- Rivolto a
- Cittadini
- Enti pubblici
- Imprese e liberi professionisti
- Terzo settore
Con l’approvazione della l.r 5/2016, la Regione Piemonte è la prima in Italia ad applicare esplicitamente il principio di parità di trattamento e non discriminazione, come indicato dalla Costituzione e dai Trattati europei
La legge regionale n. 5 del 23 marzo 2016 "Norme di attuazione del divieto di ogni forma di discriminazione e della parità di trattamento nelle materie di competenza regionale" è una legge quadro, che fissa le norme generali dell’argomento.
La legge, che dà attuazione all’articolo 21 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea e all’articolo 3 della Costituzione italiana, prevede le seguenti cause di possibile discriminazione:
- nazionalità
- sesso
- colore della pelle
- ascendenza od origine nazionale, etnica o sociale
- caratteristiche genetiche
- lingua
- religione o convinzioni personali
- opinioni politiche o di qualsiasi altra natura
- appartenenza a una minoranza nazionale
- patrimonio
- nascita
- disabilità
- età
- orientamento sessuale e identità di genere
- ogni altra condizione personale o sociale
La legge, composta da 19 articoli, si occupa di prevenzione e contrasto alle discriminazioni e, oltre a fornire una serie di definizioni fondamentali per l'attività antidiscriminatoria,
- definisce gli ambiti di intervento prioritari per le politiche regionali:
- salute, prestazioni sanitarie e politiche sociali
- diritto alla casa
- formazione professionale e istruzione
- politiche del lavoro, promozione dell’imprenditorialità e responsabilità sociale delle imprese
- attività culturali, turistiche, sportive, ricreative e commerciali
- formazione e organizzazione del personale regionale
- comunicazione
- trasporti e mobilità
- prevede azioni positive per il superamento di situazioni discriminatorie
- definisce le nuove competenze di Corecom, Difensore civico, Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale in materia antidiscriminatoria
- stabilisce strumenti concreti per l'azione antidiscriminatoria:
- il Centro regionale contro le discriminazioni in Piemonte
- la Rete regionale contro le discriminazioni in Piemonte
- il Gruppo interdirezionale
- il Piano triennale contro le discriminazioni
- il Fondo di solidarietà per la tutela giurisdizionale delle vittime di discriminazioni
Il 27 febbraio 2017 è stato approvato il Regolamento attuativo che rende operativi i principi generali ispiratori della legge, in particolare riguardo la Rete regionale, il Piano triennale, il Gruppo interdirezionale e la collaborazione con le istituzioni di parità e per l'antidiscriminazione.