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Questa settimana in copertina*: Mornese (AL). Il castello. Immagine tratta dal sito del Comune.
Il Notiziario per le Amministrazioni locali pubblica settimanalmente notizie dell'attività amministrativa e istituzionale della Giunta regionale che hanno una particolare ricaduta sul sistema delle Autonomie locali. La pubblicazione offre una panoramica su atti normativi e amministrativi statali e regionali e iniziative di interesse per gli Enti locali del Piemonte proponendo una selezione di comunicati stampa, scadenze utili e approfondimenti su temi specifici.
* Le immagini pubblicate sono fornite dai Comuni del Piemonte.
IN PRIMO PIANO
- 543 milioni di euro a favore degli enti locali piemontesi
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L’importo in favore degli Enti locali piemontesi per il periodo 2025-2027 ammonta a circa 543 milioni di euro, provenienti da fondi regionali, statali, Fesr e Pnnr.
Lo ha annunciato l’assessore agli Enti locali della Regione Piemonte, Enrico Bussalino, durante la riunione della Settima commissione, presieduta da Andrea Cerutti, convocata per l’espressione del parere consultivo sul Documento di economia e finanza 2025-2027 (Defr) e sul Bilancio di previsione finanziario 2025-2027 per le materie di competenza. Entrambi i pareri hanno ottenuto il via libera a maggioranza.
Tra i fondi stanziati, circa 2 milioni e mezzo di euro annui sono destinati alle funzioni delegate per le spese di funzionamento delle Province e della Città metropolitana di Torino.
Nel sottolineare la loro importanza per garantire i servizi nelle entità più piccole, l’assessore ha spiegato che i contributi per le Unioni dei Comuni (montani, collinari e di pianura), la Regione stanzia 2 milioni e 300 mila euro, a cui si aggiunge la cifra proveniente dallo Stato, che ammonta a circa 2 milioni e 500 mila euro.
"Il sostegno agli Enti locali è una priorità strategica per la Regione Piemonte. Questi stanziamenti testimoniano il nostro impegno concreto per assicurare risorse fondamentali ai territori, affinché possano rispondere con efficacia alle esigenze dei cittadini – dichiara l’assessore Bussalino -. Rafforzare il sistema delle autonomie locali significa investire nello sviluppo equilibrato e nella qualità della vita delle comunità, dalle aree più estese ai centri più piccoli".
Bussalino ha infine ribadito l’importanza dei 48 tecnici esperti che, attraverso il finanziamento del Pnnr, intervengono a supporto del sistema delle autonomie locali, per i quali sono stati stanziati in totale tra gli anni 2022 e 2026 circa 21 milioni di euro.
Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.
- Celebrata la Giornata Regionale della Polizia Municipale in Piemonte
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Il 20 gennaio, in Piemonte, si è svolta la Giornata Regionale della Polizia Municipale, in occasione della festività di San Sebastiano. L’evento ha coinvolto amministratori locali, operatori di Polizia Locale e cittadini, con cerimonie e iniziative organizzate in diverse città della regione.
Durante le celebrazioni, sono stati premiati gli Agenti che si sono distinti per meriti particolari o per l’anzianità di servizio nel corso del 2023. Un momento significativo per riconoscere pubblicamente l’impegno e la professionalità degli uomini e delle donne della Polizia Locale, che ogni giorno lavorano per garantire ordine, sicurezza e rispetto delle regole nelle comunità locali.
“Questa giornata è un’occasione importante per sottolineare il ruolo fondamentale svolto dagli Agenti di Polizia Locale al servizio della comunità – ha dichiarato l’assessore regionale alla Sicurezza e Polizia Locale, Enrico Bussalino –. San Sebastiano rappresenta un esempio di fede, coraggio, dedizione e senso del dovere, valori che ispirano l’impegno quotidiano degli Agenti per garantire la sicurezza e la serenità dei cittadini. Questo lavoro, spesso svolto lontano dai riflettori, è essenziale per il buon funzionamento delle nostre città e merita tutto il nostro rispetto e la nostra gratitudine".
"Come Regione Piemonte, siamo consapevoli del prezioso contributo delle forze di Polizia Locale e lavoriamo per fornire loro strumenti, formazione e risorse adeguate ad affrontare le sfide di un contesto in continua evoluzione. Solo collaborando possiamo costruire comunità più sicure, accoglienti e rispettose delle regole”, ha concluso l’assessore.
La Polizia Locale nella Regione Piemonte svolge un ruolo fondamentale nella gestione della sicurezza e dell’ordine pubblico, operando sotto la guida delle amministrazioni comunali e in stretta collaborazione con le altre forze dell’ordine statali. Attualmente, in Piemonte si contano circa 4.000 agenti di Polizia Locale, dei quali 1.400 sono donne (35%). L’età media degli agenti varia tra i 41 e i 60 anni, rappresentando il 59% del totale, mentre solo il 13% degli operatori ha meno di 30 anni. Questi dati sottolineano l’importanza di investire nel ricambio generazionale e nella formazione per garantire la continuità di un servizio essenziale per le comunità locali.
Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.
- Dissesto idrogeologico: la Regione finanzia opere per 6 milioni di euro destinate a 115 Comuni piemontesi
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La Regione Piemonte ha stanziato 6 milioni di euro per il contrasto al dissesto idrogeologico, per un totale di 115 interventi da realizzare in altrettanti Comuni. Ne hanno dato notizia il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e l’assessore regionale alle Opere Pubbliche, Marco Gabusi, comunicando l’approvazione del provvedimento che consentirà di realizzare gli interventi, grazie all’utilizzo combinato della legge regionale n. 38/78 e della legge 145 del 2018.
Consolidare, ripristinare e mettere in sicurezza le infrastrutture piemontesi, con particolare attenzione alla viabilità e agli immobili pubblici danneggiati, realizzare opere di difesa idraulica per la protezione contro le piene, consolidare gli argini e gestire le criticità legate alla movimentazione dei materiali lungo i corsi d’acqua. Sono queste, in sintesi, le principali linee di azione del piano di finanziamenti.
“Questi lavori – ha detto il presidente Cirio - sono essenziali per garantire la sicurezza dei cittadini piemontesi. Il nostro territorio è vulnerabile, in particolare durante il periodo delle forti piogge, quando torrenti e fiumi possono provocare gravi danni. Gli interventi sulla difesa degli argini e la sistemazione idraulica sono fondamentali per prevenire danni alle infrastrutture e per proteggere le comunità locali”. Anche l’assessore Gabusi ha ribadito il valore degli interventi programmati, evidenziando come “la Regione sia vicina al territorio e continuerà a lavorare per garantire la sicurezza e la protezione delle persone e delle infrastrutture”.
Gli importi complessivi destinati a questi 115 Comuni (in totale 122 interventi per 5.918.863,48 euro) sono così suddivisi per provincia:
- Alessandria: 18 interventi per un totale di 655.057,09 euro.
- Asti: 11 interventi per un totale di 699.514,13 euro.
- Biella: 8 interventi per un totale di 249.500 euro.
- Cuneo: 32 interventi per un totale di 1.173.213,33 euro.
- Novara: 4 interventi per un totale di 230.978,40 euro.
- Torino: 33 interventi per un totale di 2.067.850,53 euro.
- Verbano-Cusio-Ossola: 6 interventi per un totale di 458.000 euro.
- Vercelli: 10 interventi per un totale di 384.750 euro.
Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.
- Enoteche Regionali e Distretti del Cibo: apre il bando dell’assessorato all’Agricoltura con 3 milioni e 250mila euro
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E’ stato pubblicato, mercoledì 22 gennaio 2025, il bando della Regione Piemonte che mette a disposizione 3.250.000 euro a sostegno della cooperazione per i sistemi del cibo, filiere e mercati locali. Ne dà notizia l’assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte Paolo Bongioanni che lo ha ideato e messo a punto.
