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Notiziario per le Amministrazioni locali n. 13 del 4 aprile 2024

Rivolto a
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Enti pubblici
Imprese e liberi professionisti
Grazzano Badoglio (AT). Panorama. Immagine tratta dal sito del Comune.

Questa settimana in copertina*: Grazzano Badoglio (AT). Panorama. Immagine tratta dal sito del Comune.

Grazzano Badoglio: galleria fotografica.

Il Notiziario per le Amministrazioni locali pubblica settimanalmente notizie dell'attività amministrativa e istituzionale della Giunta regionale che hanno una particolare ricaduta sul sistema delle Autonomie locali.  La pubblicazione offre una panoramica su atti normativi e amministrativi statali e regionali e iniziative di interesse per gli Enti locali del Piemonte proponendo una selezione di comunicati stampa, scadenze utili e  approfondimenti su temi specifici.

* Le immagini pubblicate sono fornite dai Comuni del Piemonte

AVVISO SOSPENSIONE ATTIVITA'

Si comunica che l'attività di redazione del Notiziario sarà interrotta a partire da giovedì 11 aprile, fino al 19 giugno, in quanto il personale della Redazione sarà impegnato nell'organizzazione e svolgimento delle imminenti elezioni regionali 2024.

La Redazione

IN PRIMO PIANO

Edilizia scolastica, la Regione Piemonte approva interventi per 10 milioni di euro

Rendere sicuri gli edifici scolastici, per tutelare l’incolumità di studenti, docenti e di tutto il personale in servizio. E’ con questo obiettivo che la Regione Piemonte ha approvato interventi di edilizia scolastica per 10 milioni di euro.

A renderlo noto Elena Chiorino, assessore all’Istruzione e Merito della Regione Piemonte: “La sicurezza degli edifici scolastici è per me e per questa Giunta una priorità assoluta. Nel corso del mandato abbiamo lavorato per rendere ogni istituto sicuro e confortevole. Con le misure approvate, tra cui il raddoppio dei fondi per l'affitto dei container, in caso di chiusure straordinarie delle scuole, e l'istituzione del fondo di emergenza atteso da oltre 50 anni per l'edilizia scolastica, riconfermato fino al 2025, garantiamo la riduzione dei disagi e la continuità didattica”.

Le risorse
Tra il 2023 e il 2025 per gli interventi straordinari di edilizia scolastica finalizzati alla messa in sicurezza la Regione ha stanziato 6,2 milioni; altri 3 milioni sono assegnati agli enti locali per realizzare piccoli interventi urgenti e imprevisti, causati da eventi che abbiano compromesso l’agibilità degli edifici. Un milione di euro è destinato alla copertura delle spese per il noleggio di container o per l’affitto di altre strutture di appoggio temporanee, dove poter collocare gli studenti e far proseguire le lezioni in situazioni di chiusura straordinaria: il fondo d’emergenza, voluto dall’assessorato all’Istruzione, è volto a garantire maggior sicurezza, tempestività di intervento in casi di difficoltà e a far si che gli imprevisti non gravino sui conti dei Comuni.

“Con questi interventi, che ammontano complessivamente a 10 milioni di euro, ci schieriamo anche al fianco di sindaci e delle comunità per aiutarli ad affrontare le criticità. Servono sostegni immediati per gestire le emergenze e rendere le scuole più funzionali e accoglienti: è quello che abbiamo fatto ed è quello che vogliamo continuare a fare” ha concluso Chiorino.

Le assegnazioni
Sono tre le assegnazioni per interventi straordinari: 2 milioni alla Provincia di Novara per la ricostruzione di parte dell’edificio che ospita l’istituto Omar di Novara demolito a causa di un evento meteorologico.

3,2 milioni vanno al comune di Bernezzo, in provincia di Cuneo, per un intervento sull’edificio che ospita la scuola primaria, che verrà demolito e ricostruito.
1 milione è stato destinato al comune di Cafasse, nella città metropolitana di Torino, per la demolizione e la nuova costruzione dell’edificio della scuola secondaria di primo grado “Brofferio”.

Per gli interventi urgenti, imprevisti e imprevedibili le risorse stanziate sono assegnate ai comuni dell’area metropolitana: Venaria Reale, San Giusto Canavese, Vestignè, Perosa Argentina, Gassino Torinese, Valperga; nel Cuneese ai comuni di Piobesi d’Alba, Chiusa di Pesio e all’Unione montana Valle Stura; nell’Astigiano ai comuni di Tigliole e di Villanova d’Asti; nel Vercellese al comune di Scopello.

