A2003C - Promozione delle attività culturali

Compete al Settore, nel rispetto dell’indirizzo della Direzione regionale ed in conformità agli obiettivi fissati dagli organi di governo, lo svolgimento di attività in materia di:

• predisposizione di strumenti di progettazione, di programmazione e di sostegno relativi agli ambiti di cui al Titolo II, Capo IV della legge regionale 1° agosto 2018 (Disposizioni coordinate in materia di cultura) di competenza del Settore: spettacolo dal vivo (danza, musica, teatro, circo contemporaneo e artisti di strada); cinema, audiovisivo e multimedialità; arti plastiche e visive; attività di promozione culturale; attività di promozione educativa; patrimonio linguistico e culturale del Piemonte; strutture culturali e di spettacolo;
• gestione degli strumenti di partecipazione e confronto previsti dall’art. 8 della l.r. 11/2018 (Tavoli della Cultura) e di Comitati tecnici.
• interventi a sostegno delle attività degli Istituti Storici della Resistenza e Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza, di cui alla Legge regionale 22 aprile 1980, n. 28 (Concessione di contributi annui agli Istituti Storici della Resistenza in Piemonte e all'Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza in Torino);
• rapporti con gli Enti culturali partecipati dalla Regione Piemonte operanti negli ambiti di competenza del Settore;
• interventi in materia di produzione cinematografica, televisiva e audiovisiva;
• attuazione delle norme regionali in materia di autorizzazione all’esercizio cinematografico, ai sensi della Legge regionale n. 17 del 28 dicembre 2005 (Disciplina della diffusione dell'esercizio cinematografico del Piemonte);
• progetti di promozione in ambito nazionale, europeo e internazionale nelle materie di competenza;
• gestione delle competenze regionali di cui alla legge 15 Dicembre 1999, n. 482 (Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche);
• adempimenti di cui alla Legge 20 luglio 2004, n. 189 (Disposizioni concernenti il divieto di maltrattamento degli animali, nonché di impiego degli stessi in combattimenti clandestini o competizioni non autorizzate) in materia di riconoscimento delle manifestazioni storiche che prevedono l’utilizzo di animali;
• sviluppo, gestione, valutazione e controllo di progetti interregionali, europei, internazionali per le materie di competenza;
• attivazione di accordi di collaborazione e strumenti finanziari innovativi per il finanziamento di progetti di interesse regionale in collaborazione con altri enti, con società in house o con soggetti privati per le materie di competenza;
• rapporti, collaborazioni e accordi con il Ministero della Cultura e altri Ministeri competenti e con le altre Regioni, nell’ambito della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome.