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Scheda informativa

Notiziario per le Amministrazioni locali n. 2 del 16 gennaio 2025

Rivolto a
Cittadini
Enti pubblici
Imprese e liberi professionisti
Casalino (NO). Chiesa di San Pietro (Sec. XI)

Questa settimana in copertina*: Casalino (NO). Chiesa di San Pietro (Sec. XI).

Casalino: galleria fotografica

Il Notiziario per le Amministrazioni locali pubblica settimanalmente notizie dell'attività amministrativa e istituzionale della Giunta regionale che hanno una particolare ricaduta sul sistema delle Autonomie locali.  La pubblicazione offre una panoramica su atti normativi e amministrativi statali e regionali e iniziative di interesse per gli Enti locali del Piemonte proponendo una selezione di comunicati stampa, scadenze utili e  approfondimenti su temi specifici.

* Le immagini pubblicate sono fornite dai Comuni del Piemonte.

IN PRIMO PIANO

Peste suina africana. Vertice in Regione con il Commissario straordinario Filippini. Pieno coordinamento per isolare le zone a rischio infezione e depopolare le aree circostanti

Vertice, il 15 gennaio, al Palazzo della Regione, fra il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, l’assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte Paolo Bongioanni e il Commissario straordinario per il contrasto alla Peste Suina Africana Giovanni Filippini.

L’incontro è stato l’occasione per fare il punto sul coordinamento fra i diversi livelli e soggetti coinvolti nel monitoraggio e nella lotta alla Peste suina africana (Psa) e per condividere le ulteriori misure da attuare sul territorio. La giornata di lavori ha quindi visto gli incontri del commissario con i responsabili regionali di Agricoltura, Caccia e Pesca, Sanità e Parchi, con le associazioni di categoria agricole e le associazioni venatorie.

“Il commissario Filippini – ha dichiarato il presidente Cirio - ha introdotto un cambio di paradigma fondamentale: continuare nell’opera di contenimento del contagio entro aree rigidamente controllate, ma al tempo stesso rafforzare l’azione di depopolamento. Quando si affacciò per la prima volta il virus, ormai tre anni fa, attuammo subito le indicazioni dell’Europa creando le recinzioni per isolare le aree infette: ma questo si è poi rivelato un metodo incompatibile con la situazione orografica del Piemonte. Per questo oggi il modo più efficace per contrastare la pandemia è identificare e isolare i cinghiali infetti e depopolare la zona cuscinetto dove non c’è infezione. È un’azione di contrasto che va anche nella direzione di diminuire i danni all’agricoltura e gli incidenti stradali causati dai cinghiali”.

“A seguito della grande azione di monitoraggio e controllo esercitata dal Piemonte – ha aggiunto l’assessore Bongioanni - il commissario Filippini, con cui abbiamo avuto fin dal primo momento piena sintonia, oggi ci dà la possibilità di intervenire autorizzando la caccia al cinghiale nella cosiddetta Zona di restrizione 1, che sta fra la Zona 2 dove si era riscontrata l'infezione e la zona indenne, permettendoci così di creare quella fascia franca in grado di isolare il contagio. Siamo custodi di un patrimonio straordinario, con i distretti suinicoli del Cuneese e del Chierese forti di 1,5 milioni di capi e un indotto economico di 4 miliardi. Dobbiamo tutelare questo patrimonio. Le misure messe in campo dal commissario Filippini ci aiutano ad andare nella direzione giusta, che è quella del controllo e della tutela. Grandi preoccupazioni in questo momento non ce ne sono, la malattia è sotto controllo e ci permette di garantire la sicurezza ai nostri distretti suinicoli di pregio”.

“Il nostro obiettivo – ha spiegato Filippini - è quello di tenere il virus all’interno delle zone infette. Ci vorrà tempo per eradicarlo da queste zone, e la linea è quindi quella di confinarlo. In questo momento la strategia prevede il controllo nella fascia 1, o Zona cuscinetto, dove vogliamo eliminare completamente la specie cinghiale, concedendo deroghe in quelle aree dove siamo certi che il virus non è presente. Continueremo il monitoraggio e prenderemo le decisioni successive sulla base dei risultati rilevati”.

Sulla base di queste valutazioni, Filippini ha dato seguito alla richiesta avanzata dalla Regione Piemonte autorizzando la caccia al cinghiale in Zona di protezione 1 anche nelle province di Alessandria, Asti, Novara, Torino e Vercelli, così come era già stato fatto nei giorni scorsi per quella di Biella. Oltre il termine della stagione venatoria sarà possibile proseguire le azioni di depopolamento attraverso il controllo faunistico con operatori abilitati, con massimo 3 cani in girata e squadre fino a 15 persone. In provincia di Cuneo, dove la presenza del più grande distretto suinicolo del Piemonte richiede una maggiore cautela nell’impedire possibili spostamenti dei cinghiali, viene per il momento autorizzata in zona 1 l’esclusiva attività del controllo faunistico con operatori abilitati, massimo 3 cani e 15 persone per ogni unità di gestione del cinghiale. “Affinché si possa raggiungere un effetto positivo sulla densità di popolazione dei cinghiali – raccomanda Filippini – il carniere deve avere come obiettivo almeno il 150% dei prelievi effettuati nella stagione precedente l’istituzione della zona soggetta a restrizione per Psa”.

