7 settembre 2023, Giornata internazionale dell'aria pulita per i cieli blu

La giornata, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, testimonia il crescente interesse della comunità internazionale per l’aria pulita e sottolinea la necessità di compiere ulteriori sforzi per migliorare la qualità dell’aria per proteggere la salute umana.

Consulta la pagina dedicata all'evento

L'inquinamento atmosferico

L'inquinamento atmosferico continua ad essere una grande minaccia per la salute pubblica. è stato associato a malattie cardiache e respiratorie, ictus, tumori, diabete e problemi neonatali.
Ogni anno in Europa si contano più di 500.000 morti legati a scarsa qualità dell’aria, per questo l’OMS raccomanda di contenere i livelli di inquinanti atmosferici al di sotto dei limiti previsti dalla legge.

Che cosa peggiora la qualità dell'aria?

Tra le fonti di particolato atmosferico e altre sostanze inquinanti dannose per la salute sono comprese:

  • la combustione di residui vegetali
  • il riscaldamento a biomasse legnose

Non bruciare materiale vegetale all'aperto!

Dal 15 settembre al 15 aprile è vietato bruciare all’aperto materiale vegetale sul territorio regionale

In questo periodo dell'anno alcune condizioni atmosferiche, in sovrapposizione alle diverse fonti di emissioni, rendono la qualità dell’aria particolarmente critica. Per i comuni montani ricompresi nella zona IT0121 Montagna il divieto si applica dal 1 novembre al 31 marzo.

5 regole per la tua salute

  • non bruciare residui vegetali
  • consulta periodicamente i bollettini ARPA sulla qualità dell'aria
  • verifica la corretta istallazione e manutenzione del tuo impianto di riscaldamento
  • utilizza soltanto combustibili ben essiccati e di qualità
  • impara a gestire al meglio la combustione per il riscaldamento della tua casa