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POR FESR 2014-2020 - Azione I.1b.2.2 Piano Riparti Piemonte - Misura n.176- Ricerca
E' stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale Regione Piemonte del 21 maggio 2020 la Deliberazione della Giunta Regionale 15 maggio 2020, n. 27-1378 che approva l'incremento della dotazione finanziaria di Euro 15.314.509,32 rispetto alla dotazione originariamente prevista per la misura (Euro 16.062.878,67) per un totale di Euro 31.377.387,99.
Tale decisione mira ad assicurare copertura al potenziale fabbisogno dei progetti idonei al passaggio alla seconda fase della procedura prevista ma eccedenti l'attuale dotazione assegnata.
La misura intende sostenere “Progetti strategici su tematiche di interesse regionale o sovra regionale” (Piattaforme Tecnologiche). I progetti di ricerca industriale e/o progetti di sviluppo sperimentale che con il bando Pi.Te.F Regione Piemonte intende finanziare, nella forma di contributo alla spesa, promuovono lo sviluppo di soluzioni innovative con i seguenti obiettivi prioritari:
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sostenere e rafforzare le filiere produttive piemontesi, attraverso le opportunità di sinergia offerte dalle nuove tecnologie per mettere a fattor comune il patrimonio di ricerca e sviluppo e le expertise delle relative catene del valore;
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incentivare in particolare la cooperazione e la costruzione di sinergie (già in essere o da intraprendersi nell’ambito del progetto) fra imprese appartenenti a una medesima filiera/dominio produttivo/catena del valore1 e organismi di ricerca, nei settori definiti dalla S3 regionale (aerospazio, automotive, chimica verde, meccatronica, made in, ossia agroalimentare e tessile, e innovazione per la salute) e a partire da presupposti di ricerca già almeno parzialmente acquisiti2;
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stimolare programmi, caratterizzati da coerenza strategica e unità di visione nell’ambito del sistema del valore rappresentato, volti alla condivisione, trasferimento e introduzione di innovazioni tecnologiche in grado di migliorare prodotti, servizi, processi e organizzazione sia delle singole imprese sia delle aggregazioni tra esse;
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supportare la generazione di avanzamenti tecnologici e riconfigurazioni delle relazioni industriali/di business lungo i sistemi del valore rappresentati dal partenariato, rafforzandone congiuntamente la competitività;
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favorire l’integrazione in filiere tecnologico-produttive/supply chain caratterizzate da dinamiche di valorizzazione e condivisione del know how, delle leve di valore e dei nuovi paradigmi tecnologici e/o produttivi, anche da parte di imprese (in particolare PMI) che in assenza di forme di supporto non disporrebbero di sufficienti mezzi per partecipare agli investimenti.
Saranno ammissibili i progetti finalizzati a conseguire risultati e applicazioni nei settori della S3 regionale , individuati con la DGR 46-6238 del 22/12/2017. Si tratta dei settori in cui il livello scientifico e di specializzazione industriale piemontese raggiunge punte di riconosciuta eccellenza a livello internazionale.
L’iniziativa è da ricondurre allo schema di Piattaforma Tecnologica di Filiera (Pi.Te.F.) approvato con D.G.R. n. 18– 8700 del 05/04/2019
A chi è rivolta?
L’iniziativa è rivolta a raggruppamenti e aggregazioni di piccole e medie imprese, grandi imprese, organismi di ricerca pubblici o privati del Piemonte che, sul territorio piemontese, intendano sviluppare in forma collaborativa, progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di filiera.
I requisiti di composizione dei partenariati sono i seguenti:
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numero minimo e massimo: almeno due imprese (di cui almeno una PMI) fino ad un massimo 10 partner di qualunque dimensione e natura (PMI, GI e OR);
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partecipazione PMI: obbligatoria nella misura minima del 30% del costo complessivo ammissibile della proposta progettuale;
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partecipazione GI: è consentita nella misura massima del 40% del costo complessivo ammissibile della proposta progettuale;
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partecipazione OR: tali soggetti non possono sostenere cumulativamente più del 30% costo complessivo ammissibile della proposta progettuale.
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soglia minima e massima di investimento: ciascun partner dovrà sostenere una partecipazione minima di almeno il 10% e massima del 70% dei costi ammissibili complessivi del progetto, fatto salvo il rispetto delle soglie sopra stabilite.
Sono esclusi i progetti che conseguano, come risultato finale, un prodotto ricompreso tra quelli elencati nell’Allegati I del Trattato CE oggetto della politica agricola comune.
Dotazione finanziaria
In base alla D.G.R. 8 Gennaio 2021, n. 6-2744 la dotazione finanziaria attuale è di Euro 30.000.000,00.
Tempi e modi
Con D.D. 10 Dicembre 2019, n. 714 si comunica la chiusura dello sportello relativa al bando Pi.Te.F. alla data del 31/12/2019 quale termine ultimo per la presentazione delle manifestazioni di interesse.
Le domande di finanziamento vengono valutate in applicazione di una procedura negoziale valutativa a sportello articolata in due Fasi secondo le seguenti modalità:
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Le domande di ammissione all’agevolazione, compilate da parte della capofiliera, dovranno pervenire in una forma preliminare cosiddetta “Manifestazione di interesse”- Modello 1 allegato al Bando, unitamente al Modello 4 “Dichiarazione di impegno a costituire l’ats” sottoscritto dai soggetti coinvolti nella compagine di progetto ed inviato dalla capofiliera – da inviarsi a Finpiemonte via PEC finanziamenti.finpiemonte@legalmail.it , a partire dalle ore 9 del 15 luglio 2019.
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Dopo la ricezione da parte della capofiliera della comunicazione ufficiale di ammissione alla Fase 2, è necessario procedere con la presentazione della domanda secondo la procedura informatizzata.
L’intero procedimento di approvazione della domanda e concessione dell’agevolazione è stabilito in 90 giorni dalla data di presentazione via PEC della Manifestazione di interesse, fatte salve le sospensioni connesse ad adempimenti previsti in capo ai soggetti beneficiari nonché alle richieste di documentazione e chiarimenti da parte di Finpiemonte.
Link al Bando
Piattaforma tecnologica di Filiera PiTeF