Tipologia di contenuto
Scheda informativa

Programmi di recupero e razionalizzazione degli alloggi ERP

Rivolto a
Cittadini
Enti pubblici
Imprese e liberi professionisti
Terzo settore

Il Programma di recupero e razionalizzazione degli immobili e degli alloggi di edilizia residenziale pubblica di proprietà dei comuni e degli Istituti autonomi per le case popolari, comunque denominati, costituiti anche in forma societaria, e degli enti di edilizia residenziale pubblica aventi le stesse finalità degli IACP si deve attuare sia attraverso il ripristino di alloggi di risulta, sia per il tramite della manutenzione straordinaria degli alloggi anche ai fini dell’adeguamento energetico, impiantistico, statico e del miglioramento sismico degli immobili, così come è previsto all’articolo 4 del D.L. 47/14, convertito con legge 23 maggio 2014, n. 80.

Destinatari del Programma sono i Comuni ad Alta Tensione abitativa (Delibera CIPE n. 87/2003) e le Agenzie Territoriali per la Casa.

Tipologia di intervento

Lettera A - Interventi di non rilevante entità, finalizzati a rendere prontamente disponibili gli alloggi sfitti, mediante lavorazioni di manutenzione ed efficientamento, finanziabili per un importo massimo ad alloggio di € 15.000,00


Lettera B - Interventi di ripristino di alloggi di risulta e di manutenzione straordinaria, mediante la realizzazione delle seguenti tipologie di intervento, cumulativamente finanziabili per un importo massimo ad alloggio di € 50.000,00:

  • efficientamento energetico degli edifici da perseguire mediante il miglioramento dei consumi di energia e l’innalzamento di almeno una classe della prestazione energetica o la riduzione di almeno il 30% dei consumi registrati nell’ultimo biennio di utilizzazione

  • messa in sicurezza delle componenti strutturali degli immobili mediante interventi di adeguamento o miglioramento sismico

  • rimozione manufatti e componenti edilizie con presenza di materiali nocivi e pericolosi quali amianto, piombo, ecc.

  • superamento delle barriere architettoniche

  • manutenzione straordinaria sulle parti comuni dell’organismo abitativo e su quelle di pertinenza

  • frazionamenti e accorpamenti, anche con rinnovo e sostituzione di parti anche strutturali degli edifici


Le proposte di intervento, localizzate nei comuni ad Alta Tensione Abitativa, sono presentate dalle Aziende Territoriali per la Casa (ATC) e dalle Amministrazioni comunali.

Per ogni intervento ammesso a finanziamento, è prevista un'attività di monitoraggio, finalizzata a verificare lo stato di attuazione e la capacità di spesa dei singoli soggetti attuatori, mediante l’applicativo informatico predisposto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Per ciascun intervento, i soggetti accreditati provvedono a inserire e aggiornare i dati richiesti in riferimento alle scadenze del 30 marzo, 30 giugno, 30 settembre, 30 dicembre di ogni anno.