Sorveglianza sanitaria ex esposti amianto

Rivolto a: Cittadini; Enti pubblici; Imprese e liberi professionisti; Terzo settore

I cittadini piemontesi che per motivi professionali sono stati esposti all'amianto possono accedere al programma di assistenza sanitaria, che offre gratuitamente accertamenti, visite specialistiche e controlli periodici

Le patologie correlate all’amianto sono caratterizzate da periodi di latenza molto lunghi. Per questo motivo, sebbene siano trascorsi oltre trent’anni dalla messa al bando di ogni forma di estrazione, lavorazione, importazione e commercio di amianto (Legge 27 marzo 1992, n. 257), nel nostro territorio si registrano ancora malattie collegabili a pregresse esposizioni a fibre di amianto.

Il programma di assistenza

La Regione Piemonte ha istituito un programma di assistenza per i soggetti che in passato sono stati esposti per motivi professionali all’amianto, che fornisce informazioni inerenti:

la valutazione dell'esposizione, in termini di durata e di intensità
l’eventuale inserimento nel protocollo di sorveglianza ex esposti ad amianto
la diagnosi di eventuali patologie correlate ad amianto non precedentemente identificate
i rischi per la salute derivanti dall’esposizione ad amianto e le possibilità di diagnosi e cura, con particolare riferimento ai centri diagnostico-assistenziali del sistema sanitario regionale a cui rivolgersi
l’eventuale certificazione di malattia professionale e le conseguenti procedure di carattere assicurativo e legale

Le prestazioni sanitarie

Il protocollo di sorveglianza sanitaria prevede a titolo gratuito per tutti i lavoratori ex esposti residenti sul territorio piemontese:

visite specialistiche
accertamenti diagnostici
controlli periodici

Chi può partecipare

Il programma è rivolto a tutti i lavoratori con una pregressa esposizione lavorativa ad amianto residenti in territorio piemontese.

I lavoratori che hanno svolto attività lavorativa in un'azienda sul territorio regionale che li ha esposti ad amianto, ma attualmente residenti altrove, possono ricevere gratuitamente in Piemonte la valutazione della pregressa esposizione.

Come accedere al programma

L'accesso al programma avviene tramite l'invio di una preadesione spontanea, attraverso varie modalità:

on line accedendo al servizio web sul portale SalutePiemonte
presso le farmacie che aderiscono all'iniziativa
presso il proprio medico di medicina generale in caso di:
- età superiore a 80 anni
- presenza di patologie amianto-correlate già diagnosticate di cui non è stata riconosciuta l'origine professionale

La preadesione è soggetta a valutazione di idoneità da parte del Centro di riferimento per l’Epidemiologia e la Prevenzione Oncologica in Piemonte (CRPT) della AOU Città della Salute e della Scienza di Torino.

I soggetti ritenuti idonei sono presi in carico dallo SPRESAL - Servizio prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro - presso le ASL di residenza che ha il compito di verificare tipologia e durata dell'esposizione e di informare il soggetto sui rischi per la salute correlati.

I soggetti effettivamente ex esposti ad amianto sono inviati al percorso di sorveglianza sanitaria e sono inseriti nell'apposito Elenco regionale ex esposti ad amianto, istituito presso il CRPT.