Per le spese di locazione temporanea di edifici o di container per ospitare le lezioni dell’anno scolastico 2023- 2024 in attesa della ristrutturazione degli edifici scolastici, le risorse sono ripartite tra gli enti assegnatari: Orbassano, Vinovo, Borgofranco d’Ivrea, Caluso (Torino), Gravellona Toce (Verbano Cusio Ossola), Bernezzo, (Cuneo), Romagnano Sesia (Novara) e inoltre Provincia di Cuneo , Provincia di Biella, Provincia di Novara.

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.

Efficientamento energetico della rete di illuminazione pubblica, dalla Regione 13 milioni di euro. La Giunta approva la nuova scheda di misura per promuovere la transizione intelligente della pubblica illuminazione

Via libera dalla Giunta alla scheda di misura per l’efficientamento energetico e la transizione intelligente della rete di illuminazione pubblica, con una dotazione finanziaria di circa 13 milioni di euro (12 milioni 750mila) dei fondi FESR 21-27 (Fondi Europei di Sviluppo Regionale). Beneficiari la Città Metropolitana di Torino, le Province, i Comuni, le Unioni di Comuni, le Unioni Montane e i raggruppamenti di Comuni.

“Questa è una misura, molto richiesta dai comuni, che si aggiunge alle altre già approvate nel corso dell’anno con lo scopo di attuare la nostra strategia per ridurre i consumi energetici, i costi dell’energia, rendere più smart le nostre città e così rendere più efficiente la gestione della rete con tecnologie intelligenti – ha affermato l’assessore regionale all’Ambiente e Energia Matteo Marnati -. Oltre all’efficientamento energetico prevediamo anche la possibilità di riqualificare l’illuminazione pubblica anche attraverso nuovi sistemi tecnologici per il controllo del traffico e il monitoraggio dell’inquinamento atmosferico. Quindi un’altra misura che va nel solco che questa amministrazione ha tracciato per raggiungere gli obiettivi ambientali, economici e sociali”.

Due le linee di intervento previste. Una riguarda interventi di riqualificazione energetica quali, ad esempio la sostituzione di apparecchi di illuminazione esistenti con apparecchi più efficienti o anche di singoli componenti degli stessi o ancora l’installazione di sistemi di telegestione o di illuminazione adattiva. La seconda linea invece riguarda i servizi tecnologici integrati, ad esempio sistemi per il controllo del traffico o per la videosorveglianza di infrastrutture pubbliche, sistemi di monitoraggio delle condizioni meteorologiche o dell’inquinamento atmosferico, sistemi di smart parking e per l’ottimizzazione dell’utilizzo di parcheggi pubblici.

Le domande di agevolazione devono prevedere entrambe le linee e, per quanto riguarda la prima linea, devono obbligatoriamente includere la sostituzione di apparecchi di illuminazione esistenti con apparecchi più efficienti e l’installazione di sistemi di telegestione; per la seconda linea devono prevedere almeno un intervento.

Il finanziamento è assicurato esclusivamente agli interventi che permettono di conseguire una riduzione di almeno del 50% del consumo di energia elettrica rispetto al consumo attuale.

Il contributo, a fondo perduto, può coprire fino all’80% dei costi ammissibili e fino ad un contributo massimo di 600mila euro. Sono ammissibili investimenti con importo minimo pari a 100mila euro.

L’apertura del bando è prevista entro giugno.

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte. 

Green communities, pubblicata la graduatoria. Contributi per oltre 9, 2 milioni di euro, altri 9,6 arriveranno con le risorse Fosmit 2023

E’ stata pubblicata sul sito della Regione la graduatoria delle Green communities che hanno ottenuto il contributo di oltre 9,2 milioni di euro del Fondo per lo sviluppo delle montagne (FOSMIT).

Due milioni di euro ciascuno sono stati assegnati alle Gc “Maira Grana”, “Sinergie in Canavese” e “Valchiusella di acqua e pietra”, 1.967.800 alla Gc “Sesia Green”, 1.300.828 euro alla Gc “Valle Tanaro”.

“Sono risorse che testimoniano l’attenzione per la montagna che ha caratterizzato la nostra amministrazione fin dall’inizio e che coniugano lo sviluppo del territorio con un approccio sostenibile e rispettoso dell’ambiente”- dichiarano il presidente Alberto Cirio ed il Vicepresidente ed assessore alla Montagna Fabio Carosso.

Anche le altre 7 Green communities che hanno presentato domanda ed il cui progetto è stato considerato ammissibile otterranno il finanziamento con lo scorrimento della graduatoria: la Giunta ha infatti già destinato ulteriori 9,6 milioni di risorse Fosmit 2023 per cofinanziare le proposte presentate.

