- Rivolto a
- Cittadini
- Enti pubblici
- Imprese e liberi professionisti
Questa settimana in copertina*: Villafranca Piemonte (TO). Presepe sul Po. Fotografia di "Amici del Po" tratta dal sito del Comune (2014).
Villafranca Piemonte: galleria fotografica
Il Notiziario per le Amministrazioni locali pubblica settimanalmente notizie dell'attività amministrativa e istituzionale della Giunta regionale che hanno una particolare ricaduta sul sistema delle Autonomie locali. La pubblicazione offre una panoramica su atti normativi e amministrativi statali e regionali e iniziative di interesse per gli Enti locali del Piemonte proponendo una selezione di comunicati stampa, scadenze utili e approfondimenti su temi specifici.
* Le immagini pubblicate sono fornite dai Comuni del Piemonte.
AVVISO AGLI UTENTI
In occasione delle imminenti festività sarà sospesa l'attività di redazione del Notiziario che riprenderà nel nuovo anno con il n. 1 del 9 gennaio.
Cogliamo l'occasione per fare a tutti i nostri più calorosi auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo!
La Redazione
IN PRIMO PIANO
- Contrasto del dissesto idrogeologico: la Regione Piemonte delibera il finanziamento di 10 interventi
-
La Regione Piemonte, in sinergia con la Presidenza del Consiglio dei Ministri e con il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, ha approvato la graduatoria per il finanziamento e la progettazione di dieci interventi volti a contrastare il dissesto idrogeologico, da proporre al Dipartimento Casa Italia. Il primo stanziamento, previsto dal Dpcm di marzo 2024, ammonta a 1.140.150 euro e finanzierà otto progettazioni nei comuni di Oulx (To), Tortona (Al), Chialamberto (To), Montalenghe (To), Borgosesia (Vc), Asti, Biella e Crevoladossola (Vb).
A Oulx, la sistemazione idraulica del torrente Dora Riparia mira a prevenire esondazioni e migliorare la sicurezza del territorio. A Tortona, gli interventi sul torrente Grue sono fondamentali per proteggere le aree circostanti da possibili alluvioni. A Chialamberto, sarà sistemato il rio Vassola tra il ponte di accesso alle borgate Ronco Bianco, Balmavenera e Pianardi e il ponte in località Case Michiardi. A Montalenghe, il ripristino della funzionalità idraulica di un piccolo invaso garantirà il funzionamento del canale demaniale di Caluso. A Borgosesia, gli interventi sull'argine sinistro del fiume Sesia in località Isola miglioreranno la protezione contro le inondazioni. Ad Asti, le opere sul torrente Versa ridurranno il rischio di esondazione nel centro abitato. A Biella, il miglioramento della funzionalità idraulica del torrente Cervo salvaguarderà le attività esistenti lungo il tratto urbano. A Crevoladossola, l'adeguamento arginale sul fiume Toce proteggerà le aree limitrofe.
Inoltre, il Ministero dell'Ambiente ha stanziato - sul Fondo progettazioni dal Dpcm del luglio 2016 - 438.342,20 euro per il 2024, destinati a due interventi di mitigazione del rischio nei comuni di Acceglio (Cn) per il rio Mollasco e Alessandria per il fiume Bormida.
L’assessore alla Difesa del suolo della Regione Piemonte, Marco Gabusi, sottolinea l'importanza di pianificare azioni di prevenzione con risorse regionali e fondi ministeriali. “Dobbiamo essere attenti – ha spiegato l’assessore Gabusi - a pianificare le azioni di riduzione del rischio con interventi di prevenzione. Ormai da anni lo stiamo facendo con risorse regionali ed attingendo come in questo caso a fondi ministeriali”.
Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.
- Fondi di sviluppo e coesione. Dieci milioni e mezzo di euro per 69 Comuni della provincia di Alessandria
-
Si sono tenuti, il 16 dicembre, presso i Comuni di Gavi e Cassine, gli incontri tra l’Assessore Regionale ai Fondi di Sviluppo e Coesione (FSC) Gian Luca Vignale, l’Assessore Regionale agli Enti Locali Enrico Bussalino, l’Assessore Regionale alla Sanità Federico Riboldi, i Consiglieri Regionali Marco Protopapa, Silvia Raiteri, Pasquale Coluccio e il Presidente della Provincia di Alessandria Luigi Benzi con gli Amministratori Locali rappresentanti di 69 Comuni della Provincia di Alessandria. L’Assessore ha illustrato e condiviso con i presenti il percorso per l’utilizzo dei Fondi a favore dei 72 progetti presentati dalle Aree Omogenee “Appennino Alessandrino” ed “Alto Monferrato”.
I numeri dei due piani di investimento:
Alto Monferrato:
• 41 Comuni interessati,
• 44 Progetti finanziati,
• Sei milioni e 481mila euro di valore totale degli investimenti.
Di questa somma investita 5.561.599 euro sono stati stanziati dalla Regione mentre i restanti 920.268 euro sono co-finanziati dai Comuni.Appennino Alessandrino:
• 28 Comuni interessati appartenenti a due Province,
• 28 Progetti finanziati,
• Quattro milioni e 43mila euro di valore totale degli investimenti.
Di questa somma investita 3.105.245 euro sono stati stanziati dalla Regione mentre i restanti 937.924 euro sono co-finanziati dai Comuni.Grazie al contributo regionale sarà possibile finanziare fino al 100% dei progetti prioritari presentati dalle due Aree Omogenee.
I Fondi di Sviluppo e Coesione insieme ai fondi derivanti dalle Strategie Urbane (SUA) e le Aree Interne hanno permesso alla Regione di finanziare tutti i Comuni piemontesi in maniera chiara, semplice e diretta. A differenza delle scelte fatte per la scorsa programmazione (2014-21) di finanziare solo le città capoluogo di provincia, in questa programmazione abbiamo voluto essere vicini a tutti i comuni piemontesi.
“La Provincia di Alessandria e i Comuni delle due Aree Omogenee hanno interpretato egregiamente lo scopo di questi fondi e la natura del loro utilizzo e distribuzione sul territorio. Hanno saputo coordinarsi e presentare i progetti con importanti ricadute a livello locale, di singolo comune, ma anche come strategia di area e di territorio. A fianco della Regione ora procederemo alla fase esecutiva delle opere che tali fondi permettono di realizzare, opere con un valore complessivo per le comunità locali di 10,5 milioni di euro.
Le caratteristiche fondamentali dei Fondi sono aver dimostrato come la politica possa dare risposte agli enti locali e sia stata capace di tradurre i contributi europei in maniera semplice e accessibile, erogando risorse ad un’ampia platea di Comuni che potranno così rispondere a fondamentali necessità di investimento per le rispettive comunità.
Nell’incontro odierno abbiamo così potuto fissare la nuova tappa del percorso – spiega l’Assessore Vignale – con i rappresentanti degli enti locali, da quando abbiamo cominciato lo scorso anno, con la presentazione dei Fondi di Sviluppo e Coesione, una risorsa complessiva di 105 milioni di euro che ci permetterà di finanziare progetti in 805 comuni del Piemonte.
A giugno del 2028 tutte le opere dovranno essere concluse e rendicontate alla Regione. Siamo qui per dimostrare nei fatti come la Regione sia al fianco dei piccoli comuni e condivida con essi lo sviluppo, la promozione e il futuro dei territori. Nessuno indietro, avanti tutti”.L'Assessore Regionale agli Enti locali Enrico Bussalino precisa: “Questi fondi rappresentano un'opportunità straordinaria per i nostri territori, soprattutto per i piccoli comuni che spesso faticano a reperire risorse adeguate per realizzare progetti strategici. Il nostro impegno come Regione è quello di valorizzare il ruolo degli enti locali, che conoscono da vicino le necessità delle comunità che amministrano e sanno individuare le priorità più urgenti e gli interventi più utili.
I 72 progetti finanziati non solo offriranno risposte concrete ai bisogni locali, ma contribuiranno anche a rafforzare lo sviluppo economico, sociale e culturale delle comunità coinvolte.
Sono particolarmente orgoglioso di vedere come la sinergia tra Regione e Comuni stia portando frutti tangibili, con risorse distribuite in maniera equa e trasparente”.“Un ottimo lavoro della Regione che ho avuto modo di apprezzare già quando ero sindaco di Casale Monferrato. I fondi sviluppo e coesione sono un’interessante opportunità per i Comuni, in quanto consentono di programmare interventi che altrimenti non sarebbero possibili soprattutto per le realtà più piccole.
