Procedono a ritmo serrato gli incontri tecnici in Assessorato regionale alla Sanità per armonizzare al meglio i collegamenti viari e ferroviari del nuovo ospedale unico di Saluzzo-Savigliano-Fossano.
Intervenendo alla presentazione del programma per la riapertura della linea ferroviaria Cuneo-Saluzzo-Savigliano, questa mattina a Manta l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, ha confermato che l’obiettivo è realizzare una fermata del treno in prossimità del nuovo ospedale e che i progettisti sono al lavoro per predisporre l’ospedale all’innesto con il collegamento alla ferrovia.
La vicinanza alla linea ferroviaria - osserva l’assessore Icardi - è stata un requisito fondamentale nella scelta dell’area più idonea alla costruzione del nuovo ospedale. Il servizio ferroviario è un valore aggiunto di enorme importanza e comodità per pazienti, famigliari e personale dell’ospedale. In Regione si sta facendo gioco di squadra per raggiungere il risultato
Intanto, in questi giorni si è riunito il tavolo tecnico per la progettazione del nuovo ospedale dell’ASL CN1. Durante l’incontro, convocato al Palazzo della Regione dall’assessore Icardi, i progettisti del nuovo ospedale hanno illustrato ai tecnici dell’ASL, del Comune di Savigliano, della Provincia di Cuneo, dell’ANAS e della Regione, le prime proposte di progettazione generale dell’intervento, comprensivo dello studio dei collegamenti alla viabilità esistente e di organizzazione degli accessi, individuando in una nuova rotatoria di accesso dalla strada provinciale Savigliano-Saluzzo la soluzione più idonea.
Sono state inoltre definite tra Regione e Comune di Savigliano le procedure amministrative per l’approvazione del progetto, sia sotto il profilo urbanistico - edilizio che ambientale.
I progettisti si sono impegnati a redigere un cronoprogramma di attività progettuali che prevede l’avvio della conferenza dei servizi e delle procedure autorizzative già dal mese di maggio.