Le Green communities sono le comunità locali che si coordinano per valorizzare in modo equilibrato le risorse principali di cui dispongono (acqua, boschi e paesaggio) e aprire un nuovo rapporto sussidiario e di scambio con le comunità urbane e metropolitane.

Ogni “green community” deve obbligatoriamente comprendere il territorio di almeno 10 Comuni, garantire la contiguità territoriale ed essere costituita per almeno l’80% da Comuni classificati montani o parzialmente montani.

Gli enti capofila sono le Unioni montane, che hanno ricevuto il contributo per interventi finalizzati alla gestione integrata e certificata del patrimonio agro-forestale e delle risorse idriche, alla produzione di energia da fonti rinnovabili locali, allo sviluppo di un turismo sostenibile, alla costruzione e gestione sostenibile del patrimonio edilizio e delle infrastrutture di una montagna moderna, all'efficienza energetica, all'integrazione intelligente degli impianti e delle reti ed allo sviluppo sostenibile delle attività produttive.

Il bando: https://bandi.regione.piemonte.it/contributi-finanziamenti/bando-realizzazione-piani-sviluppo-green-communities

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte. 

Il nuovo accordo per la valorizzazione dei beni culturali ecclesiastici del Piemonte. Dalla Regione 2,3 milioni per interventi di conservazione del patrimonio ecclesiastico

Sette anni dopo la sottoscrizione della convenzione per la valorizzazione dei Beni Culturali ecclesiastici, la Regione Piemonte e la Conferenza Episcopale annunciano l’imminente rinnovo della collaborazione, presentando un nuovo programma di interventi 2024/2025/2026 per un valore complessivo di 2,3 milioni di cui 1,2 milioni di fondi regionali per Musei,Archivi e Biblioteche e 700 mila euro per le cattedrali.

Ma con l’avvicinarsi del Giubileo, la Regione sta mettendo in atto anche un piano di interventi per valorizzare le eredità religiose e culturali con un fondo di 400 mila euro destinato alla conservazione del patrimonio storico-artistico delle Cappelle diffuse, veri e propri tesori della nostra storia e della nostra identità culturale che meritano di essere preservati per le generazioni future. 

Il cuore di questo piano è la creazione di un sistema integrato per la fruizione turistico-culturale, che colleghi tra loro le cattedrali, i musei diocesani e le chiese sparse sul territorio lungo i percorsi devozionali. Questo sistema non solo renderà più accessibili e fruibili questi luoghi di grande valore storico e artistico, ma contribuirà anche a promuovere il turismo religioso nella nostra regione.

Ciò che rende questo progetto ancora più speciale è il coinvolgimento di oltre 2.000 volontari culturali e del sistema di Chiese a Porte Aperte. Grazie al loro contributo e alla loro passione, oltre 600 luoghi religiosi saranno resi ancora più accoglienti e accessibili ai visitatori. Altri fondi per 1 milione saranno messi dalla CEP come cofinanziamento per gli interventi di ripristino e valorizzazione del patrimonio.

Nel 2017 è stata avviata la prima sperimentazione con i musei, gli archivi e le biblioteche. Tra il 2018 e il 2020 sono state realizzate attività con un contributo regionale di 720.000 euro e un cofinanziamento della CEP di 360.000 euro, coinvolgendo musei, archivi, biblioteche e chiese a porte aperte.

Tra il 2021 e il 2023 sono state realizzate attività con un contributo regionale di 1.225.000 euro e un cofinanziamento della CEP di 600.000 euro coinvolgendo sempre musei, archivi, biblioteche e chiese a porte aperte. Tra il 2022 e il 2024 sono state coinvolte le cattedrali e gli episcopi, con un contributo regionale di 1.640.000 euro e un cofinanziamento della CEP di 340.000 euro.

Oltre a migliorare l'aspetto fisico di queste chiese, l’accordo prevede di far conoscere e apprezzare anche il significato di questi luoghi. Attraverso visite guidate, conferenze, mostre e altre attività culturali, si potranno infatti rendere questi luoghi non solo destinazioni turistiche, ma veri e propri centri di cultura e spiritualità.

“Il rinnovo dell’accordo tra la Regione Piemonte e la Conferenza Episcopale, e il lancio di un nuovo programma per la valorizzazione dei Beni Culturali ecclesiastici, rappresentano un passo significativo nel campo della politica culturale e turistica della regione – hanno sottolineato il presidente della Regione, Alberto Cirio e l’assessore alla Cultura, Vittoria Poggio -. Questo partenariato strategico, che si rinnova dopo sette anni dalla sua prima sottoscrizione, sottolinea l'importanza della collaborazione tra enti pubblici e istituzioni ecclesiastiche nel promuovere e preservare il patrimonio culturale e spirituale del Piemonte. La decisione della Regione di adottare per la prima volta un piano straordinario di manutenzione delle chiese diffuse testimonia l'impegno concreto per preservare e valorizzare queste testimonianze storiche e artistiche”.