Individuare le priorità e finalizzare le risorse consente ai Sindaci e alle comunità di realizzare opere fondamentali per rendere il territorio più attrattivo per le imprese e per tutti coloro visitano il Piemonte come turisti” afferma l'assessore alla Sanità Federico Riboldi.“Con i Fondi di Coesione Territoriale si sostengono 146 Comuni della provincia di Alessandria al fine di finanziare interventi strategici attesi soprattutto dalle piccole realtà, che hanno lavorato in maniera sinergica con i Centri Zona per sostenere le necessità locali” sottolinea il Consigliere Regionale Marco Protopapa.
“I fondi di sviluppo e coesione si riveleranno fondamentali soprattutto per un territorio e una provincia come i nostri formato in prevalenza da piccoli comuni che attendevano da tempo risorse da gestire per progetti nel cassetto. Vedranno la luce opere legate alla transizione ecologica e alla riqualificazione urbana, ma non solo. Credo che questo sarà uno strumento utile anche per le programmazioni future” così la Consigliera Regionale Silvia Raiteri.
“È stato un importante lavoro di squadra che ha coinvolto tutti gli enti, comuni, Provincia e Regione. Permetterà la realizzazione di interventi attesi da tanti enti alessandrini. Fare squadra è stato il grande successo di questa iniziativa nel pieno spirito della coesione territoriale. Ringraziamo del grande lavoro svolto dal Presidente Alberto Cirio e dall’Assessore Gian Luca Vignale” ha dichiarato il Presidente della Provincia di Alessandria Luigi Benzi.
In allegato le slide della presentazione dei FSC dell' Alto Monferrato e dell' Appennino Alessandrino
Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.
- Lupo e allevatori in Piemonte
-
“Di fronte all’emergenza lupo, la tutela delle nostre montagne e di chi le vive è una priorità assoluta”, dichiarano congiuntamente l’assessore regionale al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi Paolo Bongioanni e il sottosegretario alla Presidenza della Regione Piemonte Alberto Preioni. “La crescente presenza del lupo nelle aree montane – dichiarano i due esponenti - pone sfide importanti, che richiedono interventi equilibrati tra la tutela della biodiversità e il sostegno alle comunità locali. Gli allevatori sono il cuore pulsante di questi territori. Dobbiamo ascoltarli e fornire loro strumenti concreti per difendersi e lavorare serenamente”.
Primo livello su cui intervenire è il sistema attuale di risarcimento dei danni agli allevatori. “È troppo macchinoso. Serve un meccanismo più rapido, semplice ed efficace per garantire un sostegno reale a chi subisce danni da predatori”, afferma Bongioanni. Una svolta significativa sulla possibile gestione del problema è stata introdotta dal recente declassamento del lupo da specie “strettamente protetta” a “protetta”, deciso dal Comitato Permanente della Convenzione di Berna. “Una decisione che rappresenta una svolta importante”, sottolinea Preioni. “Non si tratta di incentivare una caccia indiscriminata, ma di permettere interventi più mirati e responsabili. Questa decisione consente di adottare strategie di gestione già sperimentate con successo in altri Paesi, garantendo un equilibrio tra sicurezza, economia agricola e tutela della biodiversità”.
Con circa 3.300 lupi stimati in Italia, di cui 950 sulle Alpi, il declassamento apre la strada all’elaborazione di un Piano Lupo nazionale che affronti le criticità in modo concreto. “La Regione Piemonte - proseguono i due esponenti regionali - è pronta a collaborare con il Governo per garantire risposte rapide ed efficaci a chi vive quotidianamente il conflitto con i predatori. La gestione del lupo dev’essere una priorità condivisa, capace di salvaguardare sia le attività economiche sia il patrimonio ambientale delle nostre montagne. Gli allevatori non possono essere lasciati soli. Molti rinunciano persino a denunciare gli attacchi a causa di procedure burocratiche troppo complicate. È necessario un cambio di passo, con risarcimenti immediati e misure preventive adeguate, per sostenere chi, con il proprio lavoro, garantisce la sopravvivenza e la valorizzazione di territori svantaggiati”.
“Dobbiamo tutelare chi presidia le nostre montagne”, concludono Bongioanni e Preioni. “Il loro impegno è fondamentale per la salvaguardia del territorio e non può essere vanificato da una gestione inefficace dei conflitti con i predatori. Serve una risposta concreta, condivisa e sostenibile, per assicurare un futuro alla nostra gente di montagna”.
Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.
- Innovazione e ricerca in agricoltura: stanziati 7,5 milioni di euro
-
Uno stanziamento di 7.5 milioni di euro per sviluppare in Piemonte l’innovazione tecnologica e la ricerca in agricoltura. Lo ha voluto l’assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte Paolo Bongioanni. Costituirà la dotazione finanziaria di un bando pluriennale di cui potranno beneficiare i Gruppi Operativi Pei-Agri attivi sul territorio regionale, ossia quei soggetti previsti dalla Politica Agricola Comune e dal Complemento di Sviluppo Rurale (Csr) che riuniscono imprese e soggetti pubblici e privati con l’obiettivo di sviluppare specifici progetti di ricerca e innovazione in agricoltura.
Spiega l’assessore Bongioanni: “La ricerca e l’innovazione in agricoltura sono in Piemonte oggi più che mai un asset imprescindibile per connettere in modo sempre più efficace competitività, qualità del prodotto, uso intelligente delle risorse, sostenibilità economica e ambientale. Basti pensare al lavoro che sta svolgendo in questo campo la Fondazione regionale Agrion, o al ruolo riconosciuto all’attività di ricerca dei Distretti del Cibo nel bando nazionale emanato dal ministro Lollobrigida. Con queste risorse andremo a finanziare al 100% i migliori progetti proposti da soggetti che dimostrano di saper unire le proprie rispettive competenze per portare l’agricoltura piemontese nel futuro”.
Il bando fa riferimento alla programmazione del Csr 2023-27 e verrà pubblicato entro fine 2024. Ci saranno orientativamente tre mesi per presentare i progetti. Potranno partecipare Gruppi Operativi Pei-Agri (Partenariato Europeo per l'Innovazione in materia di produttività e sostenibilità dell'agricoltura) già attivi o costituiti ad hoc, composti da imprese agricole in forma singola o associata enti pubblici, imprese private attive nel settore della ricerca, formazione, Ict e consulenza; altri soggetti del settore agricolo, alimentare, dei territori rurali e della società civile, Università, enti strumentali, agenzie e società in house. È comunque obbligatorio che nel gruppo ci sia almeno un’impresa agricola per poter collaudare e testare in azienda e in campo l’innovazione.
I progetti dovranno avere un importo economico fra i 100mila e i 400mila euro. Il bando non finanzia l’innovazione intesa come acquisto di macchinari, sistemi o applicativi da parte della singola azienda agricola (la Regione prevede per questo altri bandi), ma lo sviluppo sperimentale di innovazioni tecnologiche non ancora presenti sul mercato, e anche innovazioni nell’ambito organizzativo e sociale del lavoro agricolo. I progetti finanziati dal precedente bando 2014-22 sono stati 22. Fra questi - poi diventati realtà grazie ai fondi regionali - prototipi di macchinari per la distribuzione di fitosanitari premiati all’Eima di Bologna e il sito web di una cooperativa di maiscultori che, grazie a rilevazioni satellitari, offre ai soci indicazioni pratiche sugli interventi in campo.
“Prevediamo un grande afflusso di progetti – conclude Bongioanni – perché in Piemonte la vocazione agricola e quella all’innovazione tecnologica sono due fronti che lavorano assieme da sempre per obiettivi comuni”.
Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.
- La Regione Piemonte investe sui giovani: oltre 700mila euro per progetti sportivi inclusivi
-
La Regione Piemonte ha approvato la graduatoria del bando regionale dedicato ai “Progetti per i Giovani – in ambito sportivo”, destinato ai Comuni e ai Centri di Aggregazione Giovanile (CAG). L’iniziativa si inserisce nell’ambito della Legge Regionale 6/2019 che sostiene le attività sportive per i giovani con l’obiettivo di promuovere l’inclusione sociale e la partecipazione attiva.
La Regione Piemonte ha approvato l’assegnazione di 713.828 euro a favore di 13 Comuni piemontesi per sostenere i “Progetti per i Giovani – in ambito sportivo”. L’iniziativa, finanziata con fondi regionali e statali, promuove lo sport come strumento educativo e inclusivo, contribuendo a rafforzare la partecipazione giovanile e il senso di comunità.
“I progetti finanziati sono un’opportunità per i ragazzi, ma anche un modo per rafforzare i legami tra i territori e promuovere comunità più unite – ha sottolineato l’assessore regionale allo Sport, Marina Chiarelli -. Lo sport è la prima forma educativa per prevenire l’isolamento sociale promuovendo valori come la lealtà e l’equilibrio. Continueremo a sostenere tutte le nostre comunità valorizzando i progetti che mirano ad avvicinare i giovani alle discipline sportive che creano dividendi sociali e non soltanto economici”.
Tra i beneficiari della provincia di Torino, spicca Moncalieri, che con un contributo di 103.718 euro punta a valorizzare lo sport come elemento di aggregazione sociale. Giaveno, situato nella splendida Val Sangone, riceve 62.622 euro per sviluppare iniziative che coinvolgano i giovani, mentre Beinasco si aggiudica 72.609 euro per favorire l’inclusione attraverso progetti innovativi.
In provincia di Cuneo, il capoluogo, Cuneo, utilizzerà i 42.864 euro assegnati per promuovere il benessere giovanile attraverso lo sport. Savigliano, con un contributo di 53.985 euro, punta a rafforzare il legame tra sport e partecipazione comunitaria, mentre Mondovì e Bra ricevono rispettivamente 59.923 euro e 21.594 euro per sostenere attività sportive che coinvolgano i giovani.
Per la provincia di Novara, il piccolo Comune di Casalino ottiene 14.899 euro, mentre Ghemme, si distingue per il contributo più alto, pari a 98.252 euro, che servirà a realizzare progetti di forte impatto sociale.
In provincia di Biella, Candelo, con i suoi 35.630 euro, promuoverà lo sport come veicolo di inclusione e coesione comunitaria. Anche Vigliano Biellese riceve un importante sostegno di 29.799 euro, per consolidare le opportunità sportive per i più giovani.
Nella provincia di Asti, il Comune di Asti si aggiudica 32.391 euro, confermando il suo impegno nell’utilizzare lo sport come mezzo per migliorare il benessere giovanile.
Infine, in provincia di Vercelli, il capoluogo, Vercelli, riceve 85.537,22 euro per realizzare progetti sportivi inclusivi e innovativi.
I progetti finanziati sono un’opportunità per i ragazzi, ma anche un modo per rafforzare i legami tra i territori e promuovere comunità più unite. Lo sport è la prima forma educativa per prevenire l’isolamento sociale promuovendo valori come la lealtà e l’equilibrio.
Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.
- Le sfide della Regione Piemonte per il 2025: si inizia dal diritto alla salute, dal lavoro e dalla tutela dell’ambiente. Identica centralità per tutti i Comuni, da Torino ai più piccoli
-
Una carrellata degli obiettivi della Giunta regionale per il 2025 al centro dell’evento “Il Piemonte è i suoi Comuni”, che Regione e Consiglio regionale hanno organizzato questa sera alla Reggia di Venaria per illustrare ai sindaci quanto svolto all’inizio della nuova legislatura e presentare il programma di lavoro dei prossimi mesi.
“Si sta concludendo il 2024, che è stato l’anno della riconferma alla guida del Piemonte per il quale desidero ancora ringraziare i piemontesi, insieme ai miei assessori e ai sottosegretari, per la fiducia che ci hanno confermato. Fiducia che ripaghiamo con grande impegno e determinazione nel raggiungere gli obiettivi che ci siamo dati per la nostra Regione. Si comincia dal diritto alla salute, con la realizzazione dei nuovi ospedali a partire dal Parco della Salute di Torino, per il quale nel 2025 inizieranno finalmente i lavori, dall’attenzione al lavoro, con la misura di integrazione al reddito per i lavoratori in cassa integrazione del settore auto. Poi la tutela dell’ambiente, per cui abbiamo appena approvato il nuovo Piano della qualità dell’aria e nel 2025 si avvierà una misura che prevede il trasporto pubblico gratuito per gli studenti under26 nelle città universitarie che aderiranno all’iniziativa. Sono solo alcuni degli obiettivi che ci siamo dati per il 2025, che compongono un’agenda serrata che portiamo avanti con lo spirito di sempre. Attenzione al nostro capoluogo, ma identica centralità anche ai nostri tanti piccoli Comuni, che sono la ricchezza e il tessuto connettivo del nostro Piemonte”, ha dichiarato il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio nel suo intervento, che ha fatto seguito a quelli del presidente del Consiglio regionale Davide Nicco e dell’Ufficio di presidenza del Consiglio.
L’attenzione verso i piccoli Comuni si concretizza con il supporto a moltissimi progetti. Al momento, tra Fondi di Sviluppo e Coesione, Accordi di programma, Aree interne e Strategie urbane d’area, la Regione lavora su progetti che coinvolgono oltre 1.000 Comuni con uno stanziamento complessivo di 271 milioni di euro.
Gli obiettivi 2025 sono stati poi illustrati dai vari assessori in un video nel quale ognuno di loro ha elencato le priorità di lavoro dei prossimi 12 mesi.
“In questa legislatura intendiamo consolidare e ampliare il cambio di passo avviato in Piemonte, puntando su interventi concreti e strategici. È pertanto mia intenzione dare massimo valore al potenziale delle partecipate regionali, rafforzando il loro impatto sul territorio.
Parallelamente, implementeremo le politiche del lavoro orientate al welfare aziendale, con l'obiettivo di supportare in modo significativo le famiglie. Nel 2025, dopo aver avviato la rivoluzione della formazione, ci concentreremo sull'evoluzione delle Accademie di Filiera garantendo formazione di qualità per imprese e lavoratori, così da sostenere la competitività del nostro tessuto produttivo. Vogliamo inoltre sviluppare gli indici predittivi per prevenire le crisi d'impresa, intervenendo per tempo e prima che si manifestino le difficoltà.
Infine, ribadiamo il nostro impegno per una piena meritocrazia nell'assegnazione delle borse di studio, offrendo ai giovani studenti opportunità fondate sul talento e sull’impegno.
Un'economia in rilancio, un futuro giusto e solido: lavoriamo così al miglior Piemonte possibile”, ha spiegato Elena Chiorino, vicepresidente, assessore a Istruzione e merito, Diritto allo studio universitario, Lavoro, formazione professionale e welfare aziendale, Rapporti con le società a partecipazione regionale.“Al primo posto delle questioni su cui lavoriamo fin dall’insediamento e che proseguiremo con decisione nel 2025, anche mettendo mano a una coraggiosa riprogrammazione delle risorse del Complemento di Sviluppo Rurale 2023-27, la sburocratizzazione delle procedure nella gestione dei bandi per accelerare l’accesso alle contribuzioni. Al centro dell’attività figurano anche: lo sviluppo della Filiera corta dell’agroalimentare piemontese per una maggiore remunerazione dei produttori, valorizzando il commercio di vicinato, i mercati di tradizione, il sistema della nostra ristorazione; la strutturazione dei Distretti del Cibo per favorirne la nascita di nuovi e in contemporanea dotarli di una veste giuridica più solida che consenta di svilupparsi e attrarre in autonomia nuove risorse; il rifinanziamento dei Distretti del Commercio per sostenere i negozi di prossimità e fermare la desertificazione commerciale, specie nei piccoli centri; la ripresa in modo deciso del sostegno alle fiere che identificano i nostri prodotti tipici legati al territorio. E infine il potenziamento della ricerca in agricoltura, per avere prodotti che coniughino in modo sempre più competitivo qualità, tracciabilità e sostenibilità rispetto alle sfide dei cambiamenti ambientali e dei mercati”, ha affermato Paolo Bongioanni, assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Parchi, Caccia e Pesca, Peste suina.
“Per quanto riguarda gli Enti locali, a breve saranno attivati nuovi bandi a favore della Polizia locale per sostenere l'acquisto di vestiario e attrezzature. Intendiamo inoltre promuovere le Unioni dei Comuni e valorizzare le funzioni di Protezione civile. Il 2025 sarà un anno cruciale anche per la logistica e le infrastrutture strategiche. Stiamo lavorando alla creazione di un sistema retroportuale sul nostro territorio, grazie alle Zone Logistiche Semplificate (ZLS). Questo progetto includerà interporti, scali ferroviari e piattaforme logistiche, in un'integrazione efficace con il sistema portuale e retroportuale di Genova e dei porti liguri. Proseguiremo con la definizione dei confini dei 5.000 ettari di ZLS e con il completamento dei lavori della Asti-Cuneo e del Tunnel del Tenda. Sul tema dell’Autonomia differenziata proseguiranno le trattative con il Governo e con le altre Regioni, con l’obiettivo di raggiungere risultati concreti e condivisi”, ha sottolineato Enrico Bussalino, assessore all’Autonomia, Sicurezza e Polizia locale, Immigrazione, Logistica e Infrastrutture strategiche, Enti locali.