Conclude Bongioanni: “Il Piemonte ha fatto egregiamente la sua parte nel rispetto dei grandi produttori del nostro territorio, attraverso ingenti investimenti per la biosicurezza, nei ristori agli allevamenti suinicoli e nei corsi di formazione per cacciatori che - grazie a risorse stanziate interamente dalla Regione - hanno consentito di raddoppiare le forze delle guardie provinciali”.

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.

Primo passo verso la maxi-aenzia tursitca dell'Alto Piemonte

Si è tenuto il 14 gennaio, presso la Sala Ravasio della Provincia del Verbano Cursio Ossola, un incontro aperto agli operatori turistici e ai rappresentanti delle istituzioni locali per discutere le prospettive relative alla proposta di fusione delle ATL del quadrante da cui nascerà la maxi-agenzia con il Distretto dei Laghi, Novara, Vercelli e Biella. L'incontro ha visto la partecipazione di numerosi esponenti del settore e amministratori locali, confermandosi un momento di confronto significativo su un tema di grande rilevanza per il futuro del turismo regionale.

L'assessore regionale al Turismo, Marina Chiarelli, ha aperto i lavori illustrando le linee guida e i principi alla base di questo progetto di riorganizzazione, evidenziando come l’obiettivo principale sia quello di “migliorare l’efficienza gestionale e promuovere una strategia unitaria per valorizzare al meglio le eccellenze del territorio”. “La creazione di una maxi-agenzia turistica per l’Alto Piemonte rappresenta un passo strategico per rafforzare la competitività del territorio a livello nazionale e internazionale. Una governance unitaria consentirà di ottimizzare le risorse, creare sinergie efficaci tra i diversi attori locali e promuovere una narrazione coerente delle nostre eccellenze. L’obiettivo è valorizzare le peculiarità di ogni area, potenziando al contempo l’attrattività complessiva del quadrante. Questo percorso non mira solo a una riorganizzazione amministrativa, ma a una crescita condivisa che tenga conto delle esigenze di tutti gli operatori turistici e delle comunità locali” ha dichiarato l’assessore Marina Chiarelli.

All’incontro erano presenti i soci del Distretto Turistico del Laghi, i sindaci dei principali comuni dell’area, operatori privati e rappresentanti del settore turistico. Il presidente del consiglio di amministrazione del distretto turistico dei laghi Francesco Gaiardelli ha confermato l'intenzione di procedere nel rispetto delle indicazioni ricevute e di mantenere un approccio istituzionale. “Abbiamo valutato la ricevibilità della proposta e, alla luce di quanto emerso durante l'incontro odierno, procederemo all’indizione di un'assemblea straordinaria già oggi per chiamare a esprimere la posizione di tutti i soggetti coinvolti, con un voto chiaro e trasparente”.

Tra gli interventi, quello del sindaco di Omegna, Daniele Berio che ha manifestato sostegno al progetto, sottolineando le opportunità di sviluppo che potrebbe generare per l’intero territorio. Sono intervenuti anche il sindaco di Orta San Giulio, Giorgio Angeleri e il sindaco di Verbania Giandomenico Albertella dichiarando il proprio sostegno alle linee guida presentate del progetto. Nel pomeriggio è prevista una riunione del Consiglio di Amministrazione del Distretto per analizzare i contenuti emersi dall'incontro e predisporre l’assemblea straordinaria dei soci.

L’assessore Chiarelli ha ribadito la propria disponibilità al dialogo, annunciando nuovi incontri sul territorio per approfondire ulteriormente la questione e garantire la massima trasparenza: “Il confronto con le comunità locali è imprescindibile per costruire un progetto realmente condiviso che risponda alle esigenze degli operatori e valorizzi le risorse straordinarie del Piemonte” ha dichiarato.

All’incontro hanno partecipato diversi enti locali come i Comuni di Arona, Verbania, Baveno, Orta San Giulio, Domodossola, Cannobio, Varzo, Gravellona Toce, Bognanco, Stresa, Santa Maria Maggiore e Mergozzo. Presenti anche la Provincia del Verbano-Cusio-Ossola e la Provincia di Novara, insieme alle Unioni Montane Alta Ossola, delle Valli dell'Ossola, del Cusio e del Mottarone, e della Valle Vigezzo.

