L'assessore regionale alla Sanità, Luigi Icardi "Semplifichiamo la burocrazia"
Stipulato tra la Direzione regionale INPS del Piemonte e la Regione Piemonte - Direzione Sanità e Welfare un accordo di collaborazione finalizzato alla tutela della disabilità da patologie oncologiche dei cittadini in cura, o ricoverati, presso le Strutture Sanitarie della “Rete Oncologica del Piemonte”.
Con questo accordo si interviene direttamente sul percorso di accertamento dell’invalidità civile per i soggetti con patologie oncologiche, velocizzando le procedure per il riconoscimento dello stato invalidante.
I medici della “Rete oncologica del Piemonte” saranno formati per inviare telematicamente all’INPS il “certificato medico introduttivo”, la cui attenta e regolare compilazione permetterà vantaggi in termini di appropriatezza, equità, omogeneità delle valutazioni e adeguatezza delle previsioni di revisione sull'intero territorio nazionale.
Una ottimale compilazione del certificato consentirà anche di velocizzare i tempi di accertamento da parte della Commissione medica, che avrà a sua disposizione tutti gli elementi utili alla corretta valutazione e non avrà più la necessità di chiedere ulteriori documentazioni mediche ai cittadini.
Il “certificato medico introduttivo” rilasciato dai medici certificatori della Rete Oncologica Piemontese sarà gratuito.
L’agevolazione degli adempimenti legati all’emissione del certificato medico per il riconoscimento dello stato invalidante dei pazienti oncologici - commenta l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi - è un provvedimento che ribadisce la collaborazione tra le Aziende sanitarie regionali e l’Inps, nel solco della semplificazione burocratica. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a raggiungere questo significativo risultato
Emanuela Zambataro, direttore regionale dell’INPS del Piemonte, dichiara il proprio compiacimento per l’accordo raggiunto con la Regione, soddisfatta dell’accordo che permetterà a tutti i cittadini con patologie oncologiche, di poter affrontare più serenamente il percorso terapeutico che li attende.