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Scheda informativa

Notiziario per le Amministrazioni locali n. 10 del 13 marzo 2025

Rivolto a
Cittadini
Enti pubblici
Imprese e liberi professionisti
Candelo (BI). Il ricetto è illuminato da luci calde all'imbrunire. Il cielo blu cobalto e sfuma a sinistra verso l'azzurro intenso

Questa settimana in copertina*: Candelo (BI). Particolare del Ricetto in notturna. Fotografia di Giulio Ghirardelli (2007).

Candelo: galleria fotografica

Il Notiziario per le Amministrazioni locali pubblica settimanalmente notizie dell'attività amministrativa e istituzionale della Giunta regionale che hanno una particolare ricaduta sul sistema delle Autonomie locali. La pubblicazione offre una panoramica su atti normativi e amministrativi statali e regionali e iniziative di interesse per gli Enti locali del Piemonte proponendo una selezione di comunicati stampa, scadenze utili e  approfondimenti su temi specifici.

* Le immagini pubblicate sono fornite dai Comuni del Piemonte.

IN PRIMO PIANO

Rifiuti in Piemonte: aumenta la differenziata e diminuisce la produzione di rifiuti indifferenziati

Aumenta la raccolta differenziata e diminuisce la produzione di rifiuti indifferenziati: anche per il 2023 si consolida dunque l’andamento positivo e si registra, a livello regionale, il raggiungimento di circa il 68% (67,9%) di raccolta differenziata superando così l’obiettivo del 65% previsto dalla normativa nazionale e dal piano regionale dei rifiuti, e si sta avvicinando all’obiettivo del 70% previsto da Piano Regionale Rifiuti Urbani per la fine del 2025.

La raccolta differenziata risulta in crescita, rispetto al 2022, di quasi un punto percentuale: ogni cittadino piemontese nel corso del 2023 ha separato con la propria raccolta differenziata 10 chilogrammi di rifiuti in più rispetto al 2022 (342 kg per abitante nel 2023 rispetto ai 332 del 2022) lasciando nell’indifferenziato 162 kg pro capite contro i 163 del 2022.

In Piemonte, nel 2023, sono state raccolte 2.140.901 tonnellate di rifiuti di cui 1.454.049 tonnellate in modo differenziato.

L’indicatore più significativo per verificare l’efficacia della raccolta differenziata e delle attività di riduzione della produzione di rifiuti è il quantitativo pro capite di rifiuto indifferenziato prodotto, il cui valore di riferimento per il 2023 era 159 kg pro capite: l’obiettivo è stato raggiunto in tutte le province, ad eccezione di Alessandria (che ha registrato un valore di 165 Kg/ anno per abitante, in miglioramento rispetto al 2022) e Città metropolitana di Torino (con 181 Kg/anno per abitante, il cui obiettivo è di 190 kg/anno per abitante).

“I dati ufficiali del 2023 dimostrano che il lavoro che stiamo portando avanti, in termini di piani e di investimenti, sta raccogliendo i frutti con risultati sempre migliori – afferma l’assessore regionale all’Ambiente Matteo Marnati – e passo dopo passo, dopo aver raggiunto quasi ovunque l’obiettivo del 65%, ci avviciniamo agli obiettivi fissati dal Piano Regionale dei Rifiuti Urbani entro la fine del 2025. Il costante aumento della raccolta differenziata, unita alla diminuzione della produzione di rifiuti indifferenziati indica che stiamo recuperando materiale da riciclare e quindi avere, da una parte un minore impatto sull’ambiente, e dall’altra andare nella direzione dell’economia circolare potenziando sempre più le filiere del recupero. Regione Piemonte sta diventando una regione dove si rafforza sempre di più l'economia circolare col potenziamento di tutta la filiera del recupero dei materiali. Questo sarà uno dei punti chiavi di sviluppo industriale piemontese”.

Le frazioni maggiormente raccolte pro capite nel 2023 sono: la carta e il cartone (298.332 tonnellate circa pari a 70,2 kg pro capite; l’organico (267.885 tonnellate circa, 63 Kg pro capite); sfalci e potature (150.242 tonnellate, 35,3 kg pro capite; vetro (124.621 tonnellate, 29,3 kg pro capite e legno (110.155 tonnellate, 25,9 kg pro capite).

A livello di province l’obiettivo del raggiungimento del 65% di raccolta differenziata, previsto dalla normativa nazionale e dal piano regionale dei rifiuti, viene superato da tutte le province ad esclusione della Città Metropolitana di Torino che comunque registra un netto balzo migliorando di 2 punti percentuali rispetto alla rilevazione del 2022, attestandosi ora al 64% (contro il 62% del 2022).

A livello di Comuni, quelli che nel 2023 hanno superato quota 65% di differenziata salgono a 757 pari al 64,1% (erano 714 nel 2022 pari al 60,5%) dei Comuni piemontesi, la maggior parte dei quali – circa l’85% - ha meno di 5mila abitanti; 182 Comuni hanno superato l’82% di raccolta differenziata.

Per quanto riguarda il dato di raccolta differenziata riferito ai Comuni capoluogo, nel 2023 in testa troviamo Novara (77,18%) seguita da Biella (76,75) quindi Verbania (con il 76,71%), Vercelli (70,12), Cuneo (67,67), Asti (66,5). Torino, con il 57,2 e Alessandria, con il 47,8, registrano un miglioramento rispetto al 2022.

A livello di Consorzio di Area Vasta, per quanto riguarda la percentuale di raccolta differenziata, l’obiettivo del 65% è stato raggiunto, o superato, da 18 Consorzi su 21. Il podio spetta al Consorzio del Medio Novarese, a pari merito con il Chierese, (con l’84%) seguito dall’Albese Braidese (81%). Sei Consorzi di Area Vasta sono tra l’80 e il 70%; restano al di sotto del 65% i consorzi Alessandrino, Area Vasta Torino e Canavesano.

Sempre a livello Consortile, per quanto riguarda l’obiettivo di riduzione dei rifiuti indifferenziati pari a 159 kg/abitante, l’obiettivo è stato raggiunto da 12 consorzi su 21: il podio è occupato da Chierese (80kg/abitante), Medio Novarese (84 kg/abitante) e Basso Novarese (104 kg/abitante).

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte. 