Spiega l’assessore Bongioanni: “Si tratta di una misura innovativa rivolta a soggetti fondamentali nella costruzione della filiera per la promozione delle nostre eccellenze agroalimentari, cui sto lavorando fin dall’inizio del mio mandato. Possono infatti partecipare a questo bando associazioni temporanee di imprese o di scopo, costituite da produttori agricoli e agroalimentari singoli o associati, intermediari di filiera tra produttore primario e consumatore, i nostri Distretti del cibo, le Enoteche regionali, le Botteghe del vino regionali e le Cantine comunali, le Strade del vino e dei sapori riconosciute dalla Regione Piemonte. Obiettivo del bando è premiare chi sa fare rete e unire le forze, come hanno dimostrato i due progetti piemontesi premiati fra gli 11 a livello nazionale dal bando del Ministro Francesco Lollobrigida, e far compiere un ulteriore passo avanti nella costruzione della Filiera corta dell’agroalimentare piemontese”.
Con questo nuovo bando l’intervento regionale sostiene infatti la preparazione e l’attuazione di strategie e progetti di cooperazione volti a valorizzare le filiere produttive locali, rafforzare i mercati locali, favorire reti fra produttori e consumatori, forme associative e accordi con catene di distribuzione e ristorazione, incrementare processi di economia circolare e di riduzione degli sprechi, promuovere il consumo consapevole e la sicurezza alimentare e favorire la vendita diretta.
Nelle aree più disagiate l’intervento permette inoltre di favorire approcci innovativi, la creazione di economie di scala, sviluppare l’economia circolare e inclusiva in vari settori produttivi, turistici, ambientali e socio-culturali e migliorare la qualità della vita a livello locale. Ogni progetto deve avere un importo massimo fino a € 90.000,00. L’aiuto della Regione Piemonte copre il 100% del costo totale delle spese ammesse e dei costi di cooperazione e delle attività promozionali.
“Lo sviluppo dei sistemi del cibo, delle filiere locali e mercati locali – sottolinea Bongioanni - contribuisce a creare un legame diretto tra produttori agricoli e consumatore finale, consentendo ai produttori di recuperare un equo valore aggiunto e al consumatore di trarre vantaggio da un rapporto qualità prezzo più adeguato. Lo sviluppo di filiere e mercati locali comporta la creazione di un rapporto di fiducia tra agricoltura e cittadini, contribuendo al mantenimento della ricchezza all’interno del territorio e ad aumentare la sensibilità verso la qualità e stagionalità del prodotto”.
Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.
- Fondi di sviluppo e coesione. Oltre quindici milioni di euro per 62 Comuni del Verbano-Cusio-Ossola
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Si sono tenuti, il 17 gennaio, presso i Comuni Crodo e Mergozzo (VCO), gli incontri tra gli Assessori Regionali ai Fondi di Sviluppo e Coesione (FSC) Gian Luca Vignale e all’Ambiente Matteo Marnati, il Sottosegretario alla Presidenza della Regione Alberto Preioni, il Presidente della Provincia del Verbano Cusio Ossola Alessandro Lana con gli Amministratori Locali rappresentanti di 62 Comuni del Verbano Cusio Ossola. Gli Assessori hanno illustrato e condiviso con i presenti il percorso per l’utilizzo dei Fondi a favore dei 64 progetti presentati dalle Aree Omogenee “Ossola” e “Laghi”.
I numeri dei due piani di investimento:
Ossola:- 16 Comuni interessati,
- 16 Progetti finanziati,
- 3 milioni e 850mila euro di valore totale degli investimenti.
Di questa somma investita 2.567.580 euro sono stati stanziati dalla Regione mentre i restanti 1.282.515 euro sono co-finanziati dai Comuni.
Laghi:
- 46 Comuni interessati,
- 48 Progetti finanziati,
- 11 milioni e 483mila euro di valore totale degli investimenti.
Di questa somma investita 5.906.760euro sono stati stanziati dalla Regione mentre i restanti 5.557.165 euro sono co-finanziati dai Comuni.
Grazie al contributo regionale sarà possibile finanziare fino al 100% dei progetti prioritari presentati dalle due Aree Omogenee.
I Fondi di Sviluppo e Coesione insieme ai fondi derivanti dalle Strategie Urbane (SUA) e le Aree Interne hanno permesso alla Regione di finanziare tutti i Comuni piemontesi in maniera chiara, semplice e diretta. A differenza delle scelte fatte nella scorsa programmazione (2014-21) di finanziare solo le città capoluogo di provincia, in questa programmazione abbiamo voluto essere vicini a tutti i Comuni piemontesi.
“Le due aree facenti parte della Provincia di Verbania hanno compiuto un grandissimo lavoro, investendo ingenti risorse per attuare un importante piano di sviluppo per i rispettivi territori. Sono aree molto diverse tra loro, per vocazione e caratteristiche, ma tutte hanno dimostrato un’eccezionale capacità di coordinamento, di lavorare assieme per restituire una strategia di interventi che trasformerà il tessuto delle rispettive comunità proiettandole verso il futuro. In particolare, l’Area dell’Ossola ha saputo individuare nella struttura alberghiera per anziani di Premia, un intervento fondamentale su cui concentrare, con grande spirito solidaristico, i maggiori investimenti per il suo completamento. Enti locali e Regione, fianco a fianco, procederanno ora alla fase esecutiva delle opere che tali fondi permettono di realizzare, opere con un valore complessivo per le comunità locali di oltre 15 milioni di euro.
Le caratteristiche fondamentali dei Fondi sono aver dimostrato come la politica possa dare risposte agli enti locali e sia stata capace di tradurre i contributi europei in maniera semplice e accessibile, erogando risorse ad un’ampia platea di Comuni che potranno così rispondere a fondamentali necessità di investimento per le rispettive comunità.
Nell’incontro odierno abbiamo così potuto fissare la nuova tappa del percorso – spiega l’Assessore Vignale – con i rappresentanti degli enti locali, da quando abbiamo cominciato lo scorso anno, con la presentazione dei Fondi di Sviluppo e Coesione, una risorsa complessiva di 105 milioni di euro che ci permetterà di finanziare progetti in 805 Comuni del Piemonte.
A giugno del 2028 tutte le opere dovranno essere concluse e rendicontate alla Regione. Siamo qui per dimostrare nei fatti come la Regione sia al fianco dei piccoli Comuni e condivida con essi lo sviluppo, la promozione e il futuro dei territori. Nessuno indietro, avanti tutti”.“Abbiamo deciso un cambio di passo rispetto al passato: i fondi non devono essere solo per le grandi realtà, ma anche per i Comuni più piccoli. Una vera scommessa, che ha dato i suoi frutti, rendendo il Piemonte tra le migliori regioni europee per capacità di spesa dei fondi europei. Vogliamo essere presenti con misure concrete per finanziare tutti quei piccoli Comuni che per troppo tempo sono stati dimenticati” ha dichiarato per l’occasione l’assessore Marnati.
Concetto ripreso dal Sottosegretario alla Presidenza della Regione Piemonte Alberto Preioni che afferma: “I piccoli Comuni ricevono finalmente attenzione grazie a risorse concrete per le loro esigenze. Oltre ai progetti già finanziati, rimane a disposizione una preziosa banca dati di 500 progetti, potenzialmente finanziabili in futuro. I miei ringraziamenti all’impegno dell’assessore Vignale, della Provincia, del Gal e di tutti i Comuni”.
“Ringrazio l'assessore Vignale per essere venuto nuovamente sul territorio, mantenendo fede agli impegni presi con il territorio. Sono molto soddisfatto della collaborazione tra Provincia e Gal che ha fatto da capofila per le due aree omogenee e mi complimento con tutti i colleghi sindaci per aver proposto delle programmazioni ben fatte, con uno sguardo al futuro ma anche con la concretezza di poter attuare gli interventi previsti nei tempi dettati dal cronoprogramma della Regione” conclude il Presidente della Provincia Alessandro Lana.
Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.
- Fondi di sviluppo e coesione. Sette milioni e mezzo di euro per 41 Comuni delle provincia di Novara
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Si è tenuto, il 16 gennaio, presso il Comune di Recetto (No), l’incontro tra gli Assessori regionali ai Fondi di Sviluppo e Coesione (FSC) Gian Luca Vignale, alla Cultura e Sport Marina Chiarelli, all’Ambiente Matteo Marnati e il Presidente della Provincia di Novara Federico Binatti con gli Amministratori Locali rappresentanti di 41 Comuni della Provincia di Novara. Gli assessori hanno illustrato e condiviso con i presenti il percorso per l’utilizzo dei Fondi a favore dei 43 progetti presentati dall’Area Omogenea “Novarese”.
