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Pubblicazione editoriale

Querco-carpineti planiziali in deperimento

Rivolto a
Enti pubblici
Imprese e liberi professionisti

A partire dagli anni '80 del secolo scorso, i Querco-carpineti presenti nella pianura padano-veneta sono stati interessati da fenomeni di deperimento a carico, in modo particolare, della farnia.
Considerando che il Piemonte ospita poco più della metà degli ultimi lembi di foresta della pianura lombardo-veneta e, in pianura, i Querco-carpineti caratterizzano il 22% della superficie forestale regionale, è importante indagare sui fattori che inducono tale fenomeno e individuare quali possano essere le azioni da intraprendere per contrastarlo. Ii querco-carpineti rivestono un ruolo importante, anche per la tutela della biodiversità, rientrando tra gli habitat forestali di interesse comunitario presenti nella pianura piemontese; infatti circa il 37% dei querco-carpineti planiziali presenti in Piemonte rientrano in Siti della Rete Natura 2000 o in Aree protette.

La Regione Piemonte ha finanziato un progetto di durata triennale (2007-2011) condotto in collaborazione con I.P.L.A. S.p.A. e Di.Va.P.R.A. – Università degli Studi di Torino. Il progetto ha inizialmente indagato la diffusione e la gravità del fenomeno del deperimento, sperimentando anche il ricorso al telerilevamento a fini di monitoraggio; sono stati analizzati il regime idrico e i rapporti tra deperimento e fattori pedo-climatici e, infine, sono state condotte alcune esperienze di interventi fitosanitari in favore della rinnovazione di farnia e di interventi selvicolturali su soprassuoli maturi sempre di farnia.

Le indicazioni e le riflessioni nate da tali esperienze sono state quindi riassunte in una pubblicazione rivolta, in modo particolare, a tecnici, professionisti e operatori del settore: “Querco-carpineti planiziali in deperimento: linee guida per la gestione”.

Allegati

quercocarpineti_deperimento.pdf
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