Violenza di genere in Piemonte: oltre 4.000 donne aiutate nel 2024 e 471 nuovi casi nel 2025. Seguiti 452 uomini autori di violenza nei Centri  per Uomini Autori di Violenza (Cuav)

Nel 2024, i Centri antiviolenza del Piemonte hanno accolto 4.074 donne vittime di violenza, mentre nei primi mesi del 2025 sono già 471 le nuove richieste di aiuto. I dati diffusi dalla Regione Piemonte, su richiesta dell’assessore alle Pari Opportunità, Marina Chiarelli sono il risultato del monitoraggio annuale sui 21 centri antiviolenza. Torino è la provincia con il numero più alto di accessi, con 2.537 donne seguite nel 2024 e 284 nuovi casi nel 2025. Seguono Cuneo, con 473 donne prese in carico nel 2024 e 43 nei primi mesi del 2025, e Novara, che registra 289 accessi nel 2024 e 44 nuovi ingressi nel 2025. Anche le altre province confermano una situazione di forte criticità: Alessandria ha assistito 290 donne nel 2024, mentre a Vercelli il numero si attesta a 139. Nel Verbano-Cusio-Ossola sono state 180 le donne seguite, a Biella 91 e ad Asti 75.

“Questi numeri confermano che il problema della violenza di genere è radicato e richiede azioni ancora più incisive sul fronte della prevenzione – sottolinea l’assessore regionale alle Pari Opportunità, Marina Chiarelli –. Il fatto che solo un uomo su dieci scelga autonomamente di intraprendere un percorso nei Cuav dimostra quanto sia difficile per gli autori di violenza riconoscere la gravità delle proprie azioni. Dobbiamo lavorare affinché più uomini si avvicinino spontaneamente a questi centri, prima che la violenza si consumi cominciando dall’educazione sentimentale che riguarda sia gli uomini che le donne. Imparare a conoscersi a cominciare dalla più tenera età è il primo passo per la prevenzione E per questo chiederò ulteriori fondi per contrastare questo fenomeno che ha assunto i contorni di una vera e propria piaga sociale”.

Il profilo degli uomini autori di violenza: lo studio di Ires
Parallelamente, un’indagine realizzata da Ires Piemonte ha analizzato l’attività dei Centri per Uomini Autori di Violenza (Cuav) nel 2023 evidenziando che 452 uomini sono stati presi in carico nei 16 Cuav attivi in regione. Il 72% di loro ha figli e, nella metà dei casi, i minori hanno assistito agli episodi di violenza contro la madre. La maggior parte degli uomini seguiti ha un’occupazione, con il 69,3% che lavora stabilmente, mentre l’88% ha commesso abusi in ambito familiare, prevalentemente nei confronti della partner o dell’ex partner. Solo il 10% degli uomini si è rivolto spontaneamente ai Cuav, mentre il restante 90% è stato inviato da avvocati, dall’autorità giudiziaria o dai servizi sociali. Un dato significativo riguarda il livello di istruzione e l’infanzia di questi uomini: solo un terzo di loro ha un diploma e, nella stessa percentuale, ha subito episodi di violenza quando era bambino.
Dallo studio emerge poi che l’età media di chi si rende protagonistica di atti violenti contro le donne ha un range compreso tra i 17 e gli 81 anni. Non solo: il 69,3% ha un’occupazione regolare, mentre il soltanto il 16,6% è disoccupato mentre per quanto riguarda il livello di istruzione, il 51,8% ha conseguito la licenza media inferiore, il 31,3% un diploma superiore e il 10% è laureato.

L’88% degli uomini che si rivolgono ai Centri per autori di violenza ha dichiarato di averlo fatto in seguito a episodi avvenuti in ambito familiare e, nel 75% dei casi, la vittima è la partner o l’ex partner. Il fenomeno coinvolge anche i figli: il 72,3% degli utenti è padre e, in oltre la metà dei casi, i minori hanno assistito agli episodi di violenza sulla madre. Le forme di abuso più diffuse sono la violenza fisica e psicologica, seguite da stalking, violenza sessuale, molestie e violenza economica.

Altro dato riguarda il passato di chi arriva nei Cuav: il 30,5% degli uomini dichiara di aver subìto violenza, di cui il 19,9% direttamente e il 10,6% in forma assistita, cioè come spettatore di abusi durante l’infanzia. La maggior parte delle violenze vissute dagli utenti è di tipo fisico o psicologico, ma il 9% ha subìto violenza sessuale.

I percorsi di trattamento nei Cuav durano in media 10 mesi e prevedono incontri individuali e di gruppo, con l’obiettivo di promuovere un cambiamento consapevole e duraturo nei comportamenti violenti. Per quanto riguarda le modalità di accesso solo il 10% degli uomini arriva volontariamente, mentre il 90% è inviato da soggetti terzi, principalmente avvocati e autorità giudiziaria, con un numero minore di segnalazioni provenienti dai servizi sociosanitari anche in applicazione della legge del 2019 sul “Codice Rosso”. Al momento dell’accesso ai Cuav, l’89,6% degli uomini si trova in stato di libertà, mentre il 10,4% è detenuto. Tra coloro che sono in libertà, il 45,9% ha ricevuto una denuncia, mentre l’8,1% ha ricevuto un ammonimento, con il 66,6% degli ammonimenti (22 su 33) emessi in assenza di una denuncia da parte della vittima.

Le tipologie di violenza commesse dai soggetti seguiti sono spesso multiple: nel 52,6% dei casi si riscontrano, infatti, più forme di abuso contemporaneamente. Le più frequenti sono la violenza fisica(56,9%) e psicologica (49,8%), seguite da stalking (20,4%), violenza sessuale (15%), molestie (7,7%) e violenza economica (3,8%). Un dato residuale ma comunque presente riguarda i casi di revenge porn o vessazioni legate all’uso di immagini e social network (0,9%).

Dalla Regione 400mila euro per educare alla parità e difendere le vittime
Accanto al lavoro dei Cuav, la Regione Piemonte ha investito nel 2024, 295.589 euro per finanziare progetti di informazione, comunicazione e formazione nelle scuole con una serie di interventi che rientrano nel Piano Operativo regionale realizzato grazie a fondi nazionali destinati alla prevenzione della violenza contro le donne.

Con questi fondi, sono stati finanziati 15 progetti, presentati da 7 enti pubblici, 6 associazioni e 2 cooperative sociali, in partenariato con scuole e istituti formativi, che hanno coinvolto docenti, studenti e studentesse di 26 istituti comprensivi, 28 istituti superiori e 45 enti del terzo settore. Nel piano di prevenzione sono stati realizzati anche concorsi creativi per studenti tra i 6 e i 18 anni, con la produzione di video, disegni e musiche sul tema della parità di genere.

A bilancio 2025 anche 170.000 euro per garantire assistenza legale alle donne vittime di violenza per il supporto nei percorsi giudiziari. Complessivamente ammonta a 400.000 euro il fondo regionale per le iniziative di prevenzione e promozione della parità di genere.

L'attività dei Cuav in Piemonte
Il Piemonte si conferma la regione italiana con il maggior numero di Centri per Uomini Autori di Violenza con 16 strutture con una distribuzione che vede Torino come principale polo con sei strutture operative. Novara segue con tre centri, mentre Cuneo ne ha due. Nelle province di Alessandria, Asti, Biella, Vercelli e Verbano-Cusio-Ossola è attivo un Cuav per ciascun territorio. L’analisi delle schede di accesso ha evidenziato come la maggiore concentrazione di uomini in trattamento si registri a Torino, dove si sono rivolti il 60,2% degli utenti, seguita da Novara con il 9,6% e da Cuneo con l’8,7%. Alessandria e Asti registrano rispettivamente il 7,5% e il 5,8% degli accessi, mentre nelle province di Biella, Vercelli e Verbano-Cusio-Ossola le percentuali scendono sotto il 5%.

Una moneta contro la violenza: il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) dedica un 5 euro d’argento alle donne
Nella Collezione 2025 del MEF, pensata e realizzata dall’Istituto poligrafico e zecca dello Stato, è stata inserita una speciale moneta in argento da 5 euro fior di conio volta a sensibilizzare l’opinione pubblica sul terribile fenomeno della violenza sulle donne. Il colore rosso è applicato su un paio di scarpette da donna, col tacco alto, quelle nate nel 2009 da un’idea dell’artista messicana Elina Chauvet come installazione per denunciare la violenza sulle donne e il femminicidio e, da allora, diventate il simbolo della lotta per i diritti delle donne e contro la violenza di genere.

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte. 

 ATTI DELLO STATO

Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento dello Sport 8 gennaio 2025

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 57 del 10-3-2025 il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento dello Sport 8 gennaio 2025:

Requisiti di sicurezza, salute e benessere degli atleti, dei cavalli atleti e del pubblico, nelle manifestazioni pubbliche o aperte al pubblico con impiego di equidi che si svolgono al di fuori degli impianti o dei percorsi autorizzati.

Comunicato dell’Istituto Nazionale di Statistica

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 57 del 10-3-2025 il Comunicato dell’Istituto Nazionale di Statistica:

Indici dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, relativi al mese di gennaio 2025, che si pubblicano ai sensi dell'articolo 81 della legge 27 luglio 1978, n. 392 (Disciplina delle locazioni di immobili urbani), ed ai sensi dell'articolo 54 della legge del 27 dicembre 1997, n. 449 (Misure per la stabilizzazione della finanza pubblica).

PROVVEDIMENTI DELL'AMMINISTRAZIONE REGIONALE

I testi dei provvedimenti qui pubblicati costituiscono un mero strumento di consultazione documentale privo di qualsiasi valore giuridico. Salvo diversa indicazione tutti i file sono pubblicati in formato Pdf oppure compressi in formato Zip.

Giornata regionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie e per la promozione della cittadinanza responsabile. Integrazione della dotazione finanziaria a sostegno dei progetti presentati dagli Enti locali, per l’anno 2025

La Giunta Regionale, con D.G.R. 10 marzo 2025, n. 9-864, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 11 del 13/3/2025, ha integrato le risorse di Euro 35.243,04, di cui alla D.G.R. n. 6-190 del 27 settembre 2024 e successiva D.G.R. n. 23-601 del 20/12/2021, con ulteriori risorse pari a Euro 13.908,19 (o.f.i.) da destinarsi a sostegno dei progetti presentati da enti locali, tramite scorrimento della graduatoria secondo i punteggi di cui alla D.D. 392/A2009B/2024 del 9 dicembre 2024, per un totale complessivo di euro 48.927,79 per l’organizzazione per l'anno 2025 di iniziative per la “Giornata regionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie e per la promozione della cittadinanza responsabile”.

E’ demandata alla Direzione regionale Cultura e Commercio, Settore “Commercio e terziario - Tutela dei consumatori”, l’adozione degli atti e dei provvedimenti necessari per l’attuazione della presente deliberazione.

Stagione venatoria 2025/2026. Disposizioni sull’avvio della caccia di selezione al cinghiale ed approvazione dei piani di prelievo selettivo alla specie cinghiale negli Istituti venatori (Primo elenco)

La Giunta Regionale, con D.G.R. 10 marzo 2025, n. 3-858, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 11 del 13/3/2025, ha stabilito che, quale stralcio del redigendo calendario venatorio regionale 2025/2026, da approvarsi con successiva deliberazione della Giunta regionale nel rispetto della normativa vigente e ad esclusione dei comuni rientranti nella Zona di restrizione I (salvo deroghe), II e III, come individuate dal Regolamento di Esecuzione (UE) 2025/268 del 4 febbraio 2025 e Zona di Controllo dell'Espansione Virale (CEV), come individuata dall’ordinanza n. 5/2024 del Commissario Straordinario alla Peste Suina:

  • per l’anno venatorio 2025/2026, l’inizio della caccia di selezione al cinghiale sia il 17 marzo 2025;
  • il periodo di apertura della caccia di selezione al cinghiale è dal 17 marzo 2025 al 15 marzo 2026, così come riportato nell'allegato A;
  • si approvano le istruzioni operative supplementari riportate nell’allegato B.

E’ approvato l’elenco dei piani di prelievo selettivo della specie cinghiale, presentati dagli Istituti venatori e riassunti nella tavola sinottica (allegato C) stabilendo che i piani di prelievo sono attuabili nelle porzioni di territorio degli istituti venatori (ATC, CA, AFV e AATV) che sono:

  • non ricadenti nelle Zone di restrizione I, II e III, come individuate dal Regolamento di Esecuzione (UE) 2025/268 del 4 febbraio 2025,
  • non ricadenti nella zona CEV, così come definita dall’ordinanza n. 5/2024 del Commissario Straordinario per la PSA,
  • ricadenti nella Zona di restrizione I, per la quale si è ottenuta la deroga del Commissario Straordinario per la PSA,
  • ricadenti in Zona indenne. che il presente provvedimento non comporta effetti contabili diretti né effetti prospettici sulla gestione finanziaria, economica e patrimoniale della Regione Piemonte, come in premessa attestato.

SCADENZE UTILI

Si specifica che questo memorandum non ha valore legale e può non essere esaustivo di tutti i provvedimenti adottati per i quali è previsto il rispetto di un termine perentorio.