I numeri del piano di investimento:
Novarese:- 41 Comuni interessati
- 43 Progetti finanziati
- Sette milioni e 514mila euro di valore totale degli investimenti.
Di questa somma investita 4.677.709 euro sono stati stanziati dalla Regione mentre i restanti 2.836.336 euro sono co-finanziati dai Comuni.
Grazie al contributo regionale sarà possibile finanziare fino al 100% dei progetti prioritari presentati.
I Fondi di Sviluppo e Coesione insieme ai fondi derivanti dalle Strategie Urbane (SUA) e le Aree Interne hanno permesso alla Regione di finanziare tutti i Comuni piemontesi in maniera chiara, semplice e diretta. A differenza delle scelte fatte nella scorsa programmazione (2014-21) di finanziare solo le città capoluogo di provincia, in questa la Regione ha voluto essere vicina a tutti i Comuni piemontesi.“I Comuni novaresi hanno trovato un fondamentale punto di sintesi, con un determinante cofinanziamento da parte delle amministrazioni locali, congiuntamente ai fondi regionali, questo territorio sbloccherà importanti investimento. La Regione riconosce il grande impegno dei rappresentanti degli enti locali e la loro efficacia nell’interpretare al meglio le linee guida di questi contributi. A fianco della Regione ora procederemo alla fase esecutiva delle opere che tali fondi permettono di realizzare, opere e servizi con un valore complessivo per le comunità locali di 7,5 milioni di euro.
Le caratteristiche fondamentali dei Fondi sono aver dimostrato come la politica possa dare risposte agli enti locali e sia stata capace di tradurre i contributi europei in maniera semplice e accessibile, erogando risorse ad un’ampia platea di Comuni che potranno così rispondere a fondamentali necessità di investimento per le rispettive comunità.
Nell’incontro odierno abbiamo così potuto fissare la nuova tappa del percorso – spiega l’Assessore Vignale – con i rappresentanti degli enti locali, da quando abbiamo cominciato lo scorso anno, con la presentazione dei Fondi di Sviluppo e Coesione, una risorsa complessiva di 105 milioni di euro che ci permetterà di finanziare progetti in 805 Comuni del Piemonte.
A giugno del 2028 tutte le opere dovranno essere concluse e rendicontate alla Regione. Siamo qui per dimostrare nei fatti come la Regione sia al fianco dei piccoli Comuni e condivida con essi lo sviluppo, la promozione e il futuro dei territori. Nessuno indietro, avanti tutti”.“Questo appuntamento si inserisce in un più ampio calendario di incontri che la Giunta Regionale sta portando avanti con le comunità locali – ha dichiarato l’Assessore al Turismo, Sport e Cultura Marina Chiarelli –. L’obiettivo è mantenere un dialogo costante con sindaci e istituzioni, pubbliche e private, per garantire che le iniziative regionali siano in linea con le esigenze reali del territorio. Questi incontri rappresentano anche un’occasione preziosa per approfondire le modalità di accesso ai fondi regionali, fornendo strumenti concreti per semplificare e velocizzare le pratiche. I fondi europei, in particolare, assumeranno un ruolo sempre più cruciale nel garantire risorse adeguate per progetti territoriali, compensando le eventuali riduzioni di disponibilità dei fondi regionali e nazionali. La capacità di accedere e gestire efficacemente queste risorse sarà determinante per assicurare il progresso delle comunità locali e la realizzazione di opere che migliorino la qualità della vita dei cittadini”.
“Il principio di questi contributi nasce da un’istanza del territorio, da parte di molti Comuni medio e piccoli che rappresentato in maggior numero la nostra Regione. Gli amministratori ci dicevano che accedere ai fondi europei era molto complesso e che per molti di loro non era mai stato possibile usufruire di questa tipologia di contributi. Per questa programmazione abbiamo pensato a loro e abbiamo messo molti più fondi per gli investimenti rispetto al passato. Abbiamo lavorato e continuiamo a lavorare con i Comuni. L’importante è continuare a trovarci, confrontarci anche nell’ottica di lavorare alla prossima programmazione tutti insieme” così l’Assessore Matteo Marnati.
“A memoria non mi pare che ben tre Assessori regionali si siano recati a Recetto per presentare e condividere un risultato raggiunto grazie ad un grande lavoro di squadra. un lavoro che ha coinvolto i Comuni, la Regione e la Provincia a fare da coordinatrice e cerniera tra le varie dimensioni amministrative. Questi contributi hanno avuto il pregio di essere semplici ed accessibili. Per tanti Comuni sempre alle prese con carenze di risorse e personale la modalità di gestione degli FSC è stato davvero un cambio di passo importante. Con i cinque milioni erogati dalla Regione possiamo dire di aver visto davvero raramente un simile impegno della Regione sul territorio della nostra provincia per i nostri Comuni” hanno dichiarato il Presidente della Provincia di Novara Federico Binetti e il Sindaco di Recetto nonché Consigliere Provinciale Lido Beltrame.
Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.
- Montagna più competitiva: la Regione Piemonte stanzia 180 milioni
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“L’obiettivo della politica regionale è quello di promuovere le aree montane come modello di territorio competitivo e innovativo, con un’elevata qualità della vita”. L’assessore allo Sviluppo della Montagna Marco Gallo ha presentato così in Terza Commissione il bilancio di previsione per il prossimo triennio. Con numeri da record grazie a una convergenza di fondi europei e nazionali che integrano quelli regionali. Alla fine, già sicuri, sono quasi 180 milioni, 120 dei quali garantiti dal Fondo sviluppo rurale Feasr 2023-2027 che l’Unione Europea destina alla montagna. “Mai la Regione aveva messo a disposizione delle zone alpine tante risorse così. Uno sforzo che consolida il primato del Piemonte come Regione che investe di più per lo sviluppo sostenibile dei piccoli comuni montani – continua Gallo -. Attraverso la “Strategia per la montagna” si interviene per ridurre la marginalizzazione delle aree interne, promuovere lo sviluppo sociale ed economico, riequilibrare le condizioni di esistenza delle popolazioni montane. Tutto questo senza dimenticare la salvaguardia del territorio e la valorizzazione delle risorse anche culturali di queste aree”.
Cinque gli obiettivi che la Regione intende centrare nel prossimo triennio:
- un piano di sviluppo per le infrastrutture montane e per il recupero del patrimonio architettonico e paesaggistico;
- lo sviluppo socio-economico delle zone montane attraverso una serie di azioni. Quali? Garantire i servizi pubblici essenziali (compresi gli asili, per favorire davvero il ripopolamento dei paesi di montagna), contrastare la desertificazione commerciale, riequilibrare i redditi delle aziende locali;
- promuovere la tutela ambientale di boschi e foreste favorendo le associazioni fondiarie nel recupero delle piccole proprietà terriere;
- valorizzare la montagna come località di vacanza anche estiva, puntando sull’outdoor;
- valorizzare le aggregazioni territoriali come Green communities e Gal perché – come sottolinea l’assessore Gallo - “le prime sono una risposta concreta ai cambiamenti climatici, con strategie per uno sviluppo sostenibile dal punto di vista energetico, ambientale e sociale, i Gruppi, invece, avranno sempre di più il ruolo di agenzie di sviluppo locale, per il rilancio economico delle aree”.
Nei dettagli, la Regione ha destinato per l’anno appena cominciato 58,7 milioni di risorse, delle quali quasi undici milioni al fondo regionale per la montagna con cui garantire il finanziamento delle 51 Unioni Montane del Piemonte e quasi mezzo milione per il bando “scuole di montagna” per garantire un servizio essenziale come l’istruzione. In totale le competenze per il 2025 raggiungono quota 28 milioni, cui si aggiungono 23 milioni dal Fondo nazionale per la Montagna (Fosmit) e altri 7,3 milioni che verranno liberati in estate, con l’Avanzo di bilancio. Con questi ultimi fondi si finanzierà tra l’altro il progetto per garantire un defibrillatore in tutti i rifugi delle Alpi piemontesi.
