Nuovo Ospedale di Novara

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La Regione affianca la Direzione Generale dell'Azienda Ospedaliera Universitaria per la gara d'appalto

La gara del nuovo Ospedale, bandita per la prima volta nel 2020, ha portato, nel settembre 2021, ad una diserzione della gara, poiché gli operatori economici inizialmente interessati hanno manifestato l’impossibilità di partecipare, dati i presupposti tecnico-progettuali e finanziari, questi ultimi legati all’incremento di costi di costruzione.
Per la nuova gara, la stazione appaltante, ha quindi ricevuto dalla Direzione Sanità dell’Assessorato mandato di risolvere le problematiche tecnico-progettuali emerse nel corso della prima gara e di modificare il quadro economico finanziario, adeguandolo all’incremento dei costi avvenuto nel frattempo. Conseguentemente l’AOU di Novara ha potuto far ripartire una nuova gara, con un aumento di finanziamento di 99 milioni (di fondi pubblici ex art. 20) per un complessivo di 419 milioni.

 

Così l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, in risposta all’interrogazione sullo stato dell’arte della gara d’appalto del nuovo ospedale di Novara.

 

La nuova gara, la cui iniziale scadenza era prevista per il 5 agosto 2023, ha evidenziato la necessità di nuove proroghe, prima al 30 settembre ed infine al 15 novembre 2023, sentiti gli operatori economici, per i quali era stato anche previsto un allungamento dei tempi di concessione, passando da 17 a 19 anni.

Nonostante gli adeguamenti tecnico-progettuali ed economico-finanziari, i quesiti posti dagli operatori economici sul portale Sintel della stazione appaltante presentati a ridosso del termine di gara, hanno indotto la stessa stazione appaltante a ritenere possibile un’ulteriore diserzione della gara.

Quindi, l’Azienda Ospedaliera Universitaria ha deciso una nuova proroga breve, al 31 dicembre 2023, per verificare (stazione appaltante, RUP, Advisors, Ernst & Young) se vi siano possibili soluzioni a fronte delle criticità evidenziate dagli operatori economici: peggioramento di costi per l’accesso al credito, maggiori costi di costruzione.

L’Assessorato alla Sanità ha ritenuto necessario affiancare la Direzione generale dell’AOU nell’analisi delle criticità, nel rispetto del Codice degli Appalti e delle competenze riconosciute a ciascun ente, tenuto conto della necessaria riservatezza della procedura di gara in corso

conclude l’assessore Icardi.