Tipologia di contenuto
Scheda informativa

Le bonifiche nell’ambito dell’ex area Fiat – Avio (ottobre 2023)

Rivolto a
Cittadini
Enti pubblici
Imprese e liberi professionisti

Premessa

Le operazioni di bonifica dell’area ex Fiat Avio, dal punto di vista tecnico, si sono articolate in due sub attività, la prima ha riguardato la bonifica del suolo e sottosuolo, la seconda la bonifica delle acque sotterranee (falda superficiale).

Bonifica del suolo e del sottosuolo

L’appalto relativo alle operazioni di bonifica dell’ex area Fiat Avio ha riguardato le “Opere di realizzazione dell’attività integrativa di caratterizzazione della matrice suolo nel Comprensorio 5, propedeutica alla bonifica matrice acqua e realizzazione del progetto operativo bonifica matrice suolo Comprensori 1B e 3 della Zona di Trasformazione Urbana 12.32 - ex area Fiat Avio”.

Ad oggi risulta effettuata la bonifica di suolo e sottosuolo contaminato (livello industriale) ed è stato rimosso il principale inquinante cromo esavalente, nell’ambito del cosiddetto Comprensorio 5.

L’asportazione dei volumi contaminati è iniziata nel 2015 e si è conclusa nel 2017. Il volume asportato è stato di circa 25.000 mc. Lo scavo è stato successivamente colmato con terre certificate e definite “materiali aventi requisiti qualitativi per uso residenziale”.

Risulta eliminata la sorgente di cromo esavalente nel suo sviluppo verticale, pertanto è stata raggiunta la conformità alle CSC fino al limite della zona satura (-13.50 m dal p.c.); il risultato è stato un significativo calo delle concentrazioni di Cr VI nelle acque della falda.

Per quanto concerne l’ambito del cosiddetto “Poligono Tedesi” sono stati asportati ulteriori 13.000 mc circa di materiali contaminati nel periodo dal 2015-2017.

L’area è stata successivamente sottoposta ad ulteriori verifiche tecniche in contraddittorio con Arpa Piemonte, da cui è scaturita la necessità di aggiornare l’Analisi di rischio rispetto a quella approvata dalla Conferenza dei Servizi (CdS) del 2011.

L’Analisi di rischio, che si è conclusa nel febbraio 2018, ha evidenziato la necessità di effettuare interventi di messa in sicurezza che hanno carattere di temporaneità (MISO) e non di permanenza, in attesa degli interventi di bonifica propedeutici alla realizzazione del Parco della Salute che sono in corso.

Il relativo progetto MISO, che riguarda il poligono Tedesi, è stato predisposto e inviato alla CdS nel maggio 2018. Con D.D. 221 del 4 ottobre 2018 del Comune di Torino, il progetto MISO è stato approvato e contestualmente sono stati autorizzati i lavori di messa in sicurezza.

La messa in sicurezza si è conclusa nell’aprile 2019. Nel gennaio 2020 si sono concluse le operazioni di collaudo in corso d'opera, con l'emissione del relativo certificato.

Bonifica della falda

Il Progetto di bonifica della falda – Fase 1 (POB-Fase 1), è stato approvato dal Comune di Torino con D.D. n. 140 del 11 giugno 2014.

A seguito dell’abbattimento significativo dei livelli di cromo esavalente nel Comprensorio 5 (2017), è stato predisposto il progetto definito Opera Complementare 1 - Attività addizionali propedeutiche alla bonifica nell’ambito del Progetto generale di bonifica della matrice acqua nel Comprensorio 5 e si è, quindi, proceduto con la bonifica della matrice acqua tramite sistema di riduzione del cromo mediante "bio-remediation", realizzando l’impianto di immissione per la bonifica della falda entro il marzo 2018.

La realizzazione del progetto ha dotato, di fatto, l’area di una "barriera reattiva" basata sull'immissione per caduta di una miscela detossificante, riducendo il cromo esavalente, proveniente da monte idrogeologico, a cromo trivalente, elemento più stabile.

Da marzo 2018 l’impianto ha funzionato a pieno regime e dai monitoraggi è risultato che il cromo esavalente in falda è stato fortemente ridotto raggiungendo a valle (piezometri oltre via Nizza) livelli inferiori alle soglie di contaminazione di cui al D. Lgs. 152/2006 e smi (in molti casi perfino inferiori alla leggibilità strumentale).

Nel dicembre 2018 si è proposto alla CdS il progetto degli interventi di Fase II (prolungamento temporale dell’immissione in falda miscela detossificante e ulteriori monitoraggi e report periodici).

Visto il netto miglioramento ambientale, gli Enti competenti in materia ambientale, tramite Conferenza di Servizi, hanno richiesto l’aggiornamento del POB – Fase 1, approvato nel 2014, che prevedeva soluzioni di bonifica impegnative, oggi non più necessarie sia grazie ai risultati ottenuti sia alla trasformazione dell’area in quanto sede del PSRI.

