Lotte obbligatorie - Coleottero scarabeide del Giappone (Popillia japonica Newman)

Rivolto a: Cittadini; Enti pubblici; Imprese e liberi professionisti; Terzo settore

Gli adulti attaccano molte specie vegetali, sia coltivate che spontanee; le larve si sviluppano nel terreno e sono dannose per i manti erbosi e i pascoli

Piano d'azione 2024 per il contenimento della popolazione dell'insetto e della sua diffusione

Il Piano d’azione 2024, attivato dal Settore Fitosanitario e servizi tecnico-scientifici della Regione Piemonte in collaborazione con IPLA, si è concluso.

Con lo scopo di contenere le popolazioni dell’insetto e la sua diffusione, sono state posizionate sul territorio infestato regionale 1200 trappole “attract and kill” che attirano il coleottero con esche specifiche e lo eliminano.

Sono state effettuate 1960 ispezioni visive che hanno consentito l'aggiornamento della zona infestata e di conseguenza di quella cuscinetto.

È stato eseguito il controllo dei siti a rischio di diffusione passiva, primo fra tutti l’Aeroporto di Torino-Caselle dove sono state effettuate puntuali ispezioni visive e dove sono continuati gli interventi di rimozione della vegetazione attrattiva per l'insetto.

Guarda il video informativo

Video incontro divulgativo IPM Popillia 18 aprile 2024

Aggiornamento dell'area delimitata per la presenza di Popillia japonica Newman in Piemonte (D.D. n. 853 dell'11 Novembre 2024)

Risultati del piano d'azione 2024

Nel luglio del 2014 è stato rinvenuto all’interno del Parco del Ticino il coleottero Popillia japonica Newman (Coleoptera, Rutelidae). Questo coleottero risulta essere particolarmente nocivo: gli adulti attaccano molte specie vegetali, sia coltivate che spontanee; le larve, che si sviluppano nel terreno, sono invece particolarmente dannose per i manti erbosi e i pascoli.

E’ un insetto particolarmente nocivo inserito tra gli organismi da quarantena prioritari per le piante nel Regolamento delegato (UE) 2019/1702 della Commissione del 1 agosto 2019.

Il Settore Fitosanitario e servizi tecnico scientifici, in collaborazione con l’Ente di gestione delle aree protette del Ticino e del lago Maggiore, ha tempestivamente attivato fin dal 2014, interventi di monitoraggio, contenimento e contrasto alla diffusione dell’insetto.

Piano di azione regionale

Il Piano di azione regionale, predisposto ai sensi dell’art. 27 del Reg. (UE) 2016/2031, contiene la progettazione e l'organizzazione delle indagini e delle azioni da svolgere per eradicare/contenere l'organismo nocivo prioritario.