- Rivolto a
- Cittadini
La Regione Piemonte ha approvato l’Atto di indirizzo che prescrive criteri e modalità per l'erogazione, in via sperimentale, di voucher di conciliazione , avvalendosi della possibilità prevista nell’ambito della gara Consip per la fornitura di buoni pasto elettronici per la pubblica amministrazione del 21/12/2015.
Attraverso il voucher di conciliazione, la persona può acquistare servizi, selezionabili e ammissibili, nel caso in cui, in assenza del voucher, la spesa sarebbe stata a carico delle famiglie:
- servizi socio-educativi per la prima infanzia
- servizi erogati da scuole dell’infanzia pubbliche o paritarie
- servizi proposti nell’ambito di attività estive, nonché pre e post-scuola offerti da Scuole dell’infanzia pubbliche o paritarie
- attività estive, nonché pre e post-scuola offerti nella Scuola primaria
- servizi erogati da Centri Educativi Minori e Centri Aggregativi Minori
- (CEM e CAM);
- servizi erogati da Presidi socio-assistenziali per anziani e disabili
- servizi erogati da Centri Socio-Terapeutici per Disabili
- servizi domiciliari alla persona erogati da Cooperative sociali di tipo A
- iscritte all’Albo regionale e loro consorzi
I voucher di conciliazione possono essere assegnati alle persone destinatarie, quali “politiche attive integrate” a sostegno della loro partecipazione a un percorso di politica attiva del lavoro e a fronte di loro specifiche responsabilità di cura familiari.
I voucher, quali strumenti di conciliazione vita-lavoro e di supporto all’accesso ai servizi di cura e prima infanzia, sono finalizzati ad agevolare la partecipazione ai percorsi di politica attiva e l’accesso al mondo del lavoro delle persone che, a causa dei carichi familiari, non riescono ad accedere alle opportunità occupazionali.
Contatti
- Riferimento
- Federico Gerbaudi