- Rivolto a
- Cittadini
- Enti pubblici
- Imprese e liberi professionisti
Questa settimana in copertina*: Baveno (VCO). Chiesa dei SS. Gervaso e Protaso in occasione del "Baveno Festival" (2007). Fotografia di Piero Gatti.
Il Notiziario per le Amministrazioni locali pubblica settimanalmente notizie dell'attività amministrativa e istituzionale della Giunta regionale che hanno una particolare ricaduta sul sistema delle Autonomie locali. La pubblicazione offre una panoramica su atti normativi e amministrativi statali e regionali e iniziative di interesse per gli Enti locali del Piemonte proponendo una selezione di comunicati stampa, scadenze utili e approfondimenti su temi specifici.
* Le immagini pubblicate sono fornite dai Comuni del Piemonte
AVVISO
- Comunicato per i Comuni e i soggetti che intendono avviare l’attività di enoturismo
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Ad integrazione delle schede informative presenti sul sito istituzionale in materia di Enoturismo, si chiarisce che sono stati prodotti e resi disponibili due modelli SCIA per le seguenti tipologie di richiedenti:
- Aziende agrituristiche: https://www.regione.piemonte.it/web/temi/cultura-turismo-sport/turismo/offerta-ricettiva/agriturismo
oppure:
- Imprenditore agricolo individuale - IAP individuale - Altra figura di imprenditore individuale: https://www.regione.piemonte.it/web/temi/cultura-turismo-sport/turismo/enoturismo/attivita-enoturistiche
I due modelli sopra indicati riferiscono a due fattispecie differenti:
- una prima fattispecie per gli imprenditori agricoli che esercitano attività agrituristica all’interno della quale svolgono anche attività di enoturismo e che, pertanto, quest’ultima rappresenta un di cui da dichiarare nella modulistica relativa all’agriturismo;
- una seconda fattispecie per tutti gli altri imprenditori (agricoli e non) che esercitano esclusivamente attività enoturistica, come tale, non annessa ad alcuna attività agrituristica per la quale sono tenuti alla presentazione della modulistica appositamente dedicata all’enoturismo.
Per quanto sopra, si invitano gli operatori turistici e gli enti locali addetti alla vigilanza a prestare la massima attenzione ai fini dell’individuazione della rispettiva modulistica da compilare e trasmettere al SUAP territorialmente competente.
IN PRIMO PIANO
- Aggiornamento del piano qualità dell’aria, via libera dal Consiglio regionale
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Con l’approvazione dell’aggiornamento del Piano regionale di qualità dell’aria da parte del Consiglio regionale si chiude un lungo percorso che ha visto, tra le altre cose, anche l’istituzione di una struttura speciale deputata ad analizzare tutti i possibili scenari con le relative proposte di aggiornamento.
“Oggi, dopo un lungo e complesso lavoro, approviamo questo piano che consente di affrontare la transizione ecologica con un metodo scientifico, perché è stato realizzato sulla basa dei dati e delle indicazioni elaborate da Arpa, a cui abbiamo chiesto di valutare l’efficacia delle azioni messe in campo per rispettare i tempi e gli obiettivi dell’Europa – ha dichiarato il Presidente della Regione Alberto Cirio -. A questa Europa però abbiamo anche chiesto maggior supporto, e risorse, per consentire ai Paesi di lavorare alla tutela dell’ambiente in maniera sostenibile per i cittadini, specie per i più deboli. Con questo piano infine sono individuate competenze chiare tra tutti gli enti e le istituzioni locali, un sistema di monitoraggio efficace e tempestivo e soprattutto fondi importanti e certi. Il piano infatti ha una dotazione complessiva di 4 miliardi, di cui 2,8 già operativi, che finanziano una serie di misure che riguardano vari settori, dalla mobilità all’energia, dalle attività produttive all’agricoltura”.
“Sono molto soddisfatto del lavoro che è stato fatto. Un piano serio, scientifico, concreto e non ideologico - ha affermato l’assessore all’Ambiente Matteo Marnati -. Un piano – ha aggiunto - che si prefigura come un atto fondamentale per migliorare la qualità dell’aria nella nostra regione, frutto di un grande lavoro che ha visto partecipare molti esperti della Pubblica amministrazione e del mondo accademico ed economico per raggiungere l'obiettivo di riduzione delle emissioni inquinanti e rientro nei limiti di qualità dell’aria al 31 dicembre 2025. Il tema, complesso e sfaccettato, è stato affrontato con approccio scientifico e l’aggiornamento è l’occasione per inserire misure innovative basandoci sul potenziamento del trasferimento tecnologico per definire gli scenari attuali e quelli futuri. Alcune delle novità introdotte nell’aggiornamento del piano, per il raggiungimento degli obiettivi, sono il ricorso all’intelligenza artificiale, ai biocarburanti o l’uso degli additivi biologici in agricoltura e non solo”.
Il piano è articolato su ambiti di intervento, con relative misure e azioni. I macrosettori individuati sono quattro: mobilità e aree urbane, con azioni che favoriscano la promozione del trasporto pubblico, la riduzione dei veicoli inquinanti e gli interventi di rigenerazione e riqualificazione urbana; sul settore energia e biomassa, azioni che riguardino la transizione energetica da combustibili fossili a fonti rinnovabili; attività produttive con particolare riferimento alla riduzione delle emissioni dei processi produttivi e infine l’ambito dell’agricoltura e zootecnia.
Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.
- Al via il 96° Corso di Formazione regionale per Operatori di Polizia Locale neo-assunti in Piemonte
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Ha preso ufficialmente il via, dal 9 dicembre, ad Alessandria, il 96° Corso di Formazione Regionale per Allievi Operatori di Polizia Locale neoassunti. Il percorso formativo, promosso dall’Assessorato alla Sicurezza e Polizia Locale della Regione Piemonte e organizzato dal Corpo di Polizia Locale di Alessandria, rappresenta un passaggio fondamentale per garantire competenze e professionalità ai nuovi agenti che opereranno sul territorio piemontese.
Il corso prevede un totale di 360 ore di lezione, suddivise in 236 ore di materie teoriche e 124 ore di materie pratiche. Tra gli argomenti trattati spiccano le tecniche operative, la difesa personale e il corretto utilizzo delle armi da fuoco. Un’attenzione particolare è stata riservata anche alle nozioni di primo soccorso, grazie alla collaborazione della Croce Rossa Italiana, per formare gli operatori a interventi rapidi ed efficaci in situazioni di emergenza.
“L’obiettivo di questo corso è fornire agli agenti neoassunti tutte le competenze necessarie per affrontare con professionalità le sfide quotidiane del loro lavoro - ha dichiarato l’assessore regionale alla Sicurezza e Polizia Locale, Enrico Bussalino -. La formazione continua è essenziale per garantire una Polizia Locale all’altezza delle aspettative dei cittadini. In Piemonte, la Polizia Locale svolge un ruolo cruciale per la sicurezza e l’ordine pubblico, agendo in stretta sinergia con le amministrazioni comunali e le forze dell’ordine statali”.
Il corpo docente del corso è composto da professionisti altamente qualificati, tra cui docenti iscritti all’Albo della Regione Piemonte, istruttori della Scuola Allievi della Polizia di Stato di Alessandria, personale della Polizia Stradale, magistrati della Procura locale e altri esperti esterni. Questa pluralità di competenze garantisce un percorso formativo di eccellenza.
Il corso accoglie 42 partecipanti provenienti da diverse province del Piemonte: 9 operatori dalla provincia di Alessandria; 10 dalla provincia di Torino; 6 dalla provincia di Asti; 6 dalla provincia di Vercelli; 4 dalla provincia di Novara; 3 dalla provincia di Verbano-Cusio-Ossola; 2 dalla provincia di Biella e 2 dalla provincia di Cuneo.
