Rete di misuratori automatici a scopo irriguo

Rivolto a: Enti pubblici

Con l'emanazione del Regolamento Regionale del 25 giugno 2007 n. 7/R sono stati definiti gli obblighi riguardanti le modalità di misurazione dei prelievi e delle restituzioni di acqua pubblica (in attuazione alla Direttiva acqua 2000/60, al d.m. del 31/07/2015 e alla L.R. 61/2000). Vengono quindi indicate le tipologie di prelievi che dovranno dotarsi di strumenti di misura, le grandezze da misurare, le modalità di raccolta e trasmissione dei dati nonché le tempistiche entro le quali i soggetti interessati dovranno adeguarsi alle nuove norme.

Nell'ambito del riordino irriguo e di un più efficace, equo e corretto utilizzo delle acque superficiali, alla luce del Regolamento 7/R del 2007 la Direzione Agricoltura ha deciso di realizzare una rete di misuratori automatici da installare presso i punti di prelievo definiti strategici ai sensi del DM 31/07/2015.

Con tale progetto s'intendono perseguire molteplici obbiettivi:

Consentire una gestione più equa della risorsa idrica in base alle reali disponibilità dei corsi d'acqua, soprattutto per affrontare i cambiamenti climatici in atto.
Verificare il rispetto dei prelievi indicati dalle concessioni.
Acquisire ulteriori informazioni necessarie per una corretta pianificazione e al fine di affinare ulteriormente il bilancio idrico a scala di distretto di Bacino del Po e di asta fluviale.

In sintesi si prevede che i dati misurati, provenienti dalle prese strumentate arrivino in tempo reale ad una banca dati regionale che così sarà in grado di monitorare in continuo la situazione soprattutto nei periodi di scarsità idrica. Inoltre una volta completata la costruzione della rete si disporrà di una vasta mole di dati oggettivi, diffusi sul territorio regionale, che uniti alle informazioni relative alle infrastrutture irrigue già in possesso degli uffici regionali permetteranno una più chiara, razionale ed efficace politica di pianificazione.