Strategia per le Montagne del Piemonte - Piano di Azione 2024

Nell’ambito del cammino di territorializzazione della Strategia per le Montagne del Piemonte – SM, è stato redatto il Piano di Azione 2024: il documento operativo di definizione delle priorità annuali di intervento, di ricognizione delle risorse disponibili, di integrazione delle politiche e di selezione degli strumenti operativi su cui far leva per la realizzazione dei processi di cambiamento attesi e la costruzione di nuove opportunità di sviluppo per i territori montani.  

Il percorso di elaborazione del Piano 2024 ha visto il coinvolgimento tematico, nella forma di focus group, di vari esperti e funzionari sia interni a Regione Piemonte, sia di altri Enti di area vasta, sia di rappresentanti di associazioni di categoria coinvolti nei temi della SM. 

Per l'elaborazione del Piano 2024, il Gruppo di gestione della Strategia, in considerazione delle priorità di intervento individuate dalla SM, ha selezionato un primo insieme ristretto di Missioni su cui focalizzare l’azione regionale a favore dello sviluppo dei territori montani. 

Il Piano 2024 si focalizza sulle seguenti tre Missioni della SM: 

• Missione 1.1 - Sviluppare, innovare e qualificare la filiera bosco-legno 

• Missione 1.3 - Sviluppare, innovare e qualificare il tessuto turistico

• Missione 3.4 - Ridurre il dissesto idrogeologico, la vulnerabilità dei territori e diminuire l’esposizione ai rischi ambientali e idrogeologici 

Il Piano supporta inoltre lo sviluppo delle Green Communities piemontesi che rappresentano il principale strumento trasversale di policy per la territorializzazione e l’attuazione della SM. Lo sviluppo del Piano si avvale della programmazione delle risorse messe a disposizione del FOSMIT – Fondo per lo Sviluppo delle Montagne Italiane.  

Accanto agli interventi operativi, l'azione del Piano, in sinergia con l’attività dell’Osservatorio sulla Montagna, riguarda anche le cd. azioni di sistema, funzionali ad orientare le politiche regionali a favore della montagna, ad implementarne la coerenza reciproca, ad accrescere la conoscenza del territorio e monitorare l’attuazione della SM.