“L’esperienza di lavoro che da anni la Conferenza Episcopale Piemontese promuove attraverso la Consulta Regionale per i Beni Culturali Ecclesiastici e l’Edilizia di Culto – ha sottolineato il Vescovo, Mons. Derio Olivero, delegato della Conferenza Episcopale Piemontese per i Beni Culturali Ecclesiastici - trova reale applicazione negli Accordi che ormai da 7 anni sono stipulati con la Regione Piemonte. A livello nazionale siamo considerati come un laboratorio di sperimentazione di rinnovate strategie per la gestione e la valorizzazione del patrimonio culturale e di questo siamo grati alla Regione Piemonte. Al di là dei singoli e sia pur positivi risultati, infatti, ciò che oggi non può mancare nella salvaguardia dei beni è il metodo che deve sempre essere inclusivo e partecipativo. Le oltre 600 chiese fruibili grazie alle associazioni di volontariato, i luoghi del sistema di Chiese a porte aperte, i musei, le biblioteche e gli archivi sono le tessere di uno straordinario puzzle in cui possiamo riconoscerci per ricordare la nostra storia, meglio comprendere il presente e disegnare il nostro futuro”.

Un elemento cruciale per l'accesso a questo patrimonio continuerà ad essere la App di Chiese a Porte aperte, sviluppata con il sostegno della Fondazione CRT. Grazie a un QR Code, gli utenti possono prenotare e accedere alle porte dei luoghi di culto, usufruendo di un sistema multimediale di guida disponibile in tre lingue.

“Gli accordi – ha sottolineato il Direttore Regionale delle Direzioni Cultura e Commercio, Raffaella Tittone - mirano a consolidare e regolamentare le relazioni tra la Regione e la Conferenza Episcopale Piemontese, con l'obiettivo di coordinare e finanziare interventi e attività nelle biblioteche, negli archivi e nei musei ecclesiastici, per garantire la tutela e la valorizzazione di questo prezioso patrimonio”.

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte. 

La Regione Piemonte acquista le aree su cui sorgerà l’ospedale di Cambiano. La procedura prosegue: 8 offerte per la progettazione

Prosegue la procedura di realizzazione del nuovo ospedale dell’Asl Torino 5 a Cambiano. La Regione Piemonte ha deciso di far valere, nei termini previsti dal bando dell’Agenzia del Demanio, il diritto di opzione relativo all’acquisto del terreno su cui sorgerà l’ospedale.

L’area, che verrà acquistata dalla Regione Piemonte e poi trasferita all’Asl To5, è di 110.500 metri quadrati ed è la parte più consistente dei terreni su cui verrà realizzato l’ospedale unico.
L’acquisto dei terreni da parte del pubblico è un passaggio essenziale nell’iter di realizzazione dell’opera e consentirà, con il via ai lavori, procedure più snelle.

Nel frattempo, prosegue l’iter della gara per la progettazione, lanciata a dicembre 2023.
La Commissione costituita per valutare gli 8 gruppi di progettisti che hanno partecipato alla gara di selezione per la realizzazione del progetto di fattibilità tecnica economica, sta procedendo con le valutazioni delle offerte. Entro il 15 aprile giungerà ad una decisione e sarà affidato l’appalto per la progettazione.

“La disponibilità del terreno e l’individuazione del gruppo dei progettisti permetteranno di giungere alla realizzazione del Pfte entro la fine dell’anno - dichiarano il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi - confermando i tempi di realizzazione di un ospedale che il territorio attende da molti anni e che questa amministrazione ha localizzato, finanziato e che ha un iter individuato per la realizzazione. Dopo anni di stop all’edilizia sanitaria, la Regione ha messo in campo un piano di realizzazione di nuovi ospedali senza precedenti che si sta realizzando passo dopo passo, con serietà, determinazione e rispetto dei tempi”.

“Quotidianamente aggiungiamo tasselli nella realizzazione di questo ambizioso progetto - aggiunge con soddisfazione il direttore generale dell’Asl To5, Angelo Michele Pescarmona -; ringrazio la Regione per quest’ulteriore atto concreto che ci permette di proseguire spediti su un percorso ormai davvero irreversibile”.

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte. 

Pulizia dei fiumi: la Giunta regionale individua 121 nuovi interventi

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla difesa del suolo Marco Gabusi, ha approvato il terzo programma di interventi per la manutenzione e l’asportazione di materiale litoide nell’alveo dei corsi d’acqua piemontesi.