Scadenze del mese di MARZO (n. 5 provvedimenti segnalati)

1) Bandi dell’Intervento SRD12 “Investimenti per la prevenzione ed il ripristino danni foreste” (Azione SRD12.1 “Prevenzione dei danni alle foreste”; Azione SRD12.2 “Ripristino del potenziale forestale danneggiato”). Approvazione ed apertura.

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 10 dicembre 2024, n. 972, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 50 del 12/12/2024, ha:

approvato, in applicazione della D.G.R. n. 5-271/2024/XII del 18 ottobre 2024 (Disposizioni per l’attivazione dei bandi 2024 relativi all’Intervento SRD12 “Investimenti per la prevenzione ed il ripristino danni foreste”), le disposizioni per l’attuazione dell’Intervento SRD12 “Investimenti per la prevenzione ed il ripristino danni foreste” in particolare: - Azione SRD12.1 “Prevenzione dei danni alle foreste” (Allegato A); - Azione SRD12.2 “Ripristino del potenziale forestale danneggiato” (Allegato B); stabilito che le domande di sostegno potranno essere presentate nelle modalità ed entro il termine indicato nelle disposizioni attuative allegate alla determinazione dirigenziale.

Resta invariato quant’altro stabilito nella D.D. n. 488 del 21 giugno 2024 per il Bando “Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi nel territorio regionale esclusa la Corona Verde”.

 

2) Bando ''Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi - Corona Verde''. Proroga. 

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 5 dicembre 2024, n. 947, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 50 del 12/12/2024, ha modificato nel Bando “Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi – Corona Verde”, approvato con D.D. n. 481 del 19 giugno 2024, il termine finale per la presentazione delle domande, ivi previsto nelle ore 12:00 del giorno 28 gennaio 2025, con le ore 12:00 del 28 marzo 2025.

Resta invariato quant’altro stabilito nella D.D. n. 481 del 19 giugno 2024 per il Bando “Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi – Corona Verde”.

 

3) Bando “Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi nel territorio regionale esclusa la Corona Verde”. Proroga del termine per la presentazione delle domande.

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 5 dicembre 2024, n. 948, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 50 del 12/12/2024, ha modificato nel Bando “Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi nel territorio regionale esclusa la Corona Verde”, approvato con D.D. n. 488 del 21 giugno 2024, il termine finale per la presentazione delle domande, ivi previsto nelle ore 12:00 del giorno 28 gennaio 2025, con le ore 12:00 del 28 marzo 2025.

 

4) Intervento SRC02 ''Pagamento compensativo zone forestali Natura 2000'' - campagna 2025. Approvazione e apertura bando.

La Direzione regionale Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 25 febbraio 2025, n. 127, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 9 del 27/2/2025, in applicazione della D.G.R. n. 25-800 del 17 febbraio 2025 “Regolamento (UE) n. 2021/2115. Piano Strategico della PAC (PSP) 2023-2027. Complemento Regionale per lo Sviluppo Rurale (CSR 2023-2027), di cui alla D.G.R. n. 17-6532 del 20 febbraio 2023, come da ultimo riadottato con la D.G.R. 5-8514 del 30 aprile 2024. Disposizioni per l’attivazione dei bandi 2025, 2026 e 2027 relativi all’Intervento SRC02 “Pagamento compensativo per zone forestali Natura 2000”. Spesa pubblica complessiva di euro 6.000.000,00” ha:

  1. approvato le disposizioni per l’attuazione dell’Intervento SRC02 “Pagamento compensativo per zone forestali Natura 2000” - campagna 2025 fase di pre-adesione (Allegato 1);
  2. stabilito che:
    - la fase di presentazione delle domande di pre-adesione sul sistema informativo agricolo piemontese (SIAP) inizi il 27 febbraio 2025 alle ore 00.00.00 e termini il 28 marzo 2025 alle ore 23.59.59;
    - la domanda di pre-adesione consista nella sottoscrizione delle dichiarazioni presenti nella procedura automatizzata e nella trasmissione di un allegato con l’elenco delle particelle che si intendono inserire nella domanda di sostegno e pagamento;
    - la domanda di pre-adesione sul sistema informativo agricolo piemontese (SIAP) sia composta dei seguenti quadri: dati identificativi, dichiarazioni, allegati. La domanda di sostegno e pagamento, oltre ai precedenti, sarà composta anche dai seguenti quadri: operazioni e impegni, particelle condotte, predisposizione impegni particelle, domanda grafica, parcelle domanda grafica, premio, controlli SIGC;
    - la presentazione della domanda di sostegno e pagamento avvenga solo se precedentemente l’interessato abbia trasmesso domanda di pre-adesione e la domanda di sostegno e pagamento interessi unicamente le particelle comunicate in fase di pre-adesione;
    - l’approvazione del bando per le domande di sostegno e pagamento avvenga entro il 15/04/2025;
  3. demandato, per quanto non previsto dal presente provvedimento, alla D.G.R. n. 25-800 del 17 febbraio 2025, al Piano Strategico nazionale PAC 2023-2027, al Complemento Regionale per lo Sviluppo Rurale (CSR 2023- 2027), ai Regolamenti UE citati nelle premesse del presente atto, ai manuali delle procedure di ARPEA e comunque ad ogni altra normativa applicabile in materia.

 

5)  Approvazione dello Schema di Avviso pubblico di manifestazione di interesse finalizzata all’erogazione del supporto specialistico ai Comuni soggetti ad infrazione per la qualità dell’aria, per la messa in sicurezza dei percorsi casa scuola e per attività di formazione nelle scuole, in materia di sicurezza stradale e mobilità sostenibile.

La Direzione Cultura e Commercio, con D.D. 27 febbraio 2025, n. 375, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 10 del 6/3/2025, ha approvato:

  1. lo Schema di Avviso pubblico di manifestazione di interesse finalizzato all’erogazione del supporto specialistico per la “Messa in sicurezza dei percorsi casa-scuola ed attività di formazione nelle scuole, in materia di sicurezza stradale e mobilità sostenibile” che verrà pubblicato nella sezione “Bandi” del sito istituzionale della Regione Piemonte;
  2. il modello di domanda di partecipazione e di impegno alla collaborazione attiva per le finalità del progetto.
Scadenze del mese di APRILE (n. 7 provvedimenti segnalati)

1) Piano Strategico della PAC (PSP) 2023-2027. Complemento Regionale per lo Sviluppo Rurale (CSR 2023-2027). Approvazione del Bando 1/2024 – Formazione in ambito forestale e ambientale.