Con i 120 milioni del Fondo di sviluppo rurale che punta, tra l’altro al recupero dei borghi e, più in generale, dell’intero patrimonio architettonico alpino, invece, la Regione ha già programmato queste iniziative: viabilità per alpeggi (4 milioni), fabbricati d’alpeggio (7 milioni), infrastrutture turistiche (5,1 milioni), reti primarie e sottoservizi in borgate montane (7 milioni), acquedotti (3 milioni). La fetta più consistente servirà a dar forma ai progetti presentati dai 14 Gal del Piemonte (51,4 milioni).
Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.
- Tutela dei territori: confermato dalla Regione Piemonte il dimensionamento già approvato. Nessuna ulteriore riorganizzazione delle autonomie scolastiche senza condivisione
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La Regione Piemonte conferma il proprio impegno nella migliore organizzazione possibile delle autonomie scolastiche e nella tutela dei territori. Durante l’incontro sul dimensionamento scolastico con le Province piemontesi, il vicepresidente e assessore all'Istruzione e Merito, Elena Chiorino, ha comunicato che, per l’anno scolastico 2025/2026, non saranno effettuate ulteriori riduzioni delle autonomie scolastiche proprio per consentire ulteriori approfondimenti declinati sui territori provinciali.
“A partire dallo scorso anno, Regione Piemonte ha mantenuto un dialogo costante e costruttivo con le Province, con il Governo - in particolare modo con il Ministero dell’Istruzione e del Merito e con l’Ufficio Scolastico Regionale. La scelta di tutti è stata chiara: stare dalla parte dei territori” ha dichiarato Chiorino.
La delibera prevede per il prossimo anno scolastico 530 istituzioni scolastiche, consolidando le richieste e le esigenze provenienti dai territori provinciali e rientrando esattamente nella deroga previsto dal Decreto Legge del 16 gennaio scorso prevista per le Regioni non uniformate alla richiesta iniziale di dimensionamento scolastico. La deroga - voluta dal Governo e formalizzata dal Ministero dell’Istruzione e del Merito - consente di mantenere la riduzione delle istituzioni scolastiche entro il 2,99% del contingente dell’anno 2025/2026. Viene così confermato il dimensionamento già deliberato da Regione Piemonte che ha attualmente limitato la riduzione ai due istituti scolastici nella provincia di Torino.
Come previsto dallo stesso Decreto Legge 1/2025, non si dovrà quindi ritornare sulle azioni già attuate e non ci sarà alcun taglio di organico né di composizione delle classi in Piemonte. La Regione dimostra di aver tenuto in considerazione le istanze che sono pervenute in questi mesi sul tema del dimensionamento scolastico da parte dei territori. Contestualmente con le decisioni comunicate, è ferma l’intenzione della Regione Piemonte di avviare un di tavolo di lavoro finalizzato a prefigurare un percorso per il dimensionamento scolastico nell’anno 2026/2027.
“La Regione Piemonte - ha ricordato Chiorino - ha già dimostrato concretamente, con le misure a favore delle scuole di montagna e delle aree marginali, la propria volontà di supportare i territori più fragili, evitando accorpamenti penalizzanti e garantendo un servizio scolastico di qualità anche nelle zone meno densamente popolate”.
“Questa nuova decisione conferma la vocazione all’ascolto della Giunta Cirio e del Governo, oltre al comune impegno a difendere le esigenze del territorio” ha concluso Chiorino.
La scelta della Regione, così come quella del Governo, sono testimonianza di come un approccio di ascolto e collaborazione possa portare a risultati concreti e condivisi. La definizione delle autonomie scolastiche non rappresenta solo una questione tecnica, ma anche un valore che tutela il diritto all’istruzione e la coesione sociale in tutto il territorio piemontese.
Proprio in quest’ottica, sono previsti incontri sui territori per le migliori definizioni possibili.
Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.
- Variante di Demonte: riparte la progettazione
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Buone notizie per un’opera fondamentale per la Valle Stura e per tutto il Piemonte: la progettazione della Variante di Demonte, bloccata nel 2018, può finalmente ripartire. È quanto emerso nel corso dell’incontro convocato dal Prefetto di Cuneo alla presenza degli assessori regionali Gallo e Gabusi, insieme ai rappresentanti degli enti locali, ai parlamentari Bergesio e Ciaburro, ai consiglieri regionali Calderoni e Marro.
Il commissario straordinario Luca Bernardini, nominato nel gennaio 2024, ha ripercorso l’iter che ha portato allo stallo dell’opera, ma soprattutto ha approfondito il lavoro fatto in questi 12 mesi per uscire dalle difficoltà amministrative. Il lavoro coordinato del commissario ha portato ad un approfondimento del parere del Ministero della Cultura che, dopo un’attenta analisi, si è espresso in termini favorevoli a questa opzione progettuale.
La Regione, dal canto suo, con l’approvazione degli obiettivi specifici per il sito di interesse Comunitario di Demonte, avvenuta a fine 2024, ha agevolato l’interlocuzione con la Commissione Europea, dando così una nuova possibilità alla realizzazione dell’opera.
“Quello di oggi - affermano il presidente della Regione Alberto Cirio e gli assessori alle Infrastrutture Marco Gabusi e alla Montagna Marco Gallo - è un passo importante perché consente a un'opera attesa da 50 anni di superare un ostacolo non da poco e di ripartire con la progettazione. Abbiamo aiutato il commissario fino ad ora, e lo faremo da domani affinché si arrivi in tempi rapidi al progetto esecutivo e all'apertura dei cantieri. La variante di Demonte è un'infrastruttura troppo importante per l'economia dell'intera valle Stura”.
Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.
ATTI DELLO STATO
- Testo aggiornato del Decreto legislativo 31 dicembre 2024, n. 209
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E’ stato pubblicato sul Supplemento Ordinario n. 3 alla Gazzetta Ufficiale n. 17 del 22-1-2025 il testo aggiornato del Decreto legislativo 31 dicembre 2024, n. 209:
Ripubblicazione del testo del decreto legislativo 31 dicembre 2024, n. 209, recante: “Disposizioni integrative e correttive al codice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36.”, corredato delle relative note. (Decreto legislativo pubblicato nel Supplemento ordinario n. 45/L alla Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 305 del 31 dicembre 2024).
- Legge 30 dicembre 2024, n. 207
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E’ stata pubblicata sul Supplemento Ordinario n. 2 alla Gazzetta Ufficiale n. 15 del 20-1-2025 la Legge 30 dicembre 2024, n. 207:
Ripubblicazione del testo della legge 30 dicembre 2024, n. 207, recante: “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027”, corredato delle relative note. (Legge pubblicata nel Supplemento ordinario n. 43/L alla Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 305 del 31 dicembre 2024).
- Decreto del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle foreste 7 gennaio 2025
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E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 12 del 16-1-2025 il Decreto del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle foreste 7 gennaio 2025:
Dichiarazione dell'esistenza del carattere di eccezionalità degli eventi calamitosi verificatisi nella Regione Piemonte il 4 e il 5 settembre 2024.
DECRETI DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
- Decreto del Presidente della Giunta regionale 18 dicembre 2024, N. 7/R
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E’ stato pubblicato sul Supplemento Ordinario n. 2 al Bollettino Ufficiale n. 4 del 23 gennaio 2025, il Decreto del Presidente della Giunta regionale 18 dicembre 2024, N. 7/R:
Regolamento regionale recante: “Attuazione dell’articolo 8 della legge regionale 6 ottobre 2023, n. 23 (Disposizioni per la conservazione, gestione e valorizzazione del patrimonio geologico).
ORDINANZE COMMISSARIALI
- Ordinanza commissariale n. 5/A1800A/1019 del 29/11/2024
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E’ stata pubblicata sul Supplemento Ordinario n. 4 al Bollettino Ufficiale n. 4 del 23 gennaio 2025 l’Ordinanza commissariale n. 5/A1800A/1019 del 29/11/2024:
Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che il giorno 6 luglio 2023 hanno interessato il territorio della provincia di Cuneo. Individuazione, ai sensi dell’O.C.D.P.C. n. 1019/2023, delle Direzioni e Settori a supporto del Commissario delegato per l'attuazione del piano degli interventi.