La Regione è infatti da tempo impegnata nel garantire la conservazione e il ripristino della capacità di deflusso dei corsi d'acqua, prioritariamente attraverso la movimentazione del materiale e, ove necessario, tramite l'estrazione e l'asportazione di materiale litoide con l’obiettivo di assicurare una gestione oculata e responsabile delle risorse idriche, in linea con le normative vigenti e nel rispetto dell'ambiente e del paesaggio.

Tutto ciò si è reso possibile grazie ad un’innovativa delibera quadro approvata nel 2021 che prende spunto dalle buone pratiche manutentive dei nostri avi e che ha semplificato notevolmente le pratiche amministrative, consentendo l’individuazione di una serie di interventi e poi la ricerca di soggetti interessati a eseguirli con un meccanismo virtuoso per cui il privato asporta il materiale litoide e lo acquista per utilizzarlo nelle proprie attività di costruzione.

Questa modalità operativa, grazie a un'attenta pianificazione e alla collaborazione con imprese e soggetti privati, rappresenta un passo fondamentale nella protezione della pubblica incolumità e nella difesa del territorio dalle minacce idrogeologiche.

I risultati sono già ben visibili; infatti i programmi precedenti hanno consentito di programmare l’asportazione di circa 2 milioni di metri cubi di materiale con un introito di circa 1 milione di euro per la Regione Piemonte.

Per questo terzo programma gli interventi sono 121 e si suddividono in 23 in provincia di Torino, 31 ad Alessandria, 18 interventi in provincia di Asti, 7 interventi nella provincia di Biella, 25 in provincia di Cuneo, 4 interventi in provincia di Novara, 5 nella provincia del VCO e 8 interventi in provincia di Vercelli.

La pubblicazione sul sito istituzionale della Regione degli avvisi per la manifestazione di interesse apre le porte a tutte le realtà interessate a contribuire attivamente alla realizzazione di questi interventi cruciali, attuando un importante processo di semplificazione, accelerando nettamente le procedure ma soprattutto dando maggiore priorità esclusivamente agli interventi veramente necessari per garantire la sicurezza dei cittadini.

“Continueremo a vigilare sull'attuazione tempestiva ed efficace di questi interventi, assicurando che ogni fase del processo sia condotta con trasparenza, rigore e attenzione al bene comune. Siamo fermamente convinti che solo attraverso un impegno concreto e coordinato possiamo preservare e valorizzare il nostro territorio, assicurando un futuro migliore per le generazioni a venire”, concludono il presidente Cirio e l’assessore Gabusi.

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte. 

Sviluppo rurale: 20 milioni di euro per impegni specifici per le risaie. Il bando scade il 15 maggio

Con una dotazione finanziaria complessiva di 20 milioni di euro gli agricoltori piemontesi, singoli o associati, possono partecipare al bando del Complemento di sviluppo rurale (SRACA22) per impegni specifici per le risaie.

Sono due le tipologie di interventi previsti dal bando: semina in acqua e riserva d’acqua per la biodiversità degli organismi acquatici (realizzazione di un fosso di specifiche dimensioni all’interno della camera di risaia, e l’inerbimento di un argine di risaia per l’intero ciclo colturale del riso, mediante semina o sviluppo della vegetazione spontanea per favorire la permanenza delle specie selvatiche; mantenimento di una superficie costantemente allagata e non coltivata).

I potenziali beneficiari si impegnano per 5 anni. Il bando scade il 15 maggio 2024.

L’assessore regionale all’Agricoltura e cibo Marco Protopapa: “Il comparto risicolo piemontese può contare su un finanziamento importante, attraverso il bando regionale ad hoc per una produzione eccellente e primaria della nostra economia agricola e verso la quale l’Assessorato ha sempre avuto attenzione e impegno per la sua tutela”.

Il bando rientra tra le misure agro climatiche ambientali del Csr 2023-2027 e sostiene inoltre imprenditori agricoli ed enti pubblici per presentare domanda di contributo per i seguenti interventi: gestione attiva di infrastrutture ecologiche (SRA10) con una dotazione complessiva di 922 mila euro; colture a perdere e fasce ecologiche (SRA12) con una dotazione complessiva di 250 mila euro; impegni di convivenza con fauna selvatica (SRA17) con una dotazione complessiva di 827 mila euro.

Il bando con le relative misure è pubblicato sul sito della Regione Piemonte:
https://bandi.regione.piemonte.it/contributi-finanziamenti/csr-2023-2027-interventi-agro-climatico-ambientali-sra-10-12-17-22

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte. 

