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Scheda informativa

Piano Banda Ultra Larga

Rivolto a
Enti pubblici

POR FESR 2014-2020 - Azione II.2a.2.1

Trasferimento di parte delle risorse da FESR a FSC ( Fondo per lo Sviluppo e la Coesione)

In base alla D.G.R. 8 Gennaio 2021, n. 6-2744 viene preso atto del finanziamento della misura anche attraverso le risorse FSC 2014-2020 come disposto dalla deliberazione CIPE n. 41 del 28/07/2020. La dotazione finanziaria FESR è di Euro 17.716.896,00.

A chi è rivolta?

Il soggetto beneficiario dell’iniziativa per il contributo all'attuazione del "Progetto Strategico Agenda Digitale per la Banda Ultralarga" è il Ministero dello Sviluppo Economico – Direzione generale per i servizi di comunicazione elettronica, di radiodiffusione e postali, che opera attraverso la propria società in house Infratel Italia S.p.A., in qualità di stazione appaltante.

L’oggetto

La concessione, costruzione e gestione di un'infrastruttura passiva a Banda Ultralarga nelle aree bianche del territorio delle Regioni Piemonte, Valle D'Aosta, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Provincia Autonoma di Trento, Marche, Umbria, Lazio, Campania, Basilicata, Sicilia è realizzata tramite appalto pubblico. Il bando di gara è stato predisposto da Infratel Italia, società in-house del Ministero dello Sviluppo Economico, soggetto attuatore del Piano nazionale Banda Larga e Progetto Strategico Banda Ultralarga. L'appalto ha previsto l'affidamento dei lavori mediante procedura ristretta ai sensi degli artt. 4 e 15 del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50.

Con il bando di appalto si è inteso affidare a un concessionario la progettazione, costruzione, manutenzione e gestione, a tempo determinato, di una infrastruttura passiva e la contestuale erogazione dei servizi passivi e attivi di accesso in modalità wholesale a Banda Ultralarga di proprietà pubblica, mediante l’utilizzo di componenti di infrastrutture già esistenti e finalizzati all’offerta di servizi a Banda Ultralarga. 

L’infrastruttura passiva a Banda Ultralarga, per ciascun lotto in cui è suddiviso l'appalto, dovrà garantire:

  • nelle aree bianche raggruppate nel cluster C, servizi di connettività idonei a garantire in modo stabile, continuativo e prevedibile, ad ogni cliente in almeno 70% delle UI, una velocità di connessione superiore a 100 Mbit/s in downstream e ad almeno 50 Mbit/s in upstream; ad ogni cliente nel rimanente insieme delle UI, una velocità di connessione di almeno 30 Mbit/s in downstream e almeno 15 Mbit/s in upstream;
  • nelle aree bianche raggruppate nel cluster D, servizi di connettività idonei a garantire in modo stabile, continuativo e prevedibile ad ogni cliente, nella totalità delle UI, una velocità di connessione di almeno 30 Mbit/s in downstream e almeno 15 Mbit/s in upstream.

In ogni caso l’infrastruttura dovrà assicurare il rilegamento in fibra ottica delle sedi della Pubblica Amministrazione centrale e locale (ad esempio scuole, sedi e presidi sanitari, sedi delle forze dell’ordine, sedi comunali etc.) e delle zone industriali incluse nelle aree definite nello studio di fattibilità e secondo quanto riportato all’articolo 2 del bando.

II progetto di costruzione di tale infrastruttura passiva dovrà assicurare la realizzazione di una piattaforma aperta e neutra alla quale il più ampio numero di operatori, previa richiesta, potranno accedere all’ingrosso, a condizioni eque e non discriminatorie, come definite dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCom), secondo modalità tali da assicurare una disaggregazione effettiva e completa.

L'appalto è stato aggiudicato a Open Fiber S.p.A.; l’affidamento in concessione riguarda 6 Lotti territoriali (il primo dei quali interessa la Regione Piemonte):

  • Lotto 1: territorio delle regioni: PIEMONTE, VALLE D'AOSTA e LIGURIA
  • Lotto 2: territorio della regione FRIULI VENEZIA GIULIA, e della Provincia Autonoma di TRENTO
  • Lotto 3: territorio delle regioni MARCHE, UMBRIA
  • Lotto 4: territorio della regione LAZIO
  • Lotto 5: territorio delle regioni CAMPANIA, BASILICATA
  • Lotto 6: territorio della regione SICILIA

Dotazione finanziaria

Fondi nazionali
        ◦ Fondo Sviluppo e Coesione – circa 193,8 milioni di euro;
Programmi operativi regionali
        ◦ Fondo Europeo di Sviluppo Regionale – Agenda Digitale – circa 17,7 milioni di euro;
        ◦ Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale – circa 45,6 milioni di euro;
        ◦ Fondo Sviluppo e Coesione – circa 26,5 milioni di euro;
  Fondi privati disponibili da Operatori Telecomunicazioni
        ◦ circa 200 milioni di euro (sui cluster A e B)

Tempi e modi

Le tempistiche di realizzazione dell’intervento previste dal disciplinare di gara devono essere tali da contribuire al raggiungimento dei target definiti dal Piano, nel quadro di riferimento per l’efficacia dell’attuazione relativo all’Asse II e devono consentire:

  • la conclusione degli interventi oggetto del disciplinare, con la messa in opera di tutti i servizi previsti, entro il 31.12.2023.

Link al bando

Avviso di aggiudicazione 

Aggiornamenti avanzamento Piano BUL

Programma ufficiale degli interventi di infrastrutturazione nell'ambito del Piano Strategico Banda Ultra Larga: 2019-2021

Piano Strategico Banda Ultralarga 

Contatti

Riferimento
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