Ingiunzioni fiscali "SD"

Rivolto a
Cittadini
Enti pubblici
Imprese e liberi professionisti

Le ingiunzioni fiscali emesse dalla Soris il cui numero inizia con "SD" riguardano le sanzioni amministrative non tributarie. Si tratta di atti di riscossione coattiva emessi ai sensi del Regio Decreto 14 aprile 1910, n. 639. Puoi trovare maggiori informazioni al riguardo cliccando sul seguente link: https://www.regione.piemonte.it/web/amministrazione/regione-utile/sanzioni-amministrative-non-tributarie.

La Regione Piemonte ti ha inviato la DETERMINAZIONE DI INGIUNZIONE, citata in seconda pagina, al cui interno sono descritte le motivazioni dell’invio. Se per qualche ragione non disponessi della determinazione, puoi richiedere l’accesso agli atti.

Puoi richiedere l’accesso agli atti per un’ingiunzione fiscale ricevuta dalla Soris il cui numero inizia con "SD" scrivendo una e-mail ordinaria a: settore.tributi@regione.piemonte.it oppure una PEC a: politiche.fiscali@cert.regione.piemonte.it.

Contro un’ingiunzione fiscale, nel termine di trenta giorni dalla data di notificazione (il termine è di sessanta giorni se l’interessato risiede all’estero), può essere proposto ricorso all’autorità giudiziaria ordinaria funzionalmente e territorialmente competente. La presentazione del ricorso non sospende i termini di riscossione: per ottenere l’eventuale sospensione dei termini di riscossione fino alla decisione (cioè fino alla sentenza) occorre presentare all’autorità giudiziaria adita specifica domanda e il giudice deciderà se disporla o meno. È bene tenere presente che in questa fase è possibile presentare ricorso soltanto per vizi propri dell’ingiunzione. Infatti, il ricorso nel merito andava presentato contro la DETERMINAZIONE DI INGIUNZIONE inviata dalla Regione.

In allegato all’ingiunzione fiscale il cui numero inizia con "SD" è presente l’avviso di pagamento PagoPA che ti permette di versare l’importo dovuto utilizzando tutti i canali di pagamento che puoi trovare al seguente link: https://www.pagopa.gov.it/it/cittadini/dove-pagare/.

Puoi mandare una mail con tutti i riferimenti e la prova di avvenuto pagamento della sanzione che hai ricevuto dalla Regione scrivendo una e-mail ordinaria a: settore.tributi@regione.piemonte.it oppure una PEC a: politiche.fiscali@cert.regione.piemonte.it. La Regione, una volta verificato il tuo pagamento, provvederà direttamente a chiudere la tua posizione debitoria nei confronti della Soris.

Nella seconda pagina dell’ingiunzione fiscale ricevuta dalla Soris è riportato che è possibile presentare una richiesta di rateizzazione se il totale da pagare a carico di una persona fisica è di almeno 1.000 euro e di almeno 2.000 euro per soggetti diversi dalla persona fisica. La richiesta di rateizzazione non deve essere presentata alla Regione ma direttamente alla Soris utilizzando la procedura disponibile all’indirizzo: www.soris.torino.it.

Sì, puoi ricevere le comunicazioni via PEC eleggendo un domicilio digitale. Puoi eleggere il tuo domicilio digitale sul seguente sito: https://domiciliodigitale.gov.it/dgit/home/public/#!/home.