Patto della Salute, l'assessore regionale alla Sanità del Piemonte soddisfatto dell'incontro col ministro

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All’uscita dall’incontro di oggi alla Commissione Salute a Roma per un aggiornamento sulle linee evolutive del Patto della Salute, l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte ha ringraziato il ministro della Salute per la disponibilità e l’attenzione al dialogo.

Le linee di sviluppo per realizzare il patto della Salute, da intendersi come provvedimenti a carattere normativo, sono ampiamente condivise. Si parla di risorse umane, rapporto ospedale territorio, revisione del DM 70/2015 e sanità digitale.

In particolare, riguardo alla sanità digitale l’assessore regionale ha sostenuto che è tempo di rivedere le modalità del consenso al trattamento dei dati, per consentire a tutti i medici del Servizio Sanitario Nazionale di utilizzare le informazioni, nonché di definire e attuare la medicina d’iniziativa.

Lo stesso assessore ha espresso la volontà di garantire ai piemontesi tutte le attività necessarie per la presa in carico e l’assistenza dei pazienti cronici, prestazioni da rendere sul territorio  e non quasi solo in ospedale, come spesso accade.

Un risultato che l’assessore alla Sanità del Piemonte intende ottenere tramite la collaborazione con i medici di base, un migliore utilizzo delle Case della salute, i Servizi territoriali svolti dalle ASL e la farmacia dei servizi.