Per Marina Chiarelli, assessore al Turismo, Cultura, Sport e post-olimpico, Pari opportunità e Politiche giovanili, “il 2025 sarà un anno straordinario per il Piemonte, con un’agenda densa di eventi culturali e sportivi che rappresentano un’opportunità irripetibile per far conoscere al mondo la ricchezza del nostro territorio. Accoglieremo il prestigioso World’s 50 Best Restaurants, occasione unica per esaltare la nostra eccellenza enogastronomica e la filiera piemontese, portando il Piemonte sotto i riflettori della scena internazionale. Sul fronte sportivo ospiteremo eventi di grande rilievo, con una strategia mirata non solo a valorizzare le grandi città, ma anche a portare luce sulle aree meno conosciute, creando un itinerario ideale per chi desidera scoprire un Piemonte autentico e sorprendente. Stiamo insomma lavorando con determinazione per rendere sempre di più il nostro Piemonte in una meta globale, in grado di coniugare tradizione, paesaggio e innovazione in un’esperienza unica e indimenticabile. Il nostro impegno è volto a non disperdere quanto costruito negli ultimi anni ed a consolidare e rafforzare il lavoro svolto, grazie anche alla formazione di manager e all’acquisizione di competenze specifiche per le aziende turistiche locali. Puntiamo su una visione moderna e integrata del turismo, che sappia affrontare le sfide del futuro con preparazione e professionalità. Il 2025 sarà un anno di trasformazioni e opportunità, in cui il Piemonte si presenterà al mondo con la sua miglior versione, capace di emozionare, ispirare e lasciare un segno nel cuore dei visitatori”.
“Nel 2025 avremo finalmente in servizio 71 nuovi treni, a testimonianza dell’attenzione che abbiamo messo nel settore ferroviario, invertendo una tendenza che durava da troppi anni. Per la prima volta ci si avvale di un processo partecipativo appositamente ideato per coinvolgere attivamente gli stakeholder e le amministrazioni locali piemontesi, immaginando un servizio che non lasci indietro nessuno e che risponda davvero ai bisogni di ogni comunità.
Incentiveremo l'uso del mezzo pubblico per gli studenti universitari under 26, aiutando i giovani a scegliere il mezzo collettivo e riducendo così l’impatto ambientale nelle grandi aree urbane.
Renderemo il Piemonte il territorio più ciclabile d'Italia, realizzando oltre 120 km di piste attraverso un piano d’azione innovativo da 40 milioni di euro che vede la bicicletta come un’esperienza comune di benessere quotidiano: in città e tra città, nella natura, per turismo. La bici, normale mezzo di tutti i giorni, come grande opportunità di sviluppo locale che toccherà Comuni per oltre 200mila abitanti.
Sono previsti inoltre altri 20 progetti nuovi di prevenzione del rischio idrogeologico, per rendere più sicuro il nostro Piemonte”, ha dichiarato Marco Gabusi, assessore ai Trasporti e Infrastrutture, Opere pubbliche e Difesa del suolo, Protezione civile.“Tra le priorità in ambito legislativo c’è il disegno di legge su recupero e rigenerazione dei fabbricati, così da concludere il superamento del vuoto normativo legato alla sentenza della Corte costituzionale in materia urbanistica.
D’intesa con il collega Bussalino avvieremo la riforma delle 54 Unioni montane, puntando su una maggiore omogeneità d’area. Il 2025 segnerà poi l’avvio del Programma forestale, che delineerà lo sviluppo per i prossimi dieci anni, puntando molto sulla filiera del legno locale.
Getteremo le basi per sperimentare nella stagione 2025-26 il biglietto unico nelle oltre 50 stazioni sciistiche del Piemonte.
In termini di promozione e sviluppo lavoreremo per il ritorno, l’auspicio è fin dal 2025, del Salone della Montagna, con un format nuovo per raccontare le eccellenze delle nostre terre alte.
Ci sarà una novità anche per il tartufo: l’esordio del mercato estivo”, ha evidenziato Marco Gallo, assessore allo Sviluppo e Promozione della montagna, Aree interne e GAL, Sistema neve, Tutela delle Aree protette, Attività estrattive, Programmazione territoriale, paesaggistica ed urbanistica, Biodiversità, Tartuficoltura.“Il Piano strategico ICT 2024-26 della Regione Piemonte prevede di applicare sperimentalmente metodologie e strumenti dell’Intelligenza artificiale come percorso di trasformazione digitale che vede integrate l’evoluzione dell’organizzazione, del sistema informativo della Regione e dei suoi servizi digitali.
Continueremo la sfida della decarbonizzazione del sistema energetico con una serie di azioni concrete a beneficio soprattutto di imprese e Comuni, come interventi di efficienza energetica e promozione delle fonti rinnovabili.
In materia di economia circolare si punterà nei primi mesi del 2025 all’approvazione del Piano sui rifiuti speciali, che darà il via a bandi sui fondi Fesr.
Si proseguirà sullo sviluppo del mercato volontario dei crediti di carbonio da selvicoltura e urban forestry/verde urbano, valorizzando il ruolo del verde nel rimuovere gli inquinanti atmosferici, mitigare gli effetti dell’isola di calore urbano, conservare la biodiversità.
Si prevede di partire con le prime gare per il rinnovo di grandi concessioni idroelettriche (con potenza superiore a 3.000 kW). Regione Piemonte pubblicherà i bandi relativi ai project financing “Valle Orco” e “San Mauro”, che hanno superato il giudizio di fattibilità tecnico-economica e che costituiranno la base di gara: si tratta del primo caso in Italia”, ha sostenuto Matteo Marnati, assessore all’Ambiente, Energia, Coordinamento del Tavolo permanente regionale per l’emergenza alla siccità, Innovazione, Intelligenza artificiale, Ricerca, Servizi digitali per cittadini ed imprese.“Il 2025 sarà l’anno di Vesta, il nuovo voucher da 1000 euro per le famiglie con bambini in fascia 0-6 anni, ma non solo. Riapriremo le domande per Scelta Sociale, 600 euro al mese per anziani e disabili non autosufficienti. Con il nuovo Servizio Civile Regionale contrasteremo il degrado nelle periferie impiegando i giovani volontari nel contrasto alle droghe. Infine, realizzando l’autorecupero renderemo finalmente assegnabili centinaia di alloggi delle case popolari”, ha annunciato Maurizio Marrone, assessore alle Politiche sociali e integrazione socio-sanitaria, Emigrazione, Cooperazione decentrata e internazionale, Usura e beni confiscati alla criminalità organizzata, Interventi a favore delle vittime delle mafie, Politiche della casa, delle famiglie e dei bambini.
“Lavoreremo con determinazione per avere una sanità pubblica aperta a tutti, gratuita e universale, che punti a dare servizi migliori e non lasciare indietro nessuno, soprattutto le persone più deboli. I dati indicano che c’è una percentuale di cittadini che non riesce ad accedere alle cure, una situazione inaccettabile. Si punterà con decisione sull’edilizia sanitaria per avere infrastrutture adeguate e competitive. Un investimento complessivo di oltre 4,5 miliardi di euro, di cui 1,6 miliardi dedicati all’edilizia territoriale: il più imponente dal dopoguerra ad oggi, che doterà il Piemonte di 11 nuovi ospedali, 4 rigenerazioni e ampliamenti, 91 case di comunità e 30 ospedali di comunità, oltre a 43 centrali operative territoriali. Con Azienda Zero si è deciso di predisporre un nuovo capitolato per un Centro unico di prenotazione integrato con l’intelligenza artificiale, che dovrebbe diventare operativo entro la prima metà del 2025.
I direttori generali delle Aziende sanitarie Regionali dovranno raggiungere obiettivi di mandato specifici per il recupero delle liste d’attesa per singola prestazione, partendo dalla gestione della presa in carico del paziente cronico affinché si alleggerisca anche la pressione sul Cup. Ai nuovi direttori generali verrà assegnato un obiettivo specifico vincolante. Per colmare il divario rispetto alle regioni confinanti sarà all’opera un tavolo permanente di indirizzo e monitoraggio delle procedure di individuazione e riconoscimento degli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS), affinché si giunga già nei prossimi anni ad averne almeno cinque pubblici”, ha sottolineato Federico Riboldi, assessore alla Sanità, Livelli essenziali di assistenza, Prevenzione e Sicurezza sanitaria, Edilizia sanitaria.“La riduzione del disavanzo e del debito della Regione sarà l’impegno più importante da affrontare nel 2025. Sarà anche l’anno della definizione della Città dell’Aerospazio, dove le eccellenze tecnologiche e industriale cammineranno insieme al mondo accademico.
