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Scheda informativa

La selezione e il miglioramento genetico in zootecnia

Rivolto a
Cittadini
Imprese e liberi professionisti

La Regione Piemonte sostiene le attività di selezione e miglioramento genetico degli animali di interesse zootecnico svolte dal sistema degli Enti Selezionatori/Associazioni Nazionali di razza.

Per essere competitiva, la zootecnia ha bisogno di costante innovazione: uno dei mezzi per raggiungere tale obiettivo è la selezione e il miglioramento genetico delle razze allevate.

Il miglioramento genetico è un’attività di lungo periodo; servono obiettivi e schemi di selezione univoci. Concorrono alla selezione ed al miglioramento genetico in zootecnia:

  • la tenuta dei Libri Genealogici,

  • l’effettuazione dei controlli sulla produttività e la qualità genetica delle principali specie e razze animali allevate.

L’assetto giuridico relativo agli aiuti per la costituzione e tenuta dei libri genealogici, per la determinazione della qualità genetica o della resa del bestiame, precedentemente normato dalla L. 30/91, è mutato con l’emanazione del D.Lgs 52 del 11/05/2018. La nuova disciplina introduce a partire dal 2019 alcuni principi, quali la specializzazione delle competenze tra Enti selezionatori (ANA) e soggetti terzi delegati dagli stessi Enti selezionatori che raccolgono i dati negli allevamenti. 

Il DM n. 318374 del 19 giugno 2023 "Aiuti per la costituzione e la tenuta dei libri genealogici, per la determinazione della qualità genetica o della resa del bestiame" prevede che gli aiuti siano concessi, sotto forma di servizi sovvenzionati, attraverso le Associazioni degli Allevatori o Enti che svolgono servizi relativi ai libri genealogici nazionali per le razze di interesse zootecnico. Lo stesso decreto prevede un’intensità dell’aiuto limitata al:

  • 100% dei costi amministrativi inerenti le attività alla costituzione e alla tenuta dei libri genealogici;

  • 70% dei costi sostenuti per i test di determinazione della qualità genetica o della resa del bestiame, effettuati da o per conto terzi, eccettuati i controlli effettuati dal proprietario del bestiame e i controlli di routine sulla qualità del latte;

Questo aiuto, comunicato alla Commissione europea (SA.108147 - SIAN CAR 1010101), è cumulabile con altri aiuti di Stato, in relazione agli stessi costi ammissibili — in tutto o in parte coincidenti — unicamente se tale cumulo non porta al superamento dell’intensità di aiuto o dell’importo di aiuto più elevati applicabili agli aiuti in questione.

Le Regioni, nel rispetto degli orientamenti comunitari per gli Aiuti di Stato, sono competenti a finanziare, con fondi nazionali e risorse proprie, le attività dei soggetti terzi realizzate, su delega delle Associazioni nazionali di Razza e dell’AIA -Associazione Italiana Allevatori ; hanno altresì il compito di vigilare sulla corretta attuazione della rilevazioni e gestione dei dati in allevamento. 

La Regione Piemonte promuove e sostiene l’attività di selezione e miglioramento genetico in zootecnia e concede contributi alle Associazioni Allevatori giuridicamente riconosciute per l’espletamento delle attività di cui sopra ai fini della selezione e del miglioramento genetico del bestiame sulla base della L.R. n. 63/1978 (art. 16) e della L.R. n. 1/2019, e ne governa l’attività programmando e coordinando lo svolgimento dei compiti ed il controllo delle attività di raccolta dati in allevamento finalizzati alla realizzazione dei programmi genetici attraverso la DGR 8 aprile 2013 n. 31-5626.

Contatti

Riferimento
Emanuele Parzanese - Settore Produzioni Agrarie e Zootecniche, Dir. Agricoltura e Cibo
Telefono
011/4325117
Email
emanuele.parzanese@regione.piemonte.it