Adrenalina auto-iniettabile, disposta l'aggiudicazione per la gara

Data notizia

Il 15 marzo è stata disposta l'aggiudicazione del settimo appalto specifico relativo al sistema dinamico d'acquisto della fornitura di farmaci ed emoderivati per le Aziende del Servizio sanitari regionale e delle Regioni Valle d'Aosta e Molise. Nel medesimo atto è stata disposta l'esecuzione in via d'urgenza, per tutti i lotti aggiudicati, a partire dal 1°aprile. I lotti relativi all’adrenalina soluzione iniettabile (siringa/penna) precedentemente aggiudicati alla ditta Bioprojet Italia sono risultati deserti.
Pertanto, nelle more del prossimo appalto che vedrà la rimessa a gara dei lotti deserti, verranno prorogati i contratti in essere, la cui scadenza naturale sarebbe stata al 31 marzo 2024

Così l’assessore alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, sull’aggiudicazione della gara d’acquisto del farmaco adrenalina soluzione iniettabile per soggetti allergici in età pediatrica.

Ai lotti sopra citati potranno partecipare tutti i farmaci a base di adrenalina nei dosaggi e nelle formulazioni riportate nella descrizione del lotto, in considerazione dell’equivalenza in termini di principio attivo, forma farmaceutica e dosaggio. Le raccomandazioni dell'EMA, hanno lo scopo di promuovere l’uso corretto degli auto iniettori, precisando che la formazione dell’utilizzatore è di fondamentale importanza e che, tra l'altro, gli operatori sanitari devono prescrivere 2 auto-iniettori che i pazienti devono portare sempre con sé (come riportato nelle schede tecniche dei singoli prodotti). Per tutti e tre i medicinali attualmente in commercio (Chenpen, Jext e Fastjekt) è disponibile sul sito dell'AIFA il materiale didattico per i pazienti e per gli operatori sanitari. Pertanto, a quanto consta, anche il prodotto attualmente aggiudicato in gara e che sarà prorogato, stante la sua accertata equivalenza rispetto agli altri farmaci a basi di adrenalina auto iniettabile, viene considerato appropriato anche sotto il profilo della sua sicurezza d'uso. Occorre comunque rammentare - conclude l’assessore Icardi - che, in questo come in altri casi, è possibile l’acquisto di un farmaco differente rispetto a quello aggiudicato in gara, da parte delle Aziende sanitarie regionali, qualora specificatamente richiesto dallo specialista per motivate esigenze cliniche