Lavoreremo per diventare sempre più importanti a livello internazionale per l’attrazione e l’internazionalizzazione delle nostre imprese: le classifiche sono già soddisfacenti ma cercheremo ancora di migliorare. Con Lombardia e Liguria ci adopereremo come Nord-Ovest per trattare le questioni cruciali della nostra economia, a partire da automotive, semiconduttori, energia e manifattura”, ha evidenziato Andrea Tronzano, assessore al Bilancio, Finanze e Programmazione economica e finanziaria, Sviluppo delle attività produttive, Internazionalizzazione, Attrazione investimenti.Per Gian Luca Vignale, assessore al Personale, Organizzazione, Patrimonio, Affari legali e contenzioso, Rapporti con il Consiglio regionale, Delegificazione e semplificazione dei percorsi amministrativi, Fondi di Sviluppo e Coesione, “nel 2025 si entrerà nella fase esecutiva della messa a terra dei 105 milioni di euro dei Fondi di Sviluppo e Coesione per gli 805 Comuni beneficiari. La Regione sarà impegnata a seguire i cantieri e l’avanzamento dei lavori degli oltre 1000 progetti finanziati. Stileremo un approfondito Piano delle valorizzazioni del vasto patrimonio regionale, effettuando puntuali sopralluoghi. Si avvieranno le procedure concorsuali con la prima fase di selezioni, che porteranno nel quinquennio all’assunzione di 606 nuovi dipendenti regionali e un ulteriore incremento dei servizi per il Grattacielo che ospita la Regione, quali, a titolo di esempio, un bancomat interno, la velostazione, la palestra”.
ATTI DELLO STATO
- Legge 9 dicembre 2024, n. 189
-
E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 291 del 12-12-2024 la Legge 9 dicembre 2024, n. 189:
Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 19 ottobre 2024, n. 155, recante misure urgenti in materia economica e fiscale e in favore degli enti territoriali.
Entrata in vigore del provvedimento: 13/12/2024.
- Legge 13 dicembre 2024, n. 191
-
E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 294 del 16-12-2024 la Legge 13 dicembre 2024, n. 191:
Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 17 ottobre 2024, n. 153, recante disposizioni urgenti per la tutela ambientale del Paese, la razionalizzazione dei procedimenti di valutazione e autorizzazione ambientale, la promozione dell'economia circolare, l'attuazione di interventi in materia di bonifiche di siti contaminati e dissesto idrogeologico.
Entrata in vigore del provvedimento: 17/12/2024.
- Decreto legislativo 13 dicembre 2024, n. 192
-
E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 294 del 16-12-2024 il Decreto legislativo 13 dicembre 2024, n. 192:
Revisione del regime impositivo dei redditi (IRPEF-IRES).
Entrata in vigore del provvedimento: 31/12/2024.
- Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 13 ottobre 2024
-
E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 296 del 18-12-2024 il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 13 ottobre 2024:
Modifica all'elenco allegato al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 28 marzo 2024, recante il riparto delle risorse per l'assunzione a tempo indeterminato (stabilizzazioni) di personale impiegato presso le regioni, gli enti locali, ivi comprese le unioni dei comuni ricompresi nei crateri dei sismi del 2002, del 2009, del 2012 e del 2016, nonché degli enti parco nazionali.
- Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione pubblica 13 dicembre 2024
-
E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 291 del 12-12-2024 il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione pubblica 13 dicembre 2024:
Adozione di ulteriori modalità applicative delle disposizioni in materia di idoneità nelle graduatorie dei concorsi pubblici.
- Delibera del Consiglio dei Ministri 25 novembre 2024
-
E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 293 del 14-12-2024 la Delibera del Consiglio dei Ministri 25 novembre 2024:
Dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni 4 e 5 settembre 2024 nel territorio dei Comuni di Ala di Stura, Balme, di Balangero, di Bussoleno, di Cantoira, di Cavour, di Chialamberto, di Chivasso, di Cintano, di Cirié, di Coazze, di Cuorgnè, di Feletto, di Fenestrelle, di Front, di Giaglione, di Gravere, di Grosso, di Groscavallo, di Inverso Pinasca, di Lanzo Torinese, di Lemie, di Mathi, di Mattie, di Mompantero, di Noasca, di Nole, di Novalesa, di Oulx, di Pancalieri, di Perosa Argentina, di Pinasca, di Pinerolo, di Pomaretto, di Pont Canavese, di Porte, di Roure, di Rubiana, di San Carlo Canavese, di San Francesco al Campo, di San Germano Chisone, di San Maurizio Canavese, di San Pietro Val Lemina, di Usseglio, di Vauda Canavese, di Venaus, di Villanova Canavese e di Villar Perosa della Città metropolitana di Torino e di Alagna Valsesia, di Campertogno, di Mollia e di Scopa della Provincia di Vercelli.
- Comunicato dell’Autorità Nazionale Anticorruzione
-
E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 296 del 18-12-2024 il Comunicato dell’Autorità Nazionale Anticorruzione:
Approvazione della delibera n. 493-bis del 25 settembre 2024, recante: “Regolamento sull'esercizio della funzione di vigilanza e sanzionatoria in materia di violazione dell'art. 53, comma 16-ter, del decreto legislativo n. 165/2001.”
- Comunicato dell’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni
-
E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 292 del 13-12-2024 il Comunicato dell’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni:
Protocollo per la definizione del calendario delle votazioni per il rinnovo delle rappresentanze sindacali unitarie del personale dei comparti - Tempistica delle procedure elettorali.
PROVVEDIMENTI DELL'AMMINISTRAZIONE REGIONALE
I testi dei provvedimenti qui pubblicati costituiscono un mero strumento di consultazione documentale privo di qualsiasi valore giuridico. Salvo diversa indicazione tutti i file sono pubblicati in formato Pdf oppure compressi in formato Zip.
- Adozione del Piano regionale degli interventi per prevenire e contrastare il bullismo e il cyberbullismo, 2025-2027. Proposta al Consiglio regionale
-
La Giunta Regionale, con D.G.R. 16 dicembre 2024, n. 2-507, pubblicata sul Supplemento Ordinario n. 4 al Bollettino Ufficiale n. 50 del 12/12/2024, ha adottato, ai sensi dell’articolo 2, comma 2, della legge regionale n. 2/2018, la proposta del “Piano triennale, 2025-2027, degli interventi per prevenire e contrastare il bullismo e il cyberbullismo”, di cui all’Allegato A della presente deliberazione, da presentare al Consiglio regionale per la sua approvazione.
- Agenda per la semplificazione 2020-2026. Disposizioni sulla modulistica unificata e standardizzata per la presentazione, da parte di cittadini ed imprese, alle pubbliche amministrazioni regionali e agli enti locali di istanze, dichiarazioni e segnalazioni riguardanti le attività produttive in materia di turismo
-
La Giunta Regionale, con D.G.R. 16 dicembre 2024, n. 2-507, pubblicata sul Supplemento Ordinario n. 4 al Bollettino Ufficiale n. 50 del 12/12/2024, ha approvato, a recepimento dell’Intesa sancita dalla Conferenza Unificata nella seduta del 4 aprile 2024 (Rep. atti n. 38/CU/2024), la modulistica unificata e standardizzata, integrata con gli specifici adeguamenti regionali, per la presentazione, da parte di cittadini ed imprese, alle pubbliche amministrazioni regionali e agli enti locali di istanze, dichiarazioni e segnalazioni riguardanti le attività produttive in materia di turismo, di cui all’Allegato A.
E’ stata revocata la D.G.R. n. 82-8991 del 16 maggio 2019 di recepimento della modulistica unificata e standardizzata, approvate in sede di Conferenza Unificata del 17 aprile 2019, in materia di attività turistico-ricettive.
E’ demandata alla Direzione regionale Coordinamento Politiche e Fondi Europei - Turismo e Sport, Settore “Offerta turistica, l’adozione degli atti e dei provvedimenti necessari per l’attuazione della presente deliberazione, ivi compreso l’adeguamento della modulistica regionale vigente, come in premessa rappresentato, nonché gli interventi integrativi e correttivi della modulistica, di cui al suddetto Allegato A, che si rendano necessari anche a seguito di monitoraggi.
- Approvazione dei criteri e delle modalità inerenti alla destinazione dei proventi derivanti dalle sanzioni amministrative e pecuniarie a carico delle amministrazioni pubbliche, per le violazioni relative al mancato raggiungimento degli obiettivi di produzione rifiuti per l'anno 2021
-
La Giunta Regionale, con D.G.R. 16 dicembre 2024, n. 25-530, pubblicata sul Supplemento Ordinario n. 4 al Bollettino Ufficiale n. 50 del 12/12/2024, ha approvato per l’anno 2021, ai sensi dell’articolo 38, commi 3 e 4, della legge regionale n. 1/2018, i criteri e le modalità per la destinazione dei proventi derivanti dalle sanzioni amministrative e pecuniarie a carico delle amministrazioni pubbliche, per le violazioni relative al mancato raggiungimento degli obiettivi di produzione rifiuti di cui all’articolo 2, comma 4, della medesima legge regionale, riportati nell’Allegato A,.
E’ demandata alla Direzione regionale Ambiente, Energia e Territorio, Settore “Servizi Ambientali”, l’adozione degli atti e dei provvedimenti necessari per l’attuazione della presente deliberazione.