- Ordinanza commissariale n. 1/A18.00A/1119 del 15 gennaio 2025
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E’ stata pubblicata sul Supplemento Ordinario n. 4 al Bollettino Ufficiale n. 4 del 23 gennaio 2025 l’Ordinanza commissariale n. 1/A18.00A/1119 del 15 gennaio 2025:
Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni 4-5 settembre 2024.
- Ordinanza commissariale n. 2/A18.00A/1119 del 20/01/2025
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E’ stata pubblicata sul Supplemento Ordinario n. 4 al Bollettino Ufficiale n. 4 del 23 gennaio 2025 l’Ordinanza commissariale n. 2/A18.00A/1119 del 20/01/2025:
Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni 4-5 settembre 2024 nel territorio dei comuni di Ala di Stura, Balme, di Balangero, di Bussoleno, di Cantoira, di Cavour, di Chialamberto, di Chivasso, di Cintano, di Ciriè, di Coazze, di Cuorgnè, di Feletto, di Fenestrelle, di Front, di Giaglione, di Gravere, di Grosso, di Groscavallo, di Inverso Pinasca, di Lanzo Torinese, di Lemie, di Mathi, di Mattie, di Mompantero, di Noasca, di Nole, di Novalesa, di Oulx, di Pancalieri, di Perosa Argentina, di Pinasca, di Pinerolo, di Pomaretto, di Pont Canavese, di Porte, di Roure, di Rubiana, di San Carlo Canavese, di San Francesco al Campo, di San Germano Chisone, di San Maurizio Canavese, di San Pietro Val Lemina, di Usseglio, di Vauda Canavese, di Venaus, di Villanova Canavese e di Villar Perosa della Città metropolitana di Torino e di Alagna Valsesia, di Campertogno, di Mollia e di Scopa della provincia di Vercelli. Individuazione, ai sensi dell’OCDPC n. 1119/2024, delle Direzioni e Settori a supporto del Commissario delegato per l'attuazione del piano degli interventi.
- Ordinanza commissariale n. 6/A1800A/1019 del 15/01/2025
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E’ stata pubblicata sul Supplemento Ordinario n. 4 al Bollettino Ufficiale n. 4 del 23 gennaio 2025 l’Ordinanza commissariale n. 6/A1800A/1019 del 15.01.2025:
Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che il giorno 6 luglio 2023 hanno interessato il territorio della provincia di Cuneo. Approvazione del terzo stralcio del Piano degli Interventi urgenti, ai sensi dell’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 1019/2023.
PROVVEDIMENTI DELL'AMMINISTRAZIONE REGIONALE
I testi dei provvedimenti qui pubblicati costituiscono un mero strumento di consultazione documentale privo di qualsiasi valore giuridico. Salvo diversa indicazione tutti i file sono pubblicati in formato Pdf oppure compressi in formato Zip.
- Avviso pubblico per l'assegnazione di contributi rivolti a Comuni, Enti gestori delle funzioni socio assistenziali, Enti del terzo settore ed Enti associativi diversi, operanti nella regione Piemonte, per la realizzazione di interventi ed iniziative connessi all'attuazione del Piano per l'Invecchiamento attivo. Rettifica data di termine delle attività progettuali ammesse a finanziamento
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La Direzione Welfare, con D.D. 13 gennaio 2025, n. 19, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 4 del 23-01-2025, ha:
- approvato la proroga dei termini di conclusione dei progetti ammessi a contribuzione nell’ambito dell’Avviso in oggetto al 31 dicembre 2025;
- stabilito, conseguentemente, che la rendicontazione degli stessi debba essere presentata entro il 31 gennaio 2026.
- Bandi per i Progetti di Pubblica Utilità per persone disoccupate in condizione di svantaggio e per persone con disabilità. Proroga dei termini di apertura sportello
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La Direzione Istruzione, Formazione e Lavoro, con D.D. 14 gennaio 2025, n. 8, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 4 del 23-01-2025, ha disposto la proroga dei Bandi per i Progetti di Pubblica Utilità per persone disoccupate in condizione di svantaggio (misura A) e per persone con disabilità (misura B)”, approvato con D.D. n 486 del 5 settembre 2024, prevedendo le ore 16:00 del 28 febbraio 2025 quale termine finale di apertura dello sportello per la presentazione delle domande.
- Contributi per l’acquisto di attrezzature e mezzi d’opera per le attività di sgombero neve e per il trattamento antighiaccio a favore dei Comuni montani piemontesi. Proroga scadenza termini di rendicontazione
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La Direzione Opere pubbliche, Difesa del suolo, Protezione civile, Trasporti e Logistica, con D.D. 14 gennaio 2025, n. 39, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 4 del 23-01-2025, ha concesso la proroga al 30/04/2025 della scadenza del termine ultimo per la rendicontazione dell’acquisto dei mezzi spazzaneve a tutti i Comuni che ancora non hanno ricevuto il saldo.
Per le condizioni della rendicontazione amministrativo-contabile fare riferimento alla D.D. n° 3089 del 2023.
- Elenco dei Comuni che, in forma singola o mediante le loro forme associative, dispongono della ''Commissione locale per il paesaggio''. Aggiornamenti
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La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 16 gennaio 2025, n. 18, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 4 del 23-01-2025, ha dato atto che i Comuni, o le loro forme associative, elencati nel provvedimento, già dotati di Commissione locale del paesaggio, hanno proceduto al rinnovo o alla nuova nomina dei componenti, o all’approvazione di una nuova convenzione per la gestione in forma associata della stessa Commissione, rispettando le condizioni richieste dal Codice e dalla Legge regionale 1° dicembre 2008, n. 32.
- Individuazione dei comuni che superano del 50 per cento gli obiettivi di cui al Piano regionale per la gestione dei rifiuti in anticipo rispetto alle scadenze stabilite e quantificazione delle somme dovute ai Consorzi di Area Vasta beneficiari
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La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 17 gennaio 2025, n. 23, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 4 del 23-01-2025, ha approvato, in attuazione alla deliberazione di Giunta regionale 16 dicembre 2024, n. 25-530 e sulla base dei dati di produzione di cui alla determinazione dirigenziale D.D. n. 526/A1603B/2022 del 6 ottobre 2022, l’elenco dei Comuni che hanno conseguito nell’anno 2021 un valore pro capite di rifiuto urbano indifferenziato non superiore a 63 kg/abitante (allegato 1) e la quota spettante ai relativi Consorzi di Area Vasta (allegato 2).
I Consorzi di Area Vasta dovranno utilizzare le somme di cui sono beneficiari per attivare o sostenere iniziative a favore dei Comuni di cui all’allegato 1.
Il presente provvedimento conclude il procedimento relativo all’individuazione dei Comuni che hanno conseguito una produzione pro capite di rifiuto urbano indifferenziato non superiore a 63 kg/anno, dei CAV beneficiari e della quota spettante a ciascuno di essi entro il termine stabilito (30 giorni dal 19/12/2024, data di pubblicazione sul BUR della D.G.R. n. 25-530).
- Opere di pronto soccorso e di ripristino necessarie a seguito di calamità naturali. Proroga del termine per la rendicontazione degli interventi
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La Direzione Opere pubbliche, Difesa del suolo, Protezione civile, Trasporti e Logistica, con D.D. 61 del 16 gennaio 2025, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 4 del 23-01-2025, ha prorogato al 31/07/2025 il temine ultimo per la rendicontazione degli interventi di cui alle D.D n. 1607 del 06/06/2022, D.D. n. 1356 del 11/05/2023, D.D. n. 1990 del 24/07/2023 e D.D. n. 2934 del 29/11/2023.
SCADENZE UTILI
Si specifica che questo memorandum non ha valore legale e può non essere esaustivo di tutti i provvedimenti adottati per i quali è previsto il rispetto di un termine perentorio.
- Scadenze del mese di GENNAIO (n. 2 provvedimenti segnalati)
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1) Bandi e relativi Manuali di Valutazione per la presentazione dei Progetti di Pubblica Utilità per persone disoccupate in condizione di svantaggio e per persone con disabilità.
