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La Regione Piemonte, in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria dell'Ambiente del Territorio e delle Infrastrutture (DIATI) del Politecnico di Torino, rende noto che sono stati elargiti, anche per quest'anno, premi di laurea e di dottorato in memoria di Stefano Rigatelli, Direttore regionale all'Ambiente, Governo e tutela del Territorio, scomparso nel 2016.
L’Ing. Rigatelli laureatosi nel 1991 in Ingegneria Mineraria, indirizzo Geotecnico Geomeccanico, proprio presso il Politecnico di Torino ha lavorato in Regione Piemonte dal 1996, ricoprendo diversi incarichi nell’ambito delle tematiche ambientali, in particolar modo nel coordinamento e sviluppo degli interventi pubblici all’interno dei piani di Risanamento e Bonifica, nella gestione dei piani di interventi urgenti per le aree piemontesi ad elevata criticità ambientale; in qualità di progettista del Piano di Caratterizzazione e di Bonifica per il Sito di Interesse Nazionale di Casale Monferrato. Dirigente Responsabile prima del Settore “Grandi Rischi Ambientali, Danno Ambientale e Bonifiche”, poi Dirigente Responsabile del Settore “Compatibilità Ambientale e Procedure Integrate” ed infine nominato Direttore Regionale. Ha sempre nutrito una grande passione per il proprio lavoro che svolgeva con dedizione, con responsabilità e alto senso del dovere: valori che ha condiviso con colleghi e collaboratori, trasmettendo loro ottimi spunti per proseguire efficacemente le attività nelle quali è stato professionalmente e personalmente coinvolto. I suddetti premi sono stati destinati perciò ai migliori lavori di tesi negli ambiti della bonifica di siti inquinati, del risanamento ambientale e dell'amianto, ampliando quest'anno anche alla tematica della mitigazione e dei cambiamenti climatici le cui attività di ricerca e di didattica si sono molto rafforzate grazie a nuovi progetti finanziati dal MUR.
La Commissione, composta dai Proff. Fulvio Boano e Barbara Ruffino del DIATI e dall’Ing. Giorgio Schellino della Regione, dopo una attenta analisi delle candidature pervenute, ha selezionato quattro vincitori del premio di laurea (due 1° posti ex-equo e due 2° posto ex-equo):
- “Assessing the effect of pore-scale heterogeneity on glass beads treated with microbially induced calcite precipitation” di Paolo Gandolfi, svolta in parte presso l’École Polytechnique Fédérale De Lausanne (1° posto ex aequo),
- “Transport of nanoplastics in water treatment systems” di Leonardo Magherini, svolta in collaborazione con l’EAWAG - Swiss Federal Institute of Aquatic Science and Technology (1° posto ex aequo),
- “Valutazione dell’impatto odorigeno prodotto da un impianto di depurazione delle acque reflue sulla base delle indicazioni normative esistenti” di Salvatore Bruzzese (2° posto ex aequo)
- “A novel approach to model the macroinvertebrate distribution in braided rivers” di Beatrice Pinna (2° posto ex aequo)
e due ex-equo del premio di dottorato:
- “Modeling pollutant dispersion at the city and street scales: from wind tunnel experiments to complex network theory” di Sofia Fellini e
- “Electrokinetic delivery of reagents for groundwater remediation” di Andrea Gallo.
Queste ultime sono state premiate per essere caratterizzate da una significativa attività sperimentale e di modellazione numerica, con un elevato grado di innovazione scientifica.