Il progetto di riqualificazione dell’edificio dell’ex Rsa “Madonna Dorotea” di Bioglio compare nel “programma per la realizzazione delle strutture sanitarie extraospedaliere per il superamento degli Ospedali psichiatrici giudiziari” approvato dal Consiglio regionale del Piemonte il 22 ottobre 2013. Da allora, non risulta che nessuno abbia mai dato seguito all’intervento, tantomeno il partito della consigliera, al governo dal 2014 al 2019, che oggi in Consiglio regionale lamenta ritardi e perdite di tempo. Nel 2020, l’attuale Amministrazione regionale ha preso atto che erano (e sono) attive sul territorio piemontese due Rems, a San Michele di Bra e a San Maurizio Canavese, portando da 38 a 40 i posti letto complessivi, con l’incremento di due posti nella Rems di Bra, in ottemperanza agli standard strutturali stabiliti dal Ministero. Ogni eventuale evoluzione riguardante l'individuazione e l'autorizzazione di un'ulteriore Rems sarà da definire sulla base di nuovi bisogni sanitari e organizzativi, in accordo con il Ministero
Cosi l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, sul progetto della Rems a Bioglio.