Tipologia di contenuto
Progetto

Le ricette del dialogo. Cibi e storie per l’intercultura e l’integrazione

Rivolto a
Cittadini
Enti pubblici
Imprese e liberi professionisti
Terzo settore

E' un progetto di Educazione alla cittadinanza mondiale finanziato dall'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo di cui la Regione è partner.

 

Il progetto intende attivare il dialogo interculturale e l’inclusione sociale tramite il cibo quale elemento di socialità, punto di contatto tra le persone di varie nazionalità.

Attraverso un partenariato con ampie e diverse competenze, il progetto opera con una strategia che coinvolge diversi settori della società piemontese, con metodologie e strumenti adatti ai diversi target, agendo parallelamente per:

  • migliorare la comprensione critica della società plurale
  • per aumentare l’inclusione sociale e lavorativa della popolazione di origine straniera.

Obiettivo generale del progetto

Migliorare il dialogo interculturale, la coesione sociale e lo sviluppo attivo e responsabile sul territorio Piemontese.

In specifico si intende

Promuovere,  presso i giovani e la cittadinanza,  la comprensione critica della società interculturale e diffondere buone pratiche di dialogo attraverso il “linguaggio del cibo Rafforzare la crescita inclusiva delle città e delle comunità di migranti nei rispettivi territori di appartenenza (7 Province Piemontesi).

Principali attività

  • Co-progettazione con 20 scuole di percorsi educativi e realizzazione di 40 cicli di laboratori di ECG gastronomici e di intercultura nelle classi; 
  • Realizzazione da parte degli studenti di 20 eventi aperti alla cittadinanza; 
  • Formazione residenziale per 15 gruppi giovanili e 15 eventi rivolti al territorio;
  • Realizzazione di 15 “Biblioteche Viventi” in 7 province Piemontesi;
  • Realizzazione di 6 laboratori culinari aperti alla cittadinanza;
  • Percorsi formativi per 60 migranti e accompagnamento all’apertura di almeno 10 “Ristoranti a casa”;
  • Creazione di 1 Fondo per premiare le 10 migliori idee imprenditoriali da parte di migranti in ambito “cibo e intercultura”;
  • Accompagnamento all’inserimento lavorativo dei migranti formati10 eventi gastronomici e interculturali saranno organizzati da associazioni migranti;
  • Messa a sistema e capitalizzazione dei risultati del progetto al Tavolo istituzionale “Cibo, Intercultura e Integrazione;
  • Attivazione Bando di idee per selezionare le 5 migliori esperienze su “Cibo, Inclusione e Intercultura” sul territorio cittadino e della Città metropolitana di Torino;
  • Organizzazione Spazio migranti all’interno del Festival Internazionale della Cucina Mediterranea di Torino, del Migranti Film Festival di Pollenzo e di Terra Madre 2018;
  • Organizzazione di 7 incontri presso le Tavole Accademiche dell’UNISG di Pollenzo.

Risultati previsti

Gli studenti delle scuole, i giovani e le comunità di 7 province Piemontesi hanno a disposizione maggiori e migliori informazioni per capire le diversità, iniziare e favorire l’incontro, il dialogo e la convivialità tra le diverse culture del territorio Le opportunità di inclusione sociale e lavorativa di persone vulnerabili sono aumentate, attraverso la promozione e apertura di servizi gastronomici da parte di migranti di diverse etnie Tavoli di lavoro istituzionali ed eventi di impatto nazionale sono promossi, al fine di diffondere le buone pratiche adottate (dialogo interculturale, di inclusione sociale) portando nuovo know-how alle istituzioni, alle diaspore, e agli attori sociali operanti nel settore.

Destinatari

120 insegnanti, 1.000 studenti di 40 classi, 5.000 persone della cittadinanza, 250 giovani (membri dei gruppi), 600 cittadini che “leggono” i libri , 500 persone della cittadinanza partecipanti ai corsi, 12 donne africane impiegate come cuoche, 60 migranti, 10 associazioni/comunità della diaspora africana, 40 stakeholder partecipanti al tavolo (associazioni ong, onlus, cooperative, rappresentanti di categoria, associazioni dei migranti), 38 decisori pubblici a livello comunale, 5 organizzazioni beneficiarie del premio, almeno 500 migranti da tutta Italia, 7 cuochi migranti.

    Durata progetto

    18 mesi (2018 – 2019)

    Budget

    Costo del progetto euro 463.234, 00

    Partner

    LVIA - Lay Volunteers International Association, Ente promotore

    Slow Food, Renken, Cooperativa Colibrì, Asbarl, Associazione Panafricando, Regione Piemonte, Città di Torino