Tra le realtà legate al turismo, il Consorzio Lago Maggiore Holidays, l'Unione Turistica Lago d’Orta e l’Associazione Turistica Pro Loco Formazza. Non mancano le imprese private come DomoBianca Srl, San Domenico Ski Srl, Camping Village Isolino Srl e Malù Srl, l’Ente Parco Nazionale Val Grande e l’Unione Industriale del Verbano Cusio Ossola.

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.

Rischio incendi nei boschi. Dalla Regione Piemonte quasi 5 milioni: prevenzione per evitare disastri come sta accadendo in America

Nei giorni dei grandi incendi che stanno devastando la California, la Regione insiste sulla prevenzione contro il rischio di nuovi roghi che possano interessare il milione di ettari di boschi e foreste che contrassegnano il Piemonte.

Nell’ambito delle misure di adattamento ai cambiamenti climatici, la Giunta regionale ha approvato una delibera che stanzia 4.820.000 euro per interventi che consentano di ridurre i rischi legati a roghi spesso alimentati, qui come dall’altra parte del mondo, dai forti venti. Il piano, che sarà gestito dal settore Foreste della Direzione Ambiente, Energia e Territorio, mette a punto una serie di tecniche come quelle del fuoco prescritto e dei viali tagliafuoco, fondamentali per rallentare i roghi e facilitare le operazioni di spegnimento.

Dicono gli assessori alle Foreste Marco Gallo e alla Protezione civile Marco Gabusi: “Le drammatiche immagini che arrivano dagli Stati Uniti ci dimostrano quanto possa essere impari la battaglia con il fuoco. La miglior difesa resta dunque la prevenzione. Diventa dunque decisivo promuovere e sostenere iniziative che prevengano i roghi nei boschi e che riducano i danni. Tanto più in una regione come la nostra dove abbiamo un miliardo di alberi: un patrimonio prezioso che va difeso, a maggior ragione al tempo del climate change che, con una riduzione delle precipitazioni, è tra i fattori decisivi per gli incendi. Il piano adottato grazie all’utilizzo di fondi europei va in questa direzione contribuendo a fare del Piemonte un avamposto nella difesa del patrimonio boschivo”.

La strategia contro gli incendi nei boschi è stata messa a punto con l’Aib Piemonte, il corpo di volontari che conta oltre 5.000 iscritti, organizzati in oltre 200 squadre per garantire una copertura in tutta la regione. Pure l’Arpa, l’Agenzia regionale per l’Ambiente, ha un ruolo chiave nella difesa del patrimonio forestale del Piemonte. Puntando, anche in questo caso, sulla prevenzione. Giornalmente emette un bollettino dettagliato sul rischio incendi per i tre giorni successivi e di tendenza sulla settimana in base a una suddivisione del territorio piemontese in sei macro-aree: Cuneo Sud-Est, Cuneo Sud Ovest, Torino Ovest, Torino Nord, Nord (che comprende Biellese, Vercellese e Verbano Cusio Ossola) e Sud Est (che include Astigiano e Alessandrino). In questi giorni persiste un rischio moderato solo sul Cuneese, che soffre più di altri contesti di una prolungata siccità. Ma il monitoraggio dell’Arpa è continuo anche in queste settimane poiché, a differenza di quanto si possa pensare, l’inverno è una stagione critica per gli incendi in Piemonte, complici la siccità e i forti venti.

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.

ATTI DELLO STATO

Decreto del Ministero dell’Interno 24 dicembre 2024

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 2 del 3-1-2025 il Decreto del Ministero dell’Interno 24 dicembre 2024:

Differimento al 28 febbraio 2025 del termine per la deliberazione del bilancio di previsione 2025/2027 degli enti locali.

Decreto del Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste 12 dicembre 2024

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 303 del 28-12-2024 il Decreto del Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste 12 dicembre 2024:

Definizione dei requisiti per l'assunzione da parte dei comuni della denominazione di “città di identità” e dei requisiti e delle modalità per l'iscrizione nel Registro delle associazioni nazionali delle città di identità. 

ORDINANZE COMMISSARIALI 

Ordinanza commissariale n. 6 /A1800A/1096 del 27/12/2024

E’ stata pubblicata sul Supplemento Ordinario n. 2 al Bollettino Ufficiale n. 3 del 16 gennaio 2025 l’Ordinanza commissariale n. 6 /A1800A/1096 del 27/12/2024:

Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni 29 e 30 giugno 2024. 

PROVVEDIMENTI DELL'AMMINISTRAZIONE REGIONALE

I testi dei provvedimenti qui pubblicati costituiscono un mero strumento di consultazione documentale privo di qualsiasi valore giuridico. Salvo diversa indicazione tutti i file sono pubblicati in formato Pdf oppure compressi in formato Zip.

