L'incentivo per la decarbonizzazione dei settori hard-to-abate: dal 20 marzo via alle domande

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PNRR "Utilizzo dell'idrogeno in settori hard-to-abate" - Misura M2C2 – Investimento 3.2

La misura del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, aperta dal 20 marzo, sostiene progetti di investimento e di ricerca e sviluppo per la decarbonizzazione dei processi industriali, principalmente attraverso l'utilizzo di idrogeno a basse emissioni di carbonio, nei settori oggi più inquinanti e difficili da riconvertire e che utilizzano i combustibili fossili come fonte di energia.

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di qualsiasi dimensione, anche in forma congiunta, e gli organismi di ricerca (in qualità di co-proponenti) che intendono realizzare un piano di decarbonizzazione industriale. Ogni progetto deve prevedere costi e spese ammissibili non inferiori a 500 mila euro. La domanda di agevolazioni può essere presentata anche in forma congiunta (tramite contratto di rete o altre forme contrattuali di collaborazione), fino ad un massimo di 5 soggetti.

A questa iniziativa è destinato complessivamente 1 miliardo di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza così ripartito:

  • 450 milioni di euro per il finanziamento di progetti di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale per l'uso di idrogeno a basse emissioni di carbonio e di progetti di investimento per la produzione di idrogeno rinnovabile;

  • 550 milioni di euro per il finanziamento di progetti di investimento che prevedono l'uso di idrogeno a basse emissioni di carbonio in processi industriali.

Le agevolazioni sono concesse nella sola forma di contributo a fondo perduto attraverso una procedura negoziale con procedimento valutativo a sportello basata sull'ordine di arrivo delle domande.

Per consultare l'avviso pubblico "Decreto direttoriale del 15 marzo 2023" clicca qui

Per maggiori informazioni sulla presentazione delle domande clicca qui