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Gli strumenti di programmazione negoziata per gli enti territoriali

Rivolto a
Cittadini
Enti pubblici
Imprese e liberi professionisti
Terzo settore

Quali sono gli strumenti di programmazione negoziata?

La programmazione negoziata, prevista inizialmente per l'attuazione degli interventi straordinari per il Mezzogiorno, si diffuse nell'ordinamento giuridico italiano con la legge 142/90 sulle Autonomie locali. La legge 662/96 (art. 2 comma 203) disciplina organicamente la programmazione negoziata come strumento per sostenere e accelerare gli interventi di sviluppo, estendendola ad una pluralità di situazioni. Gli interventi che coinvolgono una molteplicità di soggetti pubblici e privati ed implicano decisioni istituzionali e risorse finanziarie a carico delle amministrazioni statali, regionali, e delle province autonome nonché degli enti locali.

I principali strumenti di programmazione negoziata sono cinque: il contratto di programma,il Patto territoriale, il contratto d’area, l’intesa istituzionale di programma e l’accordo di programma quadro. L’ordine rispecchia, grosso modo, il periodo di introduzione nel quadro normativo dei diversi istituti o di strumenti ad essi assimilabili, così definiti:

- Contratto di programma: il contratto stipulato tra l'amministrazione statale competente, grandi imprese, consorzi di piccole e medie imprese e rappresentanze di distretti industriali per la realizzazione di interventi oggetto di programmazione negoziata;

- Patto territoriale: l'accordo, promosso da enti locali, parti sociali, o da altri soggetti pubblici o privati, relativo all'attuazione di un programma d'interventi caratterizzato da specifici obiettivi di promozione dello sviluppo locale;

- Contratto d'area: lo strumento operativo, concordato tra le amministrazioni, anche locali, rappresentanze dei lavoratori e dei datori di lavoro, nonché eventuali altri soggetti interessati, per la realizzazione di azioni finalizzate ad accelerare lo sviluppo e la creazione di posti di lavoro in territori circoscritti, nell'ambito delle aree di crisi indicate dal Presidente del Consiglio dei ministri.

- Intesa istituzionale di programma: lo strumento finalizzato alla realizzazione di un piano pluriennale di interventi volti a favorire lo sviluppo nel territorio regionale, ne sono soggetti principali e promotori il governo nazionale e le giunte regionali, ovvero i massimi organi esecutivi delle due amministrazioni.

- Accordo di programma quadro: strumento di attuazione dell’Intesa Istituzionale di programma Stato – regione adottati in ragione dei diversi settori di policy di interesse nazionale, regionale e di altri soggetti pubblici e privati.

La Regione Piemonte ha inoltre previsto la possibilità di stipulare accordi di programma con le Province per la realizzazione di interventi che prevedano la compartecipazione finanziaria della Regione (art. 14 della L.r. 16/97) ed ha istituito nel proprio bilancio un fondo per cofinanziare gli accordi di programma stipulati dalla Regione sia con le Province che con altri Enti locali.