 ATTI DELLO STATO

Decreto-legislativo 25 marzo 2024, n. 41

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 78 del 3-04-2024 il Decreto-legislativo 25 marzo 2024, n. 41:

Disposizioni in materia di riordino del settore dei giochi, a partire da quelli a distanza, ai sensi dell'articolo 15 della legge 9 agosto 2023, n. 111.

Entrata in vigore del provvedimento: 04/04/2024.

Legge 25 marzo 2024, n. 38

E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 74 del 28-03-2024 la Legge 25 marzo 2024, n. 38:

Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 29 gennaio 2024, n. 7, recante disposizioni urgenti per le consultazioni elettorali dell'anno 2024 e in materia di revisione delle anagrafi della popolazione residente e di determinazione della popolazione legale.

Entrata in vigore del provvedimento: 29/03/2024.

TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE 29 gennaio 2024, n. 7

DECRETI COMMISSARIALI 

Decreto commissariale n. 1-PS2023 del 22 marzo 2024

E' stato pubblicato, sul Supplemento ordinario n. 2 al Bollettino Ufficiale n. 14 del 4 aprile 2024, il Decreto commissariale n. 1-PS2023 del 22 marzo 2024:

Piano di mitigazione del rischio idrogeologico 2023 del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica – Decreto interministeriale n. 426 del 19 dicembre 2023. Finanziamento, individuazione degli enti gestori degli interventi e criteri di gestione. 

PROVVEDIMENTI DELL'AMMINISTRAZIONE REGIONALE

I testi dei provvedimenti qui pubblicati costituiscono un mero strumento di consultazione documentale privo di qualsiasi valore giuridico. Salvo diversa indicazione tutti i file sono pubblicati in formato Pdf oppure compressi in formato Zip.

L.r. 11/2018 art. 26, comma 4. Approvazione dei criteri per l'iscrizione nella tabella degli enti, istituti, fondazioni e associazioni di rilievo regionale e delle modalità di assegnazione dei contributi regionali per il triennio 2024-2026 

La Giunta regionale, con D.G.R. 29 marzo 2024, n. 17-8377, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 14 del 4 aprile 2024, ha approvato, in attuazione dell’art. 26, comma 4 della l.r. n. 11/2018 e smi, i criteri per l’iscrizione, per il triennio 2024-2026, nella tabella degli enti, istituti, fondazioni e associazioni di rilievo regionale e le modalità di assegnazione del contributo regionale, come illustrati nell’allegato A.

E' rinviata ad una successiva delibera della Giunta Regionale l’assegnazione sul bilancio 2024-2026 delle risorse necessarie all’avvio dell’avviso pubblico finalizzato alla costituzione della nuova tabella degli enti, istituti, fondazioni e associazioni di rilievo regionale avente validità per il triennio
2024-2026 e all’assegnazione di contributi, sulla base dei criteri di valutazione di cui all’allegato A.

Approvazione delle Linee Guida per la redazione dei Piani d'area dei Parchi naturali piemontesi

La Giunta regionale, con D.G.R. 29 Marzo 2024, n. 3-8364, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 14 del 4 aprile 2024, ha approvato, ai sensi dell’articolo 29 della legge regionale 19/2009, come da ultima modificata dalla legge regionale 33/2023, le “Linee Guida per la redazione dei Piani d’area dei Parchi
naturali”, di cui all’Allegato A, quale strumento di supporto a favore dei Soggetti gestori delle aree protette per la redazione di innovativi strumenti di pianificazione per i Parchi naturali, stabilendo che trovano applicazione per i Piani d’area che avviano il procedimento di redazione o revisione successivamente alla data di pubblicazione sul BU della presente deliberazione.

E' demandata alla Direzione regionale Ambiente, Energia e Territorio di promuovere la diffusione delle suddette Linee guida presso tutti i soggetti a vario titolo coinvolti nella redazione, approvazione e attuazione dei Piani d’area dei parchi naturali, nonché l’approvazione della loro eventuale integrazione o modifica tecnica che si rendesse necessaria nel corso della loro implementazione.