La formazione si concluderà con un esame finale il 4 marzo 2025, seguito il giorno successivo dalla cerimonia di consegna della Placca di servizio a ciascun partecipante, simbolo dell’impegno e della responsabilità che caratterizzeranno il loro lavoro al servizio delle comunità locali.
Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.
- Caccia: dalla Regione Piemonte 900mila euro a sostegno delle attività di Atc e Ca, e 15 giorni in più a gennaio 2025 per la caccia di selezione al cinghiale a contrasto della Psa
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Dalla Regione Piemonte è in arrivo la somma di 900mila euro a sostegno delle attività istituzionali degli Ambiti Territoriali di Caccia (Atc) e dei Comprensori alpini (Ca). E viene estesa di ulteriori 15 giorni, dal 16 gennaio al 30 gennaio 2025, la possibilità da parte dei cacciatori di effettuare all’interno di Atc e Ca il prelievo numerico-selettivo del cinghiale anche con l’ausilio dei cani.
Sono le due importanti delibere approvate su proposta dell’assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte Paolo Bongioanni, che spiega: “Oltre al sostegno economico per la fondamentale attività organizzativa e amministrativa svolta dai 21 Atc e 17 Ca distribuiti su tutto il territorio piemontese per l’esercizio dell’attività venatoria, con questo stanziamento la Regione destina espressamente 73mila euro agli Atc e Ca delle province di Alessandria, Asti e Cuneo che si sono ritrovati all’interno della Zona II del contagio da Psa e hanno pertanto perso parte delle quote associative versate dai cacciatori”.
La somma stanziata dalla Regione viene così ripartita:
- 504.469,98 € tra i 21 Atc, a ciascuno dei quali verrà pertanto assegnato un contributo pari ad € 24.022,38.
- 322.529,95 € tra i 17 Ca, a ciascuno dei quali verrà pertanto assegnato un contributo pari ad € 18.972,35;
- 73.000,00 € da suddividere tra gli Atc e Ca in modo proporzionale alla superficie ricadente in zona di restrizione II alla data del 15 maggio 2024, ultimo giorno utile per la richiesta di ammissione all’attività venatoria per l’annata 2024/2025.
La seconda novità decisa dalla Regione riguarda l’estensione di ulteriori due settimane, dal 16 al 30 gennaio 2025, della caccia di selezione al cinghiale nelle aree indenni del territorio regionale. Sarà possibile effettuarla con l’impiego massimo di 3 cani e un numero massimo complessivo di 25 cacciatori partecipanti. “Un provvedimento – spiega l’assessore Bongioanni – per l’attuazione di quanto previsto dal Priu, il “Piano Regionale di Interventi Urgenti per il controllo della Peste Suina Africana e il depopolamento della specie Cinghiale” con l’obiettivo di rafforzare il contrasto alla Psa, ai danni inflitti all’agricoltura e agli incidenti stradali causati dai cinghiali”.
Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.
- Fondi di sviluppo e coesione. Oltre 7 milioni di euro per 54 Comuni della “Valle Tanaro e Cebano” e “Monregalese”
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Si sono tenuti, il 9 dicembre, presso i Comuni di Garessio e Frabosa Sottana, gli incontri tra il 9 dicembre l’Assessore Regionale ai Fondi di Sviluppo e Coesione (FSC) Gian Luca Vignale con gli Amministratori Locali rappresentanti di 54 Comuni della Provincia di Cuneo. L’Assessore ha illustrato e condiviso con i presenti il percorso per l’utilizzo dei Fondi a favore dei 57 progetti presentati dalle Aree Omogenee “Valle Tanaro e Cebano ” e “Monregalese”.
I numeri dei due piani di investimento:
Valle Tanaro e Cebano:
• 25 Comuni interessati
• 27 Progetti finanziati
• Due milioni e 529mila euro di valore totale degli investimenti.
Di questa somma investita 2.186.429 euro sono stati stanziati dalla Regione mentre i restanti 342.826 euro sono co-finanziati dai Comuni.Monregalese:
• 29 Comuni interessati appartenenti a due Province
• 30 Progetti finanziati
• Quattro milioni e 842mila euro di valore totale degli investimenti
Di questa somma investita 4.098.607 euro sono stati stanziati dalla Regione mentre i restanti 743.534 euro sono co-finanziati dai Comuni.Grazie al contributo regionale sarà possibile finanziare fino al 100% dei progetti prioritari presentati dalle due Aree Omogenee.
I Fondi di Sviluppo e Coesione insieme ai fondi derivanti dalle Strategie Urbane (SUA) e le Aree Interne hanno permesso alla Regione di finanziare tutti i Comuni piemontesi in maniera chiara, semplice e diretta. A differenza delle scelte fatte per la scorsa programmazione (2014-21) di finanziare solo le città capoluogo di provincia, in questa programmazione abbiamo voluto essere vicini a tutti i Comuni piemontesi.
“Siamo molto soddisfatti dell’ottimo lavoro svolto dalle comunità locali di queste Aree. Sono un territorio molto variegato, rappresentano l’estremo meridione della nostra bellissima Regione, con una ricchezza unica che non deriva solo dal paesaggio montano, ma anche da paesi densi di storia, tradizione e cultura. Hanno saputo lavorare egregiamente con grande senso di coesione, producendo oltre cinquanta progetti che cambieranno la vita di questi territori. Un lavoro di squadra che genererà valore in investimenti e servizi per oltre sette milioni di euro.
Le caratteristiche fondamentali dei Fondi sono aver dimostrato come la politica possa dare risposte agli enti locali e sia stata capace di tradurre i contributi europei in maniera semplice e accessibile, distribuendo risorse ad un’ampia platea di Comuni che potranno così rispondere a fondamentali necessità di investimento per le rispettive comunità.
Nell’incontro odierno abbiamo così potuto fissare la nuova tappa del percorso – spiega l’Assessore Vignale – con i rappresentanti degli enti locali, da quando abbiamo cominciato lo scorso anno, con la presentazione dei Fondi di Sviluppo e Coesione, una risorsa complessiva di 105 milioni di euro che ci permetterà di finanziare progetti in 805 Comuni del Piemonte.
A giugno del 2028 tutte le opere dovranno essere concluse e rendicontate alla Regione. Siamo qui per dimostrare nei fatti come la Regione sia al fianco dei piccoli Comuni e condivida con essi lo sviluppo, la promozione e il futuro dei territori. Nessuno indietro, avanti tutti”.“Esprimo la mia profonda riconoscenza alla Regione Piemonte e all’assessore Gian Luca Vignale in particolare, per i due importanti incontri che ieri hanno animato il nostro territorio” il commento del presidente del GAL Mongioie, Mario Bovetti, capofila delle due Aree. “Siamo orgogliosi, come GAL Mongioie, di aver favorito la coesione e la sinergia collaborativa tra i diversi Comuni del territorio, due elementi imprescindibili per l’ottenimento degli oltre 6 milioni di investimento stanziati dalla Regione Piemonte. L’effige più evidente di quanto la cooperazione istituzionale su più livelli sia strategica ed efficiente per lo sviluppo futuro delle nostre aree”.
Sindaco di Frabosa Sottana, Adriano Bertolino, e il Sindaco di Garessio, Luciano Sciandra, dichiarano: “Si tratta di importanti investimenti per i nostri territori, ma anche una grande occasione di lavorare insieme e con coesione. Si è trattato di dare concretezza ad un patto tra i Comuni che darà frutti con importanti ricadute per il territorio. Ringraziamo la Regione per questo graditissimo dono natalizio”.
