- Rivolto a
- Enti pubblici
- Imprese e liberi professionisti
- Terzo settore
Il Piano Regionale di Qualità dell'Aria (PRQA) prevede sin dal 2000 una serie di misure per ridurre le emissioni inquinanti in tutti i settori produttivi; in ambito agricolo, il Consiglio regionale ha recentemente approvato un apposito Piano Stralcio Agricoltura.
Il Piano Stralcio Agricoltura è volto a ridurre le perdite di ammoniaca, uno dei principali precursori di polveri sottili e gas, e più in generale a migliorare l'impiego dei fertilizzanti organici.
Il Piano si applica sull'intero territorio regionale agli allevamenti di bovini, suini, avicunicoli e bufali che producono annualmente valori di azoto zootecnico escreto maggiori di 1.000 kg/anno, agli allevamenti soggetti ad autorizzazione alle emissioni in atmosfera ai sensi del d.lgs. 152/2006 e agli impianti di biogas e/o biometano che producono digestato destinato all’utilizzo agronomico nel rispetto del Regolamento regionale 10/R/2007 e s.m.i.. Il Piano definisce criteri e vincoli in funzione della classe dimensionale delle imprese, modulandoli su più orizzonti temporali:
-
nel secondo semestre 2023: periodo transitorio, nel quale vengono attivate azioni di comunicazione ed informazione;
-
da 27/12/2023: vincoli gestionali immediatamente applicabili da parte delle aziende;
-
dal 01/01/2026: vincoli anche strutturali/tecnologici, che potrebbero richiedere alle aziende investimenti o innovazioni gestionali. Tali investimenti saranno finanziabili dallo Sviluppo Rurale Piemonte 2023-2027, Intervento SRD02 “Investimenti produttivi agricoli per ambiente, clima e benessere animale” azione A "Mitigazione dei cambiamenti climatici", per cui sono stati appositamente calendarizzati 4 bandi annuali (da ottobre 2023 in poi).
Criteri e vincoli sono quelli minimi necessari a raggiungere l’obiettivo di riduzione previsto dal PRQA; l’azienda agricola potrà decidere di attuare soluzioni tecnologiche o gestionali più performanti di quella minima prevista, anche grazie alle opportunità di sostegno fornite dai Fondi europei. Nella sez. Allegati sono scaricabili i pieghevoli che illustrano il quadro dei vincoli previsti.
Alla definizione del Piano ha lavorato un gruppo di lavoro composto da Regione, Province/Città metropolitane ed ARPA Piemonte, vagliando diversi scenari di intervento condivisi anche con le organizzazioni professionali agricole e cooperativistiche.
Le misure previste nel Piano concorreranno, in unione alle ulteriori misure previste dal PRQA, al rientro nei limiti di qualità dell’aria nei termini previsti dagli atti regionali (dgr 9-2196 del 26 febbraio 2021). L’adozione del Piano permette inoltre di rispondere formalmente alle richieste della Commissione Europea nell'ambito delle Procedure d'Infrazione in corso nei confronti dell'Italia, riducendo il rischio di una sanzione economica, e al contempo stimola e accompagna il settore agro-zootecnico piemontese in un percorso di innovazione tecnologica e gestionale.
Mercoledi 27 settembre si è tenuto un webinar di presentazione del bando 2023 relativo alla Misura SRD02 - Azione A, in apertura a inizio ottobre, col quale si accompagnano le imprese negli adeguamenti al Piano Stralcio. Sono disponibili le slides.
____________________________________________________________________________________________________________________
Le imprese titolari di AUA e AIA sono tenute a comunicare all'Autorità Competente (AC) entro il 27 ottobre 2023 l'eventuale necessità di modifiche connesse all'adeguamento ai vincoli del Piano Stralcio. Si ricorda che:
- la Comunicazione è richiesta solo alle imprese che necessitano di attuare modifiche rispetto alla propria AUA/AIA in corso di validità; qualora l'adeguamento sia relativo alla prima scadenza del Piano (27/12/2023), va allegata relazione tecnica solo in caso di interventi strutturali, altrimenti è sufficiente dichiarare la modifica gestionale da attuare. Qualora l'adeguamento sia relativo alla seconda scadenza del Piano (1/1/2026), la relazione tecnica sarà trasmessa almeno 90 giorni prima, e comunque in tempo utile per lo svolgimento dell'istruttoria da parte della AC.
- nella sez. Allegati è disponibile un modello di comunicazione concordato con le AC, che va compilato, sottoscritto dal titolare/rappresentante legale dell'impresa e trasmesso via PEC alla AC.
- in questa fase non sono dovuti oneri amministrativi, che saranno eventualmente poi richiesti dalla AC.
Allegati
- Pieghevole - Aziende esistenti
- File pdf - 493.74 KB
- Pieghevole - Aziende in AIA AUA AVG
- File pdf - 494.02 KB
- Modello Comunicazione AUA AIA
- File word - 28.5 KB