Servizi alla prima infanzia: la Regione finanzia i Comuni piemontesi per 4,7 milioni

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Sono 315 gli enti locali (Comuni e Unioni di Comuni) piemontesi (30 nell’Alessandrino, 23 nell’Astigiano, 20 nel Biellese, 59 nel Cuneese, 38 nel Novarese, 118 nel Torinese, 14 nel Vercellese, 13 nel Verbano) che riceveranno il sostegno economico da parte della Regione per i servizi educativi alla prima infanzia, come asili nido, micro-nidi, sezioni primavera, centri di custodia oraria, nidi in famiglia.

La Regione ha stanziato complessivamente 4,7 milioni di euro.

Le risorse sono utilizzate dagli enti locali per sostenere i costi di gestione dei servizi educativi per l’infanzia a titolarità propria (costi del personale, utenze, approvvigionamenti di beni materiali, manutenzione ordinaria, ecc.) e dei servizi in convenzione (costi del personale, utenze, approvvigionamenti di beni materiali, manutenzione ordinaria, ecc.).

Le risorse consentono ai Comuni di ridurre le tariffe praticate sia per i servizi a titolarità comunale sia per quelli in convenzione; per sostenere i costi degli interventi per favorire l’accesso dei bambini diversamente abili ai servizi educativi in titolarità propria o in convenzione (costi di parte corrente ma anche strutturali); infine, per la gestione e il potenziamento delle sezioni primavera.

Il ministero dell'Istruzione ha emanato uno specifico decreto per assegnare le risorse al Piemonte.

Il finanziamento rientra nel piano d’azione nazionale per il sostegno del sistema integrato dei servizi educativi rivolti ai minori da 0 a 6 anni.