- Approvazione dei criteri per la classificazione delle piste da sci di discesa e sci di fondo
-
La Giunta Regionale, con D.G.R. 16 dicembre 2024, n. 21-526, pubblicata sul Supplemento Ordinario n. 4 al Bollettino Ufficiale n. 50 del 12/12/2024, ha approvato, ai sensi dell’articolo 6, comma 1, della legge regionale n. 2/2009, con contestuale revoca della D.G.R. n. 17-4762 del 13 marzo 2017 e della D.G.R. n. 76-8985 del 16 maggio 2019, i criteri e gli indirizzi per la presentazione della Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) di classificazione delle piste da sci di discesa e da sci di fondo, di cui all’Allegato A.
E’ demandata alla Direzione regionale Coordinamento Politiche e Fondi europei – Turismo e Sport, Settore “Sport e Tempo Libero”, l’adozione degli atti e dei provvedimenti necessari all’attuazione della presente deliberazione.
- Bando per la concessione di contributi per l'anno 2024 alle Unioni Montane per il sostegno dell'attività delle commissioni locali valanghe. Proroga dei termini per la rendicontazione delle spese
-
La Direzione Opere Pubbliche, Difesa sel suolo, Protezione civile, Trasporti e Logistica, con D.D. 9 dicembre 2024, n. 2620, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 51 del 19/12/2024, ha:
- concesso una proroga per la rendicontazione delle spese sostenute dalle Unioni Montane beneficiarie del contributo di cui al bando approvato con DD n.2131/A1819C del 15/10/2024;
- stabilito il nuovo termine per la rendicontazione delle spese alle ore 23:59 del 30 giugno 2025.
- Bando per l’accesso all’agevolazione regionale relativa all’istituzione di nuovi Distretti del Commercio e al sostegno delle prime attività. Approvazione della graduatoria relativa alle istanze ammesse
-
La Direzione Cultura e Commercio, con D.D. 18 dicembre 2024, n. 423, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 51 del 19/12/2024, ha approvato gli Allegati 1, 2, 3 e 4.
L’Allegato 1 contiene la graduatoria dei Comuni e Unioni/Convenzioni di Comuni di cui alla L.R. n. 11 del 28/09/2012 ammessi a contributo regionale. La graduatoria è stata predisposta sulla base dei criteri stabiliti con il bando di cui sopra, evidenziando il Comune/ente capofila, il codice beneficiario, la proposta di denominazione del Distretto, la tipologia di Distretto, l'importo progettuale, la spesa ammessa, il contributo e il punteggio assegnato a ciascun beneficiario.
L’ Allegato 2 contiene, oltre all’indicazione del Comune/ente capofila, del codice beneficiario, della proposta di denominazione del Distretto, l’importo progettuale, la spesa corrente (a carico dell’ente capofila), la spesa di investimento (a carico dell’amministrazione regionale) e il dettaglio degli impegni suddivisi sulle annualità 2024 e 2025.
L’Allegato 3 contiene l’elenco delle istanze ammissibili, ma non finanziate per carenza di risorse e l’elenco delle istanze non ammesse in quanto non hanno raggiunto il punteggio minimo di 25 punti su 50, previsto dal bando di cui alla D.D. n. 330/A2009B/2024 del 22/10/2024.
L’Allegato 4 contiene le condizioni per l’erogazione dei contributi e i vincoli a cui i Comuni e le Unioni/Convenzioni di Comuni dovranno attenersi.
- Disposizioni ad integrazione della D.G.R. n. 23- 5184 del 14 giugno 2022 di indizione della manifestazione di interesse rivolta ai Comuni piemontesi per la presentazione di progetti relativi ad interventi per la messa in sicurezza ricadenti negli ambiti previsti dalla medesima legge n. 145/2018
-
La Giunta Regionale, con D.G.R. 11 dicembre 2024, n. 3-505, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 50 del 12/12/2024, ha disposto che, quale integrazione del paragrafo 8 dell’Allegato A alla D.G.R. n. 23-5184 del 14 giugno 2022, come già modificata dalla D.G.R. n. 14-7149 del 3 luglio 2023, di indizione della manifestazione di interesse rivolta ai Comuni piemontesi per la presentazione di progetti relativi ad interventi per la messa in sicurezza ricadenti negli ambiti previsti dalla medesima legge n. 145/2018, le eventuali economie derivanti dalla revoca dei relativi interventi siano destinate, fino ad euro 5.000.000,00, per il finanziamento di interventi di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico, ai sensi della legge regionale n. 38/1978, che si sono resi necessari a seguito di eventi calamitosi verificatisi nel corso del 2024 nel rispetto delle condizioni dettate in premessa.
E' demandat alla Direzione regionale Opere Pubbliche, Difesa del Suolo, Protezione Civile, Trasporti e Logistica, Settore “Infrastrutture e Pronto Intervento”, l’adozione degli atti e dei provvedimenti attuativi della deliberazione.
- Disposizioni, per l'anno 2024, per la concessione di sovvenzioni per la costituzione dei Distretti del cibo e disposizioni, per gli anni 2024-2025, per l'avviamento dei Distretti del cibo costituiti e riconosciuti ai sensi del regolamento regionale n. 4/R/2020
-
La Giunta Regionale, con D.G.R. 11 dicembre 2024, n. 67-572, pubblicata sul Supplemento Ordinario n. 4 al Bollettino Ufficiale n. 50 del 12/12/2024, ha deliberato di continuare a promuovere e sostenere, ai sensi dell’articolo 43 della legge regionale 1/2019, per l’anno 2024, la costituzione dei Distretti del cibo individuati e riconosciuti ai sensi del Regolamento regionale 4/R/2020, attraverso la concessione dei contributi a parziale copertura dei costi di costituzione e di avviamento, confermando i criteri e la dotazione finanziaria, pari a euro 50.000,00, di cui alla suddetta D.G.R. n. 10-4980 del 6 maggio 2022.
Sarà sostenuto, per gli anni 2024-2025, l’avviamento dei Distretti del cibo costituiti e riconosciuti ai sensi del Regolamento regionale n. 4/R/2020, tramite il finanziamento di progetti volti a identificare, caratterizzare e promuovere le filiere corte agroalimentari presenti sul territorio e di progetti di consolidamento e promozione del Distretto sul territorio con lo stanziamento di ulteriori euro 100.000,00 nel rispetto dei criteri in premessa rappresentati.
E’ demandata alla Direzione regionale Agricoltura e Cibo, Settore “Strutture delle imprese agricole e agroindustriali, energia rinnovabile e distretti del cibo” l’adozione degli atti e dei provvedimenti necessari, ivi comprese la definizione delle istruzioni operative, per l’attuazione del presente provvedimento.
- Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche'. Programma di finanziamento agli Enti Locali. Presa d'atto dei beneficiari
-
La Direzione Cultura e Commercio, con D.D. 10 dicembre 2024, n. 396, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 51 del 19/12/2024, ha attribuito gli importi a favore degli Enti Locali elencati nell’Allegato 1, per gli importi e per la realizzazione dei progetti in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche a fianco di ciascuno indicati.
- Proseguimento della fase di assegnazione contributi a sostegno della gestione associata delle funzioni fondamentali dei Comuni anno 2024
-
La Direzione della Giunta Regionale, con D.D. 12 dicembre 2024, n. 659, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 51 del 19/12/2024, ha determinato di proseguire l’assegnazione dei contributi sopra descritti nel rispetto delle indicazioni di cui D.G.R. 9-342/2024/XII dell’8/11/2024, del conseguente Bando approvato con D.D. n. 574 dell’11/11/2024, e della D.D. n. 634 del 02/12/2024 di approvazione della graduatoria delle Unioni di Comuni idonee all’assegnazione dei contributi.
La Direzione ha proceduto, con il presente provvedimento, all’assegnazione dei contributi a sostegno della gestione associata delle funzioni fondamentali comunali in conto anno 2024 alle Unioni di Comuni, per cui la verifica della regolarità contributiva ha avuto esito positivo, di cui all’Allegato A).
SCADENZE UTILI
Si specifica che questo memorandum non ha valore legale e può non essere esaustivo di tutti i provvedimenti adottati per i quali è previsto il rispetto di un termine perentorio.
- Scadenze ANNO 2025
-
MESE DI GENNAIO
1) Bandi e relativi Manuali di Valutazione per la presentazione dei Progetti di Pubblica Utilità per persone disoccupate in condizione di svantaggio e per persone con disabilità.
La Direzione Istruzione, Formazione e Lavoro, con D.D. 5 Settembre 2024, n. 486, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 37 del 12/09 /2024, ha approvato:
- il Bando con relativo Manuale di Valutazione “Chiamata dei progetti per le Azioni di politica attiva del lavoro per la realizzazione di Progetti di Pubblica Utilità (PPU) Misura A per persone disoccupate in condizione di svantaggio di cui all’allegato 1);
- il Bando con relativo Manuale di Valutazione “Chiamata dei progetti per le Azioni di politica attiva del lavoro per la realizzazione di Progetti di Pubblica Utilità (PPU) Misura B per persone con disabilità di cui all’allegato 2).
