Sanità privata, l'assessore spiega i provvedimenti della ASL TO4 sulle liste d'attesa

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In risposta ad un'interrogazione sugli affidamenti a struttura private da parte dell’Asl To4, oggi l'assessore regionale alla Sanità ha osservato come la convenzione con le strutture Pinna Pintor e Santa Caterina da Siena di Torino risponda alla volontà di superare le criticità sui tempi di attesa, mettendo in campo tutte le azioni possibili:

  • riorganizzazione delle sale operatorie in regime istituzionale
  • pianificazione di sedute operatorie extra-orario
  • utilizzo di prestazioni aggiuntive a favore del proprio personale dipendente disponibile

Esattamente come hanno fatto anche altre aziende sanitarie piemontesi, l’ASL TO4 ha pubblicato una manifestazione di interesse rivolta a strutture private e private accreditate per verificare la disponibilità di spazi e servizi utili per l’esecuzione di interventi chirurgici in elezione. Interventi che saranno eseguiti da chirurghi dipendenti dell'azienda sanitaria locale che hanno fornito un'ulteriore disponibilità.

Tale azione, a favore dei propri assistiti, risulta essere a supporto e in aggiunta a quanto già messo in campo con le proprie risorse e che ha consentito all’azienda di essere in linea con i risultati raggiunti a livello regionale per il recupero delle liste di attesa.

L'assessore ha inoltre sottolineato che il confronto con i sindacati e l'ASL è stato e sarà continuo nell'interesse degli assistiti e che permane la possibilità, anche in termini di budget, di finanziare ulteriori e nuove disponibilità manifestate dal personale interno.

Infine, per quanto riguarda le sale operatorie del presidio ospedaliero di Cuorgnè, l'assessore ha segnalato che - al di là della consueta chiusura estiva - le sale sono operative 5 giorni su 5 e si è registrato un incremento di interventi rispetto al periodo pre-pandemico.

N.B. Il presente comunicato è mancante di nomi e virgolettati secondo quanto disposto dall’art.9 c.1 della legge 22 febbraio 2000 n.28 in tema di par condicio nei periodi pre-elettorali e pre-referendari.