Richiesto un aumento di bilancio per far fronte ai maggiori costi
Dalle rilevazioni effettuate presso le Asl, il tetto di spesa previsto al comma 2 dell'art. 21 della Legge Regionale 6/22, quantificato in un importo pari a 50.000 euro all’anno, risulta ampiamente insufficiente a far fronte agli adeguamenti tariffari previsti dalla stessa norma per i componenti delle Commissioni sanitarie per gli invalidi civili, ciechi civili e sordomuti.
Per tale motivo, conclusa la rilevazione presso le Asl e tenuto conto dei fabbisogni dalle stesse rappresentati, l'Assessorato alla Sanità ha richiesto all'Assessorato al Bilancio uno stanziamento di euro 2.700.000 sul cap. 156939 del bilancio di previsione 2024 per consentire alle Asl di far fronte ai maggiori costi sostenuti negli anni 2022-2023-2024.
Così l’assessore alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, in risposta all’interrogazione consiliare sullo sblocco degli adeguamenti tariffari per le Commissioni sanitarie per invalidi civili.