Approvazione dei criteri per l'assegnazione dei contributi, per l'anno 2025, per l'acquisto di Scuolabus da adibire al trasporto degli alunni della scuola dell'infanzia (ex materna) e dell'obbligo (scuola primaria e scuola secondaria di primo grado. Rettifica D.G.R. n. 19-597 del 20 dicembre 2024

La Giunta Regionale, con D.G.R. 13 gennaio 2025, n. 5-702, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 3 del 16-1-2025, ha disposto, a rettifica del mero errore materiale di trascrizione, di approvare la riformulazione del paragrafo “Criterio della percorrenza” di cui all’Allegato A della D.G.R. n. 19- 597 del 20 dicembre 2024 di approvazione dei criteri per l’assegnazione dei contributi, per l’anno 2025, per l’acquisto di scuolabus da adibire al trasporto degli alunni della scuola dell’infanzia (ex materna) e dell'obbligo (scuola primaria e scuola secondaria di primo grado), contenuta nell’Allegato A bis, che sostituisce, per maggiore chiarezza e fruibilità, il suddetto allegato A.

Delimitazione delle zone danneggiate e disposizioni per il riconoscimento dell'eccezionalità delle piogge alluvionali avvenute in data 26-27 ottobre 2024 nelle province di Asti e di Cuneo

La Giunta Regionale, con D.G.R. 13 gennaio 2025, n. 1-698, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 3 del 16-1-2025, ha stabilito di richiedere al Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, ai sensi dell'articolo 70 del D.P.R. n. 616/1977 ed ai fini dell'applicazione delle agevolazioni previste dall'articolo 5 del D.Lgs. n. 102/2004 e s.m.i., il riconoscimento dell'esistenza del carattere di eccezionalità del carattere di eccezionalità delle piogge alluvionali avvenute in data 26-27 ottobre 2024 nelle province di Asti e di Cuneo.

Sono stati delimitati i territori danneggiati nei quali saranno applicabili gli interventi previsti dal D.Lgs. n. 102/2004 e s.m.i., come riportato nell’elenco allegato (Allegato A).

E’ demandata alla Direzione regionale Agricoltura e Cibo l’adozione degli atti e dei provvedimenti necessari per l’attuazione della presente deliberazione, ivi compresa la ricezione delle domande che dovranno essere presentate entro il termine perentorio di 45 giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Decreto Ministeriale di declaratoria e di individuazione dei territori danneggiati, come stabilito dal comma 5, dell’articolo 5 del D.Lgs. n. 102/2004 e s.m.i..

SCADENZE UTILI

Si specifica che questo memorandum non ha valore legale e può non essere esaustivo di tutti i provvedimenti adottati per i quali è previsto il rispetto di un termine perentorio.

Scadenze del mese di GENNAIO (n. 2 provvedimenti segnalati)

1) Bandi e relativi Manuali di Valutazione per la presentazione dei Progetti di Pubblica Utilità per persone disoccupate in condizione di svantaggio e per persone con disabilità.

La Direzione Istruzione, Formazione e Lavoro, con D.D. 5 Settembre 2024, n. 486, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 37 del 12/09 /2024, ha approvato:

il Bando con relativo Manuale di Valutazione “Chiamata dei progetti per le Azioni di politica attiva del lavoro per la realizzazione di Progetti di Pubblica Utilità (PPU) Misura A per persone disoccupate in condizione di svantaggio di cui all’allegato 1); il Bando con relativo Manuale di Valutazione “Chiamata dei progetti per le Azioni di politica attiva del lavoro per la realizzazione di Progetti di Pubblica Utilità (PPU) Misura B per persone con disabilità di cui all’allegato 2).

 

La liquidazione della quota destinata alla realizzazione dei progetti presentati dalle Unioni montane in attuazione del Programma annuale per la montagna di cui all’articolo 8 della l.r 14/2019 avverrà successivamente all'approvazione delle relative schede progettuali. 

Somma complessiva per il provvedimento di Euro 8.700.000,00.

 

2) Presentazione delle proposte progettuali in attuazione del Programma per la montagna - annualità 2024. Approvazione delle procedure.

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 3 dicembre 2024, n. 937, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 50 del 12/12/2024, ha approvato, ai sensi dell’articolo 8 della legge regionale 14/2019 e della D.G.R. n. 16- 450/2024/XII del 2/12/2024, le procedure per l’attuazione del Programma annuale per la montagna per l’anno 2024, secondo le modalità descritte nell’Allegato B).

Le schede progettuali dovranno essere presentate dalle Unioni montane entro e non oltre il 15 gennaio 2025.

Le risorse assegnate alle singole Unioni montane per l’attuazione del “Programma per la montagna - annualità 2024”, ammontanti complessivamente a € 2.364.285,00, così come ripartite e impegnate con D.D. n. 433/A1615A del 3 giugno 2024, sono riepilogate nell’Allegato A) al presente provvedimento, che ne costituisce parte integrante e sostanziale.

Scadenze del mese di FEBBRAIO (n. 1 provvedimento segnalato)

1) Avvio della fase di assegnazione contributi a sostegno della gestione associata delle funzioni fondamentali dei Comuni anno 2024.