In allegato le slide della presentazione dei FSC della "Valle Tanaro e Cebano" e "Monregalese" e l’elenco degli interventi finanziati per l'area "Valle Tanaro e Cebano" e "Monregalese".
Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.
- Fondi di sviluppo e coesione. Tre milioni per 17 Comuni della Valle Stura
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Si è tenuto, il 9 dicembre, sera, presso la Sala del Consiglio del Comune di Demonte, l’incontro tra l’Assessore Regionale ai Fondi di Sviluppo e Coesione (FSC) Gian Luca Vignale e gli Amministratori Locali rappresentanti di 17 Comuni della Valle Stura. L’Assessore ha illustrato e condiviso con i presenti il percorso per l’utilizzo dei Fondi a favore dei 18 progetti presentati dall’Area Omogenea “Valle Stura”.
I progetti valgono un complessivo di 3.034.540 euro, dei quali 2.719.743 euro finanziati dalla Regione Piemonte e 314.797 euro co-finanziati dai Comuni dell’Area.
Grazie al contributo regionale sarà possibile finanziare fino al 100% dei progetti prioritari presentati dall’Area Omogenea.I Fondi di Sviluppo e Coesione insieme ai fondi derivanti dalle Strategie Urbane (SUA) e le Aree Interne hanno permesso alla Regione di finanziare tutti i Comuni piemontesi in maniera chiara, semplice e diretta. A differenza delle scelte fatte per la scorsa programmazione (2014-21) di finanziare solo le città capoluogo di provincia, in questa programmazione abbiamo voluto essere vicini a tutti i Comuni piemontesi.
“La Valle Stura è una realtà compatta e solidale che ha dimostrato in questa occasione di condividere un futuro comune. Hanno saputo mettere insieme tanti interventi che solo all’apparenza potrebbero sembrare “piccoli”, ma che per queste comunità rappresentano la possibilità di realizzare progetti che attendevano da anni. La ricaduta complessiva sarà di oltre tre milioni di euro che per questa Valle rappresenta un importante occasione di sviluppo e concretizzazione di opere e servizi utili ai cittadini di questi paesi.
Le caratteristiche fondamentali dei Fondi sono aver dimostrato come la politica possa dare risposte agli enti locali e sia stata capace di tradurre i contributi europei in maniera semplice e accessibile, garantendo risorse ad un’ampia platea di Comuni che potranno così rispondere a fondamentali necessità di investimento per le rispettive comunità.
Nell’incontro odierno abbiamo così potuto fissare la nuova tappa del percorso – spiega l’Assessore Vignale – con i rappresentanti degli enti locali, da quando abbiamo cominciato lo scorso anno, con la presentazione dei Fondi di Sviluppo e Coesione, una risorsa complessiva di 105 milioni di euro che ci permetterà di finanziare progetti in 805 Comuni del Piemonte.
A giugno del 2028 tutte le opere dovranno essere concluse e rendicontate alla Regione. Siamo qui per dimostrare nei fatti come la Regione sia al fianco dei piccoli Comuni e condivida con essi lo sviluppo, la promozione e il futuro dei territori. Nessuno indietro, avanti tutti”.“Per la Valle Stura è stato un impegno importante, in particolare con l’Unione Montana che rappresento – ha dichiarato al termine dell’incontro il Presidente dell’Unione Montana Valle Stura e Sindaco di Moiola Loris Emanuel, ente capofila dell’Area – con i colleghi abbiamo deciso che l’Unione era il soggetto che doveva fare da capofila per la progettualità dei 17 Comuni dell’Area. Condividiamo già molte strategie a livello locale, questa progettualità non fa che aumentare la coesione e la collaborazione tra i Comuni valligiani. Grazie a questa forza possiamo cogliere sempre più opportunità e risorse per il nostro territorio”.
In allegato le slide della presentazione dei FSC
Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.
- Industria dello sci. Per per far crescere l’appeal del Piemonte all’estero la Regione investe 50 milioni
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Obiettivo del bando riservato agli enti locali: potenziare impianti e innevamento artificiale. È il contributo più importante del “pacchetto neve” da 70 milioni. Il presidente Cirio: “Sosteniamo un asset chiave del nostro turismo”. L’assessore Gallo: “Ora lavoriamo al biglietto unico per le oltre 50 stazioni”
Sviluppare, valorizzare e riqualificare. Ecco le tre parole chiave che danno contenuto e sostanza al bando neve della Regione presentato oggi il 10 dicembre al Grattacielo Piemonte dal presidente Alberto Cirio e dall’assessore alla Montagna con delega al sistema neve Marco Gallo davanti a una platea del mondo dello sci al gran completo. La giunta regionale investe 50 milioni per la riqualificazione del sistema neve piemontese che vuol dire 50 stazioni sciistiche, quasi 300 impianti e oltre 1300 chilometri di piste. In altre parole, il terzo domaine skiable d’Italia. Destinatari gli enti locali piemontesi, primi fra tutti gli 80 Comuni interessati da comprensori sciistici. Ma anche le Province e la Città Metropolitana di Torino, le Unioni di Comuni, le forme associative che coinvolgano enti locali anche costituite con lo specifico scopo di partecipare al finanziamento.
“Questo bando è la conferma dell’impegno della Regione per sostenere uno degli asset più importanti del turismo del Piemonte come dimostrano i numeri, ma anche il principale motore economico per molte vallate – dicono il presidente Alberto Cirio e l’assessore Marco Gallo -. Ecco perché questi 50 milioni, lo stanziamento più corposo di un pacchetto complessivo di risorse che si avvicina ai 70 milioni, comprendendo tra gli altri anche i contributi per gli impianti delle Universiadi di Torino, sono un investimento strategico sul futuro delle terre alte. Occorre investire anche per attrarre nuovi capitali dall’estero, come è accaduto con il fondo inglese Icon per le stazioni della Vialattea e di Bardonecchia. Segno che le nostre montagne hanno appeal, come confermano anche i tre milioni di giornate di sci ogni anno, ma per conservarlo devono sapersi innovare, tenere il passo di un settore in continua evoluzione”. Mentre l’assessore Gallo anticipa un pezzo di futuro: “Stiamo studiando la formula per lanciare anche in Piemonte il biglietto unico. L’idea è di partire con la sperimentazione il prossimo anno, iniziando da maestri di sci e tesserati Fisi, per testare il format migliore”.
Sul palco erano presenti tra gli altri Giampiero Orleoni, presidente di Arpiet Piemonte, Sergio Gibelli, vicepresidente di Anef Torino, Roberto Colombero, numero uno di Uncem Piemonte e Francesca Delmastro Delle Vedove, vicepresidente di Anci Piemonte.
Ecco nel dettaglio il bando neve.
Sei le tipologie di intervento
La prima riguarda le piste e gli impianti di innevamento. Si finanziano la sostituzione, la nuova realizzazione, il miglioramento qualitativo, ambientale ed energetico o il potenziamento delle piste da sci e degli impianti di innevamento programmato, inclusi vasche o bacini di approvvigionamento idrico, incluso l’acquisto di impianti già esistenti, di proprietà pubblica o privata.
La seconda punta a riqualificare gli impianti di risalita. Sostituzione, nuova realizzazione, miglioramento qualitativo paesaggistico, ambientale ed energetico o potenziamento degli impianti di risalita, l'acquisto, ammodernamento ed aggiornamento dei sistemi di controllo accessi incluso l’acquisto di impianti già esistenti, di proprietà pubblica o privata.