La Direzione Istruzione, Formazione e Lavoro, con D.D. 5 Settembre 2024, n. 486, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 37 del 12/09 /2024, ha approvato:
il Bando con relativo Manuale di Valutazione “Chiamata dei progetti per le Azioni di politica attiva del lavoro per la realizzazione di Progetti di Pubblica Utilità (PPU) Misura A per persone disoccupate in condizione di svantaggio di cui all’allegato 1); il Bando con relativo Manuale di Valutazione “Chiamata dei progetti per le Azioni di politica attiva del lavoro per la realizzazione di Progetti di Pubblica Utilità (PPU) Misura B per persone con disabilità di cui all’allegato 2).La liquidazione della quota destinata alla realizzazione dei progetti presentati dalle Unioni montane in attuazione del Programma annuale per la montagna di cui all’articolo 8 della l.r 14/2019 avverrà successivamente all'approvazione delle relative schede progettuali.
Somma complessiva per il provvedimento di Euro 8.700.000,00.
2) Presentazione delle proposte progettuali in attuazione del Programma per la montagna - annualità 2024. Approvazione delle procedure.
La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 3 dicembre 2024, n. 937, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 50 del 12/12/2024, ha approvato, ai sensi dell’articolo 8 della legge regionale 14/2019 e della D.G.R. n. 16- 450/2024/XII del 2/12/2024, le procedure per l’attuazione del Programma annuale per la montagna per l’anno 2024, secondo le modalità descritte nell’Allegato B).
Le schede progettuali dovranno essere presentate dalle Unioni montane entro e non oltre il 15 gennaio 2025.
Le risorse assegnate alle singole Unioni montane per l’attuazione del “Programma per la montagna - annualità 2024”, ammontanti complessivamente a € 2.364.285,00, così come ripartite e impegnate con D.D. n. 433/A1615A del 3 giugno 2024, sono riepilogate nell’Allegato A) al presente provvedimento, che ne costituisce parte integrante e sostanziale.
- Scadenze del mese di FEBBRAIO (n. 2 provvedimenti segnalati)
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1) Avvio della fase di assegnazione contributi a sostegno della gestione associata delle funzioni fondamentali dei Comuni anno 2024.
La Direzione della Giunta Regionale, con D.D. 5 dicembre 2024, n. 640, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 50 del 12/12/2024, ha dato avvio alla fase di assegnazione dei contributi nel rispetto delle indicazioni di cui D.G.R. 9-342/2024/XII dell’8/11/2024, del conseguente Bando approvato con D.D. n. 574 dell’11/11/2024, e della D.D. n. 634 del 02/12/2024 di approvazione della graduatoria delle Unioni di Comuni idonee all’assegnazione dei contributi.
Si è proceduto all’assegnazione dei contributi statali a sostegno della gestione associata delle funzioni fondamentali comunali in conto anno 2024 alle Unioni di Comuni per cui la verifica della regolarità contributiva ha avuto esito positivo di cui all’Allegato A).
Gli importi assegnati alle Unioni di Comuni in base ai criteri descritti e facenti capo ad ogni singola Unione avente diritto sono quelli indicati nell’Allegato A).
Le somme oggetto di finanziamento, come previsto dal punto 8) del Bando approvato con D.D. n. 574 dell’11/11/2024 dal quale discende la graduatoria delle Unioni idonee all’assegnazione dei contributi, devono essere rendicontate entro il termine perentorio del 28 febbraio 2025 esclusivamente mediante la compilazione del modello allegato al Bando stesso, a cui dovrà essere allegata la Relazione illustrativa dell’attività dell’Unione nell’ambito di ciascuna funzione per la quale è richiesto il contributo, pena la revoca del finanziamento.
Si darà avvio alla fase di liquidazione della spesa a seguito della verifica delle rendicontazioni delle spese e delle relazioni illustrative ad esse allegate, da effettuarsi secondo le modalità previste dal punto 8 del bando regionale.
2) Bandi per i Progetti di Pubblica Utilità per persone disoccupate in condizione di svantaggio e per persone con disabilità. Proroga dei termini di apertura sportello.
La Direzione Istruzione, Formazione e Lavoro, con D.D. 14 gennaio 2025, n. 8, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 4 del 23-01-2025, ha disposto la proroga dei Bandi per i Progetti di Pubblica Utilità per persone disoccupate in condizione di svantaggio (misura A) e per persone con disabilità (misura B)”, approvato con D.D. n 486 del 5 settembre 2024, prevedendo le ore 16:00 del 28 febbraio 2025 quale termine finale di apertura dello sportello per la presentazione delle domande.
- Scadenze del mese di MARZO (n. 3 provvedimenti segnalati)
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1) Bandi dell’Intervento SRD12 “Investimenti per la prevenzione ed il ripristino danni foreste” (Azione SRD12.1 “Prevenzione dei danni alle foreste”; Azione SRD12.2 “Ripristino del potenziale forestale danneggiato”). Approvazione ed apertura.
La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 10 dicembre 2024, n. 972, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 50 del 12/12/2024, ha:
approvato, in applicazione della D.G.R. n. 5-271/2024/XII del 18 ottobre 2024 (Disposizioni per l’attivazione dei bandi 2024 relativi all’Intervento SRD12 “Investimenti per la prevenzione ed il ripristino danni foreste”), le disposizioni per l’attuazione dell’Intervento SRD12 “Investimenti per la prevenzione ed il ripristino danni foreste” in particolare: - Azione SRD12.1 “Prevenzione dei danni alle foreste” (Allegato A); - Azione SRD12.2 “Ripristino del potenziale forestale danneggiato” (Allegato B); stabilito che le domande di sostegno potranno essere presentate nelle modalità ed entro il termine indicato nelle disposizioni attuative allegate alla determinazione dirigenziale.Resta invariato quant’altro stabilito nella D.D. n. 488 del 21 giugno 2024 per il Bando “Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi nel territorio regionale esclusa la Corona Verde”.
2) Bando ''Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi - Corona Verde''. Proroga.
La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 5 dicembre 2024, n. 947, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 50 del 12/12/2024, ha modificato nel Bando “Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi – Corona Verde”, approvato con D.D. n. 481 del 19 giugno 2024, il termine finale per la presentazione delle domande, ivi previsto nelle ore 12:00 del giorno 28 gennaio 2025, con le ore 12:00 del 28 marzo 2025.
Resta invariato quant’altro stabilito nella D.D. n. 481 del 19 giugno 2024 per il Bando “Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi – Corona Verde”.
3) Bando “Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi nel territorio regionale esclusa la Corona Verde”. Proroga del termine per la presentazione delle domande.
La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 5 dicembre 2024, n. 948, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 50 del 12/12/2024, ha modificato nel Bando “Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi nel territorio regionale esclusa la Corona Verde”, approvato con D.D. n. 488 del 21 giugno 2024, il termine finale per la presentazione delle domande, ivi previsto nelle ore 12:00 del giorno 28 gennaio 2025, con le ore 12:00 del 28 marzo 2025.
- Scadenze del mese di APRILE (n. 6 provvedimenti segnalati)
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1) Piano Strategico della PAC (PSP) 2023-2027. Complemento Regionale per lo Sviluppo Rurale (CSR 2023-2027). Approvazione del Bando 1/2024 – Formazione in ambito forestale e ambientale.
La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 24 settembre 2024, n. 736, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 39 del 26/09/2024, in applicazione della D.G.R. n. 6-8740 del 10.06.2024, le Disposizioni per l’attuazione dell’Intervento SRH03 “Formazione degli imprenditori agricoli, degli addetti alle imprese operanti nei settori agricoltura, zootecnia, industrie alimentari, e degli altri soggetti privati e pubblici funzionali allo sviluppo delle aree rurali – Formazione in ambito forestale e ambientale” (Allegato A).
E’ stata stabilita quale data di apertura del BANDO SRH03 1/2024 la data di pubblicazione dello stesso sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.
Le domande di sostegno possono essere predisposte ed inviate esclusivamente in modalità telematica, attraverso il servizio “Sviluppo Rurale 2023-2027” disponibile sul portale https://servizi.regione.piemonte.it nei tempi previsti delle Disposizioni per l’attuazione dell’Intervento.
