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Interventi a garanzia della tutela dei servizi per le popolazioni delle aree marginali piemontesi
Con i suoi 1206 Comuni, di cui 558 montani e 229 collinari, il Piemonte rappresenta, dopo la Lombardia, la realtà regionale con il più elevato numero di amministrazione comunali in Italia. Queste realtà locali, spesso con un esiguo numero di abitanti, rappresentano però un baluardo culturale, sociale e politico che si concretizza in un presidio autentico a garanzia e salvaguardia di gran parte del territorio piemontese.
In questi centri è particolarmente importante favorire il mantenimento dei servizi ancora presenti per assicurare ai residenti un livello accettabile di qualità della vita e per garantire pari dignità di fruizione dei servizi essenziali a tutta la popolazione regionale. Risulta decisivo agire su questo fronte visto che si è rilevato come, nei luoghi dove si sono persi i servizi pubblici essenziali, il processo di progressivo abbandono dei siti è divenuto inarrestabile con danni rilevanti per le comunità interessate.
Servizi essenziali
In tale contesto si individuano quali servizi essenziali per la popolazione residente in territorio montano i seguenti ambiti: socio sanitario – istruzione – trasporti e servizi. Nello specifico si elencano alcuni esempi: sportello sanitario, armadio farmaceutico, sostegno alle scuole montane, sostegno ai trasporti locali e scolastici, servizio postale – telefonico – televisivo.
Interventi regionali più significativi
La Regione Piemonte ha attuato, nel corso degli anni, una serie di interventi finalizzati a monitorare situazioni di disagio e, una volta individuati problemi e territori in sofferenza, ha messo in atto interventi di sostegno sia con le proprie strutture sia impiegando risorse finanziarie a garanzia della tutela dei servizi per le popolazioni delle aree marginali piemontesi e anche per chi frequenta queste parti del territorio per i motivi più vari, dal turismo al lavoro.
Oltre al consolidato sostegno per la tutela delle scuole di montagna (contributi economici finalizzati al mantenimento e sviluppo delle scuole dell’obbligo), gli interventi della Regione hanno avuto diversi ambiti di azione: il servizio postale con il mantenimento degli sportelli aperti, la sperimentazione di servizi aggiuntivi alla popolazione come la consegna dei referti medici a domicilio, il monitoraggio della ricezione telefonica nei territori montani e collinari del Piemonte, il sostegno per la corretta ricezione del segnale televisivo nelle aree marginali (adeguamento dei ripetitori di proprietà degli enti locali) contributi per l’acquisto e la manutenzione straordinaria degli scuolabus di proprietà dei Comuni montani.