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- Imprese e liberi professionisti
- Terzo settore
Modalità e istruzioni per l’accesso al Fondo di solidarietà per le vittime di discriminazioni
Tutte le vittime di discriminazione, comprese le associazioni che intendono avviare procedimenti per discriminazioni collettive, possono accedere al Fondo di solidarietà per la tutela giurisdizionale delle vittime di discriminazione.
Possono essere coperti dal Fondo tutti i procedimenti che si riferiscono a fatti consumati in Piemonte a partire dalla entrata in vigore della L.r 5/2016 che ne ha previsto l’istituzione.
A chi è rivolto
Al Fondo possono accedere:
- tutte le persone di qualsiasi età, residenti e/o domiciliate in Piemonte, e le associazioni di rappresentanza in caso di procedimenti per discriminazioni collettive;
- persone con un reddito non superiore a otto volte quanto previsto dalla normativa nazionale in materia di patrocinio a spese dello Stato
- possono accedere alla copertura delle spese stragiudiziali anche le persone che usufruiscono del gratuito patrocinio a spese dello Stato, la cui normativa nazionale non prevede la copertura di tali spese.
Istruzioni per l’accesso al fondo
Il Fondo copre le spese di assistenza legale, nell’ipotesi in cui il patrocinio legale sia svolto da avvocati regolarmente iscritti nell’elenco previsto dalla Convenzione tra la Regione Piemonte e i Consigli degli Ordini degli Avvocati del Piemonte.
Presso ciascun Ordine degli Avvocati piemontesi è stato istituito un elenco di avvocati accreditati o stanno per essere istituiti elenchi provvisori.
- Elenchi avvocati
Le istanze per l’accesso e per la richiesta di liquidazione devono essere presentate direttamente alla Regione, all’indirizzo di posta elettronica certificata:
patrocinio.legale@cert.regione.piemonte.it
In allegato le istruzioni di accesso al Fondo.
Allegati
- Istruzioni per l'accesso al fondo
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- patrocinio.legale@regione.piemonte.it