Programma Regionale FESR 2021/2027, Priorità II ''Transizione ecologica e resilienza'', Obiettivo specifico 2.1 ''Promuovere l'efficienza energetica e ridurre le emissioni di gas ad effetto serra''. Approvazione della scheda tecnica di misura relativa all'Azione II.2i.3 ''Efficientamento energetico e transizione intelligente della rete di illuminazione pubblica''

La Giunta regionale, con D.G.R. 29 marzo 2024, n. 12-8372, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 14 del 4 aprile 2024, ha:

  1. approvato, nell’ambito del Programma Regionale FESR 2021-2027, Priorità II, Transizione ecologica e resilienza, la scheda di misura, Azione II.2i.3 - Efficientamento energetico e transizione intelligente della rete di illuminazione pubblica - con una dotazione finanziaria pari a € 12.750.000,00 di cui all’allegato A;
  2. definito che il suddetto importo, pari a € 12.750.000,00, trova copertura finanziaria dal 2023 al 2027 nelle prenotazioni e annotazioni contabili assunte con D.D n. 1097/A1616A del 29/12/2023 incluse nella Missione 17 - Programma 02 capitoli 231970 (Quota Fesr 40%), 231972 (Quota Stato 42%), 231974 (Quota Regione 18%), 231976 (Quota Anticipazione FSC 21-27) del Bilancio Regionale Pluriennale e che le suddette prenotazioni e annotazioni di spesa sono collegate agli accertamenti di entrata sui capitoli 28881 (Quota Fesr 40%), 21676 (Quota Stato 42%) e 23934 (Quota Anticipazione FSC 21-27) sugli stanziamenti inerenti le risorse europee e statali;
  3. demandato alla Direzione regionale Ambiente Energia e Territorio l’adozione degli atti e dei provvedimenti necessari per l’attuazione della presente deliberazione.

 SCADENZE UTILI

Si specifica che questo memorandum non ha valore legale e può non essere esaustivo di tutti i provvedimenti adottati per i quali è previsto il rispetto di un termine perentorio.

Scadenze del mese di APRILE (n. 2 provvedimenti segnalati)

1) Approvazione dello schema di bando pubblico e di domanda di contributo per la selezione ed il finanziamento nell'anno 2024 dei progetti di miglioramento della qualità e delle condizioni morfologiche dei corpi idrici piemontesi.

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 5 dicembre 2023, n. 949, pubblicata su Bollettino Ufficiale n. 49 del 7/12/2023, ha approvato l’allegato schema di bando pubblico (Allegato 1) che, in ottemperanza ai criteri individuati con D.G.R. n. 38-6589 del 9 marzo 2018 ed alle indicazioni contenute nell’Allegato “Indirizzi per la selezione dei progetti anno 2024” alla D.G.R. n. 20-7733 del 20 novembre 2023, specifica le condizioni e modalità di partecipazione, indica la data di scadenza per la presentazione delle domande e le cause di irricevibilità e inammissibilità delle stesse, individua le tipologie e le condizioni tecniche degli interventi ammissibili, definisce il procedimento amministrativo, dettaglia i criteri di valutazione e ponderazione delle domande ai fini della formazione della graduatoria, riporta nell’allegato A al bando stesso, di cui è parte integrante e sostanziale, le modalità per la verifica della idoneità ai cambiamenti climatici, stabilisce - nell’ambito delle dotazioni assegnate - le modalità di erogazione dei finanziamenti a favore dei soggetti ammessi a contributo; disciplina inoltre le eventuali varianti, le cause di decadenza ed il regime dei controlli da applicarsi ai progetti.

Sarà concesso ai beneficiari individuati a seguito del procedimento di selezione di cui al bando citato, un acconto nei limiti della disponibilità di cassa della Regione e tenuto conto della cantierabilità degli interventi, ai fini di fornire le risorse necessarie all’avvio della fase di realizzazione degli interventi.

E’ approvato lo schema della domanda di contributo (Allegato 2), contenente l’elenco della documentazione amministrativa e tecnica da allegare alla stessa in formato digitale.

 

2) Adempimenti relativi alla corresponsione della quota minima per il riconoscimento della condizione di morosità incolpevole degli assegnatari di edilizia sociale per l'anno 2023. Proroga.

La Giunta Regionale con D.G.R. 11 marzo 2024, n. 3-8275, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 10 del 07/03/2024, a parziale modifica di quanto stabilito dalla D.G.R. n. 10-7610 del 30 ottobre 2023, ha prorogato dal 29 marzo 2024 al 30 aprile 2024 il termine entro il quale gli assegnatari degli alloggi di edilizia sociale possono procedere al versamento della quota minima stabilita per l’anno 2023, ai fini del riconoscimento della condizione di morosità incolpevole, di cui all’articolo 7 del Regolamento regionale n. 14/R del 4 ottobre 2011.

Ndr: per ulteriori informazioni contattare l'Assessorato Infanzia, genitorialità e ruolo della famiglia nelle politiche del bambino, Politiche della casa, Benessere animale, Pari opportunità, Personale ed organizzazione, Affari legali e contenzioso della Regione Piemonte.