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 24 settembre 2024, n. 736, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 39 del 26/09/2024, in applicazione della D.G.R. n. 6-8740 del 10.06.2024, le Disposizioni per l’attuazione dell’Intervento SRH03 “Formazione degli imprenditori agricoli, degli addetti alle imprese operanti nei settori agricoltura, zootecnia, industrie alimentari, e degli altri soggetti privati e pubblici funzionali allo sviluppo delle aree rurali – Formazione in ambito forestale e ambientale” (Allegato A).

E’ stata stabilita quale data di apertura del BANDO SRH03 1/2024 la data di pubblicazione dello stesso sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Le domande di sostegno possono essere predisposte ed inviate esclusivamente in modalità telematica, attraverso il servizio “Sviluppo Rurale 2023-2027” disponibile sul portale https://servizi.regione.piemonte.it nei tempi previsti delle Disposizioni per l’attuazione dell’Intervento.

 

2) Piano Strategico della PAC (PSP) 2023-2027. Complemento Regionale per lo Sviluppo Rurale (CSR 2023-2027). Disposizioni attuative dell'Intervento SRD07, Azione 2 ''Reti idriche delle aree rurali''.

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 3 dicembre 2024, n. 938, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 50 del 12/12/2024, ha approvato, in applicazione della D.G.R. n. 15-449 del 2 dicembre 2024, le disposizioni per l’attuazione dell’Intervento SRD07, Azione 2 “Reti idriche delle aree rurali” (Allegato A).

Le domande di sostegno potranno essere presentate dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte della presente determinazione dirigenziale ed entro le ore 12:00:00 dell’8 aprile 2025.

 

3) Selezione e finanziamento, nell’anno 2025, dei progetti di miglioramento della qualità e delle condizioni morfologiche dei corpi idrici piemontesi. Approvazione dello schema di bando pubblico e di domanda di contributo.

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 2 dicembre 2024, n. 933, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 50 del 12/12/2024, ha approvato lo schema di bando pubblico (Allegato 1) che, in ottemperanza ai criteri individuati con D.G..R. n. 38-6589 del 9 marzo 2018 ed alle indicazioni contenute nell’Allegato “Indirizzi per la selezione dei progetti anno 2025” alla D.G.R. n. 15-374 del 18 novembre 2024., specifica le condizioni e modalità di partecipazione, indica la data di scadenza per la presentazione delle domande e le cause di irricevibilità e inammissibilità delle stesse, individua le tipologie e le condizioni tecniche degli interventi ammissibili, definisce il procedimento amministrativo, dettaglia i criteri di valutazione e ponderazione delle domande ai fini della formazione delle graduatorie, riporta nell’Allegato A (Check list resa a prova di clima) al bando stesso, le modalità per la verifica della idoneità ai cambiamenti climatici, stabilisce - nell’ambito delle dotazioni assegnate - le modalità di erogazione dei finanziamenti a favore dei soggetti ammessi a contributo disciplina inoltre le eventuali varianti, le cause di decadenza ed il regime dei controlli da applicarsi ai progetti.

E’ stato approvato lo schema della domanda di contributo (Allegato 2) contenente l’elenco della documentazione amministrativa e tecnica da allegare alla stessa in formato digitale.

E’ stato stabilito quale periodo di apertura del bando dalla data di pubblicazione sul BUR della determinazione dirigenziale di approvazione del bando fino alle ore 12:00 del giorno 10 aprile 2025, pena la non ricevibilità delle domande stesse.

 

4) Bando per la promozione dell'associazionismo fondiario e la gestione forestale associata - Anno 2024.

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 30 dicembre 2024, n. 1112, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 2 del 9-01-2025, ha approvato il bando pubblico denominato “Bando per la promozione dell'associazionismo fondiario e la gestione forestale associata - Anno 2024” (Allegato A) e comprendente i seguenti allegati:

  • modello domanda di aiuto (Allegato B);
  • modello proposta progettuale preliminare (Allegato C);
  • modello proposta progettuale esecutiva (Allegato D);
  • modello richiesta liquidazione e rendicontazione (Allegato E);
  • modello polizza fideiussoria (Allegato F).

Le istanze di contributo di cui al bando pubblico potranno essere presentate a partire dalla data di approvazione del presente atto e fino alle ore 12.30.00 del giorno lunedì 14 aprile 2025, secondo le modalità ed i contenuti disciplinati dall’Allegato A.

 

5) Programma di finanziamento per l’attuazione del Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani – anni 2024-2025. Approvazione bando a sportello n. 2/2024 per la concessione di contributi a fondo perduto a favore dei Consorzi di area vasta.

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 21 Novembre 2024, n. 911, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 48 del 28/11/2024, ha approvato, in attuazione di quanto disposto dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 27- 7845 del 04/12/2023, il bando a sportello n. 2/2024 a favore dei Consorzi di area vasta per interventi finalizzati a incrementare la raccolta differenziata e diminuire il quantitativo pro capite di rifiuto indifferenziato residuo prodotto al fine del raggiungimento di obiettivi migliorativi rispetto a quelli previsti dalla pianificazione regionale in materia di rifiuti urbani al 2025; il bando è allegato al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale (Allegato A e relativi sub-allegati).

E’ stato stabilito quale periodo di apertura dello sportello per la presentazione delle istanze di finanziamento i giorni compresi tra il giorno successivo alla data di pubblicazione sul BUR del bando approvato con il presente provvedimento ed il 30/04/2025.

 

6) Contributi per l’acquisto di attrezzature e mezzi d’opera per le attività di sgombero neve e per il trattamento antighiaccio a favore dei Comuni montani piemontesi. Proroga scadenza termini di rendicontazione.

La Direzione Opere pubbliche, Difesa del suolo, Protezione civile, Trasporti e Logistica, con D.D. 14 gennaio 2025, n. 39, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 4 del 23-01-2025, ha concesso la proroga al 30/04/2025 della scadenza del termine ultimo per la rendicontazione dell’acquisto dei mezzi spazzaneve a tutti i Comuni che ancora non hanno ricevuto il saldo.

Per le condizioni della rendicontazione amministrativo-contabile fare riferimento alla D.D. n° 3089 del 2023.

 

7) Contributi a favore delle Amministrazioni comunali del Piemonte per la realizzazione o l'adeguamento di canili pubblici di prima accoglienza.

