Su proposta dell’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, questa mattina il Consiglio regionale del Piemonte ha approvato l’aggiornamento del quadro economico per la realizzazione della nuova Città della Salute e della Scienza di Novara.
Conosciamo l’iter particolarmente complesso di questa opera - osserva l’assessore Icardi - che nel 2019 abbiamo trovato bloccata dall’allora ministra Grillo e che successivamente abbiamo dovuto rifinanziare con 99 milioni di euro, dopo che la gara era andata deserta. L’ulteriore incremento dei costi di costruzione e il rincaro dei prezzi delle materie prime hanno indotto la Direzione dell’Azienda Ospedaliera di Novara a sospendere anche la seconda gara e a rivedere il progetto e il piano finanziario dell’opera, che rappresenta una priorità assoluta per il territorio novarese e il Piemonte. Il costo previsto dal nuovo piano passa da 419 a 530 milioni di euro. Rimangono inalterati il contributo pubblico per la quota spettante allo Stato (189.519.300 euro) e per la quota spettante alla Regione (9.974.700 euro), mentre aumenta la quota del privato. Ringrazio il Consiglio per questa approvazione, che tutti ci auguriamo possa finalmente consentire di portare a buon fine l’esito della gara di appalto
Il Consiglio regionale ha quindi disposto di trasmettere la documentazione tecnica ed amministrativa modificata, unitamente alla relazione esplicativa redatta dall’AOU Maggiore della Carità di Novara, alla Direzione generale della programmazione sanitaria del Ministero della Salute in attuazione dell’Accordo di Programma sottoscritto il 17 novembre 2022, per la valutazione di competenza ministeriale sulla conformità delle variazioni agli obiettivi generali dell’Accordo.