È partito nei giorni scorsi un nuovo progetto pilota ASL TO3, rivolto alla presa in carico dei bambini in attesa di attribuzione del pediatra perché non ancora in regola con il permesso di soggiorno.
L’accordo Stato - Regioni del 2013 prevede che a tutti i minori, compresi quelli non in regola con il permesso di soggiorno, sia garantito il diritto all’iscrizione gratuita al Servizio Sanitario Nazionale con conseguente attribuzione di un pediatra.
Per vari motivi tuttavia non sempre l’iscrizione è contestuale con l’arrivo in Italia. La conseguenza è che, in caso di necessità di cure mediche, questi bambini vengano portati in Pronto Soccorso oppure che la visita venga rimandata, complicando il quadro clinico dei piccoli pazienti.
I dati del DEA Pronto Soccorso di Pinerolo registrano circa 300 accessi l’anno effettuati da minori senza pediatra; la casistica è molto varia e include accessi impropri (per patologie gestibili ambulatorialmente) e accessi dovuti a complicanze di patologie che, se gestite precocemente a livello ambulatoriale, avrebbero evitato l’aggravamento.
Considerando questi elementi, nei giorni scorsi è stata implementata l’attività dell’Ambulatorio Interdivisionale di Pediatria a libero accesso, garantendo la presa in carico fino a quando non si completino le pratiche di iscrizione al Servizio Sanitario e l’assegnazione di un pediatra.
Primo riferimento per gli stranieri restano in ogni caso i centri ISI - Centri Informazione Salute Immigrati, presenti sul territorio.