La Direzione regionale Sanità, con D.D. 11 Febbraio 2025, n. 67, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 8 del 20/2/2025, ha destinato i finanziamenti ai Comuni, singoli o associati, che intendano perseguire alternativamente uno dei seguenti obiettivi:

  1. dotarsi di un reparto finalizzato ad accogliere cani impegnativi e pericolosi. Tali progetti verranno valutati sulla base dell’entità dei problemi correlati e delle effettive necessità e costi delle opere da realizzare e potranno usufruire di un contributo fino ad un massimo di € 40.000,00, non eccedendo il 60% del costo delle opere previste;
  2. adeguare reparti di canili privati di associazioni senza fini di lucro ad uso pubblico convenzionato, rispettando le priorità individuate dal Servizio Veterinario dell’ASL competente e previa acquisizione d’uso secondo le forme di legge, da parte di comuni interessati. Per tali progetti si può accedere ad un contributo massimo di € 30.000,00 in relazione all’entità delle opere da realizzare, senza eccedere il 60% del costo delle opere previste;

I Comuni, singoli o associati, dovranno rispettare i seguenti requisiti a pena di esclusione:

  • avere oltre 5.000 abitanti;
  • non essere assegnatarie di finanziamenti di cui alla D.G.R. n. 16-7265 del 24 luglio 2023 e successiva D.D. n. 125 del 26 luglio 2023;
  • se oggetto di precedenti contributi erogati ai sensi della D.G.R. n. 6-12110 del 14 settembre 2009, devono aver concluso e rendicontato riguardo precedenti finanziamenti;
  • devono approvare con propria deliberazione il progetto, dando atto della necessarietà, economicità ed efficienza degli interventi proposti con particolare riferimento alla percentuale di cofinanziamento a carico del richiedente.

La domanda deve essere inoltrata al Settore regionale Prevenzione, sanità pubblica, veterinaria e sicurezza alimentare della Direzione regionale sanità, per il tramite delle ASL entro e non oltre il 30 aprile 2025, il quale valuterà l’appropriatezza dei progetti sottoposti dai comuni singoli o associati, verificando la rispondenza ai requisiti di cui all’allegato 2 della citata DGR e acquisito il parere del Servizio Veterinario di Sanità Animale dell’ASL competente.

Scadenze del mese di MAGGIO (n. 4 provvedimenti segnalati)

1) Presentazione dell'istanza per il riconoscimento dei Comuni turistici del Piemonte

La Direzione regionale Coordinamento Politiche e Fondi Europei – Turismo e Sport con D.D. 30 Gennaio 2025, n. 21, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 06 del 06/02/ 2025, ha stabilito, ai sensi della D.G.R. n. 9-6438 del 2 febbraio 2018, che l'istanza, motivata e certificata, per poter ottenere il riconoscimento di Comune turistico, dovrà essere inoltrata dal Comune alla Regione Piemonte - Direzione COORDINAMENTO POLITICHE E FONDI EUROPEI - TURISMO E SPORT Settore - Valorizzazione turistica del territorio, esclusivamente e obbligatoriamente tramite Sistema Piemonte – Cultura, Turismo e Sport – Riconoscimento Comuni turistici - FINanziamenti DOMande all’indirizzo web di Sistema Piemonte entro il 08 maggio 2025.
E’ stato approvato il Modello di domanda per il riconoscimento dei Comuni turistici (anno 2025), documento allegato al presente provvedimento (Allegato 1).
La domanda, firmata digitalmente in formato .p7m CaDes, dal legale rappresentante (o dal soggetto delegato), dovrà essere presentata utilizzando l'apposito modello, che sarà disponibile sul sito della Regione Piemonte, e dovrà essere corredata della necessaria documentazione e di ogni elemento utile a valutare il possesso del presupposto, ai sensi dell'art 17 della l.r. 11 luglio 2016, n. 14 e della D.G.R. n. 9-6438 del 2 febbraio 2018.

 

2) Approvazione del Bando ''Infrastrutture blu per il miglioramento e la protezione della qualità delle acque e della biodiversità''.

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 16 ottobre 2024, n. 800, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 42 del 17/10/2024, ha approvato, nell’ambito del PR FESR 2021-2027, Priorità II - Transizione ecologica e resilienza in coerenza con il Calendario degli inviti a presentare proposte - III aggiornamento 2024 e con la Scheda di Misura dell’Azione II.2vii.2, “Infrastrutture blu per il miglioramento e la protezione della qualità delle acque e della biodiversità”, il Bando “Infrastrutture blu per il miglioramento e la protezione della qualità delle acque e della biodiversità”, di cui all’allegato A comprensivo degli allegati ad esso relativi (dal n. 1 al n.12), qui di seguito elencati:

  • Allegato 1 - Quadro riassuntivo del progetto
  • Allegato 2 - Riferimenti normativi
  • Allegato 3 - Schema Relazione tecnico-economica
  • Allegato 4 - Criteri di valutazione delle istanze
  • Allegato 5 - Dichiarazioni standard e modulistica
  • Allegato 6 - Schema Relazione tecnico-economica finale
  • Allegato 7 - Certificazione DNSH
  • Allegato 8 - Sintesi della resa a prova di clima del progetto e dichiarazione di immunizzazione climatica
  • Allegato 9 - Elaborati cartografici in formato digitale
  • Allegato 10 - Modulo screening di Valutazione di Incidenza
  • Allegato 11 - Schema tipo per l’Accordo
  • Allegato 12 - Laghi ammessi a finanziamento

con le seguenti caratteristiche:
- finalità:
la realizzazione di interventi di infrastrutturazione blu del territorio, multifunzionali e capaci di fornire servizi ecosistemici, finalizzati a ripristinare e migliorare la biodiversità connessa agli ambienti acquatici e la qualità complessiva delle acque, in accordo con gli obiettivi della Direttiva Quadro sulle Acque 2000/60/CE (Water Framework Directive - WFD) e gli indirizzi previsti dal Piano regionale di Tutela delle Acque (D.C.R. 179 - 18293 del 2 novembre 2021), come previsto nella scheda di Misura "Infrastrutture blu per il miglioramento e la protezione della qualità delle acque e della biodiversità", approvata con D.G.R. n. 6-8367 del 29 marzo 2024, modificata con D.G.R. 15-86 del 2 agosto 2024, e tenuto conto degli obiettivi generali della Direttiva 92/43/CEE "Habitat";

- beneficiari:
a. Città Metropolitana di Torino, Province, Comuni in forma singola o associata, Consorzi e Unioni ai sensi degli articoli 31 e 32 del d.lgs. 267/2000 e s.m.i.,
b. Enti di Gestione delle Aree Protette (art. 12 della l.r. 19/2009, art. 34 della l.r. 19/2015, art. 8 della L. 394/1991) localizzati sul territorio piemontese.

