Con la conversione nella legge n. 191 del 15/12/2023 del decreto “Anticipi” (D.L. n. 145/2023) -ART. 13 TER - si é provveduto ad istituire sul territorio nazionale il cd. Codice Identificativo Nazionale (CIN), che viene assegnato, tramite apposita procedura automatizzata, dal Ministero del Turismo anche alle unità immobiliari ad uso abitativo oggetto di locazione per finalità turistiche e di locazione breve gestite sia a carattere non imprenditoriale che a carattere imprenditoriale.
La modulistica occorrente per rendere operative le nuove procedure volte all’apertura delle locazioni brevi e turistiche è stata approvata con DGR. n. 7-748 del 3 febbraio 2025 e pubblicata sul BURP n. 6 del 6 febbraio 2025.
Attualmente la piattaforma informatizzata “Piemonte dati turismo – Ross 1000”, che risponde alle indicazioni della legge regionale vigente, è in fase di aggiornamento per raccogliere l’avvio delle nuove istanze di locazioni secondo la modulistica di cui sopra; tuttavia, al fine di garantire, comunque, il diritto all’esercizio di impresa da parte di soggetti proprietari di unità immobiliari da destinare a locazioni brevi e turistiche, é consentito utilizzare la nuova SCIA approvata con la DGR di cui sopra presso il SUAP competente per territorio il quale provvederà al consueto smistamento dell’istanza presso gli enti coinvolti nel procedimento amministrativo, cosi come avviene per le strutture turistiche ricettive.
Il soggetto locatore é invitato, conseguentemente, a richiedere il solo CIN, pur in assenza del preventivo CIR regionale, mediante apertura di una apposita segnalazione di struttura mancante, come previsto dal decreto del Ministro del Turismo n. 16726 del 6 giugno 2024, ovvero, accedendo in BDSR e aprire la segnalazione a valle della quale, dopo 30 giorni, otterrà il cd. CIN NON VERIFICATO.
Non appena verrà reso disponibile l’aggiornamento della piattaforma informatizzata “Piemonte dati turismo – Ross 1000”, gli enti preposti potranno procedere con l’inserimento delle anagrafiche in banca dati regionali delle SCIA ricevute per l’assegnazione del CIR e si procederà, in via automatica, al collegamento con la codifica nazionale, così come richiesta e assegnata alle unità immobiliari anzidette (CIN NON VERIFICATO), senza ulteriori adempimenti amministrativi in capo al soggetto locatore, fatte salve eventuali anomalie o errate informazioni riscontrate nell’istanza compilata e trasmessa dallo stesso soggetto locatore.
Per ogni ulteriore aggiornamento in merito, si invita a consultare le informazioni che vengono pubblicate sul sito regionale di seguito evidenziato:
In alternativa, é possibile inviare richieste di chiarimenti e delucidazioni al seguente indirizzo di posta elettronica: