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Scheda informativa

La Zona Urbana di Trasformazione nell'area ex Fiat Avio

Rivolto a
Cittadini

Relazione sulle principali opere di urbanizzazione realizzate nella Zona Urbana di Trasformazione (ZUT) nel perimetro dell'are denominata ex Fiat Avio

Cantiere viabilità

Nel corso del 2018 le attività lavorative del cantiere hanno subito una forte accelerazione in seguito alla consegna delle aree relative all'Asse Oval e all’Asse Via Farigliano, da via Nizza fino a poco oltre alla cosiddetta Rotonda Regione, per la realizzazione della viabilità superficiale e interrata, cui è seguita la demolizione di una piccola porzione di cunicolo bellico e nel febbraio 2019 con la consegna dei lavori relativi al Settore D (viabilità di raccordo con Via Passo Buole) e al Settore M (viabilità parallela alla linea ferroviaria), con fine lavori prevista a dicembre 2021.

Fino al primo semestre del 2019 sono stati eseguiti i seguenti lavori:

  • Asse Oval: completamento di tutti i diaframmi delimitanti la viabilità interrata, compresi quelli della cd Rotonda Lingotto, oltre allo scavo e al conferimento in discarica autorizzata del materiale contaminato, posa di un tratto del collettore principale di fognatura bianca e posa dei collettori secondari di fognatura bianca e nera a servizio dell'area
  • Asse Via Farigliano: realizzazione dei diaframmi rampa su Via Nizza,  con relativa posa delle travi di copertura complete di soletta, posa di parte della fognatura nera e realizzazione dei muri della cd Rotonda Regione

Cantiere Bonifiche

La bonifica ha riguardato i comprensori 1b, 3 e 5 per il raggiungimento dei limiti industriali (D.Lgs 152/2006 s.m.i.), in relazione alle destinazioni d’uso che originariamente erano state previste con l’Accordo di Programma approvato nel 2009.
L’appalto relativo alla bonifica della matrice suolo che ha previsto la messa in sicurezza operativa (MISO) per il comprensorio 3, si è concluso ed è in corso il collaudo dei lavori eseguiti, al fine di consegnare l’area al “Parco della Salute” per proseguire le attività  finalizzate al raggiungimento dei nuovi limiti di bonifica, compatibili con la nuova destinazione d’uso dell’area (sanitaria).

Per quanto concerne la matrice acqua continua il monitoraggio per l’abbattimento dei valori di cromo esavalente con il metodo di bio-remedation, in osservanza delle prescrizioni degli enti competenti (Città di Torino, Città Metropolitana, Arpa Piemonte) i quali hanno, altresì, richiesto un aggiornamento del Piano Operativo di Bonifica (POB), che è in corso di predisposizione, in modo da definire, tenendo conto dei risultati raggiunti, i nuovi limiti di bonifica e la soluzione tecnologica più idonea.