- tipologia e entità della agevolazione:
contributo a fondo perduto (sovvenzione), entro i seguenti limiti: 1. fino al 100% delle spese ammissibili per gli Enti gestori delle Aree Protette (così come individuati dall’art. 12 della l.r. 19/2009 e s.m.i. “Testo unico sulle Aree naturali e sulla Biodiversità”, dall’art. 34, Capo II della l.r. 19/2015, “Riordino del sistema di gestione delle aree protette regionali e nuove norme in materia di Sacri Monti. Modifiche alla legge regionale 29 giugno 2009, n. 19”, nonché ai sensi dell’art. 8 della L. 394/1991, “Legge Quadro sulle Aree Protette”), anche in forma aggregata fra loro; 2. fino al 90% delle spese ammissibili per gli altri soggetti gestori delle Aree protette (Città Metropolitana di Torino e Comune di Cuneo) e le altre tipologie di soggetti beneficiari; 3. fino al 90% delle spese ammissibili nel caso di presentazione di istanze di finanziamento in forma aggregata tra i soggetti di cui ai punti 1 e 2.

E’ stabilito che l’intervallo di apertura dello sportello previsto è dalle ore 9:00 del giorno 31 ottobre 2024 e fino alle ore 12 del giorno del 15 maggio 2025. 

 

3) Assegnazione di defibrillatori (DAE) ai rifugi gestiti del territorio montano piemontese.

La Direzione regionale Ambiente, Energia e Territorio, con D. D. 14 Febbraio 2025 n. 103, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 8 del 20/2/2025, ha approvato le procedure per l’assegnazione di defibrillatori (DAE) ai rifugi gestiti del territorio montano piemontese demandando alle Unioni Montane la raccolta delle candidature per il territorio di propria competenza:

Le istanze dovranno essere trasmesse dalle Unioni montane del Piemonte, iscritte nella Carta delle Forme Associative, le quali raccoglieranno le candidature dei proprietari/gestori dei rifugi alpini ed escursionistici che ricadono nel territorio di propria competenza.

I DAE potranno essere installati presso i seguenti edifici:

  • rifugi alpini gestiti di cui alla l.r. n. 8/2010;
  • rifugi escursionistici gestiti di cui alla l.r. n. 8/2010.

Sono esclusi dalla presente iniziativa i rifugi già dotati di DAE; per lo stesso principio, non potrà essere assegnato più di un DAE per ogni struttura.
Per beneficiare dell’agevolazione, i rifugi dovranno essere inseriti negli elenchi delle strutture ricettive alpinistiche di cui all’articolo 9 del regolamento regionale n. 1/2011, che disciplina i requisiti e le modalità per l'attività di gestione delle strutture ricettive alpinistiche, nonché i requisiti tecnico-edilizi ed igienico-sanitari occorrenti al loro funzionamento.

L’assegnazione del DAE comporterà la sottoscrizione di un “Verbale di consegna” con il quale saranno definiti gli impegni per la gestione del bene; in particolare sarà a carico dell’assegnatario la registrazione dell’apparecchiatura sul “Portale DAE” della Regione Piemonte.

Si precisa che il DAE sarà comunque da ritenersi in dotazione al rifugio e non assegnato al richiedente.

Le schede dovranno essere presentate entro e non oltre il 16 maggio 2025 alla pec del Settore Sviluppo della Montagna: montagna@cert.regione.piemonte.it

 

4) Interventi di sistemazione idrogeologica di situazioni di dissesto in ambito montano collinare e ripariale, finalizzati anche alla resilienza dei territori. Secondo Bando a sportello: proroga del termine di chiusura dello sportello.

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 26 Novembre 2024, n. 919, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 48 del 28/11/2024, ha sostituito nel Secondo Bando a sportello “Interventi di sistemazione idrogeologica di situazioni di dissesto in ambito montano collinare e ripariale, finalizzati anche alla resilienza dei territori” approvato con D.D. n. 415/A1601C/2024 del 28/05/2024 e afferente alla Misura denominata “Interventi di sistemazione idrogeologica finalizzati anche alla resilienza dei territori nelle Aree Protette, nei Siti della Rete Natura 2000 e sulla rete sentieristica di collegamento con il sistema delle Aree Protette della Regione Piemonte”, il termine finale di apertura dello sportello per la presentazione delle domande, ivi previsto nelle ore 12:00 del giorno 30 novembre 2024, con le ore 12:00 del 30 maggio 2025.

E’ stato modificato il punto 2.1 del succitato Bando rimodulando da 3 a 4 il numero massimo di domande di agevolazione di cui ciascun proponente, in forma singola o in aggregazione con altri soggetti, può essere beneficiario a valere sul Bando medesimo.

Resta invariato quant’altro stabilito nella D.D. n. 415/A1601C/2024 del 28/05/2024. 

Scadenze del mese di GIUGNO (n. 3 provvedimenti segnalati)

1) Programma Regionale FESR 2021/2027 Azione II.2vii.2 ''Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi''. Approvazione del Bando ''Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi – Corona Verde”.

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 19 Giugno 2024, n. 481, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 26 del 27 / 06 / 2024, ha approvato, nell’ambito del Programma Regionale FESR 2021/2027. Priorità II Transizione ecologica e resilienza. Obiettivo specifico RSO2.7. ''Rafforzare la protezione e la preservazione della natura, la biodiversità e le infrastrutture verdi, anche nelle aree urbane, e ridurre tutte le forme di inquinamento''. Azione II.2vii.2 ''Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi''. Approvazione del Bando ''Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi – Corona Verde”.

 

2) Bando per la concessione di contributi per l'anno 2024 alle Unioni Montane per il sostegno dell'attività delle commissioni locali valanghe. Proroga dei termini per la rendicontazione delle spese.

La Direzione Opere Pubbliche, Difesa sel suolo, Protezione civile, Trasporti e Logistica, con D.D. 9 dicembre 2024, n. 2620, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 51 del 19/12/2024, ha:

  1. concesso una proroga per la rendicontazione delle spese sostenute dalle Unioni Montane beneficiarie del contributo di cui al bando approvato con DD n.2131/A1819C del 15/10/2024;
  2. stabilito il nuovo termine per la rendicontazione delle spese alle ore 23:59 del 30 giugno 2025

 

3) Avviso pubblico di manifestazione di interesse per Comuni, singoli e associati, del Piemonte, finalizzato alla predisposizione di Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC).

La Direzione regionale Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 18 Febbraio 2025, n. 112 pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 8 del 20/2/2025, ha approvato l’Avviso pubblico di manifestazione di interesse per Comuni, singoli e associati, del Piemonte, finalizzato alla predisposizione di Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC) in collaborazione con la Regione Piemonte.