2) Piano Strategico della PAC (PSP) 2023-2027. Complemento Regionale per lo Sviluppo Rurale (CSR 2023-2027). Disposizioni attuative dell'Intervento SRD07, Azione 2 ''Reti idriche delle aree rurali''.
La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 3 dicembre 2024, n. 938, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 50 del 12/12/2024, ha approvato, in applicazione della D.G.R. n. 15-449 del 2 dicembre 2024, le disposizioni per l’attuazione dell’Intervento SRD07, Azione 2 “Reti idriche delle aree rurali” (Allegato A).
Le domande di sostegno potranno essere presentate dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte della presente determinazione dirigenziale ed entro le ore 12:00:00 dell’8 aprile 2025.
3) Selezione e finanziamento, nell’anno 2025, dei progetti di miglioramento della qualità e delle condizioni morfologiche dei corpi idrici piemontesi. Approvazione dello schema di bando pubblico e di domanda di contributo.
La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 2 dicembre 2024, n. 933, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 50 del 12/12/2024, ha approvato lo schema di bando pubblico (Allegato 1) che, in ottemperanza ai criteri individuati con D.G..R. n. 38-6589 del 9 marzo 2018 ed alle indicazioni contenute nell’Allegato “Indirizzi per la selezione dei progetti anno 2025” alla D.G.R. n. 15-374 del 18 novembre 2024., specifica le condizioni e modalità di partecipazione, indica la data di scadenza per la presentazione delle domande e le cause di irricevibilità e inammissibilità delle stesse, individua le tipologie e le condizioni tecniche degli interventi ammissibili, definisce il procedimento amministrativo, dettaglia i criteri di valutazione e ponderazione delle domande ai fini della formazione delle graduatorie, riporta nell’Allegato A (Check list resa a prova di clima) al bando stesso, le modalità per la verifica della idoneità ai cambiamenti climatici, stabilisce - nell’ambito delle dotazioni assegnate - le modalità di erogazione dei finanziamenti a favore dei soggetti ammessi a contributo disciplina inoltre le eventuali varianti, le cause di decadenza ed il regime dei controlli da applicarsi ai progetti.
E’ stato approvato lo schema della domanda di contributo (Allegato 2) contenente l’elenco della documentazione amministrativa e tecnica da allegare alla stessa in formato digitale.
E’ stato stabilito quale periodo di apertura del bando dalla data di pubblicazione sul BUR della determinazione dirigenziale di approvazione del bando fino alle ore 12:00 del giorno 10 aprile 2025, pena la non ricevibilità delle domande stesse.
4) Bando per la promozione dell'associazionismo fondiario e la gestione forestale associata - Anno 2024.
La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 30 dicembre 2024, n. 1112, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 2 del 9-01-2025, ha approvato il bando pubblico denominato “Bando per la promozione dell'associazionismo fondiario e la gestione forestale associata - Anno 2024” (Allegato A) e comprendente i seguenti allegati:
- modello domanda di aiuto (Allegato B);
- modello proposta progettuale preliminare (Allegato C);
- modello proposta progettuale esecutiva (Allegato D);
- modello richiesta liquidazione e rendicontazione (Allegato E);
- modello polizza fideiussoria (Allegato F).
Le istanze di contributo di cui al bando pubblico potranno essere presentate a partire dalla data di approvazione del presente atto e fino alle ore 12.30.00 del giorno lunedì 14 aprile 2025, secondo le modalità ed i contenuti disciplinati dall’Allegato A.
5) Programma di finanziamento per l’attuazione del Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani – anni 2024-2025. Approvazione bando a sportello n. 2/2024 per la concessione di contributi a fondo perduto a favore dei Consorzi di area vasta.
La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 21 Novembre 2024, n. 911, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 48 del 28/11/2024, ha approvato, in attuazione di quanto disposto dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 27- 7845 del 04/12/2023, il bando a sportello n. 2/2024 a favore dei Consorzi di area vasta per interventi finalizzati a incrementare la raccolta differenziata e diminuire il quantitativo pro capite di rifiuto indifferenziato residuo prodotto al fine del raggiungimento di obiettivi migliorativi rispetto a quelli previsti dalla pianificazione regionale in materia di rifiuti urbani al 2025; il bando è allegato al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale (Allegato A e relativi sub-allegati).
E’ stato stabilito quale periodo di apertura dello sportello per la presentazione delle istanze di finanziamento i giorni compresi tra il giorno successivo alla data di pubblicazione sul BUR del bando approvato con il presente provvedimento ed il 30/04/2025.
6) Contributi per l’acquisto di attrezzature e mezzi d’opera per le attività di sgombero neve e per il trattamento antighiaccio a favore dei Comuni montani piemontesi. Proroga scadenza termini di rendicontazione.
La Direzione Opere pubbliche, Difesa del suolo, Protezione civile, Trasporti e Logistica, con D.D. 14 gennaio 2025, n. 39, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 4 del 23-01-2025, ha concesso la proroga al 30/04/2025 della scadenza del termine ultimo per la rendicontazione dell’acquisto dei mezzi spazzaneve a tutti i Comuni che ancora non hanno ricevuto il saldo.
Per le condizioni della rendicontazione amministrativo-contabile fare riferimento alla D.D. n° 3089 del 2023.
- Scadenze del mese di MAGGIO (n. 2 provvedimenti segnalati)
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1) Approvazione del Bando ''Infrastrutture blu per il miglioramento e la protezione della qualità delle acque e della biodiversità''.
La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 16 ottobre 2024, n. 800, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 42 del 17/10/2024, ha approvato, nell’ambito del PR FESR 2021-2027, Priorità II - Transizione ecologica e resilienza in coerenza con il Calendario degli inviti a presentare proposte - III aggiornamento 2024 e con la Scheda di Misura dell’Azione II.2vii.2, “Infrastrutture blu per il miglioramento e la protezione della qualità delle acque e della biodiversità”, il Bando “Infrastrutture blu per il miglioramento e la protezione della qualità delle acque e della biodiversità”, di cui all’allegato A comprensivo degli allegati ad esso relativi (dal n. 1 al n.12), qui di seguito elencati:
- Allegato 1 - Quadro riassuntivo del progetto
- Allegato 2 - Riferimenti normativi
- Allegato 3 - Schema Relazione tecnico-economica
- Allegato 4 - Criteri di valutazione delle istanze
- Allegato 5 - Dichiarazioni standard e modulistica
- Allegato 6 - Schema Relazione tecnico-economica finale
- Allegato 7 - Certificazione DNSH
- Allegato 8 - Sintesi della resa a prova di clima del progetto e dichiarazione di immunizzazione climatica
- Allegato 9 - Elaborati cartografici in formato digitale
- Allegato 10 - Modulo screening di Valutazione di Incidenza
- Allegato 11 - Schema tipo per l’Accordo
- Allegato 12 - Laghi ammessi a finanziamento
con le seguenti caratteristiche:
- finalità:
la realizzazione di interventi di infrastrutturazione blu del territorio, multifunzionali e capaci di fornire servizi ecosistemici, finalizzati a ripristinare e migliorare la biodiversità connessa agli ambienti acquatici e la qualità complessiva delle acque, in accordo con gli obiettivi della Direttiva Quadro sulle Acque 2000/60/CE (Water Framework Directive - WFD) e gli indirizzi previsti dal Piano regionale di Tutela delle Acque (D.C.R. 179 - 18293 del 2 novembre 2021), come previsto nella scheda di Misura "Infrastrutture blu per il miglioramento e la protezione della qualità delle acque e della biodiversità", approvata con D.G.R. n. 6-8367 del 29 marzo 2024, modificata con D.G.R. 15-86 del 2 agosto 2024, e tenuto conto degli obiettivi generali della Direttiva 92/43/CEE "Habitat";- beneficiari:
a. Città Metropolitana di Torino, Province, Comuni in forma singola o associata, Consorzi e Unioni ai sensi degli articoli 31 e 32 del d.lgs. 267/2000 e s.m.i.,
b. Enti di Gestione delle Aree Protette (art. 12 della l.r. 19/2009, art. 34 della l.r. 19/2015, art. 8 della L. 394/1991) localizzati sul territorio piemontese.- tipologia e entità della agevolazione:
contributo a fondo perduto (sovvenzione), entro i seguenti limiti: 1. fino al 100% delle spese ammissibili per gli Enti gestori delle Aree Protette (così come individuati dall’art. 12 della l.r. 19/2009 e s.m.i. “Testo unico sulle Aree naturali e sulla Biodiversità”, dall’art. 34, Capo II della l.r. 19/2015, “Riordino del sistema di gestione delle aree protette regionali e nuove norme in materia di Sacri Monti. Modifiche alla legge regionale 29 giugno 2009, n. 19”, nonché ai sensi dell’art. 8 della L. 394/1991, “Legge Quadro sulle Aree Protette”), anche in forma aggregata fra loro; 2. fino al 90% delle spese ammissibili per gli altri soggetti gestori delle Aree protette (Città Metropolitana di Torino e Comune di Cuneo) e le altre tipologie di soggetti beneficiari; 3. fino al 90% delle spese ammissibili nel caso di presentazione di istanze di finanziamento in forma aggregata tra i soggetti di cui ai punti 1 e 2.E’ stabilito che l’intervallo di apertura dello sportello previsto è dalle ore 9:00 del giorno 31 ottobre 2024 e fino alle ore 12 del giorno del 15 maggio 2025.