Somma complessiva per il provvedimento di Euro 8.700.000,00.
2) Presentazione delle proposte progettuali in attuazione del Programma per la montagna - annualità 2024. Approvazione delle procedure.
La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 3 dicembre 2024, n. 937, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 50 del 12/12/2024, ha approvato, ai sensi dell’articolo 8 della legge regionale 14/2019 e della D.G.R. n. 16- 450/2024/XII del 2/12/2024, le procedure per l’attuazione del Programma annuale per la montagna per l’anno 2024, secondo le modalità descritte nell’Allegato B).
Le schede progettuali dovranno essere presentate dalle Unioni montane entro e non oltre il 15 gennaio 2025.
Le risorse assegnate alle singole Unioni montane per l’attuazione del “Programma per la montagna - annualità 2024”, ammontanti complessivamente a € 2.364.285,00, così come ripartite e impegnate con D.D. n. 433/A1615A del 3 giugno 2024, sono riepilogate nell’Allegato A) al presente provvedimento, che ne costituisce parte integrante e sostanziale.
La liquidazione della quota destinata alla realizzazione dei progetti presentati dalle Unioni montane in attuazione del Programma annuale per la montagna di cui all’articolo 8 della l.r 14/2019 avverrà successivamente all'approvazione delle relative schede progettuali.
MESE DI FEBBRAIO
1) Avvio della fase di assegnazione contributi a sostegno della gestione associata delle funzioni fondamentali dei Comuni anno 2024.
La Direzione della Giunta Regionale, con D.D. 5 dicembre 2024, n. 640, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 50 del 12/12/2024, ha dato avvio alla fase di assegnazione dei contributi nel rispetto delle indicazioni di cui D.G.R. 9-342/2024/XII dell’8/11/2024, del conseguente Bando approvato con D.D. n. 574 dell’11/11/2024, e della D.D. n. 634 del 02/12/2024 di approvazione della graduatoria delle Unioni di Comuni idonee all’assegnazione dei contributi.
Si è proceduto all’assegnazione dei contributi statali a sostegno della gestione associata delle funzioni fondamentali comunali in conto anno 2024 alle Unioni di Comuni per cui la verifica della regolarità contributiva ha avuto esito positivo di cui all’Allegato A).
Gli importi assegnati alle Unioni di Comuni in base ai criteri descritti e facenti capo ad ogni singola Unione avente diritto sono quelli indicati nell’Allegato A).
Le somme oggetto di finanziamento, come previsto dal punto 8) del Bando approvato con D.D. n. 574 dell’11/11/2024 dal quale discende la graduatoria delle Unioni idonee all’assegnazione dei contributi, devono essere rendicontate entro il termine perentorio del 28 febbraio 2025 esclusivamente mediante la compilazione del modello allegato al Bando stesso, a cui dovrà essere allegata la Relazione illustrativa dell’attività dell’Unione nell’ambito di ciascuna funzione per la quale è richiesto il contributo, pena la revoca del finanziamento.
Si darà avvio alla fase di liquidazione della spesa a seguito della verifica delle rendicontazioni delle spese e delle relazioni illustrative ad esse allegate, da effettuarsi secondo le modalità previste dal punto 8 del bando regionale.
MESE DI MARZO
1) Bandi dell’Intervento SRD12 “Investimenti per la prevenzione ed il ripristino danni foreste” (Azione SRD12.1 “Prevenzione dei danni alle foreste”; Azione SRD12.2 “Ripristino del potenziale forestale danneggiato”). Approvazione ed apertura.
La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 10 dicembre 2024, n. 972, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 50 del 12/12/2024, ha:
- approvato, in applicazione della D.G.R. n. 5-271/2024/XII del 18 ottobre 2024 (Disposizioni per l’attivazione dei bandi 2024 relativi all’Intervento SRD12 “Investimenti per la prevenzione ed il ripristino danni foreste”), le disposizioni per l’attuazione dell’Intervento SRD12 “Investimenti per la prevenzione ed il ripristino danni foreste” in particolare: - Azione SRD12.1 “Prevenzione dei danni alle foreste” (Allegato A); - Azione SRD12.2 “Ripristino del potenziale forestale danneggiato” (Allegato B);
- stabilito che le domande di sostegno potranno essere presentate nelle modalità ed entro il termine indicato nelle disposizioni attuative allegate alla determinazione dirigenziale.
2) Bando ''Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi - Corona Verde''. Proroga.
La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 5 dicembre 2024, n. 947, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 50 del 12/12/2024, ha modificato nel Bando “Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi – Corona Verde”, approvato con D.D. n. 481 del 19 giugno 2024, il termine finale per la presentazione delle domande, ivi previsto nelle ore 12:00 del giorno 28 gennaio 2025, con le ore 12:00 del 28 marzo 2025.
Resta invariato quant’altro stabilito nella D.D. n. 481 del 19 giugno 2024 per il Bando “Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi – Corona Verde”.
3) Bando “Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi nel territorio regionale esclusa la Corona Verde”. Proroga del termine per la presentazione delle domande.
La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 5 dicembre 2024, n. 948, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 50 del 12/12/2024, ha modificato nel Bando “Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi nel territorio regionale esclusa la Corona Verde”, approvato con D.D. n. 488 del 21 giugno 2024, il termine finale per la presentazione delle domande, ivi previsto nelle ore 12:00 del giorno 28 gennaio 2025, con le ore 12:00 del 28 marzo 2025.
Resta invariato quant’altro stabilito nella D.D. n. 488 del 21 giugno 2024 per il Bando “Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi nel territorio regionale esclusa la Corona Verde”.
MESE DI APRILE
1) Piano Strategico della PAC (PSP) 2023-2027. Complemento Regionale per lo Sviluppo Rurale (CSR 2023-2027). Approvazione del Bando 1/2024 – Formazione in ambito forestale e ambientale.
La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 24 settembre 2024, n. 736, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 39 del 26/09/2024, in applicazione della D.G.R. n. 6-8740 del 10.06.2024, le Disposizioni per l’attuazione dell’Intervento SRH03 “Formazione degli imprenditori agricoli, degli addetti alle imprese operanti nei settori agricoltura, zootecnia, industrie alimentari, e degli altri soggetti privati e pubblici funzionali allo sviluppo delle aree rurali – Formazione in ambito forestale e ambientale” (Allegato A).
E’ stata stabilita quale data di apertura del BANDO SRH03 1/2024 la data di pubblicazione dello stesso sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.
Le domande di sostegno possono essere predisposte ed inviate esclusivamente in modalità telematica, attraverso il servizio “Sviluppo Rurale 2023-2027” disponibile sul portale https://servizi.regione.piemonte.it nei tempi previsti delle Disposizioni per l’attuazione dell’Intervento.
2) Piano Strategico della PAC (PSP) 2023-2027. Complemento Regionale per lo Sviluppo Rurale (CSR 2023-2027). Disposizioni attuative dell'Intervento SRD07, Azione 2 ''Reti idriche delle aree rurali''.
La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 3 dicembre 2024, n. 938, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 50 del 12/12/2024, ha approvato, in applicazione della D.G.R. n. 15-449 del 2 dicembre 2024, le disposizioni per l’attuazione dell’Intervento SRD07, Azione 2 “Reti idriche delle aree rurali” (Allegato A).
Le domande di sostegno potranno essere presentate dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte della presente determinazione dirigenziale ed entro le ore 12:00:00 dell’8 aprile 2025.
3) Selezione e finanziamento, nell’anno 2025, dei progetti di miglioramento della qualità e delle condizioni morfologiche dei corpi idrici piemontesi. Approvazione dello schema di bando pubblico e di domanda di contributo.
La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 2 dicembre 2024, n. 933, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 50 del 12/12/2024, ha approvato lo schema di bando pubblico (Allegato 1) che, in ottemperanza ai criteri individuati con D.G..R. n. 38-6589 del 9 marzo 2018 ed alle indicazioni contenute nell’Allegato “Indirizzi per la selezione dei progetti anno 2025” alla D.G.R. n. 15-374 del 18 novembre 2024., specifica le condizioni e modalità di partecipazione, indica la data di scadenza per la presentazione delle domande e le cause di irricevibilità e inammissibilità delle stesse, individua le tipologie e le condizioni tecniche degli interventi ammissibili, definisce il procedimento amministrativo, dettaglia i criteri di valutazione e ponderazione delle domande ai fini della formazione delle graduatorie, riporta nell’Allegato A (Check list resa a prova di clima) al bando stesso, le modalità per la verifica della idoneità ai cambiamenti climatici, stabilisce - nell’ambito delle dotazioni assegnate - le modalità di erogazione dei finanziamenti a favore dei soggetti ammessi a contributo disciplina inoltre le eventuali varianti, le cause di decadenza ed il regime dei controlli da applicarsi ai progetti.
