Autonomia abitativa dei care leavers: un seminario il 14 ottobre 2021

La Regione Piemonte, di concerto con la Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, l'Istituto Degli Innocenti di Firenze e gli ambiti territoriali di Torino e di Asti, ha organizzato per il 14 ottobre 2021 un seminario sul tema dell’abitare e dell’accompagnamento all’autonomia abitativa dei care leavers.

L'iniziativa nasce dall'adesione della Regione alla sperimentazione del programma nazionale promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che prevede interventi a favore dei care leavers ovvero coloro che, al compimento della maggiore età, vivono fuori dalla famiglia d’origine sulla base di un provvedimento dell’autorità giudiziaria. Gli ambiti territoriali coinvolti nel programma sono la Città di Torino e l’ambito Asti Nord/Centro/Sud, capofila il Comune di Asti.

La sperimentazione si rivolge sia a giovani care-leavers, prossimi alla maggiore età, allontanati dalla famiglia di origine e collocati in comunità residenziali o in affido etero-familiare, sia a coloro per i quali, al compimento della maggiore età, non sia stato adottato un provvedimento di prosieguo amministrativo decretato dal Tribunale per i minorenni (articolo 25 del R.D. 1404/1934, come modificato dalla legge 25 luglio 1956, n. 888), ma anche a coloro per i quali tale provvedimento sia stato adottato con la previsione di percorsi di autonomia.

Gli interventi da realizzare si caratterizzano per un approccio multidisciplinare, volto a mettere a disposizione - attraverso gli strumenti operativi della progettazione personalizzata - un sostegno economico, la cosiddetta borsa, che, a integrazione di altre misure (come reddito di cittadinanza, diritto allo studio, garanzia giovani, ecc), possa favorire l’avvio di una vita autonoma, la conclusione di un percorso scolastico/formativo, nonché l’accesso a tutti gli strumenti previsti dalla normativa vigente in ambito formativo/di avviamento al lavoro, di sostegno abitativo, nonché la figura professionale specifica di “tutor per l’autonomia”, che segua ciascun ragazzo/ciascuna ragazza nel suo percorso di crescita.

Durante il tavolo di coordinamento regionale della sperimentazione, al quale partecipano numerosi soggetti istituzionali e non, coinvolti a vario titolo nell’attuazione, è emersa l’esigenza di sviluppare una riflessione condivisa sul tema dell’abitare, favorendo il coinvolgimento e la partecipazione attiva di soggetti e organizzazioni del territorio regionale competenti rispetto alla sistemazione abitativa, per trovare insieme nuove strategie di risposta.

In allegato il programma dell'evento con il link di collegamento che sarà attivato poco prima dell'inizio dell'evento.