La terza include tra gli interventi finanziabili le revisioni generali (escluse quelle quinquennali), le ispezioni speciali, i proseguimenti di vita tecnica e la sostituzione e/o scorrimento delle funi degli impianti di risalita esistenti. La quarta riguarda la dismissione degli impianti di risalita non più utilizzati, una misura assai importante dal punto di vista della tutela ambientale. La quinta l’acquisto di battipista anche usati.
L’ultima tipologia intende potenziare e rivitalizzare il turismo montano sia invernale che estivo investendo per esempio in snow park, percorsi di fun bob estivo e tutti gli interventi che consentono in sostanza di utilizzare gli impianti di risalita nelle stagioni non invernali per la pratica di altri sport.La ripartizione dei fondi
L’investimento più consistente dei 50 milioni che la Regione destina a questo intervento specifico per il sistema neve va allo sci di discesa: 47 milioni e mezzo pari al 95 per cento dell’investimento. Il rimanente 5 per cento è destinato a potenziare lo sci di fondo (2,5 milioni di euro).Il Piemonte diviso in tre ambiti
La risorse per lo sci di discesa sono ripartite secondo tre ambiti territoriali. Il primo – l’ambito A – comprende le stazioni della provincia di Cuneo. A loro toccherà il 35 per cento dell’intero investimento. Il secondo plafond – pari al 45 per cento del totale – spetta alle stazioni ubicate nell’area della città metropolitana. Il terzo ambito comprende altre province piemontesi: Biella, Vercelli, il Verbano Cusio Ossola e Alessandria (che ha un’unica stazione: Caldirola): si divideranno il 20 per cento dei finanziamenti. Sono stati fissati alcuni tetti massimi: ai comprensori composti da grandi stazioni non locali potranno andare al massimo 12,5 milioni, per i comprensori formati da stazioni locali o microstazioni il finanziamento non potrà superare gli 8,5 milioni.I tempi del bando
Da gennaio a luglio, sette mesi per mettere a terra i progetti, candidarsi, ottenere l’eventuale assegnazione. A gennaio (il 20, termine presunto) si apre il bando. Ci sono tre mesi di tempo. I termini scadono il 21 aprile (termine presunto). A fine luglio (21, termine presunto) verrà resa nota l’aggiudicazione dei fondi.Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.
- Incontro dell’Assessore alla Sicurezza con i Prefetti del Piemonte: dialogo proficuo per definire interventi mirati per la sicurezza dei territori
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L'assessore regionale alla Sicurezza, Polizia Locale e Immigrazione del Piemonte, Enrico Bussalino, ha recentemente incontrato i Prefetti delle diverse province piemontesi. Gli incontri hanno rappresentato un’importante occasione per approfondire le esigenze specifiche dei territori e avviare una riflessione congiunta su come la Regione possa collaborare con le Prefetture e sostenere le attività di sicurezza sul territorio.
“Il confronto con i Prefetti è stato fondamentale e proficuo - dichiara l'assessore Bussalino -. Ogni territorio ha le sue specifiche esigenze e problematiche; per questo motivo, ritengo indispensabile recarmi fisicamente sui posti per rendermi conto direttamente delle necessità. Solo attraverso un dialogo costante e una presenza attiva è possibile definire interventi mirati ed efficaci”.
Nel corso degli incontri, Bussalino ha illustrato le azioni che intende intraprendere a favore della Polizia Locale, considerata strategica per la sicurezza dei territori. “La presenza degli agenti, non solo nelle grandi città ma soprattutto nei piccoli centri, rappresenta una vera sentinella per il controllo del territorio – prosegue Bussalino -, costituendo una risorsa fondamentale per garantire ordine e legalità. La Polizia Locale, nel suo operato quotidiano, lavora a stretto contatto con le forze dell’ordine statali, come Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza. Questa sinergia è indispensabile per affrontare in modo integrato problematiche complesse come la sicurezza urbana, il controllo del territorio e la prevenzione della criminalità. Nei prossimi mesi metteremo a disposizione bandi a favore degli Enti locali per sostenere l’acquisto di uniformi e attrezzature. La sicurezza è una responsabilità condivisa, e la Regione è pronta a fare la sua parte in stretta collaborazione con tutte le realtà locali” ha concluso Bussalino.
Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.
ATTI DELLO STATO
- Legge 9 dicembre 2024, n. 187
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E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 289 del 10-12-2024 la Legge 9 dicembre 2024, n. 187:
Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 11 ottobre 2024, n. 145, recante disposizioni urgenti in materia di ingresso in Italia di lavoratori stranieri, di tutela e assistenza alle vittime di caporalato, di gestione dei flussi migratori e di protezione internazionale, nonche' dei relativi procedimenti giurisdizionali.
Entrata in vigore del provvedimento: 11/12/2024.
TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE 11 ottobre 2024, n. 145 - Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 ottobre 2024
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E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 285 del 5-12-2024 il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 ottobre 2024:
Disposizioni in materia di utilizzo dei defibrillatori semiautomatici e automatici.
- Comunicato del Ministero dell’Interno
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E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 287 del 7-12-2024 il Comunicato del Ministero dell’Interno:
Riapertura dei termini per la presentazione della certificazione della perdita di gettito IMU per l'anno 2021 accertata alla data del 31 dicembre 2023.
ORDINANZE COMMISSARIALI
- Ordinanza commissariale n. 4/A1800A/1096 del 4 dicembre 2024
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E’ stata pubblicata sul Supplemento Ordinario n. 2 al Bollettino Ufficiale n. 50 del 12 dicembre 2024 l’Ordinanza commissariale n. 4/A1800A/1096 del 4 dicembre 2024:
Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni 29 e 30 giugno 2024 nel territorio dei comuni di Balme, di Banchette, di Bardonecchia, di Busano, di Cafasse, di Cantoira, di Canischio, di Ceresole Reale, di Chialamberto, di Coassolo Torinese, di Corio, di Cuorgné, di Fiorano Canavese, di Forno Canavese, di Groscavallo, di Ingria, di Lemie, di Levone, di Locana, di Noasca, di Oulx, di Pessinetto, di Prascorsano, di Pratiglione, di Pertusio, di Ribordone, di Rivara, di Ronco Canavese, di Salassa, di Salerano Canavese, di Samone, di San Colombano Belmonte, di San Giorgio Canavese, di San Ponso, di Sparone, di Traves, di Usseglio, di Val di Chy, di Valperga, di Valprato Soana, di Vidracco, di Viù e di Vistrorio, della Citta Metropolitana di Torino, dei comuni di Antrona Schieranco, di Bannio Anzino, di Calasca Castiglione, di Ceppo Morelli, di Cossogno, di Intragna, di Macugnaga, di Omegna, di Premeno, di San Bernardino Verbano, di Stresa, di Trasquera, di Vanzone con San Carlo, di Varzo, di Villadossola, della provincia del Verbano-Cusio-Ossola e dei comuni di Alagna Valsesia, di Alto Sermenza, di Campertogno, di Carcoforo, di Fobello, di Mollia, di Pila, di Piode, di Rassa, di Rimella, Scopa, della provincia di Vercelli. Approvazione del secondo stralcio del Piano degli interventi, della rimodulazione del piano degli interventi e delle linee operative per la rendicontazione degli interventi e indicazioni a rettifica dell’ordinanza commissariale n. 3/A18.000/1096 del 16 ottobre 2024. - Ordinanza commissariale n. 5/A1800A/1096 del 6 dicembre 2024
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E’ stata pubblicata sul Supplemento Ordinario n. 2 al Bollettino Ufficiale n. 50 del 12 dicembre 2024 l’Ordinanza commissariale n. 5/A1800A/1096 del 6 dicembre 2024:
Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni 29 e 30 giugno 2024 nel territorio dei comuni di Balme, di Banchette, di Bardonecchia, di Busano, di Cafasse, di Cantoira, di Canischio, di Ceresole Reale, di Chialamberto, di Coassolo Torinese, di Corio, di Cuorgné, di Fiorano Canavese, di Forno Canavese, di Groscavallo, di Ingria, di Lemie, di Levone, di Locana, di Noasca, di Oulx, di Pessinetto, di Prascorsano, di Pratiglione, di Pertusio, di Ribordone, di Rivara, di Ronco Canavese, di Salassa, di Salerano Canavese, di Samone, di San Colombano Belmonte, di San Giorgio Canavese, di San Ponso, di Sparone, di Traves, di Usseglio, di Val di Chy, di Valperga, di Valprato Soana, di Vidracco, di Viù e di Vistrorio, della Citta Metropolitana di Torino, dei comuni di Antrona Schieranco, di Bannio Anzino, di Calasca Castiglione, di Ceppo Morelli, di Cossogno, di Intragna, di Macugnaga, di Omegna, di Premeno, di San Bernardino Verbano, di Stresa, di Trasquera, di Vanzone con San Carlo, di Varzo, di Villadossola, della provincia del Verbano-Cusio-Ossola e dei comuni di Alagna Valsesia, di Alto Sermenza, di Campertogno, di Carcoforo, di Fobello, di Mollia, di Pila, di Piode, di Rassa, di Rimella, Scopa, della provincia di Vercelli. Approvazione spese sostenute per il rifornimento di acqua potabile con autobotti e delle linee operative per la rendicontazione degli interventi.