Scadenze del mese di MAGGIO (n. 1 provvedimento segnalato)

1) Regolamento (UE) 2021/2115, PSP 2023-2027, CSR della Regione Piemonte per lo sviluppo rurale con il sostegno del fondo FEASR. DGR n. 12-8284 dell'11/03/2024 per la campagna 2024: bando pubblico per la presentazione, con elementi condizionati, di domande di aiuto/pagamento ai sensi degli interventi SRA: 10, 12, 17, 22.

La Direzione Agricoltura e Cibo, con D.D. 19 marzo 2024, n. 200, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 12 del 21/03/2024, ha approvato il bando recante le disposizioni per la presentazione delle domande di aiuto (e di pagamento) e altre disposizioni contenute nell’Allegato 1 alla presente determinazione, articolate nel modo seguente:
PARTE I – PARTE GENERALE
PARTE II – INTERVENTI E RELATIVI IMPEGNI
PARTE III - PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE E FASI SUCCESSIVE e
PARTE IV - PARTECIPAZIONE, INFORMAZIONI E CONTATTI

E’ stato stabilito il termine per la presentazione delle domande di cui trattasi al 15 maggio 2024, conformemente al termine stabilito dal Decreto del Ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, n. prot. 147385 del 09/03/2023 e disporre le altre scadenze correlate come precisato nell’Allegato 1.

Scadenze del mese di GIUGNO (n. 1 provvedimento segnalato)

1) Rifinanziamento e riapertura termini del Bando per la realizzazione di interventi per l'adattamento degli ambiti urbani a nuove forme di mobilità sostenibile ed attiva.

La Direzione  Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 29 Dicembre 2023, n. 1099, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 02 del 11-01-2024, ha approvato la rimodulazione del “Bando per la realizzazione di interventi per l’adattamento degli ambiti urbani a nuove forme di mobilità sostenibile ed attiva - rifinanziamento e riapertura dei termini” che, completo della relativa modulistica, è allegato al presente provvedimento  (Allegato A).

Scadenze del mese di LUGLIO (n. 1 provvedimento segnalato)

1) Approvazione del bando a sportello ''Efficienza energetica e produzione di energia da fonti rinnovabili negli edifici pubblici - contratti di appalto'' relativo all' Azione II.2i.1 - Efficientamento energetico negli edifici pubblici e all’ Azione II.2ii.1 - Promozione dell’utilizzo delle energie rinnovabili negli edifici pubblici.

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 15 novembre 2023, n. 858, sul Bollettino Ufficiale n. 46 del 16 novembre 2023, ha approvato il Bando “a sportello” “Efficienza energetica e produzione di energia da fonti rinnovabili negli edifici pubblici – contratti di appalto”, di cui all’allegato A al presente provvedimento, nonché i relativi allegati di seguito elencati:

Allegato 1 – Definizioni Allegato 2 - Riferimenti normativi e amministrativi Allegato 3 - Dichiarazione accettazione contributo Allegato 4 - Fac-simile modulo di domanda

Scadenze del mese di SETTEMBRE (n. 1 provvedimento segnalato)

1) Alberi monumentali. Tutela e valorizzazione degli esemplari censiti in Piemonte. Approvazione del “Bando per il cofinanziamento di attività di monitoraggio e cura degli alberi monumentali regionali”.

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. n. 29 dicembre 2022, n. 884, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 2 del 12 gennaio 2023, ha approvato il bando pubblico denominato “Bando per l’erogazione di contributi relativi alle attività di monitoraggio e cura degli alberi monumentali regionali” per assegnare contributi ai proprietari o aventi diritto degli Alberi Monumentali iscritti in elenco regionale per le spese di cura e monitoraggio sostenute nel periodo 2020-2022 o ancora da sostenere per gli anni 2022- 2024 attraverso azioni puntuali, mirate e pianificate, volte al recupero delle funzionalità degli esemplari per garantirne la massima longevità (allegato 1).

Allegato 5 - Griglia dei criteri di valutazione Allegato 6 - Schema Relazione tecnico-economica di sintesi

 

Le domande di contributo devono essere presentate entro 30 giorni dalla data di pubblicazione della presente determinazione sul Bollettino ufficiale; nel caso in cui il termine scada in un giorno festivo, la scadenza è prorogata di diritto al primo giorno seguente non festivo.

  • Allegato 7 - Bozza Convenzione/Accordo
  • Allegato 8 - Delibera di approvazione progetto e stanziamento risorse
  • Allegato 9 - Dichiarazioni sostitutive standard
  • Allegato 10 - Relazione tecnico economica finale
  • Allegato 11 - Metodologia di applicazione del Protocollo ITACA
  • Allegato 12 - Dichiarazione Climate proofing 
 

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    Redazione: Chiara Bellucco e Stefano Scabellone
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