Diritto allo studio universitario: le risorse e i nuovi criteri

Data notizia

Per l’anno accademico 2020-2021, la Regione stanzia 26.400.000 euro finalizzati a coprire i costi delle borse di studio e dei servizi per gli studenti universitari: mobilità internazionale, ristorazione, abitazione, prestiti d’onore.

La Regione approva i criteri che l’Edisu deve seguire per indire i bandi di assegnazione dei benefici.

Le principali innovazioni introdotte, rispetto all’anno accademico 2019/2020, sono:

  • l’adeguamento alle disposizioni statali (in materia di Indicatori ISEE e ISPE, aggiornamento degli importi minimi delle borse di studio, Dichiarazione Sostitutiva Unica)

  • l’introduzione di una norma di rinvio a eventuali disposizioni statali in favore degli studenti che abbiano difficoltà a raggiungere i requisiti di merito per accedere ai benefici di diritto allo studio universitario per l’a.a. 2020/2021 in conseguenza delle misure di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19

  • la revisione dei termini e delle modalità in ordine all’attestazione dei requisiti di reddito da parte degli studenti stranieri che abbiano difficoltà a reperire la documentazione consolare a causa dell'emergenza epidemiologica da COVID–19

  • l’introduzione di misure di contenimento del contagio da COVID-19 nelle residenze universitarie

  • l’inserimento tra i benefici a concorso, dopo tre anni di sperimentazione, del “prestito a tasso zero” pari all’importo del deposito cauzionale versato alla stipula del contratto (Fondo rotativo)

  • la possibilità di revocare le borse di studio a chi si rende protagonista di gravi comportamenti, tali da essere sanzionati con provvedimenti disciplinari superiori all’ammonizione.