Maialina Tina

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Necessario Assicurare un giusto equilibrio tra le esigenze di tutela degli animali da compagnia e la tutela del patrimonio Zootecnico dalla peste suina Africana

Purtroppo i regolamenti europei e le ordinanza del commissario straordinario per la Peste Suina Africana rappresentano dei vincoli a cui i servizi veterinari delle ASL devono attenersi per non incorrere nel reato di omissione di atti di ufficio o di diffusione di malattia infettiva tra le popolazioni animali. Manca in questo momento, a livello normativo, una chiara definizione di animale da compagnia, categoria nella quale devono poter rientrare gli animali normalmente allevati per uso zootecnico che abbiano specifiche caratteristiche.

 

 

Così l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi in risposta all’interrogazione consiliare sul caso della maialina Tina.

 

Nel caso in questione e in altri casi simili, il settore veterinario è intervenuto (il TAR si è espresso prima del percorso di mediazione attivato) ed interverrà sia per sollecitare l’evoluzione della normativa sia per affrontare con ASL e associazioni le specifiche problematiche che potranno insorgere al fine di assicurare un giusto equilibrio tra le esigenze di tutela degli animali da compagnia e quelle di tutela del patrimonio zootecnico dove i danni legati alla diffusione del virus della PSA possono portare all’abbattimento di migliaia di suini.