Domande Frequenti su come partecipare al progetto Bottega scuola 2022-2023

Rivolto a
Imprese e liberi professionisti

La Regione Piemonte sostiene il progetto Bottega scuola 2022-2023 per favorire la trasmissione ai giovani delle conoscenze tecniche, delle competenze e delle abilità di lavoro manuale, attraverso tirocini presso le imprese artigiane in possesso del riconoscimento di eccellenza artigiana.

Le informazioni si possono trovare sul sito istituzionale della  Regione Piemonte al link: www.regione.piemonte.it/web/temi/sviluppo/artigianato
e sul sito dell’Ente gestore Inforcoop Ecipa Piemonte s.c.r.l. al link: www.bottegascuolapiemonte.it
 

Le imprese possono presentare la loro candidatura dalla data di pubblicazione del Bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, 8 settembre 2022 ore 9:00, fino al 28 settembre 2022 ore 18:00.

La candidatura delle imprese artigiane con riconoscimento di eccellenza artigiana va presentata via PEC a artigianato@cert.regione.piemonte.it, compilando l'Allegato B al Bando.

La candidatura dei giovani al tirocinio va presentata al soggetto gestore del progetto, Inforcoop Ecipa Piemonte s.c.r.l. compilando l'Allegato E al Bando ed inviandolo all'indirizzo mail bottegascuolapiemonte@gmail.com

Sì, le imprese artigiane che ospitano tirocinanti ricevono € 300,00 (oneri fiscali compresi) mensili, per la durata del tirocinio semestrale.

I tirocinanti ricevono una indennità di partecipazione di € 450,00 (oneri fiscali compresi) mensili, per un impegno di 30 ore settimanali, per un periodo massimo di 6 mesi.

Le imprese che possono candidarsi al progetto devono:

  • essere attive e avere sede operativa in Piemonte;
  • essere annotate nella sezione Artigiani del Registro imprese delle Camere di commercio del Piemonte;
  • possedere il riconoscimento di eccellenza artigiana;
  • possedere i requisiti richiesti per l’attivazione dei tirocini formativi (D.G.R. n. 85-6277 del 22/12/2017);
  • non essere soggette a procedure concorsuali secondo la normativa vigente;
  • essere in regola con i versamenti contributivi e previdenziali (DURC).

I requisiti previsti devono essere mantenuti fino alla conclusione del tirocinio formativo.

Le imprese artigiane che hanno partecipato a precedenti edizioni del progetto Bottega scuola possono presentare la candidatura al presente Bando se non hanno conseguito un giudizio negativo nella valutazione da parte del soggetto gestore.

Possono candidarsi direttamente presso l’Ente gestore del progetto (www.bottegascuolapiemonte.it) i giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni, disoccupati o inoccupati, compilando il modulo Allegato E al Bando ed inviandolo all'indirizzo mail bottegascuolapiemonte@gmail.com

Sono 228. Nel caso in cui il numero delle imprese ammesse sia superiore al numero di tirocini attivabili, viene approvata una graduatoria in conformità ai criteri stabiliti con D.G.R. n. 16-7818 del 9 novembre 2018, attribuendo i seguenti punteggi:

- punti 20: dichiarazione da parte dell’impresa di interesse ad eventuale trasformazione dell’esperienza di tirocinio in inserimento in forma stabile nell’azienda, allegando alla candidatura apposita relazione dalla quale emerga una potenziale tensione occupazionale; a titolo esemplificativo e non esaustivo possono essere utilizzati come indicatori: l’aumento del fatturato negli ultimi tre anni, la presenza di posizioni lavorative per persone che nel breve periodo si ritireranno dal lavoro, segnali di un ampliamento del giro d'affari dell'azienda (apertura di una nuova unità operativa, realizzazione di una nuova o diversa linea produttiva/prodotto/servizio), la prevista realizzazione di investimenti in macchinari impianti e attrezzature, la partecipazione a iniziative di agevolazione pubblica a progetti di investimento, la partecipazione a progetti/programmi collegati a un'espansione del mercato (ad esempio di internazionalizzazione o di vendita dei propri prodotti tramite piattaforme e-commerce);

- punti 20: riconoscimento di eccellenza artigiana ottenuto nel corso degli anni 2018-2019;

- punti 10:

  • riconoscimento di eccellenza artigiana ottenuto entro l’anno 2017 e
  • non aver attivato alcun tirocinio nelle precedenti edizioni del progetto Bottega scuola nel periodo 2012 - 30 giugno 2022;

- punti 4: aver attivato tirocini nelle precedenti edizioni del progetto Bottega scuola (dal 2002 al 30 giugno 2022) per un massimo di 2 edizioni;

- avere la seguente struttura aziendale:

  • punti 1: azienda costituita dal solo titolare (ditta individuale) o con un solo socio prestatore d’opera;
  • punti 2: presenza da 2 a 4 soggetti, compreso il titolare, inseriti in azienda (soci prestatori d’opera, dipendenti, familiari coadiuvanti, apprendisti),
  • punti 3: presenza in azienda di oltre 4 soggetti inseriti in azienda, compreso il titolare, (soci prestatori d’opera, dipendenti, familiari coadiuvanti, apprendisti);

- punti 5: avere attualmente nel proprio organico, inserito in forma stabile, giovane/i che ha/ hanno fatto l’esperienza di tirocinio nell’ambito del progetto Bottega scuola.

In caso di parità di punteggio, ha la precedenza l’impresa con maggiore anzianità di possesso della qualifica artigiana.

L’ammissione dell’impresa non garantisce l’attivazione del tirocinio, che potrà essere avviato solo a seguito di individuazione e abbinamento di un giovane da inserire in bottega; la disponibilità presentata dall’impresa non dà titolo all’avvio immediato del tirocinio in quanto spetta all’ente gestore l’organizzazione ed il progressivo avvio dei tirocini nel rispetto dei termini di durata contrattuale.

Per poter realizzare tutti i tirocini entro il termine di durata del progetto (30 giugno 2023), gli abbinamenti tra giovani e imprese saranno effettuati contattando le prime 228 imprese collocate in graduatoria; qualora non risultasse possibile effettuare l’abbinamento con tali imprese entro il termine utile per poter avviare i tirocini semestrali, il soggetto gestore potrà verificare la possibilità di abbinamento con le ulteriori imprese ammesse, collocate nella graduatoria oltre il 228° posto. Si precisa che si perde la priorità all’abbinamento nel caso l’impresa rifiuti senza giustificato motivo un massimo di 3 candidati proposti.

  • Spetta al soggetto gestore, Inforcoop Ecipa Piemonte scrl, l’individuazione dei giovani interessati all’esperienza formativa della bottega scuola e l’abbinamento alle imprese artigiane ammesse al progetto di cui all’elenco approvato dalla Regione in esito al bando;
  • nei colloqui individuali con i giovani che si candidano al tirocinio, sono accertati interessi e aspirazioni professionali, nonché le esperienze formative e lavorative maturate; l’abbinamento con l’impresa artigiana tiene conto prioritariamente delle opportunità di inserimento lavorativo dei giovani, in particolare verificando l’interesse in merito espresso dall’impresa all’atto della candidatura, nonché dei fattori logistici (residenza del giovane e ubicazione dell’impresa);
  • non è possibile per lo stesso giovane ripetere l’esperienza di bottega scuola per più di due volte, tenuto conto delle precedenti edizioni di Bottega scuola.
  • Sì, l'impresa artigiana può proporre nominativi di tirocinanti da ospitare, di cui il soggetto gestore potrà, senza vincolo, tenere conto nell’abbinamento, valutate le effettive opportunità occupazionali;

  • in sede di presentazione della propria candidatura, l'impresa allega segnalazione di nominativo di giovane da inserire nel proprio progetto di Bottega scuola quale tirocinante: Allegato D al bando;

  • il giovane, seppure segnalato dall’impresa deve comunque presentare la propria candidatura all’ente gestore compilando l'Allegato E al bando ed inviandolo all'indirizzo mail bottegascuolapiemonte@gmail.com

Devono essere osservate le disposizioni di cui alla D.G.R. n. 85-6277 del 22 dicembre 2017 “L.R. 34/2008 artt. 38-41. Approvazione della disciplina regionale dei tirocini extracurriculari (formativi e di orientamento o di inserimento/reinserimento lavorativo), in attuazione dell'accordo del 25/05/2017, adottato dalla Conferenza permanente per i rapporti fra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano. Revoca della DGR 74-5911 del 3/6/2013”; in particolare:

  • il tirocinio non può essere attivato nell’ipotesi in cui il tirocinante abbia avuto un rapporto di lavoro, una collaborazione o un incarico o una prestazione lavorativa a qualsiasi titolo, salvo i casi disciplinati ai commi 6 e 7 dell’art. 8 della D.G.R. citata, con il medesimo soggetto ospitante nei due anni precedenti all’attivazione del tirocinio. In ogni caso non è mai possibile attivare il tirocinio per la stessa mansione già ricoperta dal tirocinante presso lo stesso soggetto ospitante;
  • il soggetto ospitante non può realizzare più di un tirocinio con il medesimo tirocinante;
  • il tirocinio non può essere attivato nell’ipotesi in cui il tirocinante abbia svolto prestazioni di lavoro accessorio ai sensi degli artt. 48-50 del D.lgs. 81/2015 presso il medesimo soggetto ospitante per più di trenta giorni, anche non consecutivi, nei sei mesi precedenti l’attivazione;
  • il tirocinio non può essere attivato nell’ipotesi in cui il tirocinante abbia svolto prestazioni di lavoro occasionale ai sensi dell’art. 54-bis del D.L. 50/2017, convertito dalla L. 96/2017, presso il medesimo soggetto ospitante per più di 140 ore nei 6 mesi precedenti l’attivazione;
  • si può svolgere un tirocinio in costanza di un rapporto di lavoro, nel rispetto dei principi e dei limiti (massimo 48 ore) del decreto legislativo 8 aprile 2003, n. 66.
  • L'impresa che ospita un tirocinio stipula apposita convenzione con il soggetto gestore del progetto, soggetta a imposta di bollo a carico dell’impresa;

  • le attrezzature e gli impianti utilizzati nella realizzazione delle attività del progetto Bottega scuola devono rispondere ai requisiti di cui al D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.;

  • al tirocinio verranno applicate le disposizioni previste dal D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i. in merito all'equiparazione del tirocinante al lavoratore dal punto di vista dell’applicazione della normativa in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro.

Sì, al termine del tirocinio il soggetto gestore deve approfondire e verificare la possibilità dell’inserimento lavorativo del giovane presso la stessa impresa dove ha effettuato il tirocinio o altra impresa, fornendo al giovane e all’impresa stessa tutte le informazioni per quanto riguarda le tipologie di contratto attivabili ed eventuali agevolazioni ad esse collegate e consulenza su specifiche problematiche inerenti l'inserimento lavorativo.

Durante lo svolgimento del progetto il soggetto gestore monitora l’andamento e trasmette alla Regione Piemonte i documenti previsti (DD 498/2018); in particolare la scheda di valutazione relativa all'impresa dovrà tenere conto di:

  • partecipazione attiva del titolare dell'impresa artigiana al progetto, mediante il trasferimento delle competenze culturali e disciplinari, metodologiche e didattiche, organizzative, relazionali e gestionali;

  • azioni e strategie del titolare dell'impresa artigiana per favorire il coinvolgimento diretto del tirocinante;

  • gestione del clima e del benessere lavorativo durante il tirocinio e capacità di risolvere le eventuali criticità;

  • confronto finale sul raggiungimento degli obiettivi prefissati all'inizio del tirocinio.

Regione Piemonte, in collaborazione con l'Ente gestore del progetto, si riserva di effettuare in qualsiasi momento controlli, anche mediante sopralluoghi, finalizzati ad accertare la regolarità della partecipazione al progetto e la rispondenza di quanto dichiarato nella presentazione della candidatura.

Per eventuali informazioni è possibile contattare:

- INFORCOOP ECIPA PIEMONTE S.C.R.L. ai seguenti riferimenti:

tel. 011.5187362 – 337.1189949 Giovanna Gangarossa – 340.0608409 Patrizia Spadaro

e-mail: bottegascuolapiemonte@gmail.com

referenti: Giovanna Gangarossa – Patrizia Spadaro

Orari: dal lunedì al giovedì, ore 9.00/13.00 – 14.00/18.00; venerdì ore 9.00/13.00 – 14.00/17.00

- il Settore Artigianato della Regione Piemonte ai seguenti riferimenti: Dott. Luigi Marini