Posti letto di riabilitazione nell'area metropolitana di Torino

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Collaborazione con le strutture territoriali consolidata, carenza momentanea risolvibile a breve

Il Decreto Ministeriale 77 del 2015 e gli adempienti Lea prevedono uno standard di posti letto di post-acuzie ospedaliera dello 0,7 ogni mille abitanti. La Regione Piemonte presenta, allo stato attuale, un eccesso di circa 500 posti letto riabilitazione codice 56 in ambito ospedaliero. L'adeguamento allo standard di riferimento prevede la riqualificazione, a livello regionale, di tali posti letto di post-acuzie RRF codice 56 in ambito territoriale. I posti letto ospedalieri di post-acuzie, in relazione ai bisogni delle persone assistite, saranno quindi riqualificati in posti letto extraospedalieri territoriali RRF, con attività di riabilitazione.

 

Così l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, in risposta all’interrogazione consiliare sulla carenza di posti letto di riabilitazione nell’area metropolitana di Torino.

 

Con riguardo alla rilevata carenza di posti letto nel territorio della Città Metropolitana di Torino, l’Aou Città della Salute rileva che ha avviato nel tempo percorsi con le strutture territoriali, oramai consolidati, per la riabilitazione post ricovero, sia in ambito cardiovascolare sia in ambito ortopedico traumatologico. La collaborazione è sempre stata alta e di grande sinergia. Purtroppo, in questo periodo l’incremento della positività al Covid ha rallentato l’accoglienza da parte delle strutture per l’applicazione dei giusti protocolli preventivi. Si tratta, tuttavia, di un momento transitorio che auspichiamo si risolva nel più breve tempo possibile.

conclude Icardi.