PROVVEDIMENTI DELL'AMMINISTRAZIONE REGIONALE
I testi dei provvedimenti qui pubblicati costituiscono un mero strumento di consultazione documentale privo di qualsiasi valore giuridico. Salvo diversa indicazione tutti i file sono pubblicati in formato Pdf oppure compressi in formato Zip.
- Alluvione ottobre-novembre 2019. Atto di riparto delle risorse ai Comuni per il ristoro dei danni ai privati. Approvazione elenchi e modalità di liquidazione dei contributi
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La Direzione Opere pubbliche, Difesa del suolo, Protezione civile, Trasporti e Logistica, con D.D. 4 dicembre 2024, n. 2595, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 50 del 12/12/2024, ha approvato gli allegati nei quali sono riportati gli elenchi dei Comuni, dei privati danneggiati dall’evento alluvionale ottobre-novembre 2019 e gli importi totali spettanti ad ogni Comune e ad ogni beneficiario a seguito dell’istruttoria comunale e le modalità di liquidazione dei contributi:
- l’Allegato A1 - ALLUVIONE OTTOBRE NOVEMBRE 2019 privati – contributi lettera e) art. 25 c. 2 D.Lgs. n. 1/2018;
- l’Allegato A2 - ALLUVIONE OTTOBRE NOVEMBRE 2019 privati - contributi lettera e) art. 25 c. 2 D.Lgs. n. 1/2018-Somme da impegnare;
- l’Allegato B - ALLUVIONE OTTOBRE NOVEMBRE 2019 privati – contributi lettera c) art. 25 c. 2 D.Lgs. n. 1/2018 e spese per primo soccorso.
- Approvazione delle Linee guida regionali per i Consigli comunali delle ragazze e dei ragazzi (CCRR). Istituzione del registro regionale dei CCRR e approvazione dei requisiti e delle modalità per l' iscrizione, la tenuta e l'aggiornamento
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La Giunta Regionale, con D.G.R. 6 dicembre 2024, n. 8-484, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 50 del 12/12/2024, ha:
- approvato, ai sensi dell’articolo 5 della Legge regionale 6 giugno 2023, n. 8, le Linee guida dei Consigli Comunali delle Ragazze e dei Ragazzi (CCRR) di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, in modo da uniformare i requisiti minimi sull’intero territorio regionale e migliorare la diffusione dei CCRR, la qualità dei processi partecipativi, il rafforzamento dei legami con le istituzioni comunali e sovracomunali, gli scambi con altre realtà regionali;
- istituito, ai sensi dell’articolo 4 della Legge regionale 6 giugno 2023, n. 8, il Registro regionale dei Consigli Comunali delle Ragazze e dei Ragazzi, nonché di approvare i requisiti e le modalità per l’ iscrizione, la tenuta e l’aggiornamento dello stesso, secondo quanto previsto all’Allegato B, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
- individuato nel Settore Politiche per i bambini, le Famiglie, Minori e Giovani, sostegno alle situazioni di fragilità sociale della Direzione Regionale Welfare la struttura regionale responsabile del procedimento e competente all’adozione degli atti necessari per all’attuazione di quanto previsto nel presente provvedimento.
- Avvio della fase di assegnazione contributi a sostegno della gestione associata delle funzioni fondamentali dei Comuni anno 2024
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La Direzione della Giunta Regionale, con D.D. 5 dicembre 2024, n. 640, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 50 del 12/12/2024, ha dato avvio alla fase di assegnazione dei contributi nel rispetto delle indicazioni di cui D.G.R. 9-342/2024/XII dell’8/11/2024, del conseguente Bando approvato con D.D. n. 574 dell’11/11/2024, e della D.D. n. 634 del 02/12/2024 di approvazione della graduatoria delle Unioni di Comuni idonee all’assegnazione dei contributi.
Si è proceduto all’assegnazione dei contributi statali a sostegno della gestione associata delle funzioni fondamentali comunali in conto anno 2024 alle Unioni di Comuni per cui la verifica della regolarità contributiva ha avuto esito positivo di cui all’Allegato A).
Gli importi assegnati alle Unioni di Comuni in base ai criteri descritti e facenti capo ad ogni singola Unione avente diritto sono quelli indicati nell’Allegato A).
Le somme oggetto di finanziamento, come previsto dal punto 8) del Bando approvato con D.D. n. 574 dell’11/11/2024 dal quale discende la graduatoria delle Unioni idonee all’assegnazione dei contributi, devono essere rendicontate entro il termine perentorio del 28 febbraio 2025 esclusivamente mediante la compilazione del modello allegato al Bando stesso, a cui dovrà essere allegata la Relazione illustrativa dell’attività dell’Unione nell’ambito di ciascuna funzione per la quale è richiesto il contributo, pena la revoca del finanziamento.
Si darà avvio alla fase di liquidazione della spesa a seguito della verifica delle rendicontazioni delle spese e delle relazioni illustrative ad esse allegate, da effettuarsi secondo le modalità previste dal punto 8 del bando regionale.
- Bandi dell’Intervento SRD12 “Investimenti per la prevenzione ed il ripristino danni foreste” (Azione SRD12.1 “Prevenzione dei danni alle foreste”; Azione SRD12.2 “Ripristino del potenziale forestale danneggiato”). Approvazione ed apertura
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La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 10 dicembre 2024, n. 972, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 50 del 12/12/2024, ha:
- approvato, in applicazione della D.G.R. n. 5-271/2024/XII del 18 ottobre 2024 (Disposizioni per l’attivazione dei bandi 2024 relativi all’Intervento SRD12 “Investimenti per la prevenzione ed il ripristino danni foreste”), le disposizioni per l’attuazione dell’Intervento SRD12 “Investimenti per la prevenzione ed il ripristino danni foreste” in particolare: - Azione SRD12.1 “Prevenzione dei danni alle foreste” (Allegato A); - Azione SRD12.2 “Ripristino del potenziale forestale danneggiato” (Allegato B);
- stabilito che le domande di sostegno potranno essere presentate nelle modalità ed entro il termine indicato nelle disposizioni attuative allegate alla determinazione dirigenziale.
