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Sicurezza del sistema elettrico e sviluppo del territorio
In data 4 ottobre 2024 il Presidente Cirio e il Responsabile della Direzione Pianificazione del sistema elettrico e Autorizzazioni di Terna S.p.A., Enrico Maria Carlini, hanno sottoscritto un Protocollo d’Intesa, che rappresenta l’ultimo atto nell’ambito di una collaborazione ormai ventennale.
Nel far fronte alle esigenze di sviluppo della Rete elettrica di Trasmissione Nazionale (RTN) sul territorio piemontese, i rapporti tra la Regione Piemonte e il soggetto concessionario del servizio pubblico di sviluppo e gestione della rete in Italia, prima GRTN S.p.A., oggi TERNA S.p.A. sono sempre stati improntati ad uno spirito di forte collaborazione che spesso si è contraddistinto per il grado di innovazione delle idee progettuali che ha saputo produrre e sperimentare a beneficio del Paese. Ne costituiscono esempi, primi tra tutti:
- il Protocollo d’Intesa stipulato con G.R.T.N S.p.A. in data 17 gennaio 2002 per la sperimentazione graduale e volontaria della VAS alla pianificazione elettrica nel territorio piemontese, mediante l’implementazione di una nuova metodologia di definizione delle alternative localizzative per gli interventi di sviluppo, la ricerca sistematica di soluzioni di razionalizzazione della rete esistente e l’applicazione di un processo concertativo con la Regione e gli Enti Locali interessati per la condivisione delle soluzioni localizzative, la progettazione partecipata e la prevenzione dei conflitti ambientali;
- l’Accordo programmatico stipulato con TERNA S.p.A. in data 27 febbraio 2008 sugli obiettivi strategici di potenziamento e razionalizzazione della RTN in Piemonte;
- i molteplici Protocolli d’intesa sottoscritti negli anni con la Società elettrica e gli Enti locali territorialmente interessati per sancire gli accordi localizzativi relativi ai singoli interventi di sviluppo della rete, in esito all’implementazione dell’approccio di VAS.
In questo quadro di collaudata collaborazione, la Regione, tramite la Direzione Ambiente, Energia e Territorio, a fronte delle sfide correlate al processo di decarbonizzazione in atto, nonché della necessità di offrire una risposta alla situazione emergenziale correlata alle molteplici sollecitazioni provenienti dai soggetti richiedenti soluzioni di connessione alla RTN per nuovi impianti FER, ha ravvisato l’esigenza di condividere con Terna S.p.A. una rinnovata piattaforma di indirizzi programmatici sotto i profili energetico e ambientale, a cui ispirare le rispettive attività, individuando alcuni ambiti prioritari d’intervento in Piemonte, tra cui la concertazione localizzativa degli interventi sul territorio, la pianificazione energetica condivisa per l’aggiornamento del Piano Energetico Ambientale Regionale, l’individuazione dei principali interventi di sviluppo della rete piemontese, lo scambio dati sullo stato della rete e sul rilascio di titoli abilitativi sugli impianti FER.
In particolare, la Regione ha previsto tra le attività di precipuo interesse comune, lo sviluppo di un progetto pilota volto a sperimentare, sulla base dello specifico Portale digitale previsto dall’articolo 9 del DL 181/2023, di recente varato dalla Società elettrica, un nuovo approccio alla pianificazione delle soluzioni di connessione alla rete degli impianti di generazione elettrica da FER teso a sistematizzare il confronto in uno specifico Tavolo tecnico, con la partecipazione dei Soggetti proponenti e delle Amministrazioni competenti al rilascio dell’autorizzazione unica, al fine di orientare in modo condiviso le scelte di pianificazione elettrica correlate alla possibile localizzazione sul territorio di nuovi impianti FER, soprattutto nei casi di elevate concentrazioni di impianti in aree ad elevato pregio agronomico, e a rilevanza paesaggistica e ambientale.
Nel novero dei citati ambiti prioritari d’intervento, le Parti firmatarie hanno dichiarato di impegnarsi nel perseguimento: a) degli obiettivi ambientali ed energetici indicati nel Piano Energetico Ambientale Regionale (PEAR) del Piemonte, approvato con D.C.R. n. 200 – 5472 del 15 marzo 2022; b) della sicurezza del sistema elettrico regionale; c) dell’ottimale localizzazione degli interventi elettrici di razionalizzazione e sviluppo previsti nel Piano di Sviluppo (PdS) di Terna, anche tramite la conferma del ruolo centrale della VAS quale momento di valutazione preventiva e di concertazione delle ipotesi localizzative per le infrastrutture elettriche programmate sul territorio regionale; d) della più ampia armonizzazione tra pianificazione energetica, elettrica, territoriale e ambientale.