Con D.D. n. 43 del 12.02.2019, il Comune di Torino ha, quindi, disposto la prosecuzione dei monitoraggi ambientali sulla falda ed il mantenimento della messa in sicurezza d'emergenza in atto, fino all'attuazione del nuovo progetto di bonifica della falda – Fase 2, la cui presentazione, da parte degli uffici regionali, è avvenuta nei tempi richiesti. Per ottemperare alla disposizione della D.D. 43 è stato, altresì, disposto l’affidamento dell’Opera Complementare 2 - Prosecuzione degli interventi pilota di Fase I e della MISE - messa in sicurezza d'emergenza, i cui risultati hanno confermato la bontà degli interventi di bonifica in atto. Tale appalto è terminato, con collaudo emesso in data 29.04.2022.

Il Comune di Torino ha approvato il POB-Fase 2 con D.D. n. 329 del 24.12.2019 a cui hanno fatto seguito le attività prodromiche alla sua attivazione, ossia:

  • Progetto per realizzazione dell’impianto di bonifica della falda previsto dalla Fase II nella sua configurazione “Full Scale”

  • Progetto per la gestione dell’impianto e dei monitoraggi ambientali, dal suo avvio fino allo spegnimento previsto per poter procedere con le fasi di collaudo ambientale da parte degli Enti competenti.

Il progetto relativo alla realizzazione dell’impianto di bonifica “Full Scale” è stato approvato con D.D. 331/2020 del 3.07.2020.

L’impianto “Full Scale” (nota: costituito da 10 nuovi piezometri, un nuovo pozzo di approvvigionamento e un nuovo impianto di iniezione di miscela detossificante) è stato realizzato tra l’ottobre e il marzo 2021.

La messa in esercizio è avvenuta tra ottobre e novembre 2021 (nota: periodo di tempo in cui sono stati effettuati i primi due cicli di immissione in falda di miscela detossificante), assicurando così una continuità dell’attività di bonifica con l’impianto precedente (nota: in ottemperanza alle disposizioni degli Enti della Conferenza dei Servizi, l’impianto di Fase 1 ha sempre funzionato senza soluzione di continuità, per consentire il passaggio tra l’impianto di Fase 1 e l’impianto di Fase 2).

L’impianto full scale ha operato secondo le disposizioni degli Enti competenti fino ad agosto 2022.

A settembre 2022 è stato effettuato l’ultimo monitoraggio ambientale e ad ottobre 2022 è stato redatto uno specifico e dettagliato report indirizzato agli Enti competenti in cui, visti gli ottimi risultati dell’attività di bonifica (nota: in tutti i piezometri posti lungo il confine di Via Nizza la concentrazione del cromo esavalente risulta inferiore del target di bonifica), si è richiesto di procedere con la fase di collaudo (nota: nr. 4 step di collaudo per una durata di 24 mesi).

A seguito di richiesta specifica da parte di Regione e di parere positivo del Comune di Torino e di Arpa Piemonte, l’impianto di miscelazione e immissione in falda è stato smobilizzato nel mese di febbraio 2023. Pertanto da tale data sono in situ i soli punti di conformità per l’esecuzione del collaudo ambientale.

Nel marzo 2023 è stato effettuato il primo step di collaudo ed è stato redatto specifico e dettagliato report indirizzato agli Enti competenti in cui si specifica che “la riduzione del CrVI è consolidata e confermata in corrispondenza dei punti di conformità (nota: i punti di conformità sono costituiti da nr. 10 piezometri ubicati lungo il muro di via Nizza)”.

Attualmente è in corso il secondo step di collaudo.

Attività di bonifica propedeutica alla realizzazione del Parco della Salute

L’attività di bonifica riguarda la porzione di suolo e sottosuolo non interessata dalla falda freatica. I lavori sono stati avviati il 28/12/2021 con le verifiche preliminari e l’installazione delle strutture di cantiere.

Dopo aver effettuato l’attività di scotico superficiale, al fine di consentire l’esecuzione di indagini finalizzate all’individuazione di eventuali anomalie nel sottosuolo, previste per la valutazione del rischio bellico, si è proceduto con l’asportazione dello strato di riporto trattato come rifiuto.

Il ritrovamento di materiali contenenti amianto (MCA) ha determinato la redazione di specifici piani di rimozione e smaltimento e pertanto sono state attivate le procedure previste per legge con specifici progetti da sottoporre allo Spresal.

Con D.D. 1945 del 20/04/2023 la Città di Torino ha approvato la Perizia di Variante 1 del Progetto Operativo di Bonifica propedeutico alla realizzazione del Parco della Salute.

La Perizia di Variante 1 si è resa necessaria per adeguare il progetto a: 1) aumento dei prezzi, 2) incremento dell’attività di sicurezza dei luoghi di lavoro (valutazione del rischio bellico), 3) nuovi ritrovamenti di MCA e 4) ritrovamento di un rifugio antiaereo e dei cunicoli connessi.