In merito alla polemica sulla distribuzione di mascherine da parte dell’Unità di crisi della Regione Piemonte, occorre precisare che gli acquisti di materiali effettuati in proprio dall’Unità di crisi della Regione Piemonte avvengono attraverso gli Uffici dell’ASL TO3 previa valutazione e validazione delle caratteristiche tecniche dei prodotti effettuate dagli Uffici di Ingegneria clinica della stessa ASL.
Per il corretto funzionamento dei propri ospedali, ogni giorno l’Unità di crisi della Regione Piemonte richiede allo Stato, come previsto dalla normativa vigente, l’approvvigionamento di attrezzature e dispositivi di protezione individuale, tra cui le mascherine chirurgiche
Tramite l’approvvigionamento statale sono arrivate alcune partite di beni e attrezzature, tra cui anche le mascherine riprodotte in fotografia sul sito de La Stampa il 31 marzo, oggetto di critiche da parte del sindacato ANAAO e del giornale stesso.
Sulla confezione delle mascherine, la dicitura in lingua cinese recita testualmente “ambito di utilizzo: ambiente sanitario normale”.
Spiace constatare che alcuni, invece di riconoscere il grande sforzo che l’Unità di crisi sta compiendo, preferiscano criticare senza approfondire i fatti.