Bonus Covid, Icardi replica all'on. Borghi "Al personale sanitario non bastano le polemiche"

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Credo che l’onorevole Borghi abbia di nuovo perso una buona occasione per stare zitto. Purtroppo il deputato non ha ancora compreso che il problema non è la legge regionale, ma il decreto del Governo, che ha prodotto un corto circuito con la Ragioneria dello Stato, tant’è che il ministro Speranza ha convenuto sulla necessità di attuare al più presto una modifica normativa o un’interpretazione autentica della norma in modo che le Regioni possano pagare per intero il bonus Covid al personale sanitario impegnato nell’emergenza coronavirus, superando le legittime contrarietà delle loro Avvocature. Il mio, in qualità di coordinatore della Commissione Salute nazionale, così come quello del presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, non è un intervento solo per il Piemonte, ma per tutte le Regioni che hanno premiato i lavoratori della Sanità. Chi siede in Parlamento, come l’onorevole Borghi, invece di ironizzare sul nulla, farebbe meglio a mettersi a disposizione del Governo e delle Regioni per dare una mano, se non a me, almeno a quanti hanno messo in gioco la propria vita per salvare quella degli altri. La riconoscenza si misura con atti concreti, non con le polemiche

Cosi l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte e coordinatore nazionale della Commissione Salute, Luigi Genesio Icardi, in merito alle affermazioni dell’onorevole Enrico Borghi sul bonus Covid al personale della Sanità impegnato nell’emergenza coronavirus.