E’ stato approvato lo schema della domanda di contributo (Allegato 2) contenente l’elenco della documentazione amministrativa e tecnica da allegare alla stessa in formato digitale.
E’ stato stabilito quale periodo di apertura del bando dalla data di pubblicazione sul BUR della determinazione dirigenziale di approvazione del bando fino alle ore 12:00 del giorno 10 aprile 2025, pena la non ricevibilità delle domande stesse.
4) Programma di finanziamento per l’attuazione del Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani – anni 2024-2025. Approvazione bando a sportello n. 2/2024 per la concessione di contributi a fondo perduto a favore dei Consorzi di area vasta.
La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 21 Novembre 2024, n. 911, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 48 del 28/11/2024, ha approvato, in attuazione di quanto disposto dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 27- 7845 del 04/12/2023, il bando a sportello n. 2/2024 a favore dei Consorzi di area vasta per interventi finalizzati a incrementare la raccolta differenziata e diminuire il quantitativo pro capite di rifiuto indifferenziato residuo prodotto al fine del raggiungimento di obiettivi migliorativi rispetto a quelli previsti dalla pianificazione regionale in materia di rifiuti urbani al 2025; il bando è allegato al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale (Allegato A e relativi sub-allegati).
E’ stato stabilito quale periodo di apertura dello sportello per la presentazione delle istanze di finanziamento i giorni compresi tra il giorno successivo alla data di pubblicazione sul BUR del bando approvato con il presente provvedimento ed il 30/04/2025.
MESE DI MAGGIO
1) Approvazione del Bando ''Infrastrutture blu per il miglioramento e la protezione della qualità delle acque e della biodiversità''.
La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 16 ottobre 2024, n. 800, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 42 del 17/10/2024, ha approvato, nell’ambito del PR FESR 2021-2027, Priorità II - Transizione ecologica e resilienza in coerenza con il Calendario degli inviti a presentare proposte - III aggiornamento 2024 e con la Scheda di Misura dell’Azione II.2vii.2, “Infrastrutture blu per il miglioramento e la protezione della qualità delle acque e della biodiversità”, il Bando “Infrastrutture blu per il miglioramento e la protezione della qualità delle acque e della biodiversità”, di cui all’allegato A comprensivo degli allegati ad esso relativi (dal n. 1 al n.12), qui di seguito elencati:
- Allegato 1 - Quadro riassuntivo del progetto
- Allegato 2 - Riferimenti normativi
- Allegato 3 - Schema Relazione tecnico-economica
- Allegato 4 - Criteri di valutazione delle istanze
- Allegato 5 - Dichiarazioni standard e modulistica
- Allegato 6 - Schema Relazione tecnico-economica finale
- Allegato 7 - Certificazione DNSH
- Allegato 8 - Sintesi della resa a prova di clima del progetto e dichiarazione di immunizzazione climatica
- Allegato 9 - Elaborati cartografici in formato digitale
- Allegato 10 - Modulo screening di Valutazione di Incidenza
- Allegato 11 - Schema tipo per l’Accordo
- Allegato 12 - Laghi ammessi a finanziamento
con le seguenti caratteristiche:
- finalità:
la realizzazione di interventi di infrastrutturazione blu del territorio, multifunzionali e capaci di fornire servizi ecosistemici, finalizzati a ripristinare e migliorare la biodiversità connessa agli ambienti acquatici e la qualità complessiva delle acque, in accordo con gli obiettivi della Direttiva Quadro sulle Acque 2000/60/CE (Water Framework Directive - WFD) e gli indirizzi previsti dal Piano regionale di Tutela delle Acque (D.C.R. 179 - 18293 del 2 novembre 2021), come previsto nella scheda di Misura "Infrastrutture blu per il miglioramento e la protezione della qualità delle acque e della biodiversità", approvata con D.G.R. n. 6-8367 del 29 marzo 2024, modificata con D.G.R. 15-86 del 2 agosto 2024, e tenuto conto degli obiettivi generali della Direttiva 92/43/CEE "Habitat";- beneficiari:
a. Città Metropolitana di Torino, Province, Comuni in forma singola o associata, Consorzi e Unioni ai sensi degli articoli 31 e 32 del d.lgs. 267/2000 e s.m.i.,
b. Enti di Gestione delle Aree Protette (art. 12 della l.r. 19/2009, art. 34 della l.r. 19/2015, art. 8 della L. 394/1991) localizzati sul territorio piemontese.- tipologia e entità della agevolazione:
contributo a fondo perduto (sovvenzione), entro i seguenti limiti: 1. fino al 100% delle spese ammissibili per gli Enti gestori delle Aree Protette (così come individuati dall’art. 12 della l.r. 19/2009 e s.m.i. “Testo unico sulle Aree naturali e sulla Biodiversità”, dall’art. 34, Capo II della l.r. 19/2015, “Riordino del sistema di gestione delle aree protette regionali e nuove norme in materia di Sacri Monti. Modifiche alla legge regionale 29 giugno 2009, n. 19”, nonché ai sensi dell’art. 8 della L. 394/1991, “Legge Quadro sulle Aree Protette”), anche in forma aggregata fra loro; 2. fino al 90% delle spese ammissibili per gli altri soggetti gestori delle Aree protette (Città Metropolitana di Torino e Comune di Cuneo) e le altre tipologie di soggetti beneficiari; 3. fino al 90% delle spese ammissibili nel caso di presentazione di istanze di finanziamento in forma aggregata tra i soggetti di cui ai punti 1 e 2.E’ stabilito che l’intervallo di apertura dello sportello previsto è dalle ore 9:00 del giorno 31 ottobre 2024 e fino alle ore 12 del giorno del 15 maggio 2025.
2) Interventi di sistemazione idrogeologica di situazioni di dissesto in ambito montano collinare e ripariale, finalizzati anche alla resilienza dei territori. Secondo Bando a sportello: proroga del termine di chiusura dello sportello.
La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 26 Novembre 2024, n. 919, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 48 del 28/11/2024, ha sostituito nel Secondo Bando a sportello “Interventi di sistemazione idrogeologica di situazioni di dissesto in ambito montano collinare e ripariale, finalizzati anche alla resilienza dei territori” approvato con D.D. n. 415/A1601C/2024 del 28/05/2024 e afferente alla Misura denominata “Interventi di sistemazione idrogeologica finalizzati anche alla resilienza dei territori nelle Aree Protette, nei Siti della Rete Natura 2000 e sulla rete sentieristica di collegamento con il sistema delle Aree Protette della Regione Piemonte”, il termine finale di apertura dello sportello per la presentazione delle domande, ivi previsto nelle ore 12:00 del giorno 30 novembre 2024, con le ore 12:00 del 30 maggio 2025.
E’ stato modificato il punto 2.1 del succitato Bando rimodulando da 3 a 4 il numero massimo di domande di agevolazione di cui ciascun proponente, in forma singola o in aggregazione con altri soggetti, può essere beneficiario a valere sul Bando medesimo.
Resta invariato quant’altro stabilito nella D.D. n. 415/A1601C/2024 del 28/05/2024.
MESE DI GIUGNO
1) Programma Regionale FESR 2021/2027 Azione II.2vii.2 ''Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi''. Approvazione del Bando ''Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi – Corona Verde”.
La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 19 Giugno 2024, n. 481, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 26 del 27 / 06 / 2024, ha approvato, nell’ambito del Programma Regionale FESR 2021/2027. Priorità II Transizione ecologica e resilienza. Obiettivo specifico RSO2.7. ''Rafforzare la protezione e la preservazione della natura, la biodiversità e le infrastrutture verdi, anche nelle aree urbane, e ridurre tutte le forme di inquinamento''. Azione II.2vii.2 ''Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi''. Approvazione del Bando ''Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi – Corona Verde”.
2) Bando per la concessione di contributi per l'anno 2024 alle Unioni Montane per il sostegno dell'attività delle commissioni locali valanghe. Proroga dei termini per la rendicontazione delle spese.
La Direzione Opere Pubbliche, Difesa sel suolo, Protezione civile, Trasporti e Logistica, con D.D. 9 dicembre 2024, n. 2620, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 51 del 19/12/2024, ha:
- concesso una proroga per la rendicontazione delle spese sostenute dalle Unioni Montane beneficiarie del contributo di cui al bando approvato con DD n.2131/A1819C del 15/10/2024;
- stabilito il nuovo termine per la rendicontazione delle spese alle ore 23:59 del 30 giugno 2025.
Contatti
- Riferimento
- Redazione: Chiara Bellucco e Stefano Scabellone
- Telefono
- 011/4326058 - 011/4324120