2) Interventi di sistemazione idrogeologica di situazioni di dissesto in ambito montano collinare e ripariale, finalizzati anche alla resilienza dei territori. Secondo Bando a sportello: proroga del termine di chiusura dello sportello.
La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 26 Novembre 2024, n. 919, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 48 del 28/11/2024, ha sostituito nel Secondo Bando a sportello “Interventi di sistemazione idrogeologica di situazioni di dissesto in ambito montano collinare e ripariale, finalizzati anche alla resilienza dei territori” approvato con D.D. n. 415/A1601C/2024 del 28/05/2024 e afferente alla Misura denominata “Interventi di sistemazione idrogeologica finalizzati anche alla resilienza dei territori nelle Aree Protette, nei Siti della Rete Natura 2000 e sulla rete sentieristica di collegamento con il sistema delle Aree Protette della Regione Piemonte”, il termine finale di apertura dello sportello per la presentazione delle domande, ivi previsto nelle ore 12:00 del giorno 30 novembre 2024, con le ore 12:00 del 30 maggio 2025.
E’ stato modificato il punto 2.1 del succitato Bando rimodulando da 3 a 4 il numero massimo di domande di agevolazione di cui ciascun proponente, in forma singola o in aggregazione con altri soggetti, può essere beneficiario a valere sul Bando medesimo.
Resta invariato quant’altro stabilito nella D.D. n. 415/A1601C/2024 del 28/05/2024.
- Scadenze del mese di GIUGNO (n. 2 provvedimenti segnalati)
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1) Programma Regionale FESR 2021/2027 Azione II.2vii.2 ''Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi''. Approvazione del Bando ''Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi – Corona Verde”.
La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 19 Giugno 2024, n. 481, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 26 del 27 / 06 / 2024, ha approvato, nell’ambito del Programma Regionale FESR 2021/2027. Priorità II Transizione ecologica e resilienza. Obiettivo specifico RSO2.7. ''Rafforzare la protezione e la preservazione della natura, la biodiversità e le infrastrutture verdi, anche nelle aree urbane, e ridurre tutte le forme di inquinamento''. Azione II.2vii.2 ''Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi''. Approvazione del Bando ''Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi – Corona Verde”.
2) Bando per la concessione di contributi per l'anno 2024 alle Unioni Montane per il sostegno dell'attività delle commissioni locali valanghe. Proroga dei termini per la rendicontazione delle spese.
La Direzione Opere Pubbliche, Difesa sel suolo, Protezione civile, Trasporti e Logistica, con D.D. 9 dicembre 2024, n. 2620, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 51 del 19/12/2024, ha:
- concesso una proroga per la rendicontazione delle spese sostenute dalle Unioni Montane beneficiarie del contributo di cui al bando approvato con DD n.2131/A1819C del 15/10/2024;
- stabilito il nuovo termine per la rendicontazione delle spese alle ore 23:59 del 30 giugno 2025.
- Scadenze del mese di LUGLIO (n. 2 provvedimenti segnalati)
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1) L.R. n. 38/78. Proroga del termine per la rendicontazione degli interventi.
La Direzione Opere pubbliche, Difesa del suolo, Protezione civile, Trasporti e logistica, con D.D. 23 dicembre 2024, n. 2807, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 2 del 9-01-2025, ha prorogato al 31/07/2025 il temine ultimo per la rendicontazione degli interventi di cui alle determinazioni dirigenziali n. 3877 del 22/12/2021, n. 3153 del 13/10/2022, n. 3922 del 15/12/2022.
2) Opere di pronto soccorso e di ripristino necessarie a seguito di calamità naturali. Proroga del termine per la rendicontazione degli interventi.
La Direzione Opere pubbliche, Difesa del suolo, Protezione civile, Trasporti e Logistica, con D.D. 61 del 16 gennaio 2025, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 4 del 23-01-2025, ha prorogato al 31/07/2025 il temine ultimo per la rendicontazione degli interventi di cui alle D.D n. 1607 del 06/06/2022, D.D. n. 1356 del 11/05/2023, D.D. n. 1990 del 24/07/2023 e D.D. n. 2934 del 29/11/2023.
- Scadenze del mese di OTTOBRE (n. 1 provvedimento segnalato)
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1) Efficientamento energetico e transizione intelligente della rete di illuminazione pubblica - infrastruttura a servizio delle “smart cities”: approvazione del bando a sportello.
La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 24 dicembre 2024, n. 1089, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 2 del 9-01-2025, ha approvato il Bando “a sportello” ““Efficientamento energetico e transizione intelligente della rete di illuminazione pubblica - infrastruttura a servizio delle “smart cities”, di cui all’allegato A, nonché i relativi allegati di seguito elencati:
- Allegato 1 – Definizioni
- Allegato 2 - Riferimenti normativi e amministrativi
- Allegato 3 - Dichiarazione accettazione contributo
- Allegato 4 - Fac-simile modulo di domanda
- Allegato 5 - Griglia dei criteri di valutazione
- Allegato 6 - Schema Relazione tecnico-economica di sintesi (RTES)
- Allegato 7 - Bozza Convenzione/Accordo
- Allegato 8 - Delibera di approvazione progetto e stanziamento risorse
- Allegato 9 - Dichiarazioni sostitutive standard
- Allegato 10 - Relazione tecnico economica finale
- Allegato 11 - Dichiarazione Climate proofing
L’apertura dello sportello per la presentazione delle domande è prevista a partire dalle ore 9 del giorno 03/03/2025 e fino alle ore 12 del giorno 31/10/2025, secondo la procedura specificata dal bando.
La concessione dei contributi a favore dei singoli beneficiari individuati a seguito di specifica procedura di valutazione è rinviata a successivo provvedimento amministrativo.
- Scadenze del mese di DICEMBRE (n. 1 provvedimento segnalato)
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1) Avviso pubblico per l'assegnazione di contributi rivolti a Comuni, Enti gestori delle funzioni socio assistenziali, Enti del terzo settore ed Enti associativi diversi, operanti nella regione Piemonte, per la realizzazione di interventi ed iniziative connessi all'attuazione del Piano per l'Invecchiamento attivo. Rettifica data di termine delle attività progettuali ammesse a finanziamento.
La Direzione Welfare, con D.D. 13 gennaio 2025, n. 19, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 4 del 23-01-2025, ha:
- approvato la proroga dei termini di conclusione dei progetti ammessi a contribuzione nell’ambito dell’Avviso in oggetto al 31 dicembre 2025;
- stabilito, conseguentemente, che la rendicontazione degli stessi debba essere presentata entro il 31 gennaio 2026.
Contatti
- Riferimento
- Redazione: Chiara Bellucco e Stefano Scabellone
- Telefono
- 011/4326058 - 011/4324120