- Bando ''Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi - Corona Verde''. Proroga
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La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 5 dicembre 2024, n. 947, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 50 del 12/12/2024, ha modificato nel Bando “Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi – Corona Verde”, approvato con D.D. n. 481 del 19 giugno 2024, il termine finale per la presentazione delle domande, ivi previsto nelle ore 12:00 del giorno 28 gennaio 2025, con le ore 12:00 del 28 marzo 2025.
Resta invariato quant’altro stabilito nella D.D. n. 481 del 19 giugno 2024 per il Bando “Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi – Corona Verde”.
- Bando “Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi nel territorio regionale esclusa la Corona Verde”. Proroga del termine per la presentazione delle domande
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La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 5 dicembre 2024, n. 948, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 50 del 12/12/2024, ha modificato nel Bando “Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi nel territorio regionale esclusa la Corona Verde”, approvato con D.D. n. 488 del 21 giugno 2024, il termine finale per la presentazione delle domande, ivi previsto nelle ore 12:00 del giorno 28 gennaio 2025, con le ore 12:00 del 28 marzo 2025.
Resta invariato quant’altro stabilito nella D.D. n. 488 del 21 giugno 2024 per il Bando “Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi nel territorio regionale esclusa la Corona Verde”.
- Piano Strategico della PAC (PSP) 2023-2027. Complemento Regionale per lo Sviluppo Rurale (CSR 2023-2027). Disposizioni attuative dell'Intervento SRD07, Azione 2 ''Reti idriche delle aree rurali''
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La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 3 dicembre 2024, n. 938, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 50 del 12/12/2024, ha approvato, in applicazione della D.G.R. n. 15-449 del 2 dicembre 2024, le disposizioni per l’attuazione dell’Intervento SRD07, Azione 2 “Reti idriche delle aree rurali” (Allegato A).
Le domande di sostegno potranno essere presentate dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte della presente determinazione dirigenziale ed entro le ore 12:00:00 dell’8 aprile 2025.
- Presentazione delle proposte progettuali in attuazione del Programma per la montagna - annualità 2024. Approvazione delle procedure
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La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 3 dicembre 2024, n. 937, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 50 del 12/12/2024, ha approvato, ai sensi dell’articolo 8 della legge regionale 14/2019 e della D.G.R. n. 16- 450/2024/XII del 2/12/2024, le procedure per l’attuazione del Programma annuale per la montagna per l’anno 2024, secondo le modalità descritte nell’Allegato B).
Le schede progettuali dovranno essere presentate dalle Unioni montane entro e non oltre il 15 gennaio 2025.
Le risorse assegnate alle singole Unioni montane per l’attuazione del “Programma per la montagna - annualità 2024”, ammontanti complessivamente a € 2.364.285,00, così come ripartite e impegnate con D.D. n. 433/A1615A del 3 giugno 2024, sono riepilogate nell’Allegato A) al presente provvedimento, che ne costituisce parte integrante e sostanziale.
La liquidazione della quota destinata alla realizzazione dei progetti presentati dalle Unioni montane in attuazione del Programma annuale per la montagna di cui all’articolo 8 della l.r 14/2019 avverrà successivamente all'approvazione delle relative schede progettuali.
- Selezione e finanziamento, nell’anno 2025, dei progetti di miglioramento della qualità e delle condizioni morfologiche dei corpi idrici piemontesi. Approvazione dello schema di bando pubblico e di domanda di contributo
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La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 2 dicembre 2024, n. 933, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 50 del 12/12/2024, ha approvato lo schema di bando pubblico (Allegato 1) che, in ottemperanza ai criteri individuati con D.G..R. n. 38-6589 del 9 marzo 2018 ed alle indicazioni contenute nell’Allegato “Indirizzi per la selezione dei progetti anno 2025” alla D.G.R. n. 15-374 del 18 novembre 2024., specifica le condizioni e modalità di partecipazione, indica la data di scadenza per la presentazione delle domande e le cause di irricevibilità e inammissibilità delle stesse, individua le tipologie e le condizioni tecniche degli interventi ammissibili, definisce il procedimento amministrativo, dettaglia i criteri di valutazione e ponderazione delle domande ai fini della formazione delle graduatorie, riporta nell’Allegato A (Check list resa a prova di clima) al bando stesso, le modalità per la verifica della idoneità ai cambiamenti climatici, stabilisce - nell’ambito delle dotazioni assegnate - le modalità di erogazione dei finanziamenti a favore dei soggetti ammessi a contributo disciplina inoltre le eventuali varianti, le cause di decadenza ed il regime dei controlli da applicarsi ai progetti.
E’ stato approvato lo schema della domanda di contributo (Allegato 2) contenente l’elenco della documentazione amministrativa e tecnica da allegare alla stessa in formato digitale.
E’ stato stabilito quale periodo di apertura del bando dalla data di pubblicazione sul BUR della determinazione dirigenziale di approvazione del bando fino alle ore 12:00 del giorno 10 aprile 2025, pena la non ricevibilità delle domande stesse.
SCADENZE UTILI
Si specifica che questo memorandum non ha valore legale e può non essere esaustivo di tutti i provvedimenti adottati per i quali è previsto il rispetto di un termine perentorio.
- Scadenze ANNO 2025
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MESE DI GENNAIO
1) Bandi e relativi Manuali di Valutazione per la presentazione dei Progetti di Pubblica Utilità per persone disoccupate in condizione di svantaggio e per persone con disabilità.
La Direzione Istruzione, Formazione e Lavoro, con D.D. 5 Settembre 2024, n. 486, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 37 del 12/09 /2024, ha approvato:
- il Bando con relativo Manuale di Valutazione “Chiamata dei progetti per le Azioni di politica attiva del lavoro per la realizzazione di Progetti di Pubblica Utilità (PPU) Misura A per persone disoccupate in condizione di svantaggio di cui all’allegato 1);
- il Bando con relativo Manuale di Valutazione “Chiamata dei progetti per le Azioni di politica attiva del lavoro per la realizzazione di Progetti di Pubblica Utilità (PPU) Misura B per persone con disabilità di cui all’allegato 2).
Somma complessiva per il provvedimento di Euro 8.700.000,00.
2) Presentazione delle proposte progettuali in attuazione del Programma per la montagna - annualità 2024. Approvazione delle procedure.
La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 3 dicembre 2024, n. 937, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 50 del 12/12/2024, ha approvato, ai sensi dell’articolo 8 della legge regionale 14/2019 e della D.G.R. n. 16- 450/2024/XII del 2/12/2024, le procedure per l’attuazione del Programma annuale per la montagna per l’anno 2024, secondo le modalità descritte nell’Allegato B).
Le schede progettuali dovranno essere presentate dalle Unioni montane entro e non oltre il 15 gennaio 2025.
Le risorse assegnate alle singole Unioni montane per l’attuazione del “Programma per la montagna - annualità 2024”, ammontanti complessivamente a € 2.364.285,00, così come ripartite e impegnate con D.D. n. 433/A1615A del 3 giugno 2024, sono riepilogate nell’Allegato A) al presente provvedimento, che ne costituisce parte integrante e sostanziale.
La liquidazione della quota destinata alla realizzazione dei progetti presentati dalle Unioni montane in attuazione del Programma annuale per la montagna di cui all’articolo 8 della l.r 14/2019 avverrà successivamente all'approvazione delle relative schede progettuali.
