Bando per il Rinnovo delle flotte delle imprese piemontesi 2025-2026

Rivolto a
Cittadini
Imprese e liberi professionisti
Terzo settore

Nel caso di noleggio/leasing di un veicolo con motorizzazione diesel, è richiesto che l’azienda non abbia attivato, nell’anno solare precedente il 27/02/2025, alcun contratto di noleggio/leasing per un mezzo analogo a quello che intende rottamare.

La finalità del vincolo è che non si possa riscattare un mezzo preso in leasing per poi rottamarlo ai fini del bando e riattivare così un contratto analogo.

Sono agevolabili sia il canone iniziale che il canone finale, se rendicontati entro il 37 mese.

I tagliandi manutentivi devono essere fatti presso officine autorizzate, cioè riconosciute dall'azienda costruttrice del veicolo. 

Si dovrà allegare un’autocertificazione (DSAN) con la quale si dichiara che l’acquisto è collegato alla misura e dovrà essere inserito il codice CUP generico J68C24000500001

Il codice CUP individuale rilasciato all’impresa in fase di concessione dovrà essere riportato su ogni fattura emessa dalla società di leasing al beneficiario del contributo.

 È necessaria in tutti i casi, non soltanto quando la stazione è installata su suolo pubblico. 

Sì.

La LINEA 2 non prevede cofinanziamento per allestimento.

No, in caso di leasing o noleggio a lungo termine l'allestimento del veicolo deve essere già previsto fin dal contratto e non è possibile usufruire di entrambe le agevolazioni previste dal bando (rimborso leasing/noleggio e successivo allestimento). 

Sarà possibile acquistare un veicolo di marca e modello differente rispetto a quello dichiarato nell'Allegato_A a condizione che permangano le caratteristiche (alimentazione e categoria) per cui è stato concesso il contributo.

In ogni caso non potrà essere corrisposto un contributo superiore rispetto a quello concesso.

No, il veicolo oggetto di rottamazione NON dovrà essere iscritto al MOVE IN.

Le imprese sono obbligate ad iscrivere tutti i mezzi aziendali (escluso il veicolo oggetto di rottamazione), soggetti a limitazioni del traffico per motivi ambientali, entro la rendicontazione, al servizio MOVE IN.

È possibile iscrivere al servizio i veicoli: N1 e M2: da Euro 0 a Euro 2/II benzina, da Euro 0 a Euro 4/IV diesel, da Euro 0 a Euro 1/I GPL, da Euro 0 a Euro 1/I Metano e N2 - N3 - M3: Euro 0 benzina, da Euro 0 a Euro IV diesel.

No. Se la polizza non era attiva alla data del 27/02/2025, il bene non è ammissibile per la rottamazione.

Le imprese agricole potranno usufruire di tali contributi solo dietro dichiarazione di utilizzo del nuovo mezzo per attività accessorie e/o secondarie rispetto all’attività primaria agricola di coltivazione del fondo.

Saranno pertanto ammessi a contributo veicoli commerciali limitatamente ad attività diverse da quella agricola in senso stretto (ad esempio: furgoncino per portare i prodotti ai mercati o per effettuare consegne).

Non saranno ammessi a contributi i mezzi direttamente collegati all'attività primaria, come trattori od altre macchine agricole.

Sì, è prevista cumulabilità con altri aiuti pubblici concessi per gli stessi costi ammissibili fermo restando il non superamento dell’importo rendicontato o della spesa agevolata.

No, il veicolo deve essere obbligatoriamente rottamato, non è ammessa la radiazione delle targhe per esportazione all’estero.

Sì, il veicolo da rottamare deve essere di proprietà dell’impresa richiedente da almeno 12 mesi alla data del 27/02/2025 e deve essere in regola con il pagamento della tassa automobilistica e con l’assicurazione alla data del 27/02/2025.

 

Obiettivo di ciò è verificare che il veicolo oggetto di rottamazione sia un veicolo utilizzato e non un veicolo non marciante

Sì, è possibile acquistare un veicolo di categoria differente rispetto a quello rottamato.