L’iniziativa comprende tutti i comuni interessati a intraprendere azioni concrete per il clima e l'energia verso un'Europa più equa e neutrale per tutti dal punto di vista climatico.

La nuova strategia europea dell'energia sostenibile della Commissione Europea ha ampliato ulteriormente l’ambizione dell’iniziativa, traguardando gli obiettivi europei al 2050; il 21 Aprile 2021 è stata lanciata una nuova fase del Patto dei Sindaci, con la conseguenza che tutti i Comuni che hanno aderito all’iniziativa prima del 2020 sono chiamati a rinnovare il loro impegno.

La Regione Piemonte ha assunto il ruolo di coordinatore territoriale del Patto dei Sindaci e nel contesto della propria programmazione pluriennale, orientata allo sviluppo sostenibile, alla transizione ecologica ed energetica e all'azzeramento delle emissioni di carbonio, mette a disposizione servizi e strumenti, coerenti con le strategie europee e nazionali, per supportare operativamente i Comuni nella loro azione di pianificazione energeticoambientale.

Altre all’Avviso (Allegato A) si approva:

  • lo schema di dichiarazione di impegno (Allegato B) quale allegato all’Avviso pubblico di manifestazione di interesse;
  • lo schema di accordo di collaborazione con cui si regolano i rapporti tra Regione Piemonte e gli enti selezionati (Allegato C).

Gli enti intenzionati a manifestare interesse al presente Avviso dovranno provvedere a compilare, in ogni sua parte, il format di candidatura, e trasmettere la Dichiarazione di Impegno, sottoscritta da un Legale Rappresentante o da un suo delegato via PEC all’indirizzo sviluppoenergetico@cert.regione.piemonte.it

Gli Enti pubblici del Piemonte sono invitati a manifestare il proprio interesse all’iniziativa di cui trattasi entro due finestre temporali: entro le ore 12:00 del giorno 30/04/2025 e le ore 12.00 del giorno 30/06/2025.

Le istanze pervenute entro la scadenza delle due finestre temporali saranno istruite in modo a sè stante in applicazione delle disposizioni dell’articolo 9. Con l’approvazione della graduatoria riferita alla prima scadenza temporale saranno definite le eventuali risorse residue disponibili per la successiva finestra temporale.

Scadenze del mese di LUGLIO (n. 3 provvedimenti segnalati)

1) L.R. n. 38/78. Proroga del termine per la rendicontazione degli interventi.

La Direzione Opere pubbliche, Difesa del suolo, Protezione civile, Trasporti e logistica, con D.D. 23 dicembre 2024, n. 2807, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 2 del 9-01-2025, ha prorogato al 31/07/2025 il temine ultimo per la rendicontazione degli interventi di cui alle determinazioni dirigenziali n. 3877 del 22/12/2021, n. 3153 del 13/10/2022, n. 3922 del 15/12/2022.

 

2) Opere di pronto soccorso e di ripristino necessarie a seguito di calamità naturali. Proroga del termine per la rendicontazione degli interventi.

La Direzione Opere pubbliche, Difesa del suolo, Protezione civile, Trasporti e Logistica, con D.D. 61 del 16 gennaio 2025, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 4 del 23-01-2025, ha prorogato al 31/07/2025 il temine ultimo per la rendicontazione degli interventi di cui alle D.D n. 1607 del 06/06/2022, D.D. n. 1356 del 11/05/2023, D.D. n. 1990 del 24/07/2023 e D.D. n. 2934 del 29/11/2023. 

 

3) Gestione di opere di pronto soccorso e di ripristino che si rendono necessarie a seguito di calamità naturali. Proroga del termine per la rendicontazione degli interventi.

La Direzione Opere pubbliche, Difesa del suolo, Protezione civile, Trasporti e Logistica, con D.D. 23 gennaio 2025, n. 103, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 5 del 30-01-2025, ha prorogato al 31/07/2025 il temine ultimo per la rendicontazione degli interventi di cui alla D.D n. 3090 del 14/12/2023.

Scadenze del mese di OTTOBRE (n. 1 provvedimento segnalato)

1) Efficientamento energetico e transizione intelligente della rete di illuminazione pubblica - infrastruttura a servizio delle “smart cities”: approvazione del bando a sportello.

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 24 dicembre 2024, n. 1089, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 2 del 9-01-2025, ha approvato il Bando “a sportello” ““Efficientamento energetico e transizione intelligente della rete di illuminazione pubblica - infrastruttura a servizio delle “smart cities”, di cui all’allegato A, nonché i relativi allegati di seguito elencati:

  • Allegato 1 – Definizioni
  • Allegato 2 - Riferimenti normativi e amministrativi
  • Allegato 3 - Dichiarazione accettazione contributo
  • Allegato 4 - Fac-simile modulo di domanda
  • Allegato 5 - Griglia dei criteri di valutazione
  • Allegato 6 - Schema Relazione tecnico-economica di sintesi (RTES)
  • Allegato 7 - Bozza Convenzione/Accordo
  • Allegato 8 - Delibera di approvazione progetto e stanziamento risorse
  • Allegato 9 - Dichiarazioni sostitutive standard
  • Allegato 10 - Relazione tecnico economica finale
  • Allegato 11 - Dichiarazione Climate proofing 

L’apertura dello sportello per la presentazione delle domande è prevista a partire dalle ore 9 del giorno 03/03/2025 e fino alle ore 12 del giorno 31/10/2025, secondo la procedura specificata dal bando.

La concessione dei contributi a favore dei singoli beneficiari individuati a seguito di specifica procedura di valutazione è rinviata a successivo provvedimento amministrativo.

Scadenze del mese di DICEMBRE (n. 1 provvedimento segnalato)

1) Avviso pubblico per l'assegnazione di contributi rivolti a Comuni, Enti gestori delle funzioni socio assistenziali, Enti del terzo settore ed Enti associativi diversi, operanti nella regione Piemonte, per la realizzazione di interventi ed iniziative connessi all'attuazione del Piano per l'Invecchiamento attivo. Rettifica data di termine delle attività progettuali ammesse a finanziamento.

La Direzione Welfare, con D.D. 13 gennaio 2025, n. 19, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 4 del 23-01-2025, ha:

  1. approvato la proroga dei termini di conclusione dei progetti ammessi a contribuzione nell’ambito dell’Avviso in oggetto al 31 dicembre 2025;
  2. stabilito, conseguentemente, che la rendicontazione degli stessi debba essere presentata entro il 31 gennaio 2026.

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    Redazione: Chiara Bellucco e Stefano Scabellone
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