MESE DI FEBBRAIO
1) Avvio della fase di assegnazione contributi a sostegno della gestione associata delle funzioni fondamentali dei Comuni anno 2024.
La Direzione della Giunta Regionale, con D.D. 5 dicembre 2024, n. 640, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 50 del 12/12/2024, ha dato avvio alla fase di assegnazione dei contributi nel rispetto delle indicazioni di cui D.G.R. 9-342/2024/XII dell’8/11/2024, del conseguente Bando approvato con D.D. n. 574 dell’11/11/2024, e della D.D. n. 634 del 02/12/2024 di approvazione della graduatoria delle Unioni di Comuni idonee all’assegnazione dei contributi.
Si è proceduto all’assegnazione dei contributi statali a sostegno della gestione associata delle funzioni fondamentali comunali in conto anno 2024 alle Unioni di Comuni per cui la verifica della regolarità contributiva ha avuto esito positivo di cui all’Allegato A).
Gli importi assegnati alle Unioni di Comuni in base ai criteri descritti e facenti capo ad ogni singola Unione avente diritto sono quelli indicati nell’Allegato A).
Le somme oggetto di finanziamento, come previsto dal punto 8) del Bando approvato con D.D. n. 574 dell’11/11/2024 dal quale discende la graduatoria delle Unioni idonee all’assegnazione dei contributi, devono essere rendicontate entro il termine perentorio del 28 febbraio 2025 esclusivamente mediante la compilazione del modello allegato al Bando stesso, a cui dovrà essere allegata la Relazione illustrativa dell’attività dell’Unione nell’ambito di ciascuna funzione per la quale è richiesto il contributo, pena la revoca del finanziamento.
Si darà avvio alla fase di liquidazione della spesa a seguito della verifica delle rendicontazioni delle spese e delle relazioni illustrative ad esse allegate, da effettuarsi secondo le modalità previste dal punto 8 del bando regionale.
MESE DI MARZO
1) Bandi dell’Intervento SRD12 “Investimenti per la prevenzione ed il ripristino danni foreste” (Azione SRD12.1 “Prevenzione dei danni alle foreste”; Azione SRD12.2 “Ripristino del potenziale forestale danneggiato”). Approvazione ed apertura.La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 10 dicembre 2024, n. 972, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 50 del 12/12/2024, ha:
- approvato, in applicazione della D.G.R. n. 5-271/2024/XII del 18 ottobre 2024 (Disposizioni per l’attivazione dei bandi 2024 relativi all’Intervento SRD12 “Investimenti per la prevenzione ed il ripristino danni foreste”), le disposizioni per l’attuazione dell’Intervento SRD12 “Investimenti per la prevenzione ed il ripristino danni foreste” in particolare: - Azione SRD12.1 “Prevenzione dei danni alle foreste” (Allegato A); - Azione SRD12.2 “Ripristino del potenziale forestale danneggiato” (Allegato B);
- stabilito che le domande di sostegno potranno essere presentate nelle modalità ed entro il termine indicato nelle disposizioni attuative allegate alla determinazione dirigenziale.
2) Bando ''Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi - Corona Verde''. Proroga.
La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 5 dicembre 2024, n. 947, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 50 del 12/12/2024, ha modificato nel Bando “Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi – Corona Verde”, approvato con D.D. n. 481 del 19 giugno 2024, il termine finale per la presentazione delle domande, ivi previsto nelle ore 12:00 del giorno 28 gennaio 2025, con le ore 12:00 del 28 marzo 2025.
Resta invariato quant’altro stabilito nella D.D. n. 481 del 19 giugno 2024 per il Bando “Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi – Corona Verde”.
3) Bando “Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi nel territorio regionale esclusa la Corona Verde”. Proroga del termine per la presentazione delle domande.
La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 5 dicembre 2024, n. 948, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 50 del 12/12/2024, ha modificato nel Bando “Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi nel territorio regionale esclusa la Corona Verde”, approvato con D.D. n. 488 del 21 giugno 2024, il termine finale per la presentazione delle domande, ivi previsto nelle ore 12:00 del giorno 28 gennaio 2025, con le ore 12:00 del 28 marzo 2025.
Resta invariato quant’altro stabilito nella D.D. n. 488 del 21 giugno 2024 per il Bando “Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi nel territorio regionale esclusa la Corona Verde”.
MESE DI APRILE
1) Piano Strategico della PAC (PSP) 2023-2027. Complemento Regionale per lo Sviluppo Rurale (CSR 2023-2027). Approvazione del Bando 1/2024 – Formazione in ambito forestale e ambientale.
La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 24 settembre 2024, n. 736, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 39 del 26/09/2024, in applicazione della D.G.R. n. 6-8740 del 10.06.2024, le Disposizioni per l’attuazione dell’Intervento SRH03 “Formazione degli imprenditori agricoli, degli addetti alle imprese operanti nei settori agricoltura, zootecnia, industrie alimentari, e degli altri soggetti privati e pubblici funzionali allo sviluppo delle aree rurali – Formazione in ambito forestale e ambientale” (Allegato A).
E’ stata stabilita quale data di apertura del BANDO SRH03 1/2024 la data di pubblicazione dello stesso sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.
Le domande di sostegno possono essere predisposte ed inviate esclusivamente in modalità telematica, attraverso il servizio “Sviluppo Rurale 2023-2027” disponibile sul portale https://servizi.regione.piemonte.it nei tempi previsti delle Disposizioni per l’attuazione dell’Intervento.
2) Piano Strategico della PAC (PSP) 2023-2027. Complemento Regionale per lo Sviluppo Rurale (CSR 2023-2027). Disposizioni attuative dell'Intervento SRD07, Azione 2 ''Reti idriche delle aree rurali''.
La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 3 dicembre 2024, n. 938, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 50 del 12/12/2024, ha approvato, in applicazione della D.G.R. n. 15-449 del 2 dicembre 2024, le disposizioni per l’attuazione dell’Intervento SRD07, Azione 2 “Reti idriche delle aree rurali” (Allegato A).
Le domande di sostegno potranno essere presentate dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte della presente determinazione dirigenziale ed entro le ore 12:00:00 dell’8 aprile 2025.
3) Selezione e finanziamento, nell’anno 2025, dei progetti di miglioramento della qualità e delle condizioni morfologiche dei corpi idrici piemontesi. Approvazione dello schema di bando pubblico e di domanda di contributo.
La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 2 dicembre 2024, n. 933, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 50 del 12/12/2024, ha approvato lo schema di bando pubblico (Allegato 1) che, in ottemperanza ai criteri individuati con D.G..R. n. 38-6589 del 9 marzo 2018 ed alle indicazioni contenute nell’Allegato “Indirizzi per la selezione dei progetti anno 2025” alla D.G.R. n. 15-374 del 18 novembre 2024., specifica le condizioni e modalità di partecipazione, indica la data di scadenza per la presentazione delle domande e le cause di irricevibilità e inammissibilità delle stesse, individua le tipologie e le condizioni tecniche degli interventi ammissibili, definisce il procedimento amministrativo, dettaglia i criteri di valutazione e ponderazione delle domande ai fini della formazione delle graduatorie, riporta nell’Allegato A (Check list resa a prova di clima) al bando stesso, le modalità per la verifica della idoneità ai cambiamenti climatici, stabilisce - nell’ambito delle dotazioni assegnate - le modalità di erogazione dei finanziamenti a favore dei soggetti ammessi a contributo disciplina inoltre le eventuali varianti, le cause di decadenza ed il regime dei controlli da applicarsi ai progetti.
E’ stato approvato lo schema della domanda di contributo (Allegato 2) contenente l’elenco della documentazione amministrativa e tecnica da allegare alla stessa in formato digitale.
E’ stato stabilito quale periodo di apertura del bando dalla data di pubblicazione sul BUR della determinazione dirigenziale di approvazione del bando fino alle ore 12:00 del giorno 10 aprile 2025, pena la non ricevibilità delle domande stesse.
4) Programma di finanziamento per l’attuazione del Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani – anni 2024-2025. Approvazione bando a sportello n. 2/2024 per la concessione di contributi a fondo perduto a favore dei Consorzi di area vasta.
La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 21 Novembre 2024, n. 911, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 48 del 28/11/2024, ha approvato, in attuazione di quanto disposto dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 27- 7845 del 04/12/2023, il bando a sportello n. 2/2024 a favore dei Consorzi di area vasta per interventi finalizzati a incrementare la raccolta differenziata e diminuire il quantitativo pro capite di rifiuto indifferenziato residuo prodotto al fine del raggiungimento di obiettivi migliorativi rispetto a quelli previsti dalla pianificazione regionale in materia di rifiuti urbani al 2025; il bando è allegato al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale (Allegato A e relativi sub-allegati).
E’ stato stabilito quale periodo di apertura dello sportello per la presentazione delle istanze di finanziamento i giorni compresi tra il giorno successivo alla data di pubblicazione sul BUR del bando approvato con il presente provvedimento ed il 30/04/2025.
MESE DI MAGGIO
1) Approvazione del Bando ''Infrastrutture blu per il miglioramento e la protezione della qualità delle acque e della biodiversità''.
La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 16 ottobre 2024, n. 800, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 42 del 17/10/2024, ha approvato, nell’ambito del PR FESR 2021-2027, Priorità II - Transizione ecologica e resilienza in coerenza con il Calendario degli inviti a presentare proposte - III aggiornamento 2024 e con la Scheda di Misura dell’Azione II.2vii.2, “Infrastrutture blu per il miglioramento e la protezione della qualità delle acque e della biodiversità”, il Bando “Infrastrutture blu per il miglioramento e la protezione della qualità delle acque e della biodiversità”, di cui all’allegato A comprensivo degli allegati ad esso relativi (dal n. 1 al n.12), qui di seguito elencati:
- Allegato 1 - Quadro riassuntivo del progetto
- Allegato 2 - Riferimenti normativi
- Allegato 3 - Schema Relazione tecnico-economica
- Allegato 4 - Criteri di valutazione delle istanze
- Allegato 5 - Dichiarazioni standard e modulistica
- Allegato 6 - Schema Relazione tecnico-economica finale
- Allegato 7 - Certificazione DNSH
- Allegato 8 - Sintesi della resa a prova di clima del progetto e dichiarazione di immunizzazione climatica
- Allegato 9 - Elaborati cartografici in formato digitale
- Allegato 10 - Modulo screening di Valutazione di Incidenza
- Allegato 11 - Schema tipo per l’Accordo
- Allegato 12 - Laghi ammessi a finanziamento
con le seguenti caratteristiche:
- finalità:
la realizzazione di interventi di infrastrutturazione blu del territorio, multifunzionali e capaci di fornire servizi ecosistemici, finalizzati a ripristinare e migliorare la biodiversità connessa agli ambienti acquatici e la qualità complessiva delle acque, in accordo con gli obiettivi della Direttiva Quadro sulle Acque 2000/60/CE (Water Framework Directive - WFD) e gli indirizzi previsti dal Piano regionale di Tutela delle Acque (D.C.R. 179 - 18293 del 2 novembre 2021), come previsto nella scheda di Misura "Infrastrutture blu per il miglioramento e la protezione della qualità delle acque e della biodiversità", approvata con D.G.R. n. 6-8367 del 29 marzo 2024, modificata con D.G.R. 15-86 del 2 agosto 2024, e tenuto conto degli obiettivi generali della Direttiva 92/43/CEE "Habitat";- beneficiari:
a. Città Metropolitana di Torino, Province, Comuni in forma singola o associata, Consorzi e Unioni ai sensi degli articoli 31 e 32 del d.lgs. 267/2000 e s.m.i.,
b. Enti di Gestione delle Aree Protette (art. 12 della l.r. 19/2009, art. 34 della l.r. 19/2015, art. 8 della L. 394/1991) localizzati sul territorio piemontese.- tipologia e entità della agevolazione:
contributo a fondo perduto (sovvenzione), entro i seguenti limiti: 1. fino al 100% delle spese ammissibili per gli Enti gestori delle Aree Protette (così come individuati dall’art. 12 della l.r. 19/2009 e s.m.i. “Testo unico sulle Aree naturali e sulla Biodiversità”, dall’art. 34, Capo II della l.r. 19/2015, “Riordino del sistema di gestione delle aree protette regionali e nuove norme in materia di Sacri Monti. Modifiche alla legge regionale 29 giugno 2009, n. 19”, nonché ai sensi dell’art. 8 della L. 394/1991, “Legge Quadro sulle Aree Protette”), anche in forma aggregata fra loro; 2. fino al 90% delle spese ammissibili per gli altri soggetti gestori delle Aree protette (Città Metropolitana di Torino e Comune di Cuneo) e le altre tipologie di soggetti beneficiari; 3. fino al 90% delle spese ammissibili nel caso di presentazione di istanze di finanziamento in forma aggregata tra i soggetti di cui ai punti 1 e 2.E’ stabilito che l’intervallo di apertura dello sportello previsto è dalle ore 9:00 del giorno 31 ottobre 2024 e fino alle ore 12 del giorno del 15 maggio 2025.
2) Interventi di sistemazione idrogeologica di situazioni di dissesto in ambito montano collinare e ripariale, finalizzati anche alla resilienza dei territori. Secondo Bando a sportello: proroga del termine di chiusura dello sportello.
La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 26 Novembre 2024, n. 919, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 48 del 28/11/2024, ha sostituito nel Secondo Bando a sportello “Interventi di sistemazione idrogeologica di situazioni di dissesto in ambito montano collinare e ripariale, finalizzati anche alla resilienza dei territori” approvato con D.D. n. 415/A1601C/2024 del 28/05/2024 e afferente alla Misura denominata “Interventi di sistemazione idrogeologica finalizzati anche alla resilienza dei territori nelle Aree Protette, nei Siti della Rete Natura 2000 e sulla rete sentieristica di collegamento con il sistema delle Aree Protette della Regione Piemonte”, il termine finale di apertura dello sportello per la presentazione delle domande, ivi previsto nelle ore 12:00 del giorno 30 novembre 2024, con le ore 12:00 del 30 maggio 2025.
E’ stato modificato il punto 2.1 del succitato Bando rimodulando da 3 a 4 il numero massimo di domande di agevolazione di cui ciascun proponente, in forma singola o in aggregazione con altri soggetti, può essere beneficiario a valere sul Bando medesimo.
Resta invariato quant’altro stabilito nella D.D. n. 415/A1601C/2024 del 28/05/2024.
MESE DI GIUGNO
1) Programma Regionale FESR 2021/2027 Azione II.2vii.2 ''Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi''. Approvazione del Bando ''Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi – Corona Verde”.
La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 19 Giugno 2024, n. 481, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 26 del 27 / 06 / 2024, ha approvato, nell’ambito del Programma Regionale FESR 2021/2027. Priorità II Transizione ecologica e resilienza. Obiettivo specifico RSO2.7. ''Rafforzare la protezione e la preservazione della natura, la biodiversità e le infrastrutture verdi, anche nelle aree urbane, e ridurre tutte le forme di inquinamento''. Azione II.2vii.2 ''Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi''. Approvazione del Bando ''Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi – Corona Verde”.
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