La Direzione della Giunta Regionale, con D.D. 5 dicembre 2024, n. 640, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 50 del 12/12/2024, ha dato avvio alla fase di assegnazione dei contributi nel rispetto delle indicazioni di cui D.G.R. 9-342/2024/XII dell’8/11/2024, del conseguente Bando approvato con D.D. n. 574 dell’11/11/2024, e della D.D. n. 634 del 02/12/2024 di approvazione della graduatoria delle Unioni di Comuni idonee all’assegnazione dei contributi.

Si è proceduto all’assegnazione dei contributi statali a sostegno della gestione associata delle funzioni fondamentali comunali in conto anno 2024 alle Unioni di Comuni per cui la verifica della regolarità contributiva ha avuto esito positivo di cui all’Allegato A).

Gli importi assegnati alle Unioni di Comuni in base ai criteri descritti e facenti capo ad ogni singola Unione avente diritto sono quelli indicati nell’Allegato A).

Le somme oggetto di finanziamento, come previsto dal punto 8) del Bando approvato con D.D. n. 574 dell’11/11/2024 dal quale discende la graduatoria delle Unioni idonee all’assegnazione dei contributi, devono essere rendicontate entro il termine perentorio del 28 febbraio 2025 esclusivamente mediante la compilazione del modello allegato al Bando stesso, a cui dovrà essere allegata la Relazione illustrativa dell’attività dell’Unione nell’ambito di ciascuna funzione per la quale è richiesto il contributo, pena la revoca del finanziamento.

Si darà avvio alla fase di liquidazione della spesa a seguito della verifica delle rendicontazioni delle spese e delle relazioni illustrative ad esse allegate, da effettuarsi secondo le modalità previste dal punto 8 del bando regionale.

Scadenze del mese di MARZO (n. 3 provvedimenti segnalati)

1) Bandi dell’Intervento SRD12 “Investimenti per la prevenzione ed il ripristino danni foreste” (Azione SRD12.1 “Prevenzione dei danni alle foreste”; Azione SRD12.2 “Ripristino del potenziale forestale danneggiato”). Approvazione ed apertura.

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 10 dicembre 2024, n. 972, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 50 del 12/12/2024, ha:

approvato, in applicazione della D.G.R. n. 5-271/2024/XII del 18 ottobre 2024 (Disposizioni per l’attivazione dei bandi 2024 relativi all’Intervento SRD12 “Investimenti per la prevenzione ed il ripristino danni foreste”), le disposizioni per l’attuazione dell’Intervento SRD12 “Investimenti per la prevenzione ed il ripristino danni foreste” in particolare: - Azione SRD12.1 “Prevenzione dei danni alle foreste” (Allegato A); - Azione SRD12.2 “Ripristino del potenziale forestale danneggiato” (Allegato B); stabilito che le domande di sostegno potranno essere presentate nelle modalità ed entro il termine indicato nelle disposizioni attuative allegate alla determinazione dirigenziale.

 

Resta invariato quant’altro stabilito nella D.D. n. 488 del 21 giugno 2024 per il Bando “Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi nel territorio regionale esclusa la Corona Verde”.

 

2) Bando ''Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi - Corona Verde''. Proroga. 

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 5 dicembre 2024, n. 947, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 50 del 12/12/2024, ha modificato nel Bando “Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi – Corona Verde”, approvato con D.D. n. 481 del 19 giugno 2024, il termine finale per la presentazione delle domande, ivi previsto nelle ore 12:00 del giorno 28 gennaio 2025, con le ore 12:00 del 28 marzo 2025.

Resta invariato quant’altro stabilito nella D.D. n. 481 del 19 giugno 2024 per il Bando “Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi – Corona Verde”.

 

3) Bando “Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi nel territorio regionale esclusa la Corona Verde”. Proroga del termine per la presentazione delle domande.

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 5 dicembre 2024, n. 948, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 50 del 12/12/2024, ha modificato nel Bando “Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi nel territorio regionale esclusa la Corona Verde”, approvato con D.D. n. 488 del 21 giugno 2024, il termine finale per la presentazione delle domande, ivi previsto nelle ore 12:00 del giorno 28 gennaio 2025, con le ore 12:00 del 28 marzo 2025.

Scadenze del mese di APRILE (n. 5 provvedimenti segnalati)

1) Piano Strategico della PAC (PSP) 2023-2027. Complemento Regionale per lo Sviluppo Rurale (CSR 2023-2027). Approvazione del Bando 1/2024 – Formazione in ambito forestale e ambientale.

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 24 settembre 2024, n. 736, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 39 del 26/09/2024, in applicazione della D.G.R. n. 6-8740 del 10.06.2024, le Disposizioni per l’attuazione dell’Intervento SRH03 “Formazione degli imprenditori agricoli, degli addetti alle imprese operanti nei settori agricoltura, zootecnia, industrie alimentari, e degli altri soggetti privati e pubblici funzionali allo sviluppo delle aree rurali – Formazione in ambito forestale e ambientale” (Allegato A).

E’ stata stabilita quale data di apertura del BANDO SRH03 1/2024 la data di pubblicazione dello stesso sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Le domande di sostegno possono essere predisposte ed inviate esclusivamente in modalità telematica, attraverso il servizio “Sviluppo Rurale 2023-2027” disponibile sul portale https://servizi.regione.piemonte.it nei tempi previsti delle Disposizioni per l’attuazione dell’Intervento.

 

2) Piano Strategico della PAC (PSP) 2023-2027. Complemento Regionale per lo Sviluppo Rurale (CSR 2023-2027). Disposizioni attuative dell'Intervento SRD07, Azione 2 ''Reti idriche delle aree rurali''.

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 3 dicembre 2024, n. 938, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 50 del 12/12/2024, ha approvato, in applicazione della D.G.R. n. 15-449 del 2 dicembre 2024, le disposizioni per l’attuazione dell’Intervento SRD07, Azione 2 “Reti idriche delle aree rurali” (Allegato A).

Le domande di sostegno potranno essere presentate dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte della presente determinazione dirigenziale ed entro le ore 12:00:00 dell’8 aprile 2025.

 

3) Selezione e finanziamento, nell’anno 2025, dei progetti di miglioramento della qualità e delle condizioni morfologiche dei corpi idrici piemontesi. Approvazione dello schema di bando pubblico e di domanda di contributo.

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 2 dicembre 2024, n. 933, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 50 del 12/12/2024, ha approvato lo schema di bando pubblico (Allegato 1) che, in ottemperanza ai criteri individuati con D.G..R. n. 38-6589 del 9 marzo 2018 ed alle indicazioni contenute nell’Allegato “Indirizzi per la selezione dei progetti anno 2025” alla D.G.R. n. 15-374 del 18 novembre 2024., specifica le condizioni e modalità di partecipazione, indica la data di scadenza per la presentazione delle domande e le cause di irricevibilità e inammissibilità delle stesse, individua le tipologie e le condizioni tecniche degli interventi ammissibili, definisce il procedimento amministrativo, dettaglia i criteri di valutazione e ponderazione delle domande ai fini della formazione delle graduatorie, riporta nell’Allegato A (Check list resa a prova di clima) al bando stesso, le modalità per la verifica della idoneità ai cambiamenti climatici, stabilisce - nell’ambito delle dotazioni assegnate - le modalità di erogazione dei finanziamenti a favore dei soggetti ammessi a contributo disciplina inoltre le eventuali varianti, le cause di decadenza ed il regime dei controlli da applicarsi ai progetti.

E’ stato approvato lo schema della domanda di contributo (Allegato 2) contenente l’elenco della documentazione amministrativa e tecnica da allegare alla stessa in formato digitale.

E’ stato stabilito quale periodo di apertura del bando dalla data di pubblicazione sul BUR della determinazione dirigenziale di approvazione del bando fino alle ore 12:00 del giorno 10 aprile 2025, pena la non ricevibilità delle domande stesse.

 

4) Bando per la promozione dell'associazionismo fondiario e la gestione forestale associata - Anno 2024.

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 30 dicembre 2024, n. 1112, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 2 del 9-01-2025, ha approvato il bando pubblico denominato “Bando per la promozione dell'associazionismo fondiario e la gestione forestale associata - Anno 2024” (Allegato A) e comprendente i seguenti allegati:

  • modello domanda di aiuto (Allegato B);
  • modello proposta progettuale preliminare (Allegato C);
  • modello proposta progettuale esecutiva (Allegato D);
  • modello richiesta liquidazione e rendicontazione (Allegato E);
  • modello polizza fideiussoria (Allegato F).

Le istanze di contributo di cui al bando pubblico potranno essere presentate a partire dalla data di approvazione del presente atto e fino alle ore 12.30.00 del giorno lunedì 14 aprile 2025, secondo le modalità ed i contenuti disciplinati dall’Allegato A.

 

5) Programma di finanziamento per l’attuazione del Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani – anni 2024-2025. Approvazione bando a sportello n. 2/2024 per la concessione di contributi a fondo perduto a favore dei Consorzi di area vasta.

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 21 Novembre 2024, n. 911, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 48 del 28/11/2024, ha approvato, in attuazione di quanto disposto dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 27- 7845 del 04/12/2023, il bando a sportello n. 2/2024 a favore dei Consorzi di area vasta per interventi finalizzati a incrementare la raccolta differenziata e diminuire il quantitativo pro capite di rifiuto indifferenziato residuo prodotto al fine del raggiungimento di obiettivi migliorativi rispetto a quelli previsti dalla pianificazione regionale in materia di rifiuti urbani al 2025; il bando è allegato al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale (Allegato A e relativi sub-allegati).

E’ stato stabilito quale periodo di apertura dello sportello per la presentazione delle istanze di finanziamento i giorni compresi tra il giorno successivo alla data di pubblicazione sul BUR del bando approvato con il presente provvedimento ed il 30/04/2025.

Scadenze del mese di MAGGIO (n. 2 provvedimenti segnalati)

1) Approvazione del Bando ''Infrastrutture blu per il miglioramento e la protezione della qualità delle acque e della biodiversità''.

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 16 ottobre 2024, n. 800, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 42 del 17/10/2024, ha approvato, nell’ambito del PR FESR 2021-2027, Priorità II - Transizione ecologica e resilienza in coerenza con il Calendario degli inviti a presentare proposte - III aggiornamento 2024 e con la Scheda di Misura dell’Azione II.2vii.2, “Infrastrutture blu per il miglioramento e la protezione della qualità delle acque e della biodiversità”, il Bando “Infrastrutture blu per il miglioramento e la protezione della qualità delle acque e della biodiversità”, di cui all’allegato A comprensivo degli allegati ad esso relativi (dal n. 1 al n.12), qui di seguito elencati:

  • Allegato 1 - Quadro riassuntivo del progetto
  • Allegato 2 - Riferimenti normativi
  • Allegato 3 - Schema Relazione tecnico-economica
  • Allegato 4 - Criteri di valutazione delle istanze
  • Allegato 5 - Dichiarazioni standard e modulistica
  • Allegato 6 - Schema Relazione tecnico-economica finale
  • Allegato 7 - Certificazione DNSH
  • Allegato 8 - Sintesi della resa a prova di clima del progetto e dichiarazione di immunizzazione climatica
  • Allegato 9 - Elaborati cartografici in formato digitale
  • Allegato 10 - Modulo screening di Valutazione di Incidenza
  • Allegato 11 - Schema tipo per l’Accordo
  • Allegato 12 - Laghi ammessi a finanziamento

con le seguenti caratteristiche:
- finalità:
la realizzazione di interventi di infrastrutturazione blu del territorio, multifunzionali e capaci di fornire servizi ecosistemici, finalizzati a ripristinare e migliorare la biodiversità connessa agli ambienti acquatici e la qualità complessiva delle acque, in accordo con gli obiettivi della Direttiva Quadro sulle Acque 2000/60/CE (Water Framework Directive - WFD) e gli indirizzi previsti dal Piano regionale di Tutela delle Acque (D.C.R. 179 - 18293 del 2 novembre 2021), come previsto nella scheda di Misura "Infrastrutture blu per il miglioramento e la protezione della qualità delle acque e della biodiversità", approvata con D.G.R. n. 6-8367 del 29 marzo 2024, modificata con D.G.R. 15-86 del 2 agosto 2024, e tenuto conto degli obiettivi generali della Direttiva 92/43/CEE "Habitat";

- beneficiari:
a. Città Metropolitana di Torino, Province, Comuni in forma singola o associata, Consorzi e Unioni ai sensi degli articoli 31 e 32 del d.lgs. 267/2000 e s.m.i.,
b. Enti di Gestione delle Aree Protette (art. 12 della l.r. 19/2009, art. 34 della l.r. 19/2015, art. 8 della L. 394/1991) localizzati sul territorio piemontese.

- tipologia e entità della agevolazione:
contributo a fondo perduto (sovvenzione), entro i seguenti limiti: 1. fino al 100% delle spese ammissibili per gli Enti gestori delle Aree Protette (così come individuati dall’art. 12 della l.r. 19/2009 e s.m.i. “Testo unico sulle Aree naturali e sulla Biodiversità”, dall’art. 34, Capo II della l.r. 19/2015, “Riordino del sistema di gestione delle aree protette regionali e nuove norme in materia di Sacri Monti. Modifiche alla legge regionale 29 giugno 2009, n. 19”, nonché ai sensi dell’art. 8 della L. 394/1991, “Legge Quadro sulle Aree Protette”), anche in forma aggregata fra loro; 2. fino al 90% delle spese ammissibili per gli altri soggetti gestori delle Aree protette (Città Metropolitana di Torino e Comune di Cuneo) e le altre tipologie di soggetti beneficiari; 3. fino al 90% delle spese ammissibili nel caso di presentazione di istanze di finanziamento in forma aggregata tra i soggetti di cui ai punti 1 e 2.

E’ stabilito che l’intervallo di apertura dello sportello previsto è dalle ore 9:00 del giorno 31 ottobre 2024 e fino alle ore 12 del giorno del 15 maggio 2025. 

 

2) Interventi di sistemazione idrogeologica di situazioni di dissesto in ambito montano collinare e ripariale, finalizzati anche alla resilienza dei territori. Secondo Bando a sportello: proroga del termine di chiusura dello sportello.

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 26 Novembre 2024, n. 919, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 48 del 28/11/2024, ha sostituito nel Secondo Bando a sportello “Interventi di sistemazione idrogeologica di situazioni di dissesto in ambito montano collinare e ripariale, finalizzati anche alla resilienza dei territori” approvato con D.D. n. 415/A1601C/2024 del 28/05/2024 e afferente alla Misura denominata “Interventi di sistemazione idrogeologica finalizzati anche alla resilienza dei territori nelle Aree Protette, nei Siti della Rete Natura 2000 e sulla rete sentieristica di collegamento con il sistema delle Aree Protette della Regione Piemonte”, il termine finale di apertura dello sportello per la presentazione delle domande, ivi previsto nelle ore 12:00 del giorno 30 novembre 2024, con le ore 12:00 del 30 maggio 2025.

E’ stato modificato il punto 2.1 del succitato Bando rimodulando da 3 a 4 il numero massimo di domande di agevolazione di cui ciascun proponente, in forma singola o in aggregazione con altri soggetti, può essere beneficiario a valere sul Bando medesimo.

Resta invariato quant’altro stabilito nella D.D. n. 415/A1601C/2024 del 28/05/2024. 

Scadenze del mese di GIUGNO (n. 2 provvedimenti segnalati)

1) Programma Regionale FESR 2021/2027 Azione II.2vii.2 ''Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi''. Approvazione del Bando ''Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi – Corona Verde”.

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 19 Giugno 2024, n. 481, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 26 del 27 / 06 / 2024, ha approvato, nell’ambito del Programma Regionale FESR 2021/2027. Priorità II Transizione ecologica e resilienza. Obiettivo specifico RSO2.7. ''Rafforzare la protezione e la preservazione della natura, la biodiversità e le infrastrutture verdi, anche nelle aree urbane, e ridurre tutte le forme di inquinamento''. Azione II.2vii.2 ''Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi''. Approvazione del Bando ''Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi – Corona Verde”.

 

2) Bando per la concessione di contributi per l'anno 2024 alle Unioni Montane per il sostegno dell'attività delle commissioni locali valanghe. Proroga dei termini per la rendicontazione delle spese.

La Direzione Opere Pubbliche, Difesa sel suolo, Protezione civile, Trasporti e Logistica, con D.D. 9 dicembre 2024, n. 2620, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 51 del 19/12/2024, ha:

  1. concesso una proroga per la rendicontazione delle spese sostenute dalle Unioni Montane beneficiarie del contributo di cui al bando approvato con DD n.2131/A1819C del 15/10/2024;
  2. stabilito il nuovo termine per la rendicontazione delle spese alle ore 23:59 del 30 giugno 2025
    Scadenze del mese di LUGLIO (n. 1 provvedimento segnalato)

    1) L.R. n. 38/78. Proroga del termine per la rendicontazione degli interventi.

    La Direzione Opere pubbliche, Difesa del suolo, Protezione civile, Trasporti e logistica, con D.D. 23 dicembre 2024, n. 2807, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 2 del 9-01-2025, ha prorogato al 31/07/2025 il temine ultimo per la rendicontazione degli interventi di cui alle determinazioni dirigenziali n. 3877 del 22/12/2021, n. 3153 del 13/10/2022, n. 3922 del 15/12/2022.

    Scadenze del mese di OTTOBRE (n. 1 provvedimento segnalato)

    1) Efficientamento energetico e transizione intelligente della rete di illuminazione pubblica - infrastruttura a servizio delle “smart cities”: approvazione del bando a sportello.

    La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 24 dicembre 2024, n. 1089, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 2 del 9-01-2025, ha approvato il Bando “a sportello” ““Efficientamento energetico e transizione intelligente della rete di illuminazione pubblica - infrastruttura a servizio delle “smart cities”, di cui all’allegato A, nonché i relativi allegati di seguito elencati:

    • Allegato 1 – Definizioni
    • Allegato 2 - Riferimenti normativi e amministrativi
    • Allegato 3 - Dichiarazione accettazione contributo
    • Allegato 4 - Fac-simile modulo di domanda
    • Allegato 5 - Griglia dei criteri di valutazione
    • Allegato 6 - Schema Relazione tecnico-economica di sintesi (RTES)
    • Allegato 7 - Bozza Convenzione/Accordo
    • Allegato 8 - Delibera di approvazione progetto e stanziamento risorse
    • Allegato 9 - Dichiarazioni sostitutive standard
    • Allegato 10 - Relazione tecnico economica finale
    • Allegato 11 - Dichiarazione Climate proofing 

    L’apertura dello sportello per la presentazione delle domande è prevista a partire dalle ore 9 del giorno 03/03/2025 e fino alle ore 12 del giorno 31/10/2025, secondo la procedura specificata dal bando.

    La concessione dei contributi a favore dei singoli beneficiari individuati a seguito di specifica procedura di valutazione è rinviata a successivo provvedimento amministrativo.

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    Redazione